Vegani, vegetariani, carnivori od onnivori?

AlucarDD

Estatrash (✿◠‿◠)
Obbligatoria:

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Esatto! :Q___
 

The_Biaf

Fight Biaf Fight
Onnivoro con tendenza alle schifezze e la carne, il pesce è poco amato dalle mie fauci, ma se si tratta di fritto misto ci do dentro! XD
 
Il disgusto per gli insetti non dipende tanto dall' "Occidente" ma credo più che altro da qualsiasi cultura con delle norme igieniche estremamente forti (dimenticavo che l'insetto evoca pure l'istinto cieco che sfugge al nostro controllo razionale, in altre parole la sessualità).

Io ho sempre trovato gli insetti di una ripugnanza incredibile, eccetto quelli molto piccoli o che non attaccano mai l'uomo tipo mosche, api o ragni non troppo grandi. In compenso da piccolo avevo paura delle farfalle, e ancora oggi la sola visione di una falena per quanto piccola mi provoca immediatamente un orrore incommensurabile.

Ma ci deve ben essere un sacco di gente a cui piacciono gli insetti, altrimenti non vi sarebbero né entomologi né Asiatici.
Non va in contraddizione con ciò che ho detto, probabilmente il contesto occidentale dove siamo nati e viviamo in questo momento possiede quelle tendenze nel considerare importante l'igiene, noi dunque siamo proprio il risultato di questa prospettiva.

Sull'istinto cieco, ignoravo completamente la questione, in che modo intendi coinvolgerlo?
 
L

Larm

Non va in contraddizione con ciò che ho detto, probabilmente il contesto occidentale dove siamo nati e viviamo in questo momento possiede quelle tendenze nel considerare importante l'igiene, noi dunque siamo proprio il risultato di questa prospettiva.

Sull'istinto cieco, ignoravo completamente la questione, in che modo intendi coinvolgerlo?
Molto semplicemente, dato che gli insetti incarnano l'essere vivente che si muove per puro istinto automatico, mentre l'uomo può agire con piena coscienza e controllo di sé, gli insetti possono costituire una sorta di alter ego minacciante per l'uomo, in particolare per delle culture come quella cristiana per la quale l'uomo deve saper controllare i propri istinti alla perfezione senza lasciar trasparire il minimo segno di debolezza, cioè di sensibilità, cioè di sensualità, cioè di sessualità.

Ora, buona parte delle nostre fobie più forti sono legate da vicino o da lontano alla sessualità (tramite una serie di passaggi esplorati solo dagli psicanalisti più temerari), così come lo sono buona parte delle nostre pratiche sociali, incluso il pasto.

Comunque una cosa che non c'entra nulla con il discorso qui sopra ma c'entra con il topic : sapevate che l'enorme maggioranza della popolazione mondiale (tipo il 75%) è intollerante al lattosio ? Cioè praticamente tutta tranne l'Occidente.

Qui una mappa con la distribuzione in percentuale d'intolleranti nelle varie zone del mondo :

http://en.wikipedia.org/wiki/File:Laktoseintoleranz-1.svg
 

Carmageddon

AGE IS JUST A NUMBER
Admin
Latteeeee Q____

Io mi definisco snackivora. Se potessi vivrei solo di Mars, Twix, M&Ms, Bounty, Milky Way, Kit Kat e tutte le patatine del mondo.

Non sono un bidone solo perché so ancora trattenermi...
 
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Grifo94

Passante
stronzata, le piante non hanno il sistema nervoso centrale, se le uccidi o ne tagli un pezzo non sentono il dolore
il SNC non ha un ruolo nella ricezione degli stimoli. quanto agli animali, quando vengono uccisi per essere macellati la morte è talmente rapida da impedire al loro SNC di elaborare qualsiasi sensazione di dolore (escludendo chiaramente tutti i rituali di macellazione di altre culture nelle quali per esempio agli animali viene tagliata la gola e lasciati dissanguare prima di poter essere macellati)
 

AMD

Amministratore di condominio
il SNC non ha un ruolo nella ricezione degli stimoli. quanto agli animali, quando vengono uccisi per essere macellati la morte è talmente rapida da impedire al loro SNC di elaborare qualsiasi sensazione di dolore (escludendo chiaramente tutti i rituali di macellazione di altre culture nelle quali per esempio agli animali viene tagliata la gola e lasciati dissanguare prima di poter essere macellati)
te la quoto da wikipedia, non meriti di certo una fonte più autorevole

Lo stimolo è' date=' in realtà, una variazione della polarità della membrana. Normalmente, l'interno del derma ha polarità negativa. Questo perché gli ioni negativi Cl-(cloro) sono molti di più di quelli positivi K+ (potassio). L'ambiente esterno, invece, è carico positivamente perché ricco di ioni Na+ (sodio). Quando c'è uno stimolo, i Cl- escono e i Na+ entrano invertendo la polarità (depolarizzazione). I K+ escono molto più lentamente e, quando ciò avviene, ristabiliscono l'equilibrio riportando la polarità della pelle al negativo (ripolarizzazione). Lo stimolo recepito si trasforma in potenziale recettoriale che si trasmette ai neuroni sensoriali afferenti (che portano al sistema nervoso centrale). I neuroni, prima di inviare il messaggio, lo trasformano in potenziale d'azione (trasduzione). N.B.: se uno stimolo è prolungato nel tempo, aumenta la frequenza di trasmissione dello stimolo, e non l'intensità.
 
Molto semplicemente, dato che gli insetti incarnano l'essere vivente che si muove per puro istinto automatico, mentre l'uomo può agire con piena coscienza e controllo di sé, gli insetti possono costituire una sorta di alter ego minacciante per l'uomo, in particolare per delle culture come quella cristiana per la quale l'uomo deve saper controllare i propri istinti alla perfezione senza lasciar trasparire il minimo segno di debolezza, cioè di sensibilità, cioè di sensualità, cioè di sessualità.

Ora, buona parte delle nostre fobie più forti sono legate da vicino o da lontano alla sessualità (tramite una serie di passaggi esplorati solo dagli psicanalisti più temerari), così come lo sono buona parte delle nostre pratiche sociali, incluso il pasto.

Comunque una cosa che non c'entra nulla con il discorso qui sopra ma c'entra con il topic : sapevate che l'enorme maggioranza della popolazione mondiale (tipo il 75%) è intollerante al lattosio ? Cioè praticamente tutta tranne l'Occidente.

Qui una mappa con la distribuzione in percentuale d'intolleranti nelle varie zone del mondo :

http://en.wikipedia....ntoleranz-1.svg
Avresti un nome o altro da darmi per poter approfondire? Mi interessa la questione insetti-sessualità :°D

Sul lattosio, sbaglio o il latte vaccino e derivati sono una consuetudine prevalentemente dell'occidente che potrebbe essersi adattato meglio? O tutt'al più una peculiarità di un ben determinato ceppo etnico...
 

Pariston

马 炎 凯
Admin
Piuttosto mi pareva interessante sapere come pure qualcosa di automatico e necessario come il pasto può essere ricondotto all'istinto sessuale, banane e mele a parte.
 
L

Larm

Avresti un nome o altro da darmi per poter approfondire? Mi interessa la questione insetti-sessualità :°D
Il caso classico nella psicanalisi è quello dell'uomo dei lupi, paziente di Freud che quest'ultimo del resto non è riuscito a curare ; puoi leggerti direttamente il saggio di Freud oppure una delle svariate reinterpretazioni del caso da parte di altri psicanalisti (quella di Török e Abraham è penso una delle più originali).

Sul lattosio, sbaglio o il latte vaccino e derivati sono una consuetudine prevalentemente dell'occidente che potrebbe essersi adattato meglio? O tutt'al più una peculiarità di un ben determinato ceppo etnico...
E' molto più probabile che gli uomini che sono arrivati per prima in Europa abbiano sviluppato per puro caso il gene della digestione del lattosio a contatto con le vacche e che poi questa caratteristica si sia diffusa nei paesi colonizzati quasi da zero, come gli Stati Uniti, l'Australia o la Nuova Zelanda. Non mi sono però informato sul luogo esatto in cui avrebbe potuto cominciare a svilupparsi la resistenza al lattosio.

Piuttosto mi pareva interessante sapere come pure qualcosa di automatico e necessario come il pasto può essere ricondotto all'istinto sessuale, banane e mele a parte.
Beh scusa, da dov'è che trai i tuoi primi pasti della via extrauterina ?
 

Grifo94

Passante
se lo rileggi più attentamente vedrei scritto "che portano al SNC" --> il SNC non recepisce stimoli. se poi hai da ridire chiama la biologa che ha scritto il mio libro di scuola
 

AMD

Amministratore di condominio
secondo te vanno nel SNC per farsi una partita a briscola?

oltretutto prima di cavillare dovresti imparare l'italiano, magari mollando il libro di biologia e dedicando qualche oretta in più a quello di grammatica: io ho detto che non sentono il dolore in quanto sprovvisti di SNC, non che il SNC recepisce gli stimoli
 

Nicky

I have the rinnegan! I'm your one and invincible g
Vegetariano.

ma come fate a mangiare LA CARNE? Cioè, sono animali! Mi fa senso....
Ma non sono Vegetariano al 100%, quando per esempio sono ospite da altre persone o al ristorante la mangio la pasta col ragù, toh. Sono un ragazzino, non un 30enne D:

Ma a casa mia MAi carne, MAI. Le uova almeno quando le tagli non rilasciano sangue
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Una vignetta di facebook ti risponde perfettamente:

-Mangi la carne?

-Sì perchè?

-Che schifooo! Io mangio solo verdura!

-Anche le verdure sono esseri viventi, sono solo più facili da prendere.

Comunque sono un Carnivoro D.O.C. riconosciuto.

La verdura non la sopporto, troppo piantosa.
 

Carmageddon

AGE IS JUST A NUMBER
Admin
Già... del resto, una delle leggi più crudeli della natura è proprio questa:

Alimenti salutari --> gusto cazzoso--> poche calorie

Alimenti nocivi --> gusto invitante--> un fracasso di calorie. :(
 
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Monsù Pyr3s

Lucerna Juris
Una vignetta di facebook ti risponde perfettamente:

-Mangi la carne?

-Sì perchè?

-Che schifooo! Io mangio solo verdura!

-Anche le verdure sono esseri viventi, sono solo più facili da prendere.

Comunque sono un Carnivoro D.O.C. riconosciuto.

La verdura non la sopporto, troppo piantosa.
Va bè, non è che siccome lo dice una vignetta di facebook allora è vero.

Son carnivoro ma coscientemente, chi dice "anche la carota soffre" dice stronzate e ciò che è peggio sa di farlo e non gli interessa. In altre parole chi ti dice che "anche la carota soffre" lo fa perché non vuole rinunciare alla bistecca. Punto.
 

Nicky

I have the rinnegan! I'm your one and invincible g
Va bè, non è che siccome lo dice una vignetta di facebook allora è vero.
Ho detto questo? No.

Son carnivoro ma coscientemente, chi dice "anche la carota soffre" dice stronzate e ciò che è peggio sa di farlo e non gli interessa. In altre parole chi ti dice che "anche la carota soffre" lo fa perché non vuole rinunciare alla bistecca. Punto.
Non intendevo dire che "Anche la carota soffre", intendevo appuntare che chi crede che non mangiare gli animali non crea uccisioni, dico che è falso, poichè anche le piante sono esseri viventi.
 

Nicky

I have the rinnegan! I'm your one and invincible g
Io ammetto di non averci mai pensato finché non l'ho letto da qualche parte. Per la connessione tra i due poi si può pensare al limulo, meglio conosciuto con il nome di Kabuto.
Io ammetto di non averci mai pensato finché non l'ho letto da qualche parte. Per la connessione tra i due poi si può pensare al limulo, meglio conosciuto con il nome di Kabuto.
Io ammetto di non averci mai pensato finché non l'ho letto da qualche parte. Per la connessione tra i due poi si può pensare al limulo, meglio conosciuto con il nome di Kabuto.
Io ammetto di non averci mai pensato finché non l'ho letto da qualche parte. Per la connessione tra i due poi si può pensare al limulo, meglio conosciuto con il nome di Kabuto.
Io ammetto di non averci mai pensato finché non l'ho letto da qualche parte. Per la connessione tra i due poi si può pensare al limulo, meglio conosciuto con il nome di Kabuto.
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L

Larm

Non intendevo dire che "Anche la carota soffre", intendevo appuntare che chi crede che non mangiare gli animali non crea uccisioni, dico che è falso, poichè anche le piante sono esseri viventi.
Non penso comunque che si possa parlare di uccidere per le piante. Per fare un paragone, coglierle è come staccare la spina ad un malato terminale (in stato vegetativo, appunto) e non praticare un'eutanasia attiva che lo aiuta a mettere fine ai suoi giorni.

PS : questo Kabuto, ovviamente...

//media.pokemoncentral.it/forum/sprite/kabuto.png
 

Nicky

I have the rinnegan! I'm your one and invincible g
Non penso comunque che si possa parlare di uccidere per le piante. Per fare un paragone, coglierle è come staccare la spina ad un malato terminale (in stato vegetativo, appunto) e non praticare un'eutanasia attiva che lo aiuta a mettere fine ai suoi giorni.
Sìsì, era per cercare di spiegare anche agli altri.

PS : questo Kabuto, ovviamente...

//media.pokemoncentral.it/forum/sprite/kabuto.png
Aaaaaaaaaaah...
 

AlucarDD

Estatrash (✿◠‿◠)
Ok mi sono accorto adesso di essere un onnivoro, non avevo considerato il pesce come carne x°°

Quindi pesce = sushi

Ieri sono andato al giapponese

PROFIT!!11!!!11!

Sks fail vivente x°
 
Piuttosto mi pareva interessante sapere come pure qualcosa di automatico e necessario come il pasto può essere ricondotto all'istinto sessuale, banane e mele pere a parte.
:- D

Il caso classico nella psicanalisi è quello dell'uomo dei lupi, paziente di Freud che quest'ultimo del resto non è riuscito a curare ; puoi leggerti direttamente il saggio di Freud oppure una delle svariate reinterpretazioni del caso da parte di altri psicanalisti (quella di Török e Abraham è penso una delle più originali).
Grazie per la dritta Larm :- )
 

Connacht

:.::
Avrei capito per la carne di gatto e di coniglio che in effetti sono molto simili
Come fai a saperlo? : )

Comunque copia-incollo un mio intervento in un altro forum, di poco antecedente a questo topic:

Mettendo un attimo da parte il fatto che con l'intelligenza abbiamo creato attrezzi che ci permettono di cacciare mammuth e coltivare patate transgeniche, fondamentalmente l'apparato masticatorio umano è al principio della sua evoluzione anatomicamente configurato per un'alimentazione tipica di un raccoglitore che integra la sua dieta con alimenti di origine animale (come lucertole, piccoli mammiferi, uova, uccelli, artropodi).

(oddio che cazzo ho detto?
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vabbè partiamo con la modalità "Piero Angela")

Non siamo assolutamente nè dei carnivori, nè degli erbivori, in senso stretto, quindi ancora una volta ritorna la fatidica parola "onnivori".
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Per quanto riguarda il non essere carnivori tout-court, non significa nulla il fatto che abbiamo dei canini e basta, perché sono molto diversi da quelli di veri carnivori come un leone o un lupo, capaci di azzannare una preda, stritolarla e triturarne gli organi. La nostra combinazione di canini e incisivi serve più che altro ad "afferrare" e strappare la carne già in mano, carne che però o è proveniente da prede piccole (come un coniglio), o da una carogna facile da lavorare, o intenerita magari dal fuoco; tanto che i neanderthaliani si ritiene utilizzassero la bocca come "terzo arto" tendendo e serrando lembi di pellame da lavorare, in maniera analoga alle nostre mamme che magari afferrano così un lenzuolo da spiegare.

Difficilmente potremmo usare i nostri denti come arma per acciuffare una gazzella e spolparcela. Siamo più adatti a prendere un po' di quello e un po' di quell'altro, non disdegnando di mangiare un bel pollo quanto un melone, ottenendone ugualmente dei principi nutritivi.

Tuttavia, con l'intelligenza abbiamo ampliato di molto le nostre possibilità predatorie diventando dei cacciatori temibili, anzi, i cacciatori massimi, grazie all'invenzione di armi con le quali abbattere prede più grandi, utensili con cui strapparne più facilmente le carni e lo sfruttamento del fuoco come già detto. C'è però un effetto circolare, non solo l'intelligenza ci ha spinto evolutivamente a diventare predatori sempre più efficienti, ma l'esigenza di cacciare con maggiore efficacia ha selezionato popolazioni sempre più intelligenti capaci di elaborare strategie più raffinate ed armi più evolute. E in natura sono sempre stati i predatori a necessitare di maggiore intelligenza; agli erbivori bastavano la mole o il numero per affrontare l'eterna lotta per la sopravvivenza.

D'altro canto, per poter essere veramente degli erbivori, dovremmo avere anche qua dentature diverse, incisivi più resistenti e soprattutto molari molto più grandi con i quali triturare fogliame, radici, semi e affini. Ed avere dei muscoli atti alla masticazione molto più potenti, necessitanti di attaccature al cranio come una cresta ossea sagittale, che ritroviamo difatti nei nostri cugini gorilla, i quali hanno una dieta molto più vegetariana della nostra.

Dei nostri parenti ancora più prossimi ma ormai estinti, gli australopiteci/parantropi dei ceppi robustus e boisei, avevano tutte queste caratteristiche, ad indicare una vera dieta vegetariana.

E poi abbiamo un "handicap", già citato, quello dell'intestino troppo breve per consentire la fermentazione adeguata di tutti gli alimenti di origine vegetale e privo degli enzimi necessari alla degradazione della cellulosa, solitamente prodotti da batteri simbionti.

Anche in questo caso l'evidenza è che ci siamo adattati a trarre vantaggio dalle circostanze e poter sopravvivere raccogliendo un tubero sotto terra, della frutta caduta da un albero, qualche uova di uccello e magari catturando prede fattibili, oppure cercando crostacei e molluschi presso zone d'acqua, larve d'insetto nei tronchi, rubando qualche pezzo di carne lasciato incustodito dai grandi predatori, e così via.

Ed anche in questo caso con la nostra intelligenza abbiamo espanso di molto le nostre capacità alimentari di stampo vegetariano, tramite l'invenzione dell'agricoltura in primis (che non è assolutamente una cosa che si ritrova "in natura"), anche se in epoca decisamente posteriore rispetto a quella in cui abbiamo affinato le nostre abilità cacciatorie.

Ciò su cui i vegetariani sbagliano è il voler per forza di cose, sulla base di motivazioni etiche-culturali influenzate da patosensibilità, pretendere per gli esseri umani una nuova "natura" che in realtà non è la loro. Noi ci nutriamo anche di carne e almeno per ora allo stato di cose attuali non possiamo farne a meno. Mi va benissimo che qualcuno non voglia mangiare della carne per coscienza sua, ma che non faccia affermazioni che non stanno nè in cielo nè in terra, soprattutto se condizionate da una componente più emotiva che razionale.

Però nel loro pensiero ci sono molte cose giuste su cui è doveroso riflettere:

- in primis la necessità di una dieta equilibrata e bilanciata, in cui le carni (preferibilmente bianche) siano solo una parte e non se ne abusi, o volete farmi credere che strafogandosi di hamburgers e salsiccie si faccia del bene al proprio organismo? oppure pensate che mangiare solo carne di maiale a iosa per fare ripicca ai vegetariani in quanto "dicono solo stronzate" sia più intelligente?

purtroppo la maggior parte delle persone non ha la minima consapevolezza di come si nutre e finisce per far scadere inutilmente la qualità della propria vita, che potrebbe invece essere più sana, soddisfacente e felice;

- le condizioni miserabili, pietose e sofferte in cui giacciono molti animali anche da allevamento, sulle quali si potrebbe intervenire, almeno per far sì che il nostro "pranzo" non conduca un'esistenza fatta solo di terrore, dolore e stress ambientale inimmaginabile;

- il fatto che sviluppando intelligenza e cultura abbiamo acquisito la capacità di scegliere e di crearci delle alternative, per cui magari in condizioni di abbondanza e stabilità possiamo ridurre il raggio di specie edibili sulla base di qualche criterio (es. tal specie è a rischio di estinzione oppure la sua riduzione comporta conseguenze dannose per l'equilibrio di un ecosistema o anche solo per la biodiversità, pertanto si legifera per proibirne la caccia*) e selezionare più attivamente il nostro modo di alimentarci, invece di farlo indiscriminatamente.

E chissà, magari in futuro non avremmo bisogno nè di uccidere animali nè piante, perché sintetizzeremo tutti i nutrienti molecolarmente (compresi sapori e consistenza), ma forse viaggio troppo con la fantasia...

*: va notato anche che ci sono casi in cui si può promuovere la caccia stagionale ad una determinata specie che sta causando danni di qualche natura finché la popolazione non verrà portata al di sotto di un valore tollerabile, mi vengono in mente qui in Italia cinghiali e caprioli per via dei danni agricoli e dei pericoli per gli automobilisti.
 
L

Larm

Come fai a saperlo? : )
A parte gli scherzi comunque, come avevo già detto è stata mia madre ad aver mangiato del gatto dopo che i suoi genitori glielo avevano spacciato per del coniglio. In secondo luogo i miei nonni sono tutti veneti e come si sa fin da bambini i Veneti mangiano i gatti a colazione nel latte al posto dei cereali.
 
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