TV deficente

Nemes

Passante
liuton2005 ha scritto:
Questa cosa è possibile soltanto con una TV che permette di vedere TV e teletext contemporaneamente
Hai ragione, una TV intelligente dovrebbe regalare a tutti gli italiani una TV dotata di queste funzioni d'avanguardia, diciamo di autoregalarsi insomma!

liuton2005 ha scritto:
ma la lingua dei film sarà sempre in italiano e non nella madrelingua
Entrambi ci riferivamo alla tua accusa della TV che non tutela gli analfabeti. Per la madrelingua c'è Sky, e chi non lo ha dovrà accontentarsi dei libri e dei corsi serali, povero lui.

liuton2005 ha scritto:
E' pur sempre colpa della TV perché non si censura l'ignoranza come le acque della salute..
"L'ignoranza come le acque della salute"? Ora non so se ho capito bene (il senso delle tue parole sta sempre più disperdendosi), ma vorresti anche adesso che la pubblicità smetta di utilizzare un linguaggio fondamentalmente falso e iperbolico? °_°

"Le acque della quasi salute, e mi raccomando mangiate anche frutta e verdura"?
 

Aquila 1

Amico
ThunderShock ha scritto:
E' vero, molti programmi sono stupidi, basta cambiare canale/spegnere/guardare in silenzio e soffrire. La rai, di mia volontà, la guardo poco, solo per la F1. Le reti mediaset... mh... guardo solo italia1 (motomondiale+qualche telefilm [settimo cielo *O* malcolm *O*]).

Se non ho proprio niente da fare al massimo vago sui canali satellitari; secondo me mandano stupidaggini lo stesso, però non le capisco  -.-
Peccato che non lo facciano più ^^
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-.-
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Nemes ha scritto:
"L'ignoranza come le acque della salute"? Ora non so se ho capito bene (il senso delle tue parole sta sempre più disperdendosi), ma vorresti anche adesso che la pubblicità smetta di utilizzare un linguaggio fondamentalmente falso e iperbolico? °_°

"Le acque della quasi salute, e mi raccomando mangiate anche frutta e verdura"?
Credo che intenda quelle pubblicità che dicono caXXate come: "questa è l'acqua della dellla salute" o "puliti dentro e belli fuori" o ancora "elimina tossine e liquidi in eccesso" oppure "sorgente di purezza"

( ^^ potrei riempire trenta pagine: questi spot li ripetono così tanto che la notte mi sogno un uccellino che beve da una bottiglia che sta parlando con Del Piero mentre miss Italia è in bagno
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)
 
Ultima modifica di un moderatore:

liuton2005

sono qui solo di passaggio
Nemes ha scritto:
Hai ragione, una TV intelligente dovrebbe regalare a tutti gli italiani una TV dotata di queste funzioni d'avanguardia, diciamo di autoregalarsi insomma!
Per TV intendo la RAI, Mediaset e compania bella

Nemes ha scritto:
"L'ignoranza come le acque della salute"? Ora non so se ho capito bene (il senso delle tue parole sta sempre più disperdendosi), ma vorresti anche adesso che la pubblicità smetta di utilizzare un linguaggio fondamentalmente falso e iperbolico? °_°

"Le acque della quasi salute, e mi raccomando mangiate anche frutta e verdura"?
Mi riferisco a quella stupida pubblicità di Rocchetta e Uliveto
 

Gkx

Admin
liuton2005 ha scritto:
Distraction è la pura rappresentazione di quello a cui è arrivata la TV italiana. Io lo guardo perché fa ridere ed è per quello che lo guardano tutti ma è ignorante come programma e non comporta nessun bene..
ma scusa, ti lamenti tanto della tv spazzatura e poi la guardi... se ti piace che problemi ti fai, anche se non è un programma di alto spessore intellettuale? in fin dei conti la tv è anche (e per molti soprattutto) intrattenimento...

p.s. i sottotitoli sul televideo sono compatibili con tutte le tv dotate di teletext.
 

liuton2005

sono qui solo di passaggio
Gkx ha scritto:
ma scusa, ti lamenti tanto della tv spazzatura e poi la guardi... se ti piace che problemi ti fai, anche se non è un programma di alto spessore intellettuale? in fin dei conti la tv è anche (e per molti soprattutto) intrattenimento...

p.s. i sottotitoli sul televideo sono compatibili con tutte le tv dotate di teletext.
TV spazzatura una volta ogni tanto ma comincia a puzzare se tutti i giorni vedi solo spazzatura..

P.S. Beh proverò quella cosa del teletext..
 

I.D.M.

Parroco
Liuton, quando tra qualche anno crescerai e forse avrai modo di studiare la televisione su un qualsiasi libro universitario, ripenserai ridendo a quello che hai scritto qui 
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  Non che le cose che hai detto siano tutte sbagliate, ma sono parole retoriche, moralistiche e facili di chi non sa come vanno le cose nella realtà dei fatti (nella tv).
 

Slayer

Rappresentante di classe
Liuton, a quanto ho capito io la televisione al giorno d'oggi non ti piace per niente....beh, ho la soluzione dei tuoi problemi!

Guarda dietro al televisore, dovresti trovare un filo.

Seguilo, dovrebbe portare fino al muro.

Staccalo.

Ora lo schermo della televisione è nero.

Puoi benissimo dedicarti ad altro ora.

Se la TV ti fa schifo, non guardarla, nessuno ti obbliga, ma non credo giusto

"ammorbarci" con questi discorsi idioti in cui parli di una TV intelligente cher dovrebbe trasmettere solo programmi e pubblicità serie.

Quali sono le pubblicità serie?!?!

E quali sono i programmi seri?!

Dovremmo scassarci i cog***ni tutto il giorno a vedere solamente telegiornali e programmi come "Porta a Porta" e "La macchina del tempo"??!?!

Ma per cortesia!

Smettiamola di fare i fighi e cercare di apparire persone intelligenti, perchè alla fine la maggior parte di noi qui cerca solamente di apparire serio e intelligente, con discorsi inutili come i programmi stupidi della TV...se non ti piace la televisione non guardarla, non è un problema mio.

Mi sembra facilissimo come discorso.

La televisione è così come è, nel bene e nel male: se ti piace, bene, se non ti piace, pazienza, è un tuo problema.
 

liuton2005

sono qui solo di passaggio
Io non odio la TV. La TV è deficente e basta. Il risultato di questa cosa si vedrà sulle future generazioni quindi a me non può importare nemmeno ma dico solo che la TV è sempre un aspetto rappresentativo di un paese..

cmq è liuton2005 non Liuton..
 

AMD

Amministratore di condominio
Slayer ha scritto:
Liuton, a quanto ho capito io la televisione al giorno d'oggi non ti piace per niente....beh, ho la soluzione dei tuoi problemi!

Guarda dietro al televisore, dovresti trovare un filo.

Seguilo, dovrebbe portare fino al muro.

Staccalo.

Ora lo schermo della televisione è nero.

Puoi benissimo dedicarti ad altro ora.

Se la TV ti fa schifo, non guardarla, nessuno ti obbliga, ma non credo giusto

"ammorbarci" con questi discorsi idioti in cui parli di una TV intelligente cher dovrebbe trasmettere solo programmi e pubblicità serie.

Quali sono le pubblicità serie?!?!

E quali sono i programmi seri?!

Dovremmo scassarci i cog***ni tutto il giorno a vedere solamente telegiornali e programmi come "Porta a Porta" e "La macchina del tempo"??!?!

Ma per cortesia!

Smettiamola di fare i fighi e cercare di apparire persone intelligenti, perchè alla fine la maggior parte di noi qui cerca solamente di apparire serio e intelligente, con discorsi inutili come i programmi stupidi della TV...se non ti piace la televisione non guardarla, non è un problema mio.

Mi sembra facilissimo come discorso.

La televisione è così come è, nel bene e nel male: se ti piace, bene, se non ti piace, pazienza, è un tuo problema.
quote...

e tra l'altro io guardo reality, trasmissioni con fighe, trasmissioni musicali (tranquilli se guardo un'ora di tv al giorno è tanto) nn xkè sn un deficiente ma semplicemente xkè nella tv cerco lo svago....

e se capita  (e m'interessa)mi guardo pure la trasmissione culturale...

quindi se nn vi piace una trasmissione spegnete la tv, noleggiatevi un film o semplicemente fate qualcos'altro...

byezzzzzzzzzzzz
 

Slayer

Rappresentante di classe
liuton2005 ha scritto:
cmq è liuton2005 non Liuton..
Ti sembra un problema?

Quanta gente viene chiamata con abbreviazioni del proprio nome?

Nessuno si offende, anzi, spesso proprio loro ci giocano sopra.

E poi ormai siamo nel 2006
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AMD ha scritto:
quote...

e tra l'altro io guardo reality, trasmissioni con fighe, trasmissioni musicali (tranquilli se guardo un'ora di tv al giorno è tanto) nn xkè sn un deficiente ma semplicemente xkè nella tv cerco lo svago....

e se capita  (e m'interessa)mi guardo pure la trasmissione culturale...

quindi se nn vi piace una trasmissione spegnete la tv, noleggiatevi un film o semplicemente fate qualcos'altro...

byezzzzzzzzzzzz
Quote...

Io tengo la televisione accesa dalle 14 quando arrivo a casa fino a quando vado a dormire.

Guardo tutti (o quasi) i programmi che trasmettono.

Vedo tutti i programmi di Maria De Filippi e di gossip che fanno.

Non me ne vanto e non me ne vergogno neanche.

NDIpergorilla: mmmh, meglio se ci calmiamo un po'.. ti va?
 
Ultima modifica di un moderatore:
Per favore cerchiamo di tenere un tono da conversazione...

La tv? mah... non la vedo da quando ho il pc in camera. oramai mi serve solo per tenermi sveglio la mattina mentre mi contorco nel letto...

Liuton... per quello che ti riguarda sei stato già risposto pienamente da persone con cui mi trovo d'accordo... La tv non è al tuo solo servizio, se non ti va bene uuella pubblica, la soluzione migliore è una bella parabola.
 

Slayer

Rappresentante di classe
Slayer ha scritto:
NDIpergorilla: mmmh, meglio se ci calmiamo un po'.. ti va?
Ipergorilla ha scritto:
Per favore cerchiamo di tenere un tono da conversazione...
Io sono calmissimo, solo che mi da fastidio che si venga a sindacare su cosa deve e non deve trasmettere la televisione.

Cioè, non è il fatto della televisione in sè che mi irrita, ma il fattoche si debba discutere di cose così inutili...tanto più che nessuno lo obbliga a guardare la televisione.
 

Steve

il magnifico
Slayer ha scritto:
Liuton, a quanto ho capito io la televisione al giorno d'oggi non ti piace per niente....beh, ho la soluzione dei tuoi problemi!

Guarda dietro al televisore, dovresti trovare un filo.

Seguilo, dovrebbe portare fino al muro.

Staccalo.

Ora lo schermo della televisione è nero.

Puoi benissimo dedicarti ad altro ora.

Se la TV ti fa schifo, non guardarla, nessuno ti obbliga, ma non credo giusto

"ammorbarci" con questi discorsi idioti in cui parli di una TV intelligente cher dovrebbe trasmettere solo programmi e pubblicità serie.

Quali sono le pubblicità serie?!?!

E quali sono i programmi seri?!

Dovremmo scassarci i cog***ni tutto il giorno a vedere solamente telegiornali e programmi come "Porta a Porta" e "La macchina del tempo"??!?!

Ma per cortesia!

Smettiamola di fare i fighi e cercare di apparire persone intelligenti, perchè alla fine la maggior parte di noi qui cerca solamente di apparire serio e intelligente, con discorsi inutili come i programmi stupidi della TV...se non ti piace la televisione non guardarla, non è un problema mio.

Mi sembra facilissimo come discorso.

La televisione è così come è, nel bene e nel male: se ti piace, bene, se non ti piace, pazienza, è un tuo problema.
E' arrivato slayer che scrive come palahniuk, slayer che usa espressioni forti come eminem, slayer coi suoi aforismi da nietszsche, slayer incitapopoli che parla al plurale, slayer che evidenzia le parole chiave in bold e slayer che non dice nulla di nuovo.

Dai su, apparte che liuton può non avere tutte quelle ragioni, ma se portiamo un altro caso di persona delusa dalla tv, tipo lo standard liceale dall'intelligenza che sta sopra il wwe (che di solito consiste nel 4% degli alunni) non sarebbe tanto giusto argomentare come hai fatto tu, che in fondo non hai detto un cazzo.. Cioè non hai fatto altro che attaccare difendendo la tv (implicitamente).

Mah.

La tv deve essere criticata, perchè fa parte integrante della formazione dell'italiano medio. Più che della scuola. E allora già abbiamo un'istruzione che fa pena, la tv è il quarto potere, stabilisce i gusti delle persone e a loro sta bene la loro leggerezza. E' meglio dire: "allora spengila, comunque non ha nulla di male" o dire "io mi interesso"?
 
Ultima modifica di un moderatore:

AvengerAngel

Zoidberg
Steve ha scritto:
E' meglio dire: "allora spengila, comunque non ha nulla di male" o dire "io mi interesso"?
E' meglio dire: "Allora spegnila e leggiti un buon libro".

Spegnere la tv e leggere un buon libro è una VERA "formazione". Criticare la TV e guardarla comunque, criticarla e non guardarla per uscire con gli amici ed andare a vedere l'ultimo film di Boldi e guardarla senza criticarla sono tre opzioni che, più o meno, ti lasciano sempre sullo stesso piano di "mediocrità".

E' inutile dire che la TV di adesso potrebbe essere migliorata con cento milioni di programmi diversi, ma sappiamo bene che non è possibile farlo. La TV deve accontentare la massa e, soprattutto, deve essere guardata dalla massa. Sicuramente al posto di Top Of The Pops sarebbe molto più bello vedere un'opera lirica, ma quanta gente credi che la guarderebbe? Calando gli ascolti, naturalmente, calerebbero i guadagni.

Se ti interessa ascoltare buona musica vai ai concerti dei gruppi che ti piacciono o compri i loro CD, non puoi aspettarti che Italia Uno ti propini i Rush invece che Paolo Meneguzzi. E soprattutto criticare la tv è un comportamento sicuramente meno costruttivo ed edificante che spegnerla e darsi da fare per coltivare i propri interessi anche senza l'ausilio del tubo catodico. Stiv, sicuro che non sia più "leggero" chi critica la tv e se la guarda comunque perché non ha di meglio da fare invece di chi della tv se ne frega proprio e ha altri mezzi per soddisfare la sua sete di sapere? -.-
 

Steve

il magnifico
AvengerAngel ha scritto:
sicuro che non sia più "leggero" chi critica la tv e se la guarda comunque perché non ha di meglio da fare invece di chi della tv se ne frega proprio e ha altri mezzi per soddisfare la sua sete di sapere? -.-
La distinzione che facevo io era tra chi della tv se ne frega proprio e ha altri mezzi per soddisfare la sua sete di sapere e chi invece si interessa anche a questo 'problema sociale'..
 
Beh, parlare di programmi stupidi è quantomeno strano. Si deve partire da due presupposti:

1. Il concetto di stupido è, salvo eccezioni, parecchio soggettivo.

2. La televisione è solo un mezzo di divulgazione tanto quanto il calcio di Serie A è solo un gioco.

I programmi televisivi sono indirizzati ad un target specifico, quello che più frequentemente guarda la tivì durante la fascia oraria sotto esame. E sulle reti nazionali (ma io preciserei: da Retequattro a Italia Uno) hanno un fine principale: quello di fare da contorno alla pubblicità, ma questa è (anche se non del tutto) un'altra storia. Il programma TV è un prodotto che nasce per vendere (o meglio, far guadagnare l'emittente che lo trasmette); qualsiasi programma che riesce in quest'intento, ovviamente facendo pubblico, è un programma riuscito. Ergo, se il programma TV viene scelto basasndosi su questi parametri, il programma TV stupido sarà quello che non vedrai mai trasmesso. Casomai, stupido sei te che stai lì a guardarlo. Non prendertela con le reti televisive, hanno fatto solo il loro lavoro. Estendi piuttosto il tuo raggio ricettivo fino al decoder e alla Pay-TV, che per guadagnare deve per forza fornire un prodotto anche di qualità, e non solo vendibile.

Blob e Fuori Orario valgono da soli tutto il canone.
Pollice in su.
[/QUOTE]
 

AvengerAngel

Zoidberg
TG ha perfettamente ragione.

E aggiungerei che, se proprio devi lamentarti, sbagli a lamentarti di Italia Uno. Per vedere Mediaset non sei costretto a pagare un centesimo, quindi ti dovresti beccare quel che ti danno e starti buono, visto che non hai pagato e quindi non hai voce in capitolo. Il discorso potrebbe essere differente per la Rai che, invece, ti fa pagare il canone e poi manda quasi lo stesso quantitativo di pubblicità che manda Mediaset. Non sarebbe strano chiedersi se i soldi del canone vengono utilizzati per comprare la pubblicità che viene trasmessa :|
 
TheGladiator ha scritto:
Blob e Fuori Orario valgono da soli tutto il canone
Pollice in su.
si ma io non lo pago lo stesso...

non vedo cosa offra la rai in più rispetto all'altra emittente... se si impegnano fanno skifo entrambe :\

ma qst è un altro discorso...

tg ha detto quello ke volevo dire anke io, la tv ha l'obiettivo di far soldi, e x far soldi deve essere vista, x essere vista deve soddisfare il più possibile i desideri della gente, ecc....

se dobbiamo prendercela con qualcuno.. siamo Noi ad essere quelli bacati... a Noi piaccioni i reality con i vip ke si pikkiano o quelli con degli sconosciuti ke danno sfogo ai loro bisogni fisiologici seguiti dalle telecamere... a Noi piacciono le telenovelas e i telefilm dove "Lei poi sposa lui contro il volere di "mi zzio" ma poi alla fine si scopre ke..."... a Noi piace qst tv spazzatura, siamo noi ke mano a mano l'abbiamo ridotta così...se nessuno avrebbe visto la prima edizione del grande fratello nn ci sarebbero + stati reality show (forse... magari -.- ) e se i programmi della maria di filippi nn facessere tutti quesgli ascolti.. nn credo ke sarebbero trasmessi ancora... ormai è difficile tornare indietro su percorso.. spero solo ke prima o poi sopraggiunga la noia x programmi tanto uguali/banali/scadenti altrimenti si finisce davvero alle olimpiadi delle scimmie come nei Simpsons....

adesso nn fate post niubbi dicendo "ma a me nn piacciono i reality show!" ke avete capito bene ke il Noi è riferito a "ki guarda la tv"

p.s. AA :*
 
si ma io non lo pago lo stesso...non vedo cosa offra la rai in più rispetto all'altra emittente... se si impegnano fanno skifo entrambe :\

D'altra parte, se si impegnano, possono fare bene entrambe
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Il canone è una tassa, e senza tasse lo stato non va avanti, c'è poco da fare (altro che eliminare l'ICI e la spazzatura...) -.- e in ogni caso, fatta eccezione per quei pochi programmi che vengono proposti per vendere, cm detto prima, la RAI offre programmi di spessore culturale ed umano sicuramente maggiore.

Ah, approfitto, bentornato AA :*

EDIT:

programmi come "Porta a Porta" e "La macchina del tempo"??!?!
HAH! E quelli sarebbero programmi intelligenti?
[/QUOTE][/QUOTE]
 
Ultima modifica di un moderatore:

Slayer

Rappresentante di classe
Finalmente siamo arrivati al punto.

Non ci si può lamentare del fatto che la televisione non fa una cultura, dato che la televisione non serve per farsi una cultura.

Per farsi una cultura ci sono i libri e molte altre cose, ma la televisione proprio NO.

La televisione è uno strumento di svago.

Steve ha scritto:
E' arrivato slayer che scrive come palahniuk, slayer che usa espressioni forti come eminem, slayer coi suoi aforismi da nietszsche, slayer incitapopoli che parla al plurale, slayer che evidenzia le parole chiave in bold e slayer che non dice nulla di nuovo.
Non credo neanche di doverti rispondere dato le inutili ca**ate che hai detto in queste poche righe.
 
Alt, non mi va di essere franiteso: La televisione è anche uno strumento di divulgazione culturale, anzi, di più; nasce proprio con questo fine. Poi, l'evolversi degli eventi, ha un po' mischiato le carte in tavola, ed io, riferendomi all'attuale stato della situazione, ho detto certe cose.
 

liuton2005

sono qui solo di passaggio
Slayer ha scritto:
Finalmente siamo arrivati al punto.

Non ci si può lamentare del fatto che la televisione non fa una cultura, dato che la televisione non serve per farsi una cultura.

Per farsi una cultura ci sono i libri e molte altre cose, ma la televisione proprio NO.

La televisione è uno strumento di svago.
La TV è tante cose fra cui qui in Italia anche deficente..

Generalizziamo tutto giusto??

No, la TV svolge molti ruoli ed è anche una specie di biglietto da visita per un paese. Che bella figura si fa con una TV così giusto Slayer??
 

Slayer

Rappresentante di classe
liuton2005 ha scritto:
La TV è tante cose fra cui qui in Italia anche deficente..

Generalizziamo tutto giusto??

No, la TV svolge molti ruoli ed è anche una specie di biglietto da visita per un paese. Che bella figura si fa con una TV così giusto Slayer??
Allora.

Io la televisione la vedo da quando sono nato, e non mi ha mai fatto schifo.

Non mi lamento: così è e così io me la prendo.

Se poi volete lamentarvi per com'è fatelo.

Che poi, se proprio vogliamo metterla su questo piano, a te cosa ti frega se l'Italia si presenta male? Contando poi che non penso affatto che la gente per valutare l'Italia guardando la televisione...

Io proprio non riesco a capire tutto questo accanimento contro la televisione...Liuton, tu che ti lamenti tanto, pensi che vivresti meglio se non ci fosse?!
 

Pdflk

Old School
Vorrei fare un piccolo intervento: dire "la tv non è cultura, è intrattenimento, se vuoi cultura leggiti un libro" oppure "la tv è così, è un problema tuo se non ti sta bene", come ho visto più volte fare qui ed altrove, è essenzialmente sbagliato. Innanzitutto la televisione è un potente mezzo comunicativo di massa, può raggiungere praticamente chiunque e spesso è l'unico canale di informazione per molte persone, che tra lavoro e famiglia semplicemente non hanno il tempo materiale di leggere ed utilizzano la tv mentre fanno altro. Detto questo, sottolineo che la tv è un mezzo comunicativo, e come tale può essere usato per qualunque finalità comunicativa: intrattenimento sì, ma al pari divulgazione culturale, servizi pubblici ed altro. Per fare un esempio, chiedete ai vostri nonni quanti loro coetanei hanno imparato a leggere e scrivere con le lezioni che il professor Manzi teneva in prima serata in RAI. Dipende dall'uso che se ne vuole fare. E qui arriviamo al punto: Liuton non ha tutti i torti, perlomeno se pensiamo alle reti RAI. A differenza di una rete commerciale, che deve fare i conti con le leggi del mercato e quindi ha tutto il diritto di puntare sull'intrattenimento (che attira di più il pubblico), una rete di proprietà statale dovrebbe avere scopi diversi, ed è lecito aspettarsi da quest'ultima una offerta culturale di buon spessore. Ovviamente non è che debba trasmettere 24 ore su 24 opera lirica e film russi in lingua originale; ci si aspetta un palinsesto equilibrato, con un occhio di riguardo all'aspetto culturale. Per come la vedo io l'unica rete RAI in linea con questi principi è Raitre, che a mio avviso riesce a coniugare nelle giuste dosi informazione (svolta con professionalità: è probabilmente l'ultimo tg rimasto in cui non si vedono rubriche di cucina o calendari senza veli), divulgazione culturale a vario livello (interessante soprattutto la mattina, quando spesso parlano di storia e scienza, meno al pomeriggio-sera con i documentari naturalistici - ovviamente parlo per miei gusti personali), approfondimenti d'attualità (spesso trasmettono inchieste su un tema, come l'università o la sanità - che certamente possono non essere esaustive ma ti danno un'idea e possono spingerti ad informarti), servizi al cittadino (mi manda raitre e simili) ed intrattenimento (sport, intrattenimento per ragazzi, soap opera, talk show leggeri ma educati). Secondo me è un buon esempio di come dovrebbe essere l'offerta televisiva pubblica: un'offerta che abbia una certa varietà ma con dietro sempre una filosofia di gestione improntata alla qualità culturale.
 

AvengerAngel

Zoidberg
Pdflk, è proprio quello che dicevo a proposito della mediaset. Quella ce la teniamo com'è e basta, perché è una rete commerciale per la quale non sborsiamo un centesimo.

Per la rai si dovrebbe fare un discorso a parte, ma liuton è partito col solito criticozzo da adolescente deluso dal mondo che lo circonda (rivolto principalmente a mediaset, tra l'altro). Ma a parte i tristissimi reality e le amenità varie che infestano anche la rai, c'è da dire che questa è sicuramente una spanna sopra mediaset, almeno per quanto riguarda i programmi culturali.
 
L

Larm

C'è un errore fondamentale nella pretesa che la RAI debba essere formativa (termine più corretto di "culturale", in quanto anche le cose a scopo non formativo sono espressione di cultura): noi non paghiamo il canone RAI per vedere i canali RAI ma per avere il servizio radiotelevisivo, così come - almeno fino a qualche tempo fa - dovevi necessariamente attivare la linea telefonica presso la Telecom per poter usufruire del servizio di telefonia. Paghiamo la RAI solo perché è l'ente statale preposto a questo obiettivo. Il mezzo in sé serve solo a mettere in comunicazione le persone, nel senso più ampio del termine (comunicare come "avvicinare", "accomunare", "raggruppare"), dunque non può essere giudicato eticamente; tant'è che, anche quando in questo thread si dice "spegni la tv e leggiti un libro" ci si scorda che tramite il medium del libro sono stati anche prodotti libri scadenti e in quantità enormemente maggiore di quelli di qualità. Il mezzo mira solamente ad offrire una possibilità di espressione: sono le persone a produrre determinati modi d'espressione e a scegliere di quali di essi fruire. Ogni persona sceglie il canale divulgativo che gli è più adatto, e quando questo non è più adatto può scegliere di cambiarlo, perché non è nella maggior parte dei casi (almeno nell'era mediatica) vincolata ad esso in modo esclusivo. Insomma, più che lamentarsi del contenuto, il quale non è dipendente da noi, è molto più saggio cercare di comprenderlo ed adattarsi ad esso: in questo modo ci si potrà divertire qualsiasi cosa la televisione emetta.
 

Pdflk

Old School
Che sia un mezzo l'avevo detto anch'io, ma non è che a noi interessi il mezzo, non è che fissiamo il televisore in sé, ne guardiamo i contenuti. Una politica dei contenuti completamente libertaria come sostieni tu, e molti altri qui, non porta ad una pluralità di offerte (del tipo se voglio vedere il canale culturale guardo ReteTizio, se voglio l'intrattenimento ReteCaio) ma è semplicemente una spirale verso il basso mirata ai prodotti che permettono di essere più competitivi sul mercato televisivo (reality, donnine, cose così). Sappiamo che il canone tecnicamente è una tassa sul possesso del televisore, ma ciò non toglie che ne usufruisce la Rai, e che senza di esso una rete come RaiTre non starebbe né in cielo né in terra, perché ahimè non può competere a livelli di audience contro Fattorie dei Famosi e compagnia bella. E francamente sentirmi dire che devo adattarmi al contenuto corrente lo trovo assurdo. Io come cittadino ho il diritto di recriminare quando ritengo che un servizio pubblico (perché la RAI è sempre e comunque un servizio pubblico) non sia adeguato, e ritengo che un servizio pubblico potente come una rete televisiva nazionale non possa essere sprecato con intrattenimento di scarsa fattura solo perché vogliamo promuovere una pluralità a parole.

Volevo anche rispondere ad AA: per fortuna qualche tentativo commerciale che si avvicini (molto alla lontana) al modello che esponevo c'è, e mi riferisco a La7, che per vari motivi (principalmente perché a livello di budget non è in grado di competere con l'intrattenimento stile Mediaset, quindi non ci prova nemmeno) ha deciso di dedicare una buona parte del suo palinsesto alla divulgazione (History Channel la mattina, al pomeriggio Atlantide - che io reputo uno dei più appassionanti documentari in circolazione, peccato per i millemila stacchi pubblicitari) e sull'approfondimento politico (Gad Lerner, Ferrara - che per quanto io non lo sopporti, rientra pur sempre nella categoria -, Sartori spesso ospite a Omnibus). Ovviamente essendo una rete commerciale ha le sue esigenze e quindi ci sono televendite, telefilm superinflazionati e camionate di pubblicità, ma mi sembra già qualcosa.
 
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L

Larm

Pdflk ha scritto:
Che sia un mezzo l'avevo detto anch'io, ma non è che a noi interessi il mezzo, non è che fissiamo il televisore in sé, ne guardiamo i contenuti.
Con mezzo chiaramente non intendevo l'oggetto fisico, bensì la forma di comunicazione in genere, che implica sempre un comunicante e un destinatario capaci di reciproca comprensione.

Una politica dei contenuti completamente libertaria come sostieni tu, e molti altri qui, non porta ad una pluralità di offerte (del tipo se voglio vedere il canale culturale guardo ReteTizio, se voglio l'intrattenimento ReteCaio) ma è semplicemente una spirale verso il basso mirata ai prodotti che permettono di essere più competitivi sul mercato televisivo (reality, donnine, cose così).
A me sembra che la pluralità di offerte sia ampiamente presente: oltre ai programmi televisivi non formativi hai la possibilità di vedere Raitre, La7*, Flux e magari anche programmi su reti locali. Oltretutto è riduttivo considerare la televisione in sé, in quanto essa appartiene ad una totalità di mezzi che corrispondono ciascuno alla persona adatta ad essi. Il mezzo è una forma che sussiste indipendentemente dal suo contenuto, e il contenuto è la società stessa. Esso rappresenta la cultura, l'ethos, l'ambiente sociale, allo stesso tempo riflette ed è riflesso dalla totalità di persone che possono fruirne. Essendo impossibile racchiudere la totalità delle diversità delle persone, un mass media (questa volta non come pura forma, bensì come gruppo di persone che si muovono attraverso quella forma) cerca di rivolgersi alla maggior parte delle persone a cui si potrebbe rivolgere. Tra l'altro la comunicazione è sempre implicitamente rivolta in esclusiva alle persone che possono comprenderla, e l'usare un linguaggio esclude automaticamente la comprensione per coloro che non hanno tale linguaggio (come diceva Wittgenstein, se senti un cinese parlare ti sembrerà un gorgoglio insensato di suoni, ma conoscendo il cinese potrai riconoscere il suo linguaggio. Ovviamente anche le parole che non vogliono significare niente esprimono il senso di non significare alcunché.. qualsiasi cosa prodotta dalla volontà ha un significato). Pertanto se un media vuole mantenersi vivo deve poter parlare più linguaggi possibili, ma siccome la possibilità del linguaggio è stabilita dalle persone che lo usano, ne risulta che ci sono più programmi stupidi perché la maggior parte della gente che fa questi programmi è stupida, e ci sono pochi programmi pregnanti perché solo pochi possono trasmettere e comprendere i programmi pregnanti.

Sappiamo che il canone tecnicamente è una tassa sul possesso del televisore, ma ciò non toglie che ne usufruisce la Rai, e che senza di esso una rete come RaiTre non starebbe né in cielo né in terra, perché ahimè non può competere a livelli di audience contro Fattorie dei Famosi e compagnia bella. E francamente sentirmi dire che devo adattarmi al contenuto corrente lo trovo assurdo. Io come cittadino ho il diritto di recriminare quando ritengo che un servizio pubblico (perché la RAI è sempre e comunque un servizio pubblico) non sia adeguato, e ritengo che un servizio pubblico potente come una rete televisiva nazionale non possa essere sprecato con intrattenimento di scarsa fattura solo perché vogliamo promuovere una pluralità a parole.
Proprio in questo senso la televisione è un riflesso sociale: se una buona parte delle persone non avesse bisogno dei reality show e del gossip, questi programmi non avrebbero successo e sparirebbero, poiché perderebbero la loro funzione sociale. Ognuno poi scopre da solo il mezzo adatto a sé (o meglio: il mezzo che dà i contenuti più adatti), ed un mezzo è tanto più adatto quanto vicine per formazione sono le persone che lo utilizzano. Pertanto è poco ragionevole pretendere che tutte le emittenti televisive trasmettano programmi buoni, quanto lo sarebbe pretendere che tutti i libri, le riviste, le radio, i siti internet e i giornali siano buoni. Ogni persona dotata di volontà libera, dunque capacità di scegliere, si dirige sempre verso ciò che gli interessa ed ignora il resto, l'importante è che la totalità dei mezzi - come mi sembra avvenire in Italia e in pressoché tutto l'Occidente - esprima la possibilità di comunicazione assoluta: quando un programma televisivo non ti piace, hai la possibilità di cambiare canale e cercarne uno che ti interessa; quando un giornale non ti piace, hai la possibilità di non comprarlo; quando un sito internet non ti piace, hai la possibilità di chiudere la finestra del browser; e così via. La libertà sta proprio nella scelta razionale.

* per la cronaca, questi canali contengono programmi che a me poco interessano; alla maggior parte del palinsesto televisivo, escludendo ciò che viene trasmesso su Flux e Allmusic che è pura e semplice estetica e dunque la sua essenza sta nell'apparire in cui è sempre dentro, preferisco di gran lunga i libri su cui posso ragionare o ancora di più la discussione con le persone che posso trovare nel mio ambiente quotidiano (siano esse a Padova, Bolzano o online).
 
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Slayer ha scritto:
Allora.

Io la televisione la vedo da quando sono nato, e non mi ha mai fatto schifo.

Non mi lamento: così è e così io me la prendo.
Quindi de di colpo la tv cominciasse a trasmettere solo telegiornali, documentari e approfondimenti, non te la prenderesti e continueresti a subirla passivamente, oppure chiederesti indietro tutti i programmi che ti piacciono?

Per quanto mi riguarda, come dice Larm, la TV è stupida perchè la gente che la guarda è stupida. La tv è lo specchio della società, si plasma su di essa, come i connotati degli esseri viventi cambiano nel tempo a causa della selezione naturale.

E per renderla più ricca di significati bisognerebbe idealmente convertire (o meglio, uccidere) tutte le persone che apprezzano questa TV "stupida".
 
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