Relazioni

Monsù Pyr3s

Lucerna Juris
Stando con una persona, si è generalmente felici. La relazione porta alla felicità di 2 persone.

Stando con una persona e al tempo stesso tradendola, alla felicità vengono portate 3 persone. O anche 4, 5...

perché stigmatizzare il tradimento?
 
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MXM

Passante
Larm ha scritto:
In genere, quando tradisci una persona questa smette di essere felice...
Se lo scopre, se no "occhio non vede cuore non duole".

Poi se tradisci una presona vuol dire che ti sei stufato di questa, quindi sei spinto al tradimento da un'infelicità, più o meno conscia.
 

liuton2005

sono qui solo di passaggio
Pyr3s ha scritto:
Stando con una persona, si è generalmente felici. La relazione porta alla felicità di 2 persone.

Stando con una persona e al tempo stesso tradendola, alla felicità vengono portate 3 persone. O anche 4, 5...

perché stigmatizzare il tradimento?
Intanto può fare male scoprire che la persona su cui avevi posto maggior fiducia ti ha mentito per un certo periodo di tempo e forse avrebbe continuato a farlo.

La seconda cosa che fa male è che le persone hanno attaccamento verso cose, persone, animali, ecc. che le fanno sentire bene o felici. Anche questo attaccamento reca dolore.

E per ultima cosa: l'amore è uno dei sentimenti più complessi, forti e difficili da inquadrare.
 
L

Larm

MXM ha scritto:
Se lo scopre, se no "occhio non vede cuore non duole".

Poi se tradisci una presona vuol dire che ti sei stufato di questa, quindi sei spinto al tradimento da un'infelicità, più o meno conscia.
Quindi tanto vale abbandonarla piuttosto che tenersi una relazione che non t'interessa, no ?

A volte in ogni caso può capitare di « tradire » per altri motivi (perché sostanzialmente siamo degli esseri umani e non degli dei, quindi abbiamo dei momenti di debolezza), sta a se stesso poi di capire se si trattava di un incidente o della reale volontà di abbandonarla.
 

Auron

Parroco
Il tradimento, semplicemente, non ha alcun senso. Se tradisci è perché, evidentemente, non ti va più (per svariati motivi) di stare con quella persona. Allora perché tradire e non lasciarla direttamente?
 

MC5

n00b ante litteram
Biologicamente parlando è la monogamìa a non essere normale.

Il "tradimento" deriva dall'istinto a procreare il più possibile in fondo...
 
L

Larm

Auron ha scritto:
Il tradimento, semplicemente, non ha alcun senso. Se tradisci è perché, evidentemente, non ti va più (per svariati motivi) di stare con quella persona. Allora perché tradire e non lasciarla direttamente?
In effetti, se il proprio « tradimento » è poi considerato come un errore da chi l'ha fatto non credo che lo si possa considerare interamente come un vero e proprio tradimento. Però bisogna rendersi conto che persino nelle coppie più stabili - e forse soprattutto in esse - vi sarà sempre almeno un momento in cui si è tentati di tradire... il dolore derivante dalla propria azione dissuaderà poi la persona a riprodurla in futuro.

MC5 ha scritto:
Biologicamente parlando è la monogamìa a non essere normale.

Il "tradimento" deriva dall'istinto a procreare il più possibile in fondo...
Certo, ma l'uomo non è un essere solamente biologico. E' ad esempio l'unico animale che deve imporsi l'interdizione dell'incesto (per la maggior parte degli altri animali va da sé).

Ad ogni modo vivere con un'altra persona è qualcosa che s'impara, come tutto il resto, ivi compreso essere da soli. Prima si comincia ad esercitarsi, prima si hanno speranze di poter concludere la cosa.
 

MC5

n00b ante litteram
Larm ha scritto:
Certo, ma l'uomo non è un essere solamente biologico. E' ad esempio l'unico animale che deve imporsi l'interdizione dell'incesto (per la maggior parte degli altri animali va da sé).
L'incesto è una cosa che schifa istintivamente...dov'è il bisogno di imporsi un divieto?

Tra l'altro questo non preclude la poligamìa

Larm ha scritto:
Ad ogni modo vivere con un'altra persona è qualcosa che s'impara, come tutto il resto, ivi compreso essere da soli. Prima si comincia ad esercitarsi, prima si hanno speranze di poter concludere la cosa.
ok, ma quando (e perchè) è stato deciso che l'uomo (ma anche la donna eh!) debba per forza essere monogàmo?
 

liuton2005

sono qui solo di passaggio
MC5 ha scritto:
ok, ma quando (e perchè) è stato deciso che l'uomo (ma anche la donna eh!) debba per forza essere monogàmo?
Da quando si è capito che mettere al mondo tanti figli ed avere tante mogli senza la possibilità di mantenerle fosse quasi un crimine per la mancanza di responsabilità.

Anche tra i musulmani sono pochissimi quelli che si possono permettere di mantenere più di una moglie.

Se poi la tua idea è quella di poter avere rapporti con tante persone allora non ha senso sposarsi ma farsi i cazzi propri.
 

Carmageddon

AGE IS JUST A NUMBER
Admin
Comunque non è sempre detto che si tradisce perché il rapporto in corso sta stancando. Io posso stare con A, poi un giorno conoscere B e  farci qualcosa assieme, ma con A continuo a stare bene...

Il concetto di "corna" è una convenzione di questa società. Che potrebbe cadere come è successo ad altre (per esempio, andare in giro poco vestiti, mentre una volta anche un ginocchio scoperto destava scalpore)
 
L

Larm

MC5 ha scritto:
L'incesto è una cosa che schifa istintivamente...dov'è il bisogno di imporsi un divieto?
L'uomo non è per nulla schifato istintivamente dall'incesto. Anzi, se è schifato - cioè non gli è indifferente - è proprio perché rifiuta qualcosa che desidera o ha desiderato profondamente. Del resto, se rifiutasse veramente l'incesto si priverebbe di un'arma di riproduzione in extremis che una specie debole come lui non può rischiare di perdere.

Di fatto il divieto dell'incesto nella società umana è tanto più forte che il gruppo umano è in pericolo di estinzione (le popolazioni selvagge, ad esempio, ma pure le società europee del Nord fino al 19esimo secolo). Ciò prova che la tentazione in tali società sia reale e forte.

A parte questo credo che nessun maschio umano non abbia mai sognato almeno una volta nella vita (soprattutto nel periodo di esplosione ormonale dell'adolescenza) di avere un rapporto con sua madre o con sua sorella, soprattutto nei periodi in cui non ha praticato attività sessuale con nessun'altra ragazza. Non significa che si è pervertiti, ma semplicemente che, quando hai davvero voglia, per il tuo eros qualsiasi femmina diventa buona all'operazione (in tempi di carestia... ecc ecc).

MC5 ha scritto:
ok, ma quando (e perchè) è stato deciso che l'uomo (ma anche la donna eh!) debba per forza essere monogàmo?
Non è stato deciso da nessuno, la monogamia è una forma evoluta della relazione umana che richiede la capacità dell'individuo a essere il centro assoluto da cui emana la totalità della sua vita. Per questo motivo chi non è capace di gestire la sua vita da solo tanto vale che non si leghi con nessuno in particolare, è meno peggio di avere una relazione duratura con una persona che in realtà ti corrisponde ben poco.

Comunque sono d'accordo con Carma, a priori se si vive una buona relazione e se si ha il consenso integrale e certo del proprio partner non dovrebbe essere un problema di fare qualcosa una volta ogni tanto con un'altra persona. Le persone mature sanno benissimo distinguere tra sesso e amore, e se poi alla fine ritornano sempre all'amore è perché si tratta di una relazione infinitamente più soddisfacente e completa che il solo sesso.

Il problema secondario è che pure nelle relazioni di « solo sesso » difficilmente non si crea nessun legame affettivo tra i due partner nel lungo periodo, altrimenti non si avrebbe nemmeno voglia di andare a letto con la persona, sarebbe come fare l'amore con un sasso o con un fermacarte. L'unica alternativa sarebbe di pensare la relazione come una libera amicizia, ma resto comunque nel dubbio sulla sua fattibilità reale.
 
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Monsù Pyr3s

Lucerna Juris
Larm la scopamicizia esiste ed è reale, perché sei in dubbio sulla sua fattibilità? Due persone che si vogliono bene come due amici e che in più decidono di darsi reciproca soddisfazione fisica non devono per forza amarsi...
 

Pollo11

Passante
Vorrei proporti una controdomanda....... E se tradissero te?

Cosa proveresti per una persona che ti avesse tradito nella fiducia e nei sentimenti?

Tu cosa preferiresti essere tradito nella fiducia o essere lasciato?

è troppo facile tradire.... ma il prezzo da pagare è più alto rispetto al dire a una persona che non la si desidera più... dire le cose come stanno fa stare in pace con sè stessi e con chi ha avuto fiducia in noi.....
 
L

Larm

Boh Pyr3s, conosco raramente delle scopamicizie in cui non sia successo che ad un certo punto uno dei due amici non abbia cominciato a desiderare qualcosa di più dall'altro.

In ogni caso quando comincia una relazione seria la scopamicizia tende a scomparire, per il semplice fatto che il ruolo dello/a scopamico/a viene preso interamente dal partner (che è un amico oltre che un amante, altrimenti il rapporto non potrebbe mai funzionare).

Un caso diverso è quando uno dei due partner ha pure delle tendenze omosessuali, e per quei casi mantenere degli « scopamici/amiche » è meno problematico, sempre comunque che l'altro partner ne sia cosciente e sia consenziente alla cosa. Ma sono casi relativamente rari, non penso bisogni considerarli come regola.

La verità poi è che quando ti trovi in una relazione davvero seria e soddisfacente perdi proprio la voglia di voler coinvolgere altre persone, le quali potrebbero lentamente cominciare a domandare uno spazio maggiore nell'intimità di coppia e rovinare la tranquillità di quest'ultima. Quando in quei casi ci si trova a dover scegliere, beh, è lo scopamico che viene abbandonato, non il partner.

Insomma, alla fine è solo questione di pace e di pigrizia (sacrosante, direi).
 

Pollo11

Passante
Larm ha scritto:
La verità poi è che quando ti trovi in una relazione davvero seria e soddisfacente perdi proprio la voglia di voler coinvolgere altre persone
Esaaaatto! Se ci si vuole BENE non ci si tradisce! Non viene proprio la tentazione del tradimento...
 

MC5

n00b ante litteram
Larm ha scritto:
L'uomo non è per nulla schifato istintivamente dall'incesto. Anzi, se è schifato - cioè non gli è indifferente - è proprio perché rifiuta qualcosa che desidera o ha desiderato profondamente. Del resto, se rifiutasse veramente l'incesto si priverebbe di un'arma di riproduzione in extremis che una specie debole come lui non può rischiare di perdere.

Di fatto il divieto dell'incesto nella società umana è tanto più forte che il gruppo umano è in pericolo di estinzione (le popolazioni selvagge, ad esempio, ma pure le società europee del Nord fino al 19esimo secolo). Ciò prova che la tentazione in tali società sia reale e forte.

A parte questo credo che nessun maschio umano non abbia mai sognato almeno una volta nella vita (soprattutto nel periodo di esplosione ormonale dell'adolescenza) di avere un rapporto con sua madre o con sua sorella, soprattutto nei periodi in cui non ha praticato attività sessuale con nessun'altra ragazza. Non significa che si è pervertiti, ma semplicemente che, quando hai davvero voglia, per il tuo eros qualsiasi femmina diventa buona all'operazione (in tempi di carestia... ecc ecc).
biologicamente l'incesto fa schifo, ma è chiaro che ci possono essere situazioni in cui questo schifo diminuisce.

Succede per l'uomo, come è successo ai miei due criceti fratello e sorella...

Larm ha scritto:
Non è stato deciso da nessuno, la monogamia è una forma evoluta della relazione umana che richiede la capacità dell'individuo a essere il centro assoluto da cui emana la totalità della sua vita. Per questo motivo chi non è capace di gestire la sua vita da solo tanto vale che non si leghi con nessuno in particolare, è meno peggio di avere una relazione duratura con una persona che in realtà ti corrisponde ben poco.
Non sono ne gesù, ne darwin, ne berlusconi, ma credo che questa via evolutiva sia stata quella peggiore. Che non vuol dire sbagliata.

Nessuna via evolutiva è sbagliata.
 

MXM

Passante
MC5 ha scritto:
biologicamente l'incesto fa schifo, ma è chiaro che ci possono essere situazioni in cui questo schifo diminuisce.

Succede per l'uomo, come è successo ai miei due criceti fratello e sorella...
Biologicamente l'incesto non fa schifo, eticamente si (e anche parecchio imho).

Sia incesto che infedeltà/poligamia farebbero parte della natura "animalesca" dell'uomo e del suo istinto di sopravvivenza/ continuazione della specie.
 
L

Larm

MC5 ha scritto:
Non sono ne gesù, ne darwin, ne berlusconi, ma credo che questa via evolutiva sia stata quella peggiore.
Io non penso proprio. E' vero che bisogna essere parecchio maturi per poter apprezzare il valore di un rapporto sentimentale stabile, oltre che dover trovare la persona giusta (la quale, per forza di cose, è solo una su oltre 6 miliardi di individui), ma quando ci si è infine dentro ci si rende conto

Il solo errore che è stato fatto (dal cristianesimo soprattutto) è stato quello di imporre a tutti gli esseri umani tale tipo di relazione piuttosto che di permettere loro di svilupparne il desiderio in autonomia. Come risultato molti schifano il matrimonio per principio solo perché se n'è appropriata la Chiesa, quando invece si trattava di un'istituzione assolutamente non religiosa, arrivata a compimento già alla fine dell'antichità romana.

La distinzione tra amore/sesso e matrimonio è essa stessa idiota, il matrimonio essendo lo sviluppo naturale di un rapporto sentimentale libero, serio e completamente soddisfacente.

Ma in realtà la cosa è molto più semplice : arriva un'età alla quale non c'hai più la voglia o le forze di correre dietro a tutte le femmine/gli uomini del mondo, e nella quale hai allo stesso tempo ancora parecchio desiderio sessuale ; il rapporto stabile con una persona sola diventa dunque la soluzione.

Senza dimenticare poi che non è nemmeno obbligatorio scopare per esistere, e che imparare ad essere soddisfatti di se stessi in totale solitudine è in ogni caso l'unica strada possibile se si vuole sperare di ritrovare un rapporto sentimentale fisso e completamente libero nel futuro.
 

Iro

Amministratore di condominio
Io personalmente mi incazzerei tantissimo a vedere la mia ragazza che va con un altro, senza nessuna eccezione.

..né riuscirei io a farlo, visto che quando mi capitò con la mia ex ci sono stato parecchio male.
 

MC5

n00b ante litteram
Larm ha scritto:
Io non penso proprio. E' vero che bisogna essere parecchio maturi per poter apprezzare il valore di un rapporto sentimentale stabile, oltre che dover trovare la persona giusta (la quale, per forza di cose, è solo una su oltre 6 miliardi di individui), ma quando ci si è infine dentro ci si rende conto

Il solo errore che è stato fatto (dal cristianesimo soprattutto) è stato quello di imporre a tutti gli esseri umani tale tipo di relazione piuttosto che di permettere loro di svilupparne il desiderio in autonomia. Come risultato molti schifano il matrimonio per principio solo perché se n'è appropriata la Chiesa, quando invece si trattava di un'istituzione assolutamente non religiosa, arrivata a compimento già alla fine dell'antichità romana.

La distinzione tra amore/sesso e matrimonio è essa stessa idiota, il matrimonio essendo lo sviluppo naturale di un rapporto sentimentale libero, serio e completamente soddisfacente.

Ma in realtà la cosa è molto più semplice : arriva un'età alla quale non c'hai più la voglia o le forze di correre dietro a tutte le femmine/gli uomini del mondo, e nella quale hai allo stesso tempo ancora parecchio desiderio sessuale ; il rapporto stabile con una persona sola diventa dunque la soluzione.

Senza dimenticare poi che non è nemmeno obbligatorio scopare per esistere, e che imparare ad essere soddisfatti di se stessi in totale solitudine è in ogni caso l'unica strada possibile se si vuole sperare di ritrovare un rapporto sentimentale fisso e completamente libero nel futuro.
mmm...mi hai convinto direi.

unica cosa [ipotesi]: l'evoluzione biologica ha fatto si che una volta intrapresa la strada della monogamia, si sia sviluppato il sentimento dell'amore per come lo conosciamo (amore per la propria metà della mela, eccetera...insomma, quello che hai detto tu).

Un'adattamento evolutivo, che ovviamente ha portato al miglioramento della condizione.

Magari intraprendendo la via polìgama, si sarebbe sviluppato un sentimento diverso, molto più complesso, esteso...e magari accompagnato da maggiori energie per correre dietro alle ragazze.
 
L

Larm

MC5 ha scritto:
mmm...mi hai convinto direi.

unica cosa [ipotesi]: l'evoluzione biologica ha fatto si che una volta intrapresa la strada della monogamia, si sia sviluppato il sentimento dell'amore per come lo conosciamo (amore per la propria metà della mela, eccetera...insomma, quello che hai detto tu).

Un'adattamento evolutivo, che ovviamente ha portato al miglioramento della condizione.

Magari intraprendendo la via polìgama, si sarebbe sviluppato un sentimento diverso, molto più complesso, esteso...e magari accompagnato da maggiori energie per correre dietro alle ragazze.
C'è un problema : stai cercando di spiegare biologicamente quello che per definizione non può ricevere questo tipo di spiegazioni. L'amore non solo non ha nulla a che vedere con la riproduzione, ma è stato quasi sempre associato alla morte e alla fine della vita terrestre in generale. L'unico modo per concepire realmente di poter stare con una stessa persona « per tutta la vita » è in effetti aver già accettato in modo sereno e totale il fatto di dover morire.

Inoltre non vedo quale guadagno concreto ci sia nella poligamia. Soprattutto per chi è nato in una società cristiana, mi sembra si tratti più che altro del sogno naïf di persone che non sono capaci di scegliere nella propria vita, e che si tengono un vasto set di mogli per nascondere il proprio profondo timore di restare solo. Avere 5-6 donne non è che un modo di sfuggire al faccia a faccia reale che si ha quando si è completamente da soli con un'altra persona che ti conosce nel più profondo e che detiene in mano sua la chiave della tua vita e della tua morte.

Per questo ripeto, finché non si è capaci di essere autonomi nella propria vita tanto vale non ingaggiarsi in nessuna relazione seria. D'altra parte però se non ci si comincia a mettere in testa l'idea di una tale possibilità ci si troverà nettamente alla sprovvista quando l'occasione capiterà per davvero. E' meglio dunque essere previdenti e cercare di assumersi un po' la responsabilità della propria esistenza, non fa mai male.
 

liuton2005

sono qui solo di passaggio
C'è un "problema" fondamentale oggi che forse non c'era tempo fa: prima la donna dipendeva tantissimo dal proprio uomo e quindi raramente si poteva permettere di tradire.

Il timore di cui parli e di cui forse MC5 ne è vittima potrebbe originare dalla paura di rimanere da soli.

Io penso che questa paura debba essere superata perché nella vita si è davvero soli e ho visto un bel po' di "casi". Il detto "life's a bitch and then you die" è proprio vero. Il vero problema è mettersi in pace e accettare la realtà. Oggi è più difficile che nel passato di trovare una persona con cui convivere gran parte della propria vita senza avere "incidenti".

Ultima cosa: SIAMO UOMINI CAZZO. Tirate fuori i coglioni! Di cosa avete paura?
 
L

Larm

liuton2005 ha scritto:
C'è un "problema" fondamentale oggi che forse non c'era tempo fa: prima la donna dipendeva tantissimo dal proprio uomo e quindi raramente si poteva permettere di tradire.
In verità la quasi totalità delle società antiche erano matriarcali e le donne avevano un potere pressoché assoluto. Le società patriarcali dove la donna è sottomessa al potere dell'uomo sono un'invenzione recentissima, fatta appunto per cercare di ridurre o annullare il potere femminile.

liuton2005 ha scritto:
Io penso che questa paura debba essere superata perché nella vita si è davvero soli e ho visto un bel po' di "casi". Il detto "life's a bitch and then you die" è proprio vero. Il vero problema è mettersi in pace e accettare la realtà. Oggi è più difficile che nel passato di trovare una persona con cui convivere gran parte della propria vita senza avere "incidenti".
E' falsissimo, al contrario l'interconnessione crescente della società tramite internet e i mezzi di trasporti ad alta velocità moltiplica le possibilità degli incontri tra le persone e rende dunque più facile di ritrovare una persona con cui tu possa passare il resto della tua vita.

Se nel passato (un passato abbastanza recente e nato abbastanza tardi) era più semplice per un uomo avere una relazione duratura per il resto della vita è semplicemente perché la donna era transformata in oggetto impossibilitato ad ogni ribellione. Ma in quel tipo di rapporti non c'è un'oncia di amore, si tratta solo di un semplice meccanismo sociale per garantire la riproduzione.

Consiglio di vedere il film di Michael Hanneke 'Il nastro bianco' per rendersi conto delle abominazioni di una società interamente patriarcale all'apice del suo sviluppo.
 

liuton2005

sono qui solo di passaggio
Mi sai indicare per caso qualche libro o fonti di informazioni riguardo a queste fantomatiche società matriarcali?
 

liuton2005

sono qui solo di passaggio
0k però bisogna avere una visione critica anche verso il matriarcato. Dai un'occhiata a questo articolo. Mi fa quasi ridere. Sembra tutto rosa e fiori.

P.S. Ho trovato il film "Il nastro bianco" :D
 
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