Gkx
Admin
in questi giorni invece di studiare sto riguardando qualche puntata dell'anime di pokémon (per la precisione, la prima serie). le discrepanze con i giochi sono tante, come tutti ormai sappiamo, ma sono ancora di più le domande irrisolte che la serie si porta dietro. prima che qualcuno giunga a dire "ma è un cartone animato, non dev'essere verosimile" vorrei mettere in chiaro che in ogni caso, quando si crea un mondo a sé, si creano anche delle leggi (più o meno verosimili: pensiamo al fantasy) che lo regolano: queste regole hanno una coerenza interna (non necessariamente legata al mondo reale) che porta alla risposta a molti degli interrogativi più comuni che si possono porre. per esempio, nel "mondo parallelo" dei pokémon l'evoluzione avviene non gradualmente nel tempo (in maniera cioè darwiniana), ma con un netto distacco una volta raggiunto un certo livello: questi cambiamenti non si imprimono, ma vengono resettati alla forma base del pokémon a ogni progenie, che dovrà evolversi autonomamente per poi ripetere il ciclo già vissuto dai genitori.
ci sono però alcune domande al cui l'anime non fornisce risposta, dando come (non) spiegazione un semplice "è così". per esempio:
- dove si trovano fisicamente i pokémon quando sono nelle loro sfere? si rimpiccioliscono grazie a una sorta di miniaturizzazione intrinseca nel meccanismo della sfera o più semplicemente vengono trasferiti in un altro piano di realtà (un enorme, matrixiano spazio bianco) dove dormono e si fanno i cazzi loro in attesa di venire richiamati? la prima soluzione sembra quasi crudele, in contrasto con la retorica pokémoniana del "voler bene agli animali", dato che sicuramente un pokémon rinchiuso nella sua sfera, in soldoni, non farebbe altro che annoiarsi; la cosa diventa più verosimile se il pokémon stesso quando è rinchiuso nella sfera è in uno stato di sonno criogenico, da cui esce quando viene richiamato fuori (insomma, a livello di coscienza per il pokémon il momento in cui è rinchiuso nella sfera e il momento in cui ne esce sono immediatamente contigui). altre ipotesi?
- il processo di trasferimento dei pokémon in eccesso (quando l'allenatore ne ha già 6) dal luogo della cattura al pc (o al laboratorio del prof. oak, nel caso dell'anime) è estremamente affascinante, ma pone alcuni dilemmi etici: avviene tramite trasferimento fisico del pokémon stesso (cosa che mi sembra improbabile, dato che in questo caso anche gli esseri umani farebbero uso di questa tecnologia) o, come in innumerevoli libri di fantascienza, le molecole che compongono il pokémon vengono distrutte e ricreate in modo identico nel luogo di destinazione? in quest'ultimo caso, che mi sembra il più probabile (e il motivo etico per il quale gli esseri umani non ne fanno uso), il pokémon che arriva non sarebbe che una copia perfetta di quello che parte, che è stato nel frattempo disintegrato. inoltre, questo metodo porterebbe alla possibilità di clonazione (perfetta in ogni sua parte) di qualsiasi pokémon.
ne avevo sicuramente altre, ma al momento mi sfuggono: quando mi torneranno in mente le scriverò in questo topic. nel frattempo mi sembra che ci siano già numerevoli spunti di discussione.
ci sono però alcune domande al cui l'anime non fornisce risposta, dando come (non) spiegazione un semplice "è così". per esempio:
- dove si trovano fisicamente i pokémon quando sono nelle loro sfere? si rimpiccioliscono grazie a una sorta di miniaturizzazione intrinseca nel meccanismo della sfera o più semplicemente vengono trasferiti in un altro piano di realtà (un enorme, matrixiano spazio bianco) dove dormono e si fanno i cazzi loro in attesa di venire richiamati? la prima soluzione sembra quasi crudele, in contrasto con la retorica pokémoniana del "voler bene agli animali", dato che sicuramente un pokémon rinchiuso nella sua sfera, in soldoni, non farebbe altro che annoiarsi; la cosa diventa più verosimile se il pokémon stesso quando è rinchiuso nella sfera è in uno stato di sonno criogenico, da cui esce quando viene richiamato fuori (insomma, a livello di coscienza per il pokémon il momento in cui è rinchiuso nella sfera e il momento in cui ne esce sono immediatamente contigui). altre ipotesi?
- il processo di trasferimento dei pokémon in eccesso (quando l'allenatore ne ha già 6) dal luogo della cattura al pc (o al laboratorio del prof. oak, nel caso dell'anime) è estremamente affascinante, ma pone alcuni dilemmi etici: avviene tramite trasferimento fisico del pokémon stesso (cosa che mi sembra improbabile, dato che in questo caso anche gli esseri umani farebbero uso di questa tecnologia) o, come in innumerevoli libri di fantascienza, le molecole che compongono il pokémon vengono distrutte e ricreate in modo identico nel luogo di destinazione? in quest'ultimo caso, che mi sembra il più probabile (e il motivo etico per il quale gli esseri umani non ne fanno uso), il pokémon che arriva non sarebbe che una copia perfetta di quello che parte, che è stato nel frattempo disintegrato. inoltre, questo metodo porterebbe alla possibilità di clonazione (perfetta in ogni sua parte) di qualsiasi pokémon.
ne avevo sicuramente altre, ma al momento mi sfuggono: quando mi torneranno in mente le scriverò in questo topic. nel frattempo mi sembra che ci siano già numerevoli spunti di discussione.
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