Remake americani di film orientali

Gkx

Admin
stamattina mi sono svegliato col piede sbagliato, quindi qualcosa doveva succedere.

e quando meno me l'aspetto, questa bella doccia fredda: pensavo che il fondo gli americani l'avessero toccato col remake di The Ring alias Ringu (e seguito), e invece no, hanno rifatto anche The Grudge alias Ju-On. poi hanno annunciato il remake di Oldboy. e adesso questa bella notizia (da asianworld.it):

Con una mossa a sorpresa la New Line Cinema ha acquisito i diritti per fare il remake di BATTLE ROYALE di Kinji Fukasaku.

Il controverso film cult, che parla di una classe di studenti portati in un'isola, armati fino ai denti allo scopo di uccidersi l'un l'altro a causa di un progetto governativo, è destinato a suscitare calmore negli USA, dove la pellicola non è ancora stata distribuita.

Chi si occuperà del remake saranno i produttori Roy Lee e Neal Moritz, ma regista e cast non sono ancora stati decisi.

Il film originale era essenzialmente satirico, con un attacco alla società giapponese moderna, e non si capisce come un remake hollywoodiano possa contenere gli stessi contenuti tematici.

ora, cosa diavolo è che spinge gli americani a rifare un film (godibilissimo) e a trasformarlo in merda totale? siamo ancora così chiusi mentalmente da rifiutare qualsiasi cosa di produzione non occidentale? perché invece di rifarli non portano sul grande schermo gli originali e li pubblicizziamo a dovere? perché tutto questo astio verso un tipo di cinema che, negli ultimi anni, ha saputo fare cose ben migliori della media hollywoodiana, sfornando decine di capolavori?
 

Cerb

Parroco
Gkx ha scritto:
cosa diavolo è che spinge gli americani a rifare un film (godibilissimo) e a trasformarlo in merda totale?
La possibilità di mandare sul grande schermo un film tratto da un libro, che ha ispirato pure un manga così da guadagnarci quasi solamente con il nome, e lasciar perdere [in parte] le doti recitative del cast.

siamo ancora così chiusi mentalmente da rifiutare qualsiasi cosa di produzione non occidentale?
Per l'essere umano medio, i miglior film arrivano da hollywood, gli altri li snobbano. >.>

perché invece di rifarli non portano sul grande schermo gli originali e li pubblicizziamo a dovere?
Perché non ci recitano dentro gli attori più "cool" del momento, e poi perché sarebbe reperibilissimo su programmi di file sharing [anche se, personalmente, non mi farei scappare l'opportunità di vedere Ringu o Battle Royale al cinema].

Comunque sono d'accordo con te, che pena. -__-'
 

Tibbo

Amico
Gika, domande retoriche. La mia preoccupazione è che, in vista di questo remake, i distributori italiani lascino indietro la già tentennante idea di riproporre sul mercato home-video italiano la pellicola originale in favore del prossimo 'rifacimento'.

Cosa che dimostrerebbe ancora una volta la mancanza di morale artistica e apertura del nostro paese, dato che ormai in america il film è disponibile da anni, grazie ad amazon che non si lascia sfuggire nulla e ai distributori che hanno fornito il paese di un mercato DVD che si fa mancare davvero pochissimi titoli. (Basti pensare che intere discografie di registi italiani sono disponibili solo all'estero).

Date queste preoccupanti previsioni, spero che comunque la *SHIN VISION* (notare il nome orientaleggiante) alzi il culo e distribuisca il film, evitando tagli.

.. Per quanto riguarda il remake, cosa ci vogliamo fare? Pensa che i titoli da te citati non sono gli unici, che dire di "Shall We Dance"? Bah!

Gli americani fanno le stronzate e ci rimette il resto del mondo, carina come cosa no? ¬¬
 
Tra parentesi, la Shin vision è una azienza che si prende grandi impegni, ma poi non riesce a rispettarli ottimamente.. basti sapere che metà dei suoi titoli è stata presentata e mai rilasciata, e dell'altra metà un buon 60% va avanti lentissimamente o addirittura si blocca senza avvisi... sono un po' incazzato per questa cosa. Comunque se non per altro credo che Shinvision cavalcherà l'onda dell'eventuale successo del film americano e si mobniliterà a farlo uscire.
 
C'è poco da fare, si tratta:

1. Della dimostrazione dell'esistenza di forti pregiudizi (dei quali tra l'altro fui vittima
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) nei confronti del cinema orientale, per cui la riproposizione hollywoodiana delle pellicole asiatiche avrà molto più successo della versione originale. E non solo grazie al maggior lavoro dei pubblicitari americani.

2. Di produttori con l'occhio lungo che indubbiamente ci guadagneranno un pacco di soldi.
 
L

Larm

Gkx ha scritto:
ora, cosa diavolo è che spinge gli americani a rifare un film (godibilissimo) e a trasformarlo in merda totale? siamo ancora così chiusi mentalmente da rifiutare qualsiasi cosa di produzione non occidentale?
No, ma lo siamo abbastanza da giudicare un film senza averlo visto.

Tra l'altro non vedo come dal rifacimento di un film asiatico da parte di Hollywood si possa arrivare a queste tesi, anzi: questi remake mi sembrano dei veri e propri tributi a quel tipo di cinema, e la quantità di remake americani di film giapponesi o coreani non fa che segnalare quanto l'America stia riscoprendo l'Oriente. E' un modo per far conoscere al pubblico occidentale la filmografia orientale.

Allo stesso modo la quantità di film tratti da fumetti è lodevole per come mostri una rivalutazione di quel tipo di arte, indipendentemente dal fatto che poi i film siano fatti bene (vedi X-Men, Sin City) o meno (vedi V For Vendetta).

Sarebbe dunque più logico, in quanto occidentali dotati di razionalità, che prima di proferire giudizio su questo remake di Battle Royale si sia guardato quantomeno il film. Tutto il resto sono chiacchiere da cinefili supponenti.
 

Gkx

Admin
non se hai visto la versione di The Ring americana e quella giapponese... il remake rimuove dal film tutto ciò che è orientale nonché le scene più introspettive, mantenendo solo la trama di base e rendendolo un horror stereotipato del tutto uguale al resto della produzione hollywoodiana.

sarebbe un modo per scoprire la cinematografia orientale se ci proponessero i film originali, senza diluirli con inutili censure culturali. anche perché quanti di quelli che vedono i remake sanno che sono dei remake?
 
L

Larm

Gkx ha scritto:
non se hai visto la versione di The Ring americana e quella giapponese... il remake rimuove dal film tutto ciò che è orientale nonché le scene più introspettive, mantenendo solo la trama di base e rendendolo un horror stereotipato del tutto uguale al resto della produzione hollywoodiana.

sarebbe un modo per scoprire la cinematografia orientale se ci proponessero i film originali, senza diluirli con inutili censure culturali. anche perché quanti di quelli che vedono i remake sanno che sono dei remake?
Magari i film originali non sono ancora abbastanza vicini alla cultura americana da essere comprensibili in modo così diretto.

In ogni caso, chi vende i diritti è anche interessato a poter avere un ritorno positivo d'immagine, quindi se i giapponesi vendono un film agli americani lo fanno proprio perché esponendo la trama di un loro film si farà ad esso anche più pubblicità.

Del resto, è importante o interessante il fatto che un film venga visto da gente che non è appassionata di cinema, e che dunque non si interessa al film se non per divertimento? Decisamente no. Che il film venda tanto non ha alcuna rilevanza: piuttosto, in questo modo una persona è portata a cercare informazioni sui film orientali, se invece nessuno li rifacesse probabilmente rimarrebbe un culto puramente underground.
 

Gkx

Admin
Larm ha scritto:
Magari i film originali non sono ancora abbastanza vicini alla cultura americana da essere comprensibili in modo così diretto.
bof, non c'è niente di così eclatantemente diverso, dato che in un horror non si affrontano chissà quali temi profondi. secondo me ci sono solo delle paure da parte dei produttori che i film non occidentali non vendano.

Larm ha scritto:
In ogni caso, chi vende i diritti è anche interessato a poter avere un ritorno positivo d'immagine, quindi se i giapponesi vendono un film agli americani lo fanno proprio perché esponendo la trama di un loro film si farà ad esso anche più pubblicità.
o forse lo fanno per le royalties...

Larm ha scritto:
Del resto, è importante o interessante il fatto che un film venga visto da gente che non è appassionata di cinema, e che dunque non si interessa al film se non per divertimento? Decisamente no. Che il film venda tanto non ha alcuna rilevanza: piuttosto, in questo modo una persona è portata a cercare informazioni sui film orientali, se invece nessuno li rifacesse probabilmente rimarrebbe un culto puramente underground.
come ho già detto, la stragrande maggioranza della gente che vede i remake *non* sa che l'originale è un film orientale. suppongo che aiuterebbe di più ad appassionarsi se passassero direttamente l'originale con il livello di pubblicità e di distribuzione nelle sale che fanno ai remake... credo che il pubblico sia ormai maturo per questo.
 
L

Larm

Gkx ha scritto:
bof, non c'è niente di così eclatantemente diverso, dato che in un horror non si affrontano chissà quali temi profondi. secondo me ci sono solo delle paure da parte dei produttori che i film non occidentali non vendano.
Il solo modo di vedere il film di un regista giapponese è enormemente diverso da quello di un regista americano, e di conseguenza lo è anche il pubblico.

o forse lo fanno per le royalties...
Direi che ci guadagnano il doppio se oltre a dare i diritti per rifare un film ottengono anche l'effetto (normale) di spostare l'attenzione dal film americano a quello giapponese. E' un collegamento automatico che non si può nascondere a chi si appassiona di cinema, al massimo lo si può solo esporre di meno.

come ho già detto, la stragrande maggioranza della gente che vede i remake *non* sa che l'originale è un film orientale. suppongo che aiuterebbe di più ad appassionarsi se passassero direttamente l'originale con il livello di pubblicità e di distribuzione nelle sale che fanno ai remake... credo che il pubblico sia ormai maturo per questo.
E come ho già detto: quella stragrande maggioranza della gente _non_ si appassiona ai film, li guarda per passare una serata dove non avevano niente da fare. Se in ogni caso possono aumentare o diminuire le possibilità di fruizione per gli appassionati, per loro non cambia assolutamente niente, ed è normale che i film iperpubblicizzati e di bassa qualità siano visti dalle grandi masse e quelli più profondi siano visti da pochi. Quindi le grandi masse le possiamo lasciare stare, che agli interessati di cinema non cambiano assolutamente la vita e viceversa.
 

Gkx

Admin
guarda che alla fine un film come Kill Bill, influenzato tantissimo dal cinema orientale, o per citare esempi concreti La tigre e il dragone o Hero hanno avuto un vastissimo successo di pubblico anche in Italia, a confermare che questo tipo di film ormai è uscito dalla nicchia per soli appassionati e gli spettatori sono ormai pronti... e credo che portare film di qualità invece di squallidi remake sia alla fine nell'interesse di tutti. o no?
 

Tibbo

Amico
In effetti, se il grande pubblico è all'oscuro di queste versioni originali, è solamente perchè se ne strafrega. Dato che per esempio io o te, che consideriamo il cinema più che un mero divertimento, sicuramente siamo in grado di cercarci le versioni originali e interessarci. (Io non sono molto ferrato sul j-horror, ma ho visto il bel Dark Water e l'orrendo Ju-On, mentre di The Ring ho visto solo il remake per mancanza di risorse)

Guarda che alla fine un film come Kill Bill, influenzato tantissimo dal cinema orientale, o per citare esempi concreti La tigre e il dragone o Hero hanno avuto un vastissimo successo di pubblico anche in Italia, a confermare che questo tipo di film ormai è uscito dalla nicchia per soli appassionati e gli spettatori sono ormai pronti... e credo che portare film di qualità invece di squallidi remake sia alla fine nell'interesse di tutti. o no?
Sì, sono d'accordo, ma purtroppo non si può pretendere di premere un interruttore che renda tutti gli americani dei cultori di cinema e li distolga dalle operazioni di marketing, è triste sì.

Che poi i remake non sembrerebbero neanche COSI' orrendi se non venissero tratti da ogni film asiatico di minimo successo e oscurassero l'originale. (Ma non solo asiatici, gli americani acquistarono pure i diritti per roba tipo Fucking Amal, un delizioso film europeo il cui progetto di remake è fortunatamente andato in fumo).

Direi che ci guadagnano il doppio se oltre a dare i diritti per rifare un film ottengono anche l'effetto (normale) di spostare l'attenzione dal film americano a quello giapponese. E' un collegamento automatico che non si può nascondere a chi si appassiona di cinema, al massimo lo si può solo esporre di meno.
Ecco, quello che può essere un promemoria per un'appasionato di cinema ("Hey, dietro a questo c'è tutto un mondo"), può essere un modo per lasciare che lo spettatore medio si adagi sugli allori. Ma sinceramente, non sono forse questi i rispettivi ruoli di chi si interessa al cinema e chi invece lo vede come uno svago da quattro soldi?

.. E cmq, se l'integrità artistica dei registi horror\action giapponessi fosse davvero così salda i diritti d'autore non si venderebbero al mercatino delle pulci.
 
L

Larm

Gkx ha scritto:
guarda che alla fine un film come Kill Bill, influenzato tantissimo dal cinema orientale, o per citare esempi concreti La tigre e il dragone o Hero hanno avuto un vastissimo successo di pubblico anche in Italia, a confermare che questo tipo di film ormai è uscito dalla nicchia per soli appassionati e gli spettatori sono ormai pronti... e credo che portare film di qualità invece di squallidi remake sia alla fine nell'interesse di tutti. o no?
Influenzato dal cinema orientale è un po' diverso, è una cosa molto più subdola del remake (chi non conosce il film orientale non può ovviamente vederne le citazioni).

In ogni caso mi sembra tu stia dimenticando o ignorando il fatto che il remake verrà fatto in America, non in Italia. E' evidente che qui in Italia la cinematografia asiatica sia molto più diffusa rispetto all'America, e che noi possiamo accedere molto più direttamente ai film orientali rispetto agli oltreoceano. Dal fatto che in America vengano rifatti un certo numero di questi film si evince che lì questa operazione sia ancora necessaria per riuscire a collegare l'americano medio con questo tipo di tematicità, mentre da noi si portano sul grande schermo cose come Kung Fusion o i film di Miyazaki con tranquillità. Tra Giappone e Italia c'è un sodalizio culturale di lunga data, mentre l'America ha tuttora un approccio culturale estremamente differente da ambedue le nazioni - e soprattutto dalla mentalità asiatica. L'America fagocita cultura: noi la comprendiamo e la rispettiamo, poiché abbiamo delle radici storiche abbastanza solide perché non vengano sradicate dal primo che passa.
 
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