Erasmus: esperienza da fare? Boiata?

Auron

Parroco
[nb: se proprio è unitelo al topic scuola, poi boh :x]

S'inizia già a pensare all'Erasmus: dato che per potervi accedere i criteri sono raccomandazioni e risultati accademici (e mi mancano le prime...), sto sondando il terreno per vedere se è davvero utile combattere per una media molto prossima ai 28, per avere buone possibilità d'essere scelto.

Quindi chiedo: qualcuno di voi l'ha fatto/sta facendo? Conviene? E' una bella esperienza o non è così significativa da dover sgobbare l'anno intero?
 

MC5

n00b ante litteram
A parte qualche voce di corridoio credo di saperne quanto te, quindi spero rispondano in tanti qui...

A quanto si dice in generale si tende a fare pochi esami. Primo perchè spesso i corsi non sono gli stessi. Secondo perchè gli studenti erasmus tipicamente preferiscono conoscere il luogo piuttosto che la faccia dei professori.
 

Gkx

Admin
se ti mandano in capitali europee o simili è parecchio fico (mi dicono): l'impegno non è enorme e la possibilità di vedere un ambiente socio-culturale parecchio diverso dal proprio è un'ottima esperienza (nonché un incentivo all'emigrazione).

spera che non ti mandino in un paesello francese da 20mila anime com'è successo a un mio amico...
 

Monsù Pyr3s

Lucerna Juris
nei paesini hai più probabilità di trovare tipe da farti così, in amicizia... l'unico vantaggio che riesco a trovare così, pensandoci su due piedi... XD
 

ThunderShock

Meow cat, please meow back
Mod
Gkx ha scritto:
spera che non ti mandino in un paesello francese da 20mila anime com'è successo a un mio amico...
E con 20mila anime tu lo chiami paesello? °O°

Avrei voluto fare l'Erasmus, avevo iniziato anche a informarmi; poi ho letto la media richiesta e ho lasciato perdere. Btw andare all'estero è una bella esperienza. Molli l'Italia per un po', ti pare poco?  :)
 
L'erasmus è una ficata e se ne hai la possibilità fallo senza indugiare. Non l'ho fatto ma ho conosciuto diversi studenti erasmus: alla fine è come una vacanza.
 

MC5

n00b ante litteram
Ipergorilla ha scritto:
L'erasmus è una ficata e se ne hai la possibilità fallo senza indugiare. Non l'ho fatto ma ho conosciuto diversi studenti erasmus: alla fine è come una vacanza.
Quindi se non vuoi andare fuori corso non farlo :)
 

AMD

Amministratore di condominio
a prescindere che è un'esperienza di totale cazzeggio che andrebbe fatta, per quanto ne riguarda la reale utilità dipende anche da cosa studi: se ad esempio studi giurisprudenza fare un erasmus nella maggior parte dei casi è un po' come pulirsi il culo col giornale radio: totalmente inutile
 
L

Larm

ThunderShock ha scritto:
Btw andare all'estero è una bella esperienza.
Andare all'estero != Erasmus.

Erasmus = restare tra 4 e 10 mesi esclusivamente con studenti Erasmus a parlare tutte le lingue tranne quella del luogo (che utilizzerai al limite per dialogare con gente che la conosce peggio di te, quindi senza alcun progresso alla fine del soggiorno).

Se vuoi fare un anno di vacanza e di feste portandoti a letto svariate/i Spagnole/i o Tedesche/i e validando facilmente i tuoi esami alla fine, allora l'Erasmus fa per te. Se vuoi imparare qualcosa - fosse anche la cultura del luogo -, allora lascia perdere.

PS (@ Gika) : il 90% delle persone che vanno in Erasmus non emigreranno mai nel paese straniero, né in nessun altro paese (come tutti i turisti, del resto). Quelli che hanno il coraggio, il desiderio, la follia o i mezzi per farlo di solito emigrano da soli senza bisogno di passare per l'Erasmus.
 
Ultima modifica:
Penso che quest'anno farò domanda... Nonostante abbia una media molto alta (per altro, non è detto che ce l'abbia ancora a Febbraio), studio lingue, ci sono molte persone interessate e pochi posti; quindi il fatto di poter partire non è per niente scontato.

Che dire, la considero un'esperienza interessante - ok, non metto in dubbio ciò che dice Larm, ma è almeno un primo modo di confrontarsi con un diverso sistema universitario, con delle persone diverse e così via - e soprattutto, non ho scelto di studiare lingue per rimanermene seduta nel salotto di casa mia. Quindi, cerco di prendere al volo le occasioni che mi capitano.

Mi spaventa un po' l'idea di perdere tempo... Mi sto impegnando assai per andare avanti spedita, non vorrei che 9 mesi di cazzeggio mettessero in crisi questo nobile proposito :) ma vale quanto detto prima, non mi va di perdere occasioni che più avanti potrei non avere.
 

Connacht

:.::
Auron ha scritto:
dato che per potervi accedere i criteri sono raccomandazioni e risultati accademici (e mi mancano le prime...), sto sondando il terreno per vedere se è davvero utile combattere per una media molto prossima ai 28, per avere buone possibilità d'essere scelto.
Beh non sempre, ho un'amica (fra l'altro assai figa) che con pochi esami e media non proprio altissima se n'è andata tranquillamente a Madrid, anche se c'è da dire che nel concorso per l'Erasmus c'era poca gente in lista e noi stiamo a L'Aquila (cioè magari sono stati magnanimi tanto per compassione verso noi studenti terremotati
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).

Per quanto riguarda il risultato di un'esperienza all'Erasmus concordo con quanto detto da Larm, o meglio, la baldoria vale soprattutto per le lauree di base, mentre con una specialistica c'è anche il caso in cui la tua destinazione richiede comunque un approfondimento culturale o pratico in vista del tuo futuro lavoro che difficilmente dovrai mettere da parte (se poi sei bravo riesci sia a combinare entrambe le cose).

Naturalmente secondo me non c'è nulla di male nel cazzeggiare in un paese straniero per qualche mese in sè, se non fosse che di questi tempi di ristrettezze economiche e precariato non è molto conveniente perdere un anno di studi, quindi un minimo di buona volontà bisogna mettercela lo stesso.

TD: che lingua studi?
 
Connacht ha scritto:
TD: che lingua studi?
Inglese e spagnolo.

Giusto per informazione, la mia facoltà a pescara ha fra le possibilità Erasmus un buon numero di destinazioni in Spagna (quasi tutte in Galizia), altrettante in Germania, un paio in Francia e in alcuni paesi dell'est (Polonia e Ungheria sicuramente; mi pare anche Turchia ma non ho voglia di controllare), ben una con tre posti in palio in Inghilterra. La penuria (rispeto al numero di applicanti, si intende - cosa ovvia, dato il percorso di studi...) dovrebbe essere compensato dalle convenzioni con università sparse per il mondo, negli stati uniti ed in sud america ad esempio; ma la cosa è infinitamente più difficile e costosa -_-"

Dopo questa disquisizione, l'idea per ora è di cercare di andare a Orleans per imparare anche un po' di francese :) ma non so quante possibilità realisticamente ho, quindi boh, forse farò domanda per la Spagna e tanti saluti.
 
L

Larm

Perdonami TD, ma se studi spagnolo e inglese fare l'Erasmus in Francia ti sarà del tutto inutile. Oltre a non progredire per nulla con le tue lingue studiate non imparerai nulla neanche di francese, perché a meno di importi di non comunicare con gli altri studenti Erasmus non avrai nessun contatto né con la gente, né con la cultura locale.

Di contro so che per la Spagna esistono delle convenzioni di volontariato che ti permettono di passare da 6 mesi a 1 anno sul luogo a lavorare, vitto e alloggio (credo) tutto pagato. Se vuoi migliorare la tua lingua mi sembra un'opzione molto più seria rispetto all'Erasmus, magari parti alla fine della triennale, così puoi eventualmente avere le idee più chiare per il seguito. E poi non si sa mai che in questo modo trovi dei contatti sul luogo e decidi di partire per sempre.
 
Mah, Larm, è probabile che tu abbia ragione per molti versi, ma personalmente non la vedo così nera come la fai tu. Mi sembra sensata l'obiezione che probabilmente la Francia sia una perdita di tempo e non mi aiuterebbe granchè con spagnolo e inglese; anche se alla fin fine non credo che sia diversissimo dallo studiarli qua... Che sia in Francia o Italia, si tratta sempre di studio teorico in una nazione che non ha niente a che vedere con le lingue in questione. Comunque senz'altro è vero che per molti versi non sarebbe una mossa furba.

:)

Sul fatto di non imparare la lingua... Beh, cielo, ci vuole sempre un po' di buona volontà. Immagino che avrai i tuoi motivi per parlare così, ma penso tu sia eccessivamente drastico: non penso che lo stato di studente Erasmus ti renda incapace di avere qualsiasi contatto al di fuori dei tuoi conterranei... probabilmente se nel momento in cui sarò per un qualsiasi motivo in Spagna o Inghilterra o Francia o Polonia non avrò voglia di impegnarmi seriamente per esercitare la lingua, troverò modi di non farlo in ogni caso.

Grazie per la dritta sulle convenzioni con la Spagna, sinceramente non ne avevo idea e mi informerò. Però, vedi, è che sono una cosa diversa... La borsa Erasmus è una possibilità, che se non colgo non potrò ovviamente avere al di fuori di questi 3 anni. Se dopo o anche durante riuscirò a fare qualcosa in alternativa, o qualcos'altro oltre quello, tanto meglio.
 

ThunderShock

Meow cat, please meow back
Mod
Larm ha scritto:
Andare all'estero != Erasmus.

Erasmus = restare tra 4 e 10 mesi esclusivamente con studenti Erasmus a parlare tutte le lingue tranne quella del luogo (che utilizzerai al limite per dialogare con gente che la conosce peggio di te, quindi senza alcun progresso alla fine del soggiorno).
e...? Io ho parlato di andare all'estero, non di fare pratica con la lingua. E perdonami, ma una volta che sei lì mi pare decisamente imrpobabile non avere nessun tipo di contatto con la gente indigena :)
 
L

Larm

The Dragon ha scritto:
Grazie per la dritta sulle convenzioni con la Spagna, sinceramente non ne avevo idea e mi informerò. Però, vedi, è che sono una cosa diversa... La borsa Erasmus è una possibilità, che se non colgo non potrò ovviamente avere al di fuori di questi 3 anni. Se dopo o anche durante riuscirò a fare qualcosa in alternativa, o qualcos'altro oltre quello, tanto meglio.
Non so, l'Erasmus sono uno o due semestri dove sei pagato massimo 200 euro al mese (non ti paghi una camera nemmeno nelle città meno care) e rimani sempre e solo all'interno del mini-contesto universitario, mentre nel volontariato europeo sei pagato in modo normale e hai modo di inserirti in modo molto più concreto nella realtà sociale e culturale che t'interessa. Conosco una ragazza tedesca che ha fatto 6 mesi in un paesello del Veneto con questo programma e il suo italiano ora è davvero eccellente, quindi se il tuo interesse sono le competenze linguistiche mi sembra che valga la pena di tenerlo in considerazione.

ThunderShock ha scritto:
e...? Io ho parlato di andare all'estero, non di fare pratica con la lingua. E perdonami, ma una volta che sei lì mi pare decisamente imrpobabile non avere nessun tipo di contatto con la gente indigena :)
Sarà, ciò nonostante la quasi totalità degli Erasmus che ho conosciuto hanno passato uno o due semestri parlando poco o per nulla con la gente locale perché quest'ultima li ignorava o li trattava come stranieri. Il risultato lo si sente benissimo nella loro lingua straniera che al ritorno non si è distaccata molto dal livello scolastico, nulla di simile a qualcuno che vive, respira e prende posizione all'interno di una cultura determinata.

A mio avviso il programma Erasmus dovrebbe essere abolito per sostituirvi delle vere borse di mobilità che ti permettono ad esempio di fare una tesi o di ottenere un diploma all'estero. Così com'è oggi l'Erasmus non è nulla di diverso da una visita turistica prolungata.
 
Larm ha scritto:
Non so, l'Erasmus sono uno o due semestri dove sei pagato massimo 200 euro al mese (non ti paghi una camera nemmeno nelle città meno care)
Tanto sono ugualmente fuori... Pescara non è una città costosa, ma penso che l'X mensile che spendo per mantenermi qui + 200€ circa di borsa, sarebbe sufficiente per una città media europea. Ho escluso l'idea di fare domanda per l'inghilterra perchè costerebbe decisamente troppo.

E' questo che stavo cercando di dire anche prima: visto che la differenza di spesa non dovrebbe essere abissale, penso varrebbe la pena andare a pagare gli stessi soldi in Spagna anzichè a Pescara. Ovviamente tutto ciò dev'è soggetto all'approvazione dei miei, visto che sono loro che pagano per mantenermi agli studi.
 
L

Larm

The Dragon ha scritto:
Tanto sono ugualmente fuori... Pescara non è una città costosa, ma penso che l'X mensile che spendo per mantenermi qui + 200€ circa di borsa, sarebbe sufficiente per una città media europea. Ho escluso l'idea di fare domanda per l'inghilterra perchè costerebbe decisamente troppo.

E' questo che stavo cercando di dire anche prima: visto che la differenza di spesa non dovrebbe essere abissale, penso varrebbe la pena andare a pagare gli stessi soldi in Spagna anzichè a Pescara. Ovviamente tutto ciò dev'è soggetto all'approvazione dei miei, visto che sono loro che pagano per mantenermi agli studi.
Occhio però, se stai un anno fuori dall'Italia o rinunci alla tua stanza (presumo) in affitto attuale con il rischio di avere difficoltà a trovarne un'altra quando ritorni, oppure ti devi pagare due affitti per tutta la durata dell'Erasmus. Ora quei massimo 200 euro di borsa - che perlopiù sono tra i 110 e i 150 - difficilmente ti permetteranno di evitare sovraccosti durante il tuo soggiorno. Se il tuo problema è finanziario ti consiglio dunque di informarti bene prima su quanto andresti a spendere nel luogo di destinazione.

Tra l'altro se i prezzi non sono così dissimili tra Italia e Spagna, oltre al volontariato potresti pure considerare l'idea di fare la specialistica direttamente all'estero. L'importante resta in ogni caso che tu possa fare quello che t'interessa davvero, per gli altri problemi più "materiali" alla fine si trova sempre una soluzione (e se i tuoi genitori ti vogliono bene sul serio, dovrebbero anche fare il possibile per permetterti di proseguire i tuoi studi nelle migliori condizioni per te).
 
Avevo scordato di specificarlo, e in effetti non è così ovvio: vivo cmq a 70km da Pescara, se sto fuori per 9 mesi posso tranquillamente rinunciare alla stanza e arrangiarmi per il resto del tempo viaggiando. E' un po' seccante, ma di sicuro non è un problema.

Comunque, considera che due delle mie attuali coinquiline (che invece vivono decisamente più lontane) partiranno fra qualche mese per l'america... Fra il momento della scadenza del contratto d'affitto e quello presunto della laurea, hanno qualche mese in cui saranno senza alloggio, ma stanno studiando il modo di arrangiarsi perchè i momenti in cui dovranno effettivamente frequentare l'università non sono molti.

So che difficilmente i soldi della borsa copriranno interamente il sovraccosto... Non sto dicendo che c'è un problema finanziario, ma vorrei evitare di spendere il triplo di quello che spendo ora - come temo che succederebbe per l'inghilterra. Comunque avevo letto sul sito dell'università quanto hanno stanziato gli anni scorsi, e mi pare che fossero effettivamente 200€ al mese (dopo ricontrollerò, non vorrei ricordare male), non è detto che sia così anche ora, per carità, ma mi auguro che seguano il trend. Sul fatto di "chiedere ai miei genitori" intendevo  che sicuramente anche loro devono essere d'accordo, ma penso che avessero messo in conto qualche soggiorno all'estero quando mi sono iscritta alla facoltà di lingue.

:)

Preciso comunque che mancano ancora svariati mesi e io non ho ancora deciso... Mi piace l'idea del volontariato e ancor più quella della specialistica fuori, ma come penso di aver già detto, mi sto imponendo di non rimandare, visto che non so come potrebbero andare le cose in futuro. Ma mi piacerebbe finire il più presto possibile almeno la triennale, per cui sono un po' dubbiosa.
 
L

Larm

Comunque nulla t'impedisce di fare l'Erasmus al terzo anno e poi iscriverti in specialistica fuori subito dopo. Conosco svariata gente che ha fatto l'esperienza ; però ho conosciuto anche molto il caso contrario, ovvero di gente che faceva l'Erasmus, a cui veniva voglia di iscriversi all'estero ma che al momento opportuno rinunciava perché gli mancava il coraggio di "tagliare i ponti" con la sua vecchia facoltà e con il suo paese. Per questo motivo consiglio spesso di gettarsi il prima possibile nel pericolo, di modo da evitare ogni rimpianto e ogni cambiamento d'idea nel processo. Nel caso è decisamente più formativo partire e fare una cattiva esperienza che non partire oppure partire a metà, con un piede sempre dentro casa propria : agli errori si può comunque rimediare nella maggior parte dei casi, mentre i rimorsi per ciò a cui non hai mai preso parte ti possono consumare per tutta la vita.

Tra l'altro per esperienza personale fino a 22-23 anni sei ancora freschissimo per gettarti in una nuova lingua/cultura e impararla da cima a fondo, perciò non disperarti, se hai passione e buona volontà sarà molto più facile del previsto. I tuoi dubbi però sono normalissimi e sono certo che si dissiperanno in un batter d'occhio appena metterai piede sul suolo straniero.
 
Premetto che mi sono iscritto su questo sito solo per rispondere a questa discussione, non perchè tu debba sentirti onorato, ma per farti capire quanto per me sia stato irrefrenabile la voglia di scriverti.

Forse neanche ti interesserà piu una risposta, magari avrai fatto gia domanda, gia sarai partito o forse avrai rinunciato all'idea di fare l'erasmus, io posso dirti pero, che se fossi in te, mi preoccuperei piu del post-erasmus, quello si è davvero traumatico.

Io ho avuto la possibilità di fare questa esperienza, qualche anno fa, a Madrid, partito per caso, non ne ero convinto, temevo mi avrebbe fatto perdere solo del tempo che mi sarebbe stato utile per concludere i miei studi con tranquillità, temevo avrebbe messo un po di disordine alla mia vita cosi ordinata e programmata .... bè disordine magari ne butta giu l'erasmus...ma che "gran botta " di vita.

Ti segna , ti cresce e ti cambia. Al ritorno non sarai piu quello di prima, ma avrai tanto di guadagnato, ti apre la mente e ti mette nelle possibilità di relazionarti con genti di ogni parte, di ogni angolo del mondo, impari una lingua ( che possa essere francese, spagnolo, inglese, cinese, arabo)

ti confronti con un sistema universitario diverso rispetto a quello in cui sei cresciuto, realtà che per quanto europee presentano delle differenze con la tua quotidianità, innalzi il tuo grado di sopportazione insieme al tuo grado di maturità.

In erasmus si studia, si fa festa, ci si ubriaca, si canta si suona, ma sarai circondato di persone con il sorriso stampato sulle labbra, quella credimi è una bella realtà e al ritorno ti mancherà, e per molto ,ma avrai dentro di te una voglia di fare che non avrai mai sentito e provato.

Adesso sono cresciutello, ho portato a casa molte altre esperienze lavorative e non che mi han dato soddisfazione, ma l'erasmus resta la piu intensa esperienza che io abbia mai fatto nella mia vita.

Non credere a chi dice che andrai solo a perdere tempo, li di tempo ne guadagni e non poco.

Grazie all'erasmus(studiavo ingegneria aerospaziale alla politecnica a madrid) ho conosciuto un professore che mi mandò l'anno seguente a svolgere un progetto di tesi a New York, presso una azienda automobilistica, il direttore era un suo amico, il suo amico l'anno seguente si trasferi alla ferrari. Io di anni ne ho 32 e da 6 lavoro in ferrari....

L'amico del mio professore ( conosciuto in eramsu) mi trovo ingamba, e decise di portami con lui.

La vita è fatta di dinamiche, ma sta a noi crearcele.

Dimenticavo in erasmus, ho temuto di essere diventato alcolizzato.... ma avidentemente non era cosi.

Spero abbia tirato la corda verso la tua partenza, l'erasmus mi sta a cuore e se posso mettere buona parola non mi tiro indietro.....

TRAVOLGENTE."Tienes que ir, sin pensar"

Ciao e in bocca al lupo per tutto.
 

MC5

n00b ante litteram
marco di veglia ha scritto:
Premetto che mi sono iscritto su questo sito solo per rispondere a questa discussione, non perchè tu debba sentirti onorato, ma per farti capire quanto per me sia stato irrefrenabile la voglia di scriverti.

Forse neanche ti interesserà piu una risposta, magari avrai fatto gia domanda, gia sarai partito o forse avrai rinunciato all'idea di fare l'erasmus, io posso dirti pero, che se fossi in te, mi preoccuperei piu del post-erasmus, quello si è davvero traumatico.

Io ho avuto la possibilità di fare questa esperienza, qualche anno fa, a Madrid, partito per caso, non ne ero convinto, temevo mi avrebbe fatto perdere solo del tempo che mi sarebbe stato utile per concludere i miei studi con tranquillità, temevo avrebbe messo un po di disordine alla mia vita cosi ordinata e programmata .... bè disordine magari ne butta giu l'erasmus...ma che "gran botta " di vita.

Ti segna , ti cresce e ti cambia. Al ritorno non sarai piu quello di prima, ma avrai tanto di guadagnato, ti apre la mente e ti mette nelle possibilità di relazionarti con genti di ogni parte, di ogni angolo del mondo, impari una lingua ( che possa essere francese, spagnolo, inglese, cinese, arabo)

ti confronti con un sistema universitario diverso rispetto a quello in cui sei cresciuto, realtà che per quanto europee presentano delle differenze con la tua quotidianità, innalzi il tuo grado di sopportazione insieme al tuo grado di maturità.

In erasmus si studia, si fa festa, ci si ubriaca, si canta si suona, ma sarai circondato di persone con il sorriso stampato sulle labbra, quella credimi è una bella realtà e al ritorno ti mancherà, e per molto ,ma avrai dentro di te una voglia di fare che non avrai mai sentito e provato.

Adesso sono cresciutello, ho portato a casa molte altre esperienze lavorative e non che mi han dato soddisfazione, ma l'erasmus resta la piu intensa esperienza che io abbia mai fatto nella mia vita.

Non credere a chi dice che andrai solo a perdere tempo, li di tempo ne guadagni e non poco.

Grazie all'erasmus(studiavo ingegneria aerospaziale alla politecnica a madrid) ho conosciuto un professore che mi mandò l'anno seguente a svolgere un progetto di tesi a New York, presso una azienda automobilistica, il direttore era un suo amico, il suo amico l'anno seguente si trasferi alla ferrari. Io di anni ne ho 32 e da 6 lavoro in ferrari....

L'amico del mio professore ( conosciuto in eramsu) mi trovo ingamba, e decise di portami con lui.

La vita è fatta di dinamiche, ma sta a noi crearcele.

Dimenticavo in erasmus, ho temuto di essere diventato alcolizzato.... ma avidentemente non era cosi.

Spero abbia tirato la corda verso la tua partenza, l'erasmus mi sta a cuore e se posso mettere buona parola non mi tiro indietro.....

TRAVOLGENTE."Tienes que ir, sin pensar"

Ciao e in bocca al lupo per tutto.
Ehi! non potevi passare da questo forum 2-3 annetti fa?
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Intanto, se tutto va bene fra qualche giorno aprirà il bando della mia uni... Vi tengo aggiornati, magari mi darete una mano al momento di scegliere le destinazioni e compilare la domanda
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Monsù Pyr3s

Lucerna Juris
idem, entro le prossime 2 settimane si spera apriranno i bandi anche da noi...e sì, sono intenzionato ad andare a scolpire indimenticabili ricordi nelle menti di giovani fanciulle europee
 
Ecco, la mia uni ha aperto il bando e io, come promesso, mi appresto a fare domanda. In realtà penso che aspetterò almeno un paio di settimane (la scadenza è fra un mesetto), perchè vorrei parlare con qualcuno dei miei compagni di corso e se possibile metterci d'accordo riguardo alla scelta delle destinazioni.

Devo indicare due città in ordine di preferenza, e saranno tutt'e due in Spagna perchè l'Inghilterra ha 3 posti disponibili in tutto (per svariate decine di persone che fanno domanda) e le altre mete non mi allettano particolarmente. Per quanto la Turchia abbia il suo fascino.

Le destinazioni disponibili sono un bel po'! Non sto a scriverle tutte ma saranno una decina, incluse grandi città come Madrid, Siviglia e Saragozza. Sono ancora molto indecisa su quali saranno le mie due scelte, ma penso che metterò due città che abbiano una qualche attinenza... Diciamo che la scelta più importante da fare è fra nord o sud della Spagna. Io non ci sono proprio mai stata, se qualcuno ha suggerimenti naturalmente li accetterei volentieri.
 

Auron

Parroco
Ecco, idem da me: bando aperto, a breve faccio la domanda. Non ho però capito un po' di cosette, del tipo: il Learning Agreement posso farlo come minchia pare a me? Devo contattare anche i prof dei corsi dell'uni ospitante? :x

Comunque uhm.

M'allettano parecchio Riga, Bratislava e Rennes. Inb4 indecisione...
 
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