Wikileaks

liuton2005

sono qui solo di passaggio
Quello che sta succedendo a Wikileaks è veramente vergognoso.

Se date un'occhiata al sito vedrete che poca roba funziona perché è stata oscurata e l'hacker/giornalista Julian Assange rischia la pena di morte se viene estradato negli Stati Uniti per aver detto la verità.
 

alex99

Come pensavo...gli umani sono divertenti
frappuccina praticamente il fondatore del sito di wikileks ha fatto questo sito dove fa vedere tutto quello che succede negli usa e racconta che stanno facendo delle cazzate(i politici) e allora lo vogliono uccidere perchè dicono che non è vero tutto quelllo che ha raccontato
 

Steph

Great Teacher
Mod
senza offesa alex99, ma non è esattamente corretto cosa e come hai raccontanto la vicenda. :/

Wikileaks è un sito con alla base una wiki (la struttura che compone la nostra enciclopedia e Wikipedia) in cui raccolgono informazioni top secret delle potenze di ogni stato (compresa l'Italia). Il server si sposta regolarmente, almeno io sono rimasto al fatto che cambiava fino a poco fa, non so se si svolga ancora l'operazione. Ciò lo rende molto difficile da rintracciare.

Essendo notizie top secret, che non dovrebbero essere divulgate pubblicamente, sta andando contro la legge dello stato in cui risiede. Hanno parlato di pena di morte, ma dubito sia prevista, anche se è un fenomeno che ha avuto parecchia risonanza...
 
VERGOGNA. Gli stati uniti sono degli sporchi imperialisti e falsi esportatori di democrazia, le loro guerre sono solo un businesss. ARRESTATECI TUTTI ADESSO, vediamo.

freedom_for_assange_by_mikevectores-d34xbjn.png
 

XMandri

back from hell
Trall'altro c'è un'accusa di stupro (o qualcosa del genere), ma nessuno mette in dubbio che sia semplicemente una mossa per prendere assange nelle loro grinfie.
 

Connacht

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E qui si entra nel cuore del problema: Wikileaks deve andarsene a fare in culo. Non solo non esiste alcun diritto all’informazione, tranne che nella testa dei giornalisti, ma esistono pure informazioni che sono segrete e riservate per motivi molto importanti. Informazioni che, una volta divulgate, possono compromettere la segretezza di operazioni militari, di trattative diplomatiche, di accordi nascosti. Vulgata sbroc vuole che se l’accordo è taciuto al popolo, è sicuramente qualcosa di malvagio. Palle. Il segreto può essere tale nell’ottica della ragion di stato. E ragion di stato e realpolitik possono essere, nel medio e lungo termine, fondamentali per assicurare un futuro ad una nazione. E se per farlo è meglio che nessuno sappia dei termini esatti di quell’operazione in Merdonia, ufficialmente diplomazia di routine, che ha spazzato via la truppaglia di Quirakat Zubbalpat e tutta la sua discendenza per ripulire l’area su cui costruire strade e impianti per l’estrazione del merdanio dai giacimenti appena scoperti sul Monte Nerchio (in Kazzistan), merdanio essenziale per ricavare lo stronzonio con cui fabbricare chip adatti al quantum computing e boccini di nuova generazione, grazie a cui lo stato che ha condotto l’operazione diventerebbe prima fornitrice di merdanio al mondo, con tutte le ricadute del caso… beh, tutto questo vale una dozzina di Assange in galera e di Wikileaks brasate. Con buona pace dello sbrocworld.
Condivido all'87%.
 

Monsù Pyr3s

Lucerna Juris
Ma alla fine l'inghilterra che ha detto? Lo estrada?

Coglione lui, comunque. Poteva andarsene in svizzera, dove già gli avevano offerto asilo: "Assange chieda l'asilo in Svizzera"
 

Monsù Pyr3s

Lucerna Juris
E' vero, ci sono segreti militari che dovrebbero rimanere tali. Ma contestualizzando -uno a caso- alla situazione italiana, dove persino la Villa Certosa è segreto di Stato (pare ci sia un molo sotterraneo per i sottomarini e un anfiteatro di epoca greco/romana, non si capì molto bene all'epoca in cui veniva costruita perché subito dopo fu decretata la secretazione), capisci bene che sputtanarli brutalmente è l'unica speranza di far aprire gli occhi a questa gente.

E' giusto di questi giorni la notizia che la GdF stava andando a compiere una perquisizione in un ufficio di Milano2, dove si pensava fosse tenuta la contabilità dei pagamenti per le prestazioni sessuali di Ruby, ed improvvisamente tale ufficio viene dichiarato come "pertinenza della Presidenza del Consiglio dei Ministri", e pertanto non perquisibile se non previa autorizzazione del Parlamento. Dai, sii serio, è ridicolo. Per non dire grottesco. Per non dire che è proprio una merda.
 

liuton2005

sono qui solo di passaggio
Allora la discussione principale è se il pubblico debba o no sapere la verità.

Deve oppure no sapere la verità visto che dovremmo essere in una democrazia?

Altrimenti viene dichiarata un altro tipo di governo. Democrazia significa governo del popolo. Se il popolo non sa quello che succede allora che governo è?

Se Assange viene condannato alla pena di morte allora significa che lui non aveva diritto di pubblicare ciò che voleva quindi è stato infranto il primo emendamento della costituzione degli S.U.A. (Stati Uniti d'America).
 

Connacht

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Pyr3s ha scritto:
E' vero, ci sono segreti militari che dovrebbero rimanere tali. Ma contestualizzando -uno a caso- alla situazione italiana, dove persino la Villa Certosa è segreto di Stato (pare ci sia un molo sotterraneo per i sottomarini e un anfiteatro di epoca greco/romana, non si capì molto bene all'epoca in cui veniva costruita perché subito dopo fu decretata la secretazione), capisci bene che sputtanarli brutalmente è l'unica speranza di far aprire gli occhi a questa gente.

E' giusto di questi giorni la notizia che la GdF stava andando a compiere una perquisizione in un ufficio di Milano2, dove si pensava fosse tenuta la contabilità dei pagamenti per le prestazioni sessuali di Ruby, ed improvvisamente tale ufficio viene dichiarato come "pertinenza della Presidenza del Consiglio dei Ministri", e pertanto non perquisibile se non previa autorizzazione del Parlamento. Dai, sii serio, è ridicolo. Per non dire grottesco. Per non dire che è proprio una merda.
Vedi, stai mettendo sullo stesso piano due cose totalmente diverse: da un lato il normale segreto di stato, che è tale perché alla gente comune NON interessa e NON deve interessare, altrimenti ci sarebbero ripercussioni generali negative, anche per chi pensa di avere diritto a saperlo; dall'altro l'occultamento di fatti criminosi, delinquere e quant'altro.

Perché sapere per esempio che un Pinco Pallino qualunque alla Casa Bianca pensa che Putin (esempio a caso) sia un emerito coglione non è certo un crimine, ma di certo crea grossi grattacapi nelle relazioni internazionali, e sapere che c'è un piano strategico di intervento in Andocazzostan passando per il Doveminkiastan in caso di avvenimento X (dove "avvenimento X" è qualcosa che potrebbe risultare spiacevole) rischierebbe di pregiudicare l'operazione stessa. E sono tutte cose diverse dal mettere un velo di segretezza su qualcosa per coprire le scappatelle di qualcuno, le bustarelle di un altro o lo sfruttamento minorile in una fabbrica cinese di stereo/palloni da calcio/pistole.

Se a te sta sui coglioni Tizio e pensi che lui abbia una faccia da culo, pensi sia un diritto incontestabile degli altri venirlo a sapere? Anzi, pensi che sarebbe positivo diffondere la notizia? Otterresti solo di rompere i rapporti con lui, generare disagio nei posti dove vi ritrovate, magari litigare inutilmente con i suoi amici e causare grattacapi ai tuoi.

Ti pare una cosa paragonabile dal magari avergli rubato il portafoglio o messo lo zucchero nel serbatoio della macchina di nascosto?

E' un tuo diritto sapere che l'occidente è a conoscenza di possibili scambi di missili intercontinentali fra Iran e Corea del Nord? Forse, ma se loro lo venissero a sapere ci gioverebbe? E raccontare in giro che Israele ha un piano di intervento già preparato caso mai l'Iran si dotasse di armi nucleari, sarebbe una giusta mossa della Crociata per la Libertà oppure un modo per mettere in agitazione e paranoia gli iraniani, magari rendendoli più bellicosi e prepotenti?

Wikileaks è un enorme calderone confuso di vari elementi: pettegolezzi di cui in realtà chiunque abbia un minimo di cervello se ne fregherebbe (a meno che non sia minestra buona da riscaldare per andare contro l'Occidente tanto per), opinioni private che dovrebbero rimanere tali, cose che magari non è correttissimo mantenere segrete ma che comunque hanno una loro motivazione, cose su cui si potrebbe discutere, qualcosa che è stato giusto rivelare (es. il sospetto terrorista omonimo di uno vero), fatti ovvi che si sapevano già e banali stronzate. Tutto però viene ridotto ingenuamente ad un indistinto "Americani cattivi che ci tengono nascoste le cose e quindi fanno porcate", perché la verità è che alla fine quel che è importa non è ogni singolo fatto in sè, ma il poter tirare in ballo gli Stati Uniti e farci la solita tempesta mediatica; perché se fosse successo tutto con il Patto di Shanghai gran parte di quelli che ora gridano allo scandalo invece starebbero cercando giustificazioni.

Ed è un po' triste che chi ci marcia su si sia preoccupato di generare hype immenso, fare propaganda e gettare benzina sul fuoco per un mucchio di dozzinalità, piuttosto che magari soffermarsi invece su cose un po' più serie come le accuse alla Pfizar, o svelare cose ancora più serie che avrebbero la precedenza su tutto ciò.

Chissà perché però a nessuno importa di puntare il dito contro la Russia, la Cina, il Pakistan o l'India in ambito di loro panni sporchi nell'armadio, forse è per lo stesso motivo per cui ci si indigna pubblicamente se in Texas c'è la pena di morte ma molto meno se lo fa(ceva) Saddam Hussein in Iraq.
 
Connacht ha scritto:
Vedi, stai mettendo sullo stesso piano due cose totalmente diverse: da un lato il normale segreto di stato, che è tale perché alla gente comune NON interessa e NON deve interessare, altrimenti ci sarebbero ripercussioni generali negative, anche per chi pensa di avere diritto a saperlo; dall'altro l'occultamento di fatti criminosi, delinquere e quant'altro.

Perché sapere per esempio che un Pinco Pallino qualunque alla Casa Bianca pensa che Putin (esempio a caso) sia un emerito coglione non è certo un crimine, ma di certo crea grossi grattacapi nelle relazioni internazionali, e sapere che c'è un piano strategico di intervento in Andocazzostan passando per il Doveminkiastan in caso di avvenimento X (dove "avvenimento X" è qualcosa che potrebbe risultare spiacevole) rischierebbe di pregiudicare l'operazione stessa. E sono tutte cose diverse dal mettere un velo di segretezza su qualcosa per coprire le scappatelle di qualcuno, le bustarelle di un altro o lo sfruttamento minorile in una fabbrica cinese di stereo/palloni da calcio/pistole.

Se a te sta sui coglioni Tizio e pensi che lui abbia una faccia da culo, pensi sia un diritto incontestabile degli altri venirlo a sapere? Anzi, pensi che sarebbe positivo diffondere la notizia? Otterresti solo di rompere i rapporti con lui, generare disagio nei posti dove vi ritrovate, magari litigare inutilmente con i suoi amici e causare grattacapi ai tuoi.

Ti pare una cosa paragonabile dal magari avergli rubato il portafoglio o messo lo zucchero nel serbatoio della macchina di nascosto?

E' un tuo diritto sapere che l'occidente è a conoscenza di possibili scambi di missili intercontinentali fra Iran e Corea del Nord? Forse, ma se loro lo venissero a sapere ci gioverebbe? E raccontare in giro che Israele ha un piano di intervento già preparato caso mai l'Iran si dotasse di armi nucleari, sarebbe una giusta mossa della Crociata per la Libertà oppure un modo per mettere in agitazione e paranoia gli iraniani, magari rendendoli più bellicosi e prepotenti?

Wikileaks è un enorme calderone confuso di vari elementi: pettegolezzi di cui in realtà chiunque abbia un minimo di cervello se ne fregherebbe (a meno che non sia minestra buona da riscaldare per andare contro l'Occidente tanto per), opinioni private che dovrebbero rimanere tali, cose che magari non è correttissimo mantenere segrete ma che comunque hanno una loro motivazione, cose su cui si potrebbe discutere, qualcosa che è stato giusto rivelare (es. il sospetto terrorista omonimo di uno vero), fatti ovvi che si sapevano già e banali stronzate. Tutto però viene ridotto ingenuamente ad un indistinto "Americani cattivi che ci tengono nascoste le cose e quindi fanno porcate", perché la verità è che alla fine quel che è importa non è ogni singolo fatto in sè, ma il poter tirare in ballo gli Stati Uniti e farci la solita tempesta mediatica; perché se fosse successo tutto con il Patto di Shanghai gran parte di quelli che ora gridano allo scandalo invece starebbero cercando giustificazioni.

Ed è un po' triste che chi ci marcia su si sia preoccupato di generare hype immenso, fare propaganda e gettare benzina sul fuoco per un mucchio di dozzinalità, piuttosto che magari soffermarsi invece su cose un po' più serie come le accuse alla Pfizar, o svelare cose ancora più serie che avrebbero la precedenza su tutto ciò.

Chissà perché però a nessuno importa di puntare il dito contro la Russia, la Cina, il Pakistan o l'India in ambito di loro panni sporchi nell'armadio, forse è per lo stesso motivo per cui ci si indigna pubblicamente se in Texas c'è la pena di morte ma molto meno se lo fa(ceva) Saddam Hussein in Iraq.
Qui stiamo facendo di tutta l'erba un fascio. A prescindere dai rapporti della diplomazia internazionale, mi sembra giusto e scontato che la gente debba sapere cosa ci va a fare l'esercito della propria nazione in un altro stato dato che ci imboccano e li imboccano continuamente di "missione di pace".

Ah e probabilmente si scagliano tutti contro gli USA perchè si definiscono i grandi esportatori di democrazia e libertà, è normalissimo che quando questo criterio viene messo in discussione dai fatti si crea scompiglio. La Cina (come tanti altri stati invece), si sa che è una dittuatura, quindi come dire è coerente con la sua cattiva politica (quindi l'impatto è meno scandaloso).
 

Connacht

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Qui stiamo facendo di tutta l'erba un fascio. A prescindere dai rapporti della diplomazia internazionale, mi sembra giusto e scontato che la gente debba sapere cosa ci va a fare l'esercito della propria nazione in un altro stato dato che ci imboccano e li imboccano continuamente di "missione di pace".
No, no, mi pare molto più un fare di tutta l'erba un fascio equiparare opinioni private, piani strategici e i reati di un politico.

Rileggi gli esempi che ho fatto. Sono una questione un po' diversa dalle motivazioni per cui dei soldati si trovano in un posto, e comunque la gente dovrebbe sapere perché un esercito viene attivamente dispiegato non perché "viene definita missione di pace" (è irrilevante), ma perché sono i loro soldati del loro paese che vanno a rischiare la vita da qualche parte. Diversa cosa il sapere o meno informazioni d'intelligence, perché renderle di dominio pubblico può causare non pochi grattacapi, non ultimo che coloro ai quali si fa riferimento possano prendere le determinate contromisure anche solo per nascondere meglio i loro scheletri nell'armadio.

I contenuti di Wikileaks non sono stati diffusi per amore disinteressato verso Libertà & Democrazia, ma per sfruttare l'occasione per dare contro gli USA e screditarli.

E' come se io scavassi nella vita di un coinquilino di un mio appartamento che mi sta antipatico solo per metterlo in cattiva luce di fronte al quartiere, utilizzando di tutto, dal commentino irriverente che ha fatto su Tizio giorni prima alle sue spalle a quando è rientrato del tutto brillo con Caio nel cuore della notte vomitando per le scale. Quando poi Tizio è uno che riga le macchine di chi gli soffia le ragazze e Caio un gigione molesto che se lasciato a bere da solo fa danni, ma loro in fondo sono coerenti e non c'hanno poi la strafottenza personale del coinquilino.

Io invece cercherei le vere carognate, chessò, una fuga di armi batteriologiche detenute di nascosto in un centro abitato, delle sperimentazioni illegali su civili inermi in mezzo alle montagne, l'ordine diretto dell'assassinio di un qualche figuro noto non pericoloso. Queste sì che sono cose che vorrei sapere se il mio coinquilino fa. Non le mosche nella minestra.

Ah e probabilmente si scagliano tutti contro gli USA perché si definiscono i grandi esportatori di democrazia e libertà, è normalissimo che quando questo criterio viene messo in discussione dai fatti si crea scompiglio. La Cina (come tanti altri stati invece), si sa che è una dittatura, quindi come dire è coerente con la sua cattiva politica (quindi l'impatto è meno scandaloso).
Non ritengo che un dossier contenente un'intera collezione di giudizi sui leader degli altri paesi, resoconti di spionaggio e controspionaggio, vari report sulle attività straniere che è meglio tenere d'occhio e fatti d'ordine interno ad un determinato settore, abbia categoricamente un impatto più scandaloso di una dittatura.
 

Monsù Pyr3s

Lucerna Juris
Beh, i segreti di stato dovrebbero restare tali; tuttavia nel momento in cui abusi di tale istituto, ben venga lo sputtanamento in piazza. Anche perché se c'è stato sputtanamento, evidentemente quei segreti non erano abbastanza protetti, diciamocelo pure.
 

Connacht

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Pyr3s ha scritto:
Beh, i segreti di stato dovrebbero restare tali; tuttavia nel momento in cui abusi di tale istituto, ben venga lo sputtanamento in piazza.
D'accordissimo su questo. L'unica cosa è decidere quando c'è stato un abuso oppure no e qui sicuramente si avranno pesi e misure diverse a seconda di chi lo stabilisce (l'errore con l'omonimo del terrorista per me era da scuse pubbliche ufficiali, mentre tutti i rapporti sui movimenti in medio oriente devono rimanere nascosti per l'incolumità di più parti).
 

Monsù Pyr3s

Lucerna Juris
Infatti io non dico che l'intera pubblicazione di wikileaks sia giusta. Ma se volevano rivelazioni shock, penso che le più sconvolgenti si trovino proprio da noi. A partire da come lo Stato uccise Falcone e Borsellino, Moro, le varie stragi, la collusione stato/mafia, sino ad arrivare ai recenti schifi posti in essere da mr B in qualità di capo dei servizi segreti :/
 

liuton2005

sono qui solo di passaggio
Connacht ha scritto:
Chissà perché però a nessuno importa di puntare il dito contro la Russia, la Cina, il Pakistan o l'India in ambito di loro panni sporchi nell'armadio, forse è per lo stesso motivo per cui ci si indigna pubblicamente se in Texas c'è la pena di morte ma molto meno se lo fa(ceva) Saddam Hussein in Iraq.
Guarda che Wikileaks in sé non fa altro che pubblicare qualunque roba gli giunga. Loro in pratica fanno giornalismo: pubblicano le notizie così come sono.

Nessuno punta il dito contro nessuno. Tutti sanno della pena di morte nel Texas ma non tutti sanno delle cose che sono state pubblicare su Wikileaks.
 
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