Effetti del consumo di LSD

Monsù Pyr3s

Lucerna Juris
Ciao! Stavo navigando ad minchiam su internet, e ho trovato diverse tesi sul consumo di LSD...c'è chi dice che "brucia le cellule del cervello" [cit.], chi invece cita come unico pericolo l'eventualità di bad trip...

Qualcuno sa niente al riguardo?
 
L

Larm

Non fa praticamente nulla : no allucinazioni, solo caldo nel cervello e percezione un po' più acuta della realtà che ti circonda. La maggior parte di quello che si dice su di essa sono leggende.

Solo bisogna fare attenzione a quando cessa l'effetto della droga in sé, poiché ti ritrovi con il cuore che batte a mille e se sei da solo può fare abbastanza paura.

Il bad trip è possibile se assunta in dosi abbastanza elevate, come per qualsiasi droga. Idem per il bruciamento dei neuroni.
 
L

Larm

Pyr3s ha scritto:
Ma..ma.. E i famosi colori caleidoscopici?? :( (
Aumenta senza dubbio la sensibilità alle percezioni primitive (suoni e colori) e ti fa sembrare il mondo più "fuso" con te stesso, ma non ti dà allucinazioni visive o uditive come la mescalina o il peyote. Per questo motivo è eccellente quando si vuole fare musica o dipingere.

Connacht ha scritto:
Take also a look here:

http://en.wikipedia.org/wiki/Lysergic_acid_diethylamide#Effects

Mi sto immaginando un Larm dalle colorazioni psichedeliche che cambiano e con in sottofondo loro, mwah.
Puoi pure non immaginare : http://www.youtube.com/watch?v=7v-WNcDSzao
 

Connacht

:.::
Sì li conoscevo già, secondo me però la componente italiana del duo manca di espressività compositiva.

Parlando d'altro, questo, come ben sai, merita assai:

 

Steve

il magnifico
Non sono del tutto d'accordo con le opinioni di Larm a riguardo.

Parlando per esperienza personale, bisogna intanto considerare che gli effetti vanno di pari passo con la dose assunta.

Si va da una dose blanda, i cui effetti non sono nemmeno percepibili, ad una "heroic dose", come l'avrebbe definita Terence McKenna.

Già con una dose media (250-300), la realtà appare trasfigurata. Non si modifica sotto forma di vortice o come si pensa, dinamicamente, ma appare già trasfigurata. Si fa fatica a "tenere" sotto la costrizione del concetto le realtà esterne che appaiono, si prova sinestesia (i 5 sensi vengono "mescolati"), un forte senso di empatia.

Il soggetto si fonde all'oggetto, spazio e tempo non "scalpellano" più la realtà, ma diventano sempre più vaghi, fino a quasi scomparire del tutto.

L'ego va disgregandosi per lasciare posto alla coscienza, si può avere un effetto "positivo" o "negativo" solo qualora la si consideri una droga ricreativa: per chi invece ha intenzione di scavare dentro di sè, è neutrale (come il Buddismo, direbbe Kerouac).

Se ne potrebbe parlare ancora. Per quanto riguarda il caleidoscopio, è più facile ritrovarsi in antiche città maya, paludi nebbiose, foreste di gemme, e ambienti di questo genere, qualora si decida di tenere una buona volta occhi e bocca chiusi, e stare ad ascoltarsi.
 
L

Larm

Steve ha scritto:
Già con una dose media (250-300), la realtà appare trasfigurata. Non si modifica sotto forma di vortice o come si pensa, dinamicamente, ma appare già trasfigurata. Si fa fatica a "tenere" sotto la costrizione del concetto le realtà esterne che appaiono, si prova sinestesia (i 5 sensi vengono "mescolati"), un forte senso di empatia.

Il soggetto si fonde all'oggetto, spazio e tempo non "scalpellano" più la realtà, ma diventano sempre più vaghi, fino a quasi scomparire del tutto.

L'ego va disgregandosi per lasciare posto alla coscienza, si può avere un effetto "positivo" o "negativo" solo qualora la si consideri una droga ricreativa: per chi invece ha intenzione di scavare dentro di sè, è neutrale (come il Buddismo, direbbe Kerouac).

Se ne potrebbe parlare ancora. Per quanto riguarda il caleidoscopio, è più facile ritrovarsi in antiche città maya, paludi nebbiose, foreste di gemme, e ambienti di questo genere, qualora si decida di tenere una buona volta occhi e bocca chiusi, e stare ad ascoltarsi.
E' tutto giusto, quello che volevo dire è che però non si provano "allucinazioni" di nessun tipo, nel senso che non "vedi" le sinestesie ma piuttosto le "senti". Come dici tu si tratta di una fusione con il mondo e con se stessi, mentre invece le allucinazioni (provocate da altre droghe) sono un sintomo di separazione tra l'individuo e il mondo.
 
Ho trovato questo, e l'ho trovato molto interessante:

tumblrla935vmt2s1qa0nd6.jpg


These 9 drawings were done by an artist under the influence of LSD as part of a test conducted by the US government in the late 1950’s. The artist was given a dose of LSD 25 and free access to an activity box full of crayons and pencils. His subject was the medic.
 

Steve

il magnifico
La cosa più interessante di questa immagine, secondo me, è la differenza tra l'assunzione: molto dettagliata, descrittiva, ricca di particolari; e la fine dell'effetto: il disegno apparte molto più puro, concettuale, la linea è molto più viva, meno geometrica.
 
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