Il tasso di natalità italiano è, credo, aumentato solo dall'immigrazione.
In ogni caso mi sembra una situazione abbastanza normale : nelle società in cui vi è del benessere le persone possono permettersi di avere una discendenza più limitata, mentre laddove si muore ad ogni minimo respiro si cerca, per forza di cose, ad avere più figli possibili nella speranza che la propria progenitura possa fare quello che non si è stati in grado di realizzare se stessi.
L'Italia è in una situazione particolare, poiché vive in un benessere relativemente elevato ma adotta una politica statica e protezionista con lo scopo di difendere strenuamente quello che ha ottenuto in gran parte grazie agli aiuti americani del Piano Marshall a partire dal dopoguerra. Poiché essa non ha un proprio motore di sviluppo estremamente potente, messi da parte alcuni gruppi industriali di fama mondiale, e poiché taglia tutte le spese interne della ricerca e dell'istruzione per finanziare un po' meglio la classe politica, l'Italia si è indebolita sempre di più con il tempo ed è destinata probabilmente a disgregarsi - o quantomeno a cambiare radicalmente - sotto i potenti flussi d'immigrazione contro cui cerca di lottare in modo miserabile.
Per il resto se non ci fossero le guerre e i morti di fame ci potremmo avvicinare tranquillamente al tasso mondiale di 2.1 indicato nel video, ma con gli squilibri della società attuale credo che la pace resterà ancora per molto un miraggio desirabile ma fugace.