Algoritmi di informatica

[What If The Green]

Ciao a tutti avrei bisogno di un piccolo chiarimento faccio subito un esempio degli algoritmi che devo fare.

Scrivere un algoritmo che noto il capitale impiegato, il tasso d'interesse annuo calcoli l'interesse maturato e il montante dopo 10 anni.

Ora io ho capito che i dati di input sono quelli che ci vengono forniti e i dati di output sono quelli che dobbiamo calcolare. Quello che non so fare è distinguere le VARIABILI e le COSTANTI nei dati qualcuno sa spiegarmi come si fa?

Grazie.

 

[Larm]

I dati di input non sono quelli che ti vengono forniti, ma quelli che l'utilizzatore del programma deve fornire affinché la macchina possa effettuare il calcolo.

I dati di output non sono i dati da calcolare ma quelli già calcolati dal programma, ovvero il risultato finale che apparirà sullo schermo dopo le operazioni che il programma ha eseguito a partire dai dati di input.

Nel caso di cui parli, le variabili sono : capitale iniziale, tasso d'interesse annuo. Questi due sono gli unici dati che l'utilizzatore dovrà immettere per avere come risultato finale il montante dopo 10 anni.

L'unica costante mi sembra il numero degli anni (10), perché è l'unico dato che l'utilizzatore non può scegliere quando utilizza il programma.

 

[What If The Green]

Ok forse ho capito. quindi le variabili sono i dati che si possono immettere per arrivare al risultato e quelli che non si possono immettere sono le costanti?

 

[Ombra]

Piu o meno è così, ma il discorso è appena appena più complesso ed è legato al termine variabile o costante.

Le variabili sono oggetti che contengono dati. Possono essere dati di input o anche risultati di calcoli effettuati dal programma. Le variabili hanno un "nome" univoco e la stessa variabile può essere riutillizzata per contenere valori differenti all'interno dello stesso programma

La costante è una particolare "variabile" che contiene un dato "fisso"; può essere usata per fare calcoli ma all'interno del programma non può essere modificata o, meglio, non comparirà mai a sinistra del simbolo "=" dell'operazione. Spesso la si imposta con un nome mnemonico una volta per tutte all'inizio del programma o si scrive direttamente il suo valore nell'istruzione.

 

[Iro]

Non ho capito, stai chiedendo la differenza logica o quella sintattica?

 

[What If The Green]

Stavo chiedendo nel testo dell'algoritmo come faccio a riconoscere nei dati quali sono le variabili e le costanti.

riprendendo l'esempio sopra nel primo post

i dati sono:

Capitale.

tasso d'interesse.

Interesse.

Montante.

Anni.

Tra questi dati chiedevo come si faceva a capire quali erano variabili e quali costanti.

 

[Iro]

in teoria tutte, eh, decidi tu quali sono costanti e quali variabili

 

[Larm]

in teoria tutte, eh, decidi tu quali sono costanti e quali variabili

In pratica no, perché gli è stato dato un esercizio preciso (calcolare montante e interesse dopo 10 anni a partire dal capitale iniziale e dal tasso d'interesse).

In tale caso, le prime due voci sono variabili di input, la terza e la quarta sono variabili di output e la quinta è una costante.

 

[Iro]

non mi pare contrasti con quello che ho detto io

 

[Larm]

Non c'era scritto che dovesse contrastare. Ho precisato perché la domanda di Mr. Green era molto specifica.

 

[Gkx]

si intuisce dal nome, comunque: il valore di una variabile può cambiare nel corso di un programma, mentre il valore di una costante rimane fisso