Non è peggio :D Quando un giorno ero in trasferta dovevamo andare in un cazzo di lago lontano, e praticamente siamo arrivati lì e la strada [glow=red,2,300]sprofondava nel fottuto lago.[/glow]. Abbiamo chiamato e praticamente eravamo finiti dall'altra parte del lago, siamo dovuti tornare indietro e rifarci un ora di viaggio D:Amphy98 ha scritto:
Perdersi in bicicletta!
- Autore discussione gGiova
- Data d'inizio
The Ultimate Ampharos
Passante
Una volta io e mia madre siamo finiti in una buca che era coperta di foglie :DSangi ha scritto:Non è peggioQuando un giorno ero in trasferta dovevamo andare in un cazzo di lago lontano, e praticamente siamo arrivati lì e la strada [glow=red,2,300]sprofondava nel fottuto lago.[/glow]. Abbiamo chiamato e praticamente eravamo finiti dall'altra parte del lago, siamo dovuti tornare indietro e rifarci un ora di viaggio D:
Mwah wah ah! Anch'io :°°°D E parlo del primo GTA per la play :°DSangi ha scritto:
...e ringrazia che dal lago non è emerso valerio scanu. Sarebbe stato traumatico :0Sangi ha scritto:
Oggi sono tornato a Bologna dopo un mese di assenza.
Dopo aver fatto le mie cose, ho constatato che il treno che avrei dovuto riprendere per tornare a casa partiva fra un'ora, così ho pensato che sarei potuto tornare comodamente a piedi in stazione, approfittandone per conoscere un po'meglio la città della quale non conosco che le aule universitarie, e magari evitare di salire su quei nauseabondi autobus rossi dei quali hanno addirittura osato alzare il prezzo del biglietto appena una settimana fa.
Tempo 2 minuti, e più o meno 3 incroci, e non avevo più idea di dove fossi finito. Dopo aver provato ad affidarmi all'intuito, ed aver peggiorato ulteriormente la situazione (sono finito fuori dalle vie centrali, passava solo ogni tanto qualche signore... ) ho deciso di tentare la sorte ed attraversare sistematicamente tutti i semafori che avrei trovato verdi procedendo in una data direzione, tanto non avrei potuto fare affidamento sull'orientamento...
Dopo più o meno 10 minuti ho trovato il cartello che indirizzava alla stazione, 15 minuti prima della partenza del mio treno.
E i soldi che ho risparmiato dall'autobus li ho dati in elemosina a un tipo.
Grazie per la cortese attenzione.
Dopo aver fatto le mie cose, ho constatato che il treno che avrei dovuto riprendere per tornare a casa partiva fra un'ora, così ho pensato che sarei potuto tornare comodamente a piedi in stazione, approfittandone per conoscere un po'meglio la città della quale non conosco che le aule universitarie, e magari evitare di salire su quei nauseabondi autobus rossi dei quali hanno addirittura osato alzare il prezzo del biglietto appena una settimana fa.
Tempo 2 minuti, e più o meno 3 incroci, e non avevo più idea di dove fossi finito. Dopo aver provato ad affidarmi all'intuito, ed aver peggiorato ulteriormente la situazione (sono finito fuori dalle vie centrali, passava solo ogni tanto qualche signore... ) ho deciso di tentare la sorte ed attraversare sistematicamente tutti i semafori che avrei trovato verdi procedendo in una data direzione, tanto non avrei potuto fare affidamento sull'orientamento...
Dopo più o meno 10 minuti ho trovato il cartello che indirizzava alla stazione, 15 minuti prima della partenza del mio treno.
E i soldi che ho risparmiato dall'autobus li ho dati in elemosina a un tipo.
Grazie per la cortese attenzione.
quando ero più piccolo, credo all'incirca quando avevo 8 anni, mi persi nell' ikea. no, non sto scherzando. mia mamma era andata a cercare un mobile, e mi aveva detto che mi aspettava all'area bar. io cominciai a girare tra gli scaffali. gira e rigira, non riuscivo più a trovare la via per uscire, anche perchè non sapevo dove si trovasse l'area bar, ma per mia fortuna, trovai una di quelle mappe che ti spiegano come è fatto il piano. i miei si fecero un sacco di risate e ancora adesso me lo ricordano:"ehi, ti ricordi quella volta che ti sei perso nell'ikea...."
in bici non mi è mai capitato, ci andavo/vado poco.
In macchina mi capita regolarmente di sbagliare uscita in tangenziale, di fare un giro della madonna per tornare indietro, di passare in mezzo ai paesi per aver preso quella sbagliata o precedente/successiva e ritrovarmi in mezzo ai campi... ma l'incubo sta nella città/periferia, con sensi unici, strade chiuse, zone traffico limitato, asfaltature senza senso (oltre alle famigerate rotonde, anche dossi ogni 5 metri e MATTONELLE al posto del catrame che fanno sembrare il percorso un rally) e tanto altro... sì, anch'io sono uno di "quelli che usano il gps ovunque". Mi capita pure di tenere controllata la mia posizione sul pullman, o rischio di sbagliare fermata (no, non quello della linea che si ferma nel mio paese o va alla stazione in città, almeno quello lo conosco dopo 3 anni di scuola avanti e indietro).
A piedi ogni tanto, per fortuna non troppo spesso. Più che altro in centro per cercare un negozio e mi ritrovo in una via sconosciuta... poi farsi capire è sempre difficile, gli amici vogliono che indichi dei punti di riferimento, i tuoi genitori i nomi delle vie che percorrevano da ragazzi... tu non conosci nessuno dei due, cazzo dici al telefono quando ti sei perso?!
In macchina mi capita regolarmente di sbagliare uscita in tangenziale, di fare un giro della madonna per tornare indietro, di passare in mezzo ai paesi per aver preso quella sbagliata o precedente/successiva e ritrovarmi in mezzo ai campi... ma l'incubo sta nella città/periferia, con sensi unici, strade chiuse, zone traffico limitato, asfaltature senza senso (oltre alle famigerate rotonde, anche dossi ogni 5 metri e MATTONELLE al posto del catrame che fanno sembrare il percorso un rally) e tanto altro... sì, anch'io sono uno di "quelli che usano il gps ovunque". Mi capita pure di tenere controllata la mia posizione sul pullman, o rischio di sbagliare fermata (no, non quello della linea che si ferma nel mio paese o va alla stazione in città, almeno quello lo conosco dopo 3 anni di scuola avanti e indietro).
A piedi ogni tanto, per fortuna non troppo spesso. Più che altro in centro per cercare un negozio e mi ritrovo in una via sconosciuta... poi farsi capire è sempre difficile, gli amici vogliono che indichi dei punti di riferimento, i tuoi genitori i nomi delle vie che percorrevano da ragazzi... tu non conosci nessuno dei due, cazzo dici al telefono quando ti sei perso?!