Zaed
Parroco
L’idea di ambientare pokèmon in Italia l’ho presa da un’hack rom.
Introduzione
In un mondo parallelo, dove umani e pokèmon coesistono in pace, anche in Italia ci sono i simpatici mostriciattoli, e di conseguenza anche gli allenatori. Questa è la storia di uno di loro, un giovane allenatore del Nord-Est.
Capitolo Primo - Il primo pokèmon
18 Luglio. Ore 9:00.
-Su, Matteo, svegliati! Oggi è il 18!
-Giusto! Devo prendere il mio primo pokèmon!
Matteo si alzò di scatto dal letto e corse subito in bagno. Si vestì, si lavò i denti e si pettinò nell’arco di tre minuti.
-Ciao, mamma, vado!
-Stai attento all’erba alta durante l’andata!
-Va bene.
Il ragazzo uscì di tutta fretta, con lo zaino in spalla. Corse a perdifiato fino alla sua scuola. I suoi piedi quasi non toccavano il suolo.
Matteo era emozionatissimo. L’idea di ricevere un pokèmon e partire all’avventura con i suoi due compagni, che insieme a lui erano gli alunni migliori della Scuola di Allenatori, lo eccitava. Già fantasticava sulle avventure che avrebbe compiuto col suo pokèmon.
Entrò nella scuola, le gambe gli tremavano per l’emozione.
Percorse un lungo corridoio, salì una scala facendo due gradini alla volta, e finalmente raggiunse l’ufficio del preside. Era davanti alla porta. Le mani sudavano sulla maniglia d’ottone dell’uscio.
La tensione del ragazzo era fortissima. Entrò.
-Bene, sei il primo.
Lo accolse la voce del preside. Era un uomo di mezza età, con i capelli brizzolati ed un volto rassicurante.
-Accomodati.
Matteo si sedette su una delle tre sedie di fronte alla scrivania. L’ufficio del preside era piccolo, con una scrivania, la poltrona dell’uomo e tre sedie. Sulla scrivania c’erano quindici pokèball, disposte a formare un rettangolo.
-Puoi scegliere nel frattempo.
Matteo sudava freddo, era indeciso sul da farsi,esitava.
-Buongiorno!
-Buongiorno!
Matteo si girò. Erano i suoi due compagni, Nicola e Andrea.
Tutti e due erano ben più bassi di Matteo, che era il più alto del gruppo, preside compreso.
Nicola scelse come primo pokèmon Charmander, Andrea scelse Snivy e Matteo prese la ball di Piplup.
(fine prima parte…)
Introduzione
In un mondo parallelo, dove umani e pokèmon coesistono in pace, anche in Italia ci sono i simpatici mostriciattoli, e di conseguenza anche gli allenatori. Questa è la storia di uno di loro, un giovane allenatore del Nord-Est.
Capitolo Primo - Il primo pokèmon
18 Luglio. Ore 9:00.
-Su, Matteo, svegliati! Oggi è il 18!
-Giusto! Devo prendere il mio primo pokèmon!
Matteo si alzò di scatto dal letto e corse subito in bagno. Si vestì, si lavò i denti e si pettinò nell’arco di tre minuti.
-Ciao, mamma, vado!
-Stai attento all’erba alta durante l’andata!
-Va bene.
Il ragazzo uscì di tutta fretta, con lo zaino in spalla. Corse a perdifiato fino alla sua scuola. I suoi piedi quasi non toccavano il suolo.
Matteo era emozionatissimo. L’idea di ricevere un pokèmon e partire all’avventura con i suoi due compagni, che insieme a lui erano gli alunni migliori della Scuola di Allenatori, lo eccitava. Già fantasticava sulle avventure che avrebbe compiuto col suo pokèmon.
Entrò nella scuola, le gambe gli tremavano per l’emozione.
Percorse un lungo corridoio, salì una scala facendo due gradini alla volta, e finalmente raggiunse l’ufficio del preside. Era davanti alla porta. Le mani sudavano sulla maniglia d’ottone dell’uscio.
La tensione del ragazzo era fortissima. Entrò.
-Bene, sei il primo.
Lo accolse la voce del preside. Era un uomo di mezza età, con i capelli brizzolati ed un volto rassicurante.
-Accomodati.
Matteo si sedette su una delle tre sedie di fronte alla scrivania. L’ufficio del preside era piccolo, con una scrivania, la poltrona dell’uomo e tre sedie. Sulla scrivania c’erano quindici pokèball, disposte a formare un rettangolo.
-Puoi scegliere nel frattempo.
Matteo sudava freddo, era indeciso sul da farsi,esitava.
-Buongiorno!
-Buongiorno!
Matteo si girò. Erano i suoi due compagni, Nicola e Andrea.
Tutti e due erano ben più bassi di Matteo, che era il più alto del gruppo, preside compreso.
Nicola scelse come primo pokèmon Charmander, Andrea scelse Snivy e Matteo prese la ball di Piplup.
(fine prima parte…)