Ragione vs. ottusità

liuton2005

sono qui solo di passaggio
Però in tutto ciò forse tutti hanno la propria ragione. L'uomo non si accontenta mai. L'unico uomo contento è l'uomo morto oppure un Buddha.

E' molto difficile, come dicevi appunto, che l'azione sia coerente al 100% con la mente (con il pensiero) e che non ci siano divisioni, che ci sia pace assoluta.
 

Auron

Parroco
Larm ha scritto:
Bisogna essere aperti alla differenza, senza per questo aver paura di perdere definitivamente la possibilità di una legge oggettiva.
La verità, però, è che fin quando ci saranno usi, costumi e tradizioni rispettate (sia in maniera minore che superiore alle leggi, fa poca differenza), non si riuscirà ad avere mai una legislatura positiva OGGETTIVA. Questo perché anche ai vertici dello Stato, ci sarà sempre un leader/cerchia di leader che non riuscirà per difficoltà radicate (appunto, le tradizioni) ad attuare una legislazione "pura" - concedetemi il termine; sentito parlare (caso estremo questo) della giustizia del kadì?

Ritengo quindi che non sia possibile, in una società ancora molto molto variegata, l'entrata in vigore di una legge oggettiva. O i leader sono degli automi, o tutta la popolazione dev'esserlo.
 
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