Dopo Zidane..anche Henry

Gmr

I want you to remember me smiling ~
Mod
Nn so quante persone ieri sera stavano guardando Francia-EIRE.

Ebbene la partita stava per andare a finire ai rigori,ma Henry fa una cosa orrenda e da nabbi,mantiene la palla con la mano per 2 volte e la mette in area per Gallas ,ke segna.

mi kiedo se possa fare qualcosa la FIFA xkè può succedere in un campionato ma nn in una qualificazione ai mondiali!!

Ke skifo.Mi di spiace solo per Trapattoni.

Ecco un video:

SCANDALO MONDIALE! HENRY MANO E FUORIGIOCO IN FRANCIA IRLANDA
 

Gmr

I want you to remember me smiling ~
Mod
Io penso ke la Francia ad ogni mondiale perda un campione

Zidane era un giocatore stabiliante di tutto rispetto,ma dopo quello ke ha fatto nn merita nemmeno di essere nominato.

Ora penso ke anche ad Henry succeda qualcosa in campo di credibilità e mi chiedo:

Ma il calcio cosa sta diventando,divertimento o business?

Se invece Henry era un giocatore d'onore avrebbe ammesso le colpe e allora si ke sarebbe stato trattato con onore.
 

Devil93™

More then devilish
il calcio va vissuto come un divertimento, non come una competizione che si gareggia per vincere a tutti i costi...........

soltanto che questo molti non lo capiscono............
 

Zax

"hai un garbodor al posto del cuore"
No ma cioè fa semplicemente ridere amaramente il domenec che ti viene a dire alla conferenza di non aver visto niente con un sorrissetto che dice di saperla lunga.. E poi questo sono gli arbitri; finchè non ci sarà questa benedetta moviola in campo loro faranno il buono e cattivo tempo.. 

Pokechainer ha scritto:
Io penso ke la Francia ad ogni mondiale perda un campione

Zidane era un giocatore stabiliante di tutto rispetto,ma dopo quello ke ha fatto nn merita nemmeno di essere nominato.

Ora penso ke anche ad Henry succeda qualcosa in campo di credibilità e mi chiedo:

Ma il calcio cosa sta diventando,divertimento o business?

Se invece Henry era un giocatore d'onore avrebbe ammesso le colpe e allora si ke sarebbe stato trattato con onore.
Si vabbè vorrei vedere quale giocatore non mentirebbe quando la sua squadra è ad un piede dalla fossa..
 

Gmr

I want you to remember me smiling ~
Mod
vbb ma nn è ke stava perdendo, se continuava così andava ai rigori...

Ora i giocatori si interessano dei tifosi e nn del loro lavoro
 
L

Larm

1. Henry non ha mai negato che ci fosse stato un colpo di mano, l'ha ammesso deliberatamente alla stampa subito dopo la partita. Non capisco perché accanirsi su di lui che non aveva alcuna intenzione di barare, ma che è stato solo vittima della fortuna.

2. Domenech ha fatto tutt'altro che vantarsi di una grande vittoria, ha solo parlato di « obiettivo raggiunto » ; si è anzi pure lamentato della cattiva performance dei suoi giocatori.

3. pressoché tutta la stampa francese si lamenta del modo in cui la Francia si è qualificata ai mondiali. Più del 70% della popolazione francese, secondo svariati sondaggi, è estremamente delusa dalla squadra e dalla situazione molto disonesta in cui si è qualificata.

Uno dei ministri al governo ha persino chiesto lui stesso alla FIFA di rigiocare il match, ed è stata quest'ultima a rifiutare in virtù del principio dell'irrevocabilità delle decisioni arbitrali una volta terminata la partita.

Se si deve cercare un responsabile, è meglio prendersela dunque con l'arbitro e smetterla di attribuire intenzioni fittizie a chiunque capiti. I giocatori francesi sanno benissimo che qualificarsi a fatica per poi essere sbattuti fuori al turno dei gironi della coppa del mondo non ha nulla di glorioso o di cui vantarsi. Avrebbero tutti preferito meritarsela, questa qualificazione.
 
Larm ha scritto:
1. Henry non ha mai negato che ci fosse stato un colpo di mano, l'ha ammesso deliberatamente alla stampa subito dopo la partita. Non capisco perché accanirsi su di lui che non aveva alcuna intenzione di barare, ma che è stato solo vittima della fortuna.
Non prendiamoci in giro.

Il primo tocco passi, non saprei dire se fosse involontario o meno.

Il secondo lo è, palesemente. Henry non è vittima della fortuna, ha semplicemente colto l'opportunità al volo.

D'altra parte, qualsiasi giocatore "normale" al suo posto avrebbe fatto la stessa cosa.

Il suo comportamento delude perché da giocatori della sua levatura ci si aspetta sempre che si comportino nel modo migliore.

Non so onestamente se questo sia un bene o un male.

Larm ha scritto:
2. Domenech ha fatto tutt'altro che vantarsi di una grande vittoria, ha solo parlato di « obiettivo raggiunto » ; si è anzi pure lamentato della cattiva performance dei suoi giocatori.
Poteva evitarsi la dichiarazione alla "non vedo non sento non parlo", visto che la sua panchina non era poi così distante da quella di Trapattoni. Il quale purtroppo ha visto tutto.

Larm ha scritto:
3. pressoché tutta la stampa francese si lamenta del modo in cui la Francia si è qualificata ai mondiali. Più del 70% della popolazione francese, secondo svariati sondaggi, è estremamente delusa dalla squadra e dalla situazione molto disonesta in cui si è qualificata.Uno dei ministri al governo ha persino chiesto lui stesso alla FIFA di rigiocare il match, ed è stata quest'ultima a rifiutare in virtù del principio dell'irrevocabilità delle decisioni arbitrali una volta terminata la partita.
Questo gli fa onore, anche se temo che in molti casi si tratti di pura ritorsione verso Domenech, uno che non merita il ruolo di CT da non so più quanti anni.

Larm ha scritto:
Se si deve cercare un responsabile, è meglio prendersela dunque con l'arbitro e smetterla di attribuire intenzioni fittizie a chiunque capiti. I giocatori francesi sanno benissimo che qualificarsi a fatica per poi essere sbattuti fuori al turno dei gironi della coppa del mondo non ha nulla di glorioso o di cui vantarsi. Avrebbero tutti preferito meritarsela, questa qualificazione.
Non condivido.

Ciò che conta è il risultato, ormai nel calcio è così che la si pensa. Prova ne è il fatto che quando si vede una squadra giocare molto bene (il Barcellona dell'anno scorso) si inizia a parlare addirittura di alieni. E persino il Genoa, che più volte non ha offerto prove decenti, è descritto come una delle squadre che meglio giocano in Europa.

In quest'ottica, è ovvio che i giocatori non si facciano viaggi mentali come noi tifosi, dicendosi "eh, però se giochiamo così rischiamo di non passare il girone".

Per il girone c'é tempo. Quello che dovevano fare era passare il turno, e l'hanno fatto, in un modo o nell'altro.

E tanto basta.

Non mi pare, per esempio, che qualche altro giocatore della Francia (per esempio Gallas) abbia detto qualcosa a riguardo.

Nel dopopartita Henry ha chiaramente detto che l'importante era qualificarsi.

E ce l'hanno fatta, in effetti.
 
L

Larm

Gabriel Aramil ha scritto:
Non prendiamoci in giro.

Il primo tocco passi, non saprei dire se fosse involontario o meno.

Il secondo lo è, palesemente. Henry non è vittima della fortuna, ha semplicemente colto l'opportunità al volo.

D'altra parte, qualsiasi giocatore "normale" al suo posto avrebbe fatto la stessa cosa.

Il suo comportamento delude perché da giocatori della sua levatura ci si aspetta sempre che si comportino nel modo migliore.

Non so onestamente se questo sia un bene o un male.
C'è stato un solo tocco di Henry e non vi è nessuna prova che sia stato fatto in modo interamente volontario, salvo i propri personali processi alle intenzioni.

Tant'è che Henry stesso ha dichiarato (cito testuali parole) : « L'ho detto, l'ho ridetto e lo ridirò ancora : ho toccato il pallone con la mano. Ma non sono un imbroglione. Non lo sono mai stato. E' stato un riflesso, non potevo fare altrimenti. Tutto scorre molto velocemente nell'azione e noi, i giocatori, non abbiamo il piacere di poter rallentare le immagini. » Questo fa presupporre che lui stesso possa non aver pensato in un primo tempo all'azione della sua mano e che sia partito a festeggiare come riflesso condizionato, senza pensare un momento alle irregolarità.

Se fosse stato una persona davvero disonesta, subito dopo la partita avrebbe negato tutto e avrebbe detto « chissenefrega, la nostra squadra era la più forte e meritavamo di vincere », oppure « il 70% degli Italiani è dalla mia parte » (no aspetta, ho sbagliato persona).

Non sarebbe meglio concentrarsi sui veri responsabili ? O il solo fatto che la squadra d'Irlanda fosse allenata da Trapattoni rende necessario cercare le colpe in qualsiasi persona possa averla minimamente distolta dalla qualificazione ?

Gabriel Aramil ha scritto:
Poteva evitarsi la dichiarazione alla "non vedo non sento non parlo", visto che la sua panchina non era poi così distante da quella di Trapattoni. Il quale purtroppo ha visto tutto.Questo gli fa onore, anche se temo che in molti casi si tratti di pura ritorsione verso Domenech, uno che non merita il ruolo di CT da non so più quanti anni.
Domenech doveva essere raso al suolo già dalla fine dell'Euro 2008, se ciò non è stato fatto è solo per una clausola contrattuale che avrebbe costretto la federazione francese a versargli una cifra spropositata in caso di licenziamento anzitempo.

Gabriel Aramil ha scritto:
Non condivido.Ciò che conta è il risultato, ormai nel calcio è così che la si pensa. Prova ne è il fatto che quando si vede una squadra giocare molto bene (il Barcellona dell'anno scorso) si inizia a parlare addirittura di alieni. E persino il Genoa, che più volte non ha offerto prove decenti, è descritto come una delle squadre che meglio giocano in Europa.
Sei liberissimo di piegarti alle regole del calcio-mercato (parola che ormai designa lo sport stesso, almeno a livello di club) e di credere che una squadra abbia un valore solo perché guadagna i trofei a colpi di fortuna. Ciò non priverà le persone sane di senno di pensare che una squadra che vince una coppa solo grazie ad errori arbitrali e a sorteggi favorevoli, mentre il suo gioco è penoso, non ha alcun diritto di essere ricordata come una grande squadra.

Tantopiù che ciò non avrebbe alcun senso quando si tratta di squadre nazionali. A meno che le nazioni siano di colpo diventate delle imprese private, cercare lì la quantità, il premio in denaro sarebbe anche piuttosto stupido. Il massimo che ci potresti guadagnare sono dichiarazioni di guerra da parte degli altri stati.

Gabriel Aramil ha scritto:
In quest'ottica, è ovvio che i giocatori non si facciano viaggi mentali come noi tifosi, dicendosi "eh, però se giochiamo così rischiamo di non passare il girone".Per il girone c'é tempo. Quello che dovevano fare era passare il turno, e l'hanno fatto, in un modo o nell'altro.

E tanto basta.

Non mi pare, per esempio, che qualche altro giocatore della Francia (per esempio Gallas) abbia detto qualcosa a riguardo.

Nel dopopartita Henry ha chiaramente detto che l'importante era qualificarsi.

E ce l'hanno fatta, in effetti.
Ma pensi davvero che da qui a giugno la squadra diventerà la più forte del mondo ? Siamo seri, non è la stanchezza o l'incapacità dei giocatori il problema, è l'allenatore, questo lo sanno tutti ... Domenech sta sulle palle ai giocatori e ai tifosi indistintamente, nessuno vuole concedergli più alcuna fiducia poiché sanno che se gli viene riconosciuto un qualsiasi valore c'è il rischio che resti allenatore per chissà quanti anni a venire. In breve stanno tutti attendendo la fine del suo contratto e lui stesso non fa certo grandi sforzi per dimostrare di meritare quel posto. Se non si è svegliato in 3 anni non si vede come lo si possa fare nei prossimi 6 mesi.
 
Larm ha scritto:
C'è stato un solo tocco di Henry e non vi è nessuna prova che sia stato fatto in modo interamente volontario, salvo i propri personali processi alle intenzioni.

Tant'è che Henry stesso ha dichiarato (cito testuali parole) : « L'ho detto, l'ho ridetto e lo ridirò ancora : ho toccato il pallone con la mano. Ma non sono un imbroglione. Non lo sono mai stato. E' stato un riflesso, non potevo fare altrimenti. Tutto scorre molto velocemente nell'azione e noi, i giocatori, non abbiamo il piacere di poter rallentare le immagini. » Questo fa presupporre che lui stesso possa non aver pensato in un primo tempo all'azione della sua mano e che sia partito a festeggiare come riflesso condizionato, senza pensare un momento alle irregolarità.

Se fosse stato una persona davvero disonesta, subito dopo la partita avrebbe negato tutto e avrebbe detto « chissenefrega, la nostra squadra era la più forte e meritavamo di vincere », oppure « il 70% degli Italiani è dalla mia parte » (no aspetta, ho sbagliato persona).

Non sarebbe meglio concentrarsi sui veri responsabili ? O il solo fatto che la squadra d'Irlanda fosse allenata da Trapattoni rende necessario cercare le colpe in qualsiasi persona possa averla minimamente distolta dalla qualificazione ?
Inizio dalla fine: a me non importa nulla che l'allenatore dell'Eire fosse Trapattoni, onestamente.

Mi può spiacere perché già in passato ha subito episodi simili, ma non è che questo particolare abbia granché importanza.

Detto ciò, i tocchi di Henry sono due, France got handball World cup ticket ! France 1-1 Ireland Henry is king of the cheater

si dovrebbe vedere bene. Prima avanza l'avambraccio per stoppare la palla, poi se l'aggiusta con il palmo della mano.

Ora, passi il primo, potrebbe essere davvero istinto.

Il secondo, a parer mio, è palesemente volontario. La prova empirica ovviamente non è disponibile, eppure l'elemento "volontarietà" nel calcio esiste, e gli arbitri devono tenerne conto secondo il loro metro di giudizio.

Quindi non credo che la mia affermazione sia scorretta, in questo contesto.

Larm ha scritto:
Domenech doveva essere raso al suolo già dalla fine dell'Euro 2008, se ciò non è stato fatto è solo per una clausola contrattuale che avrebbe costretto la federazione francese a versargli una cifra spropositata in caso di licenziamento anzitempo.
Domenech avrebbe dovuto essere licenziato ben prima di Euro 2008.

Poi, si sa, basta raggiungere una finale di Mondiali per poter andare in giro a vantarti della tua abilità.

Larm ha scritto:
Sei liberissimo di piegarti alle regole del calcio-mercato (parola che ormai designa lo sport stesso, almeno a livello di club) e di credere che una squadra abbia un valore solo perché guadagna i trofei a colpi di fortuna. Ciò non priverà le persone sane di senno di pensare che una squadra che vince una coppa solo grazie ad errori arbitrali e a sorteggi favorevoli, mentre il suo gioco è penoso, non ha alcun diritto di essere ricordata come una grande squadra.Tantopiù che ciò non avrebbe alcun senso quando si tratta di squadre nazionali. A meno che le nazioni siano di colpo diventate delle imprese private, cercare lì la quantità, il premio in denaro sarebbe anche piuttosto stupido. Il massimo che ci potresti guadagnare sono dichiarazioni di guerra da parte degli altri stati.
Prima di tutto: io non condivido quell'idea di calcio.

Ma ti posso assicurare che acquista valenza ogni giorno che passa.

Vuoi un esempio pratico? Senza la simulazione di Grosso, l'Italia non avrebbe mai vinto il Mondiale. Eppure se ne ricordano solo gli australiani.

Questa mentalità ormai permea il calcio ad ogni livello. Chiedi ad un qualsiasi ragazzo che giochi a livelli anche solo provinciali, e ti dirà che al posto di Henry avrebbe fatto la stessa cosa, e di fronte all'arbitro avrebbe negato tutto.

Ora, puoi dirmi che a livelli dilettantistici le gare di campionato non hanno nemmeno l'1% dell'importanza di una partita di alto livello, ma se credi che questo significhi qualcosa per i calciatori, ti sbagli di grosso.

Anzi, più è alta la posta più si è convinti nell'agire scorrettamente. Con motivazioni tanto varie quanto ridicole, di solito.

Larm ha scritto:
Ma pensi davvero che da qui a giugno la squadra diventerà la più forte del mondo ? Siamo seri, non è la stanchezza o l'incapacità dei giocatori il problema, è l'allenatore, questo lo sanno tutti ... Domenech sta sulle palle ai giocatori e ai tifosi indistintamente, nessuno vuole concedergli più alcuna fiducia poiché sanno che se gli viene riconosciuto un qualsiasi valore c'è il rischio che resti allenatore per chissà quanti anni a venire. In breve stanno tutti attendendo la fine del suo contratto e lui stesso non fa certo grandi sforzi per dimostrare di meritare quel posto. Se non si è svegliato in 3 anni non si vede come lo si possa fare nei prossimi 6 mesi.
Io no, ma un giocatore come Henry non può accettare una simile mentalità.

Chi è abituato a vincere vuole giocarsela sempre e comunque. Se poi perderà, amen, ma di certo non si porrà il problema di autodenunciarsi perché tanto ai Mondiali la sua squadra farà ridere.

(anche perché a sentire il suo compagno Anelka, in questo momento Domenech non è assolutamente considerato dai suoi giocatori)

(comunque considero la modifica del post di amd una grave mancanza di rispetto. Nei mei riguardi.)
 
L

Larm

Gabriel Aramil ha scritto:
Detto ciò, i tocchi di Henry sono due

si dovrebbe vedere bene. Prima avanza l'avambraccio per stoppare la palla, poi se l'aggiusta con il palmo della mano.

Ora, passi il primo, potrebbe essere davvero istinto.

Il secondo, a parer mio, è palesemente volontario. La prova empirica ovviamente non è disponibile, eppure l'elemento "volontarietà" nel calcio esiste, e gli arbitri devono tenerne conto secondo il loro metro di giudizio.

Quindi non credo che la mia affermazione sia scorretta, in questo contesto.
Non ti sembra un po' forzato dire che tutta l'azione è volontaria solo perché il secondo gesto era volontario ?

Mettiamoci nei panni del giocatore : ti arriva una palla di quel tipo in una posizione molto vantaggiosa. Il tuo avambraccio scatta in avanti di riflesso per non perderla. Dopo il riflesso prendi un attimo coscienza del tocco di mano e cerchi di rimediare all'accaduto, ma poiché il tuo scopo è sempre di salvare la palla, l'unica azione che ti viene spontanea è di ritoccarla di nuovo e continuare l'azione. Cosa pensi avrebbe dovuto fare, lasciare il pallone andare verso il fondo campo senza fare nulla ? E' un'idea molto nobile ma un po' realisti bisogna pur esserlo.

Boh, d'accordo che si stava parlando di correttezza, ma mi pare che qui si stia pensando che un calciatore sia come un immenso robot calcolatore. Io direi che è un uomo, e se si preoccupa di salvare il proprio onore è già parecchio. La condotta di Henry durante e dopo la partita è stata molto ambigua e avrebbe certo potuto fare di meglio, ma mi pongo nella condizione di pensare che anche il miglior calciatore non è un dio o un filosofo, quindi può capitargli di fare delle cose senza rifletterle a fondo.

Gabriel Aramil ha scritto:
Prima di tutto: io non condivido quell'idea di calcio.Ma ti posso assicurare che acquista valenza ogni giorno che passa.

Vuoi un esempio pratico? Senza la simulazione di Grosso, l'Italia non avrebbe mai vinto il Mondiale. Eppure se ne ricordano solo gli australiani.

Questa mentalità ormai permea il calcio ad ogni livello. Chiedi ad un qualsiasi ragazzo che giochi a livelli anche solo provinciali, e ti dirà che al posto di Henry avrebbe fatto la stessa cosa, e di fronte all'arbitro avrebbe negato tutto.

Ora, puoi dirmi che a livelli dilettantistici le gare di campionato non hanno nemmeno l'1% dell'importanza di una partita di alto livello, ma se credi che questo significhi qualcosa per i calciatori, ti sbagli di grosso.

Anzi, più è alta la posta più si è convinti nell'agire scorrettamente. Con motivazioni tanto varie quanto ridicole, di solito.
Se non condividi l'idea, non ti sembra che non valga la pena di sostenerla ? Posso comprendere che ne si sopporti l'esistenza quando non si può fare altrimenti, ma se si finisce con il renderla l'unica regola vigente allora non vi sarà più alcuna giustizia, la vittoria sarà affidata esclusivamente alla fortuna e all'astuzia.

Per quanto riguarda le ultime frasi, rispecchiano una mentalità parecchio italiana, purtroppo. E' come dire : poiché il 50% della popolazione evade le tasse, tanto vale che lo faccio pure io. Immaginati però cosa succedesse se tutto il mondo evadesse le tasse ... e spera che ciò non accada, se vuoi ancora credere di ricevere una pensione nella tua vecchiaia.

Gabriel Aramil ha scritto:
Io no, ma un giocatore come Henry non può accettare una simile mentalità.Chi è abituato a vincere vuole giocarsela sempre e comunque. Se poi perderà, amen, ma di certo non si porrà il problema di autodenunciarsi perché tanto ai Mondiali la sua squadra farà ridere.
E poiché si è già autodenunciato più volte, non credi sia già abbastanza ?

Vabbè, tanto la stampa francese lo demolirà per i prossimi 10 anni, credo che un sasso di più o uno di meno non gli causerà tanto dolore ...
 
Larm ha scritto:
Non ti sembra un po' forzato dire che tutta l'azione è volontaria solo perché il secondo gesto era volontario ?

Mettiamoci nei panni del giocatore : ti arriva una palla di quel tipo in una posizione molto vantaggiosa. Il tuo avambraccio scatta in avanti di riflesso per non perderla. Dopo il riflesso prendi un attimo coscienza del tocco di mano e cerchi di rimediare all'accaduto, ma poiché il tuo scopo è sempre di salvare la palla, l'unica azione che ti viene spontanea è di ritoccarla di nuovo e continuare l'azione. Cosa pensi avrebbe dovuto fare, lasciare il pallone andare verso il fondo campo senza fare nulla ? E' un'idea molto nobile ma un po' realisti bisogna pur esserlo.

Boh, d'accordo che si stava parlando di correttezza, ma mi pare che qui si stia pensando che un calciatore sia come un immenso robot calcolatore. Io direi che è un uomo, e se si preoccupa di salvare il proprio onore è già parecchio. La condotta di Henry durante e dopo la partita è stata molto ambigua e avrebbe certo potuto fare di meglio, ma mi pongo nella condizione di pensare che anche il miglior calciatore non è un dio o un filosofo, quindi può capitargli di fare delle cose senza rifletterle a fondo.
Mi dissocio totalmente dalla tua sviolinata verso i tuoi colleghi-barboni, ma per il resto potrei anche condividere.

Io, detto sinceramente, da alcuni calciatori dalla rinomata lealtà (ed Henry è o era fra questi) mi aspetto l'autodenuncia in casi come questi.

Non dico che debbano riferire all'arbitro qualsiasi loro gesto anche solo vagamente contro il regolamento, ma se si tratta di una vera e propria manata per aggiustarsi la palla in modo platealmente scorretto, sì.

Se persino Henry non l'ha fatto inizio ad avere seri dubbi sul futuro del calcio.

Piccola nota: invocare la ripetizione della partita quando ormai cani e porci hanno fatto presente che la FIFA non potrà accettare questa richiesta, beh... Non è stato proprio il massimo.

Un bel tacer non fu mai scritto.

Larm ha scritto:
Se non condividi l'idea, non ti sembra che non valga la pena di sostenerla ? Posso comprendere che ne si sopporti l'esistenza quando non si può fare altrimenti, ma se si finisce con il renderla l'unica regola vigente allora non vi sarà più alcuna giustizia, la vittoria sarà affidata esclusivamente alla fortuna e all'astuzia.Per quanto riguarda le ultime frasi, rispecchiano una mentalità parecchio italiana, purtroppo. E' come dire : poiché il 50% della popolazione evade le tasse, tanto vale che lo faccio pure io. Immaginati però cosa succedesse se tutto il mondo evadesse le tasse ... e spera che ciò non accada, se vuoi ancora credere di ricevere una pensione nella tua vecchiaia.
No, aspetta, invoco il rewind: tu hai detto "I giocatori francesi sanno benissimo che qualificarsi a fatica per poi essere sbattuti fuori al turno dei gironi della coppa del mondo non ha nulla di glorioso o di cui vantarsi.", ed io non ho fatto altro che confutare questa idea.

Ai giocatori francesi interessava solo qualificarsi, nessuno di loro con ogni probabilità si è mai posto un problema simile, nella loro intera carriera. E se per qualificarsi è necessario un bel fallo di mano, non si autodenunceranno mai per il semplice motivo che non è più un gesto facente parte della loro natura (quindi la mancanza di premi monetari sostanziosi non c'entra).

Sono pronto a scommettere che fra l'uscire ai gironi dopo essersi qualificati in questo modo e il fare la fine della Svezia (non qualificata), preferiscano senza dubbio la prima opzione.

La mancanza di loro dichiarazioni credo possa essere valutata come prova a favore della mia tesi. Anche se, purtroppo, basta avvicinarsi un pò di più al mondo del calcio per avere tutte le conferme desiderabili.

Larm ha scritto:
E poiché si è già autodenunciato più volte, non credi sia già abbastanza ?
Beh, una precisazione a tal punto l'ho già fatta, ma in definitiva l'episodio mi ha abbastanza deluso.

Personalmente l'opinione che avevo di Henry è inesorabilmente cambiata, ma effettivamente potrebbe essere colpa mia e della mia eccessiva voglia di idealizzare alcune figure di un mondo sempre più marcio.

Se in futuro altri giocatori come Thierry si comporteranno allo stesso modo, avrò la risposta a questo dubbio.
 
L

Larm

Sai, penso siamo partiti da due punti di vista completamente opposti. Io do già per assolutamente scontato che nella realtà ciascun individuo pensa al suo interesse e fa di tutto per ottenere il proprio profitto a discapito degli altri. Per questo motivo, quando vedo un'azione che lascia intendere un minimo di onestà da parte dell'individuo, mi posso ancora meravigliare e credere che in fondo l'umanità non è proprio tutta da buttare.

Da Henry non pretendevo nulla alla base, mi sarei aspettato che tacesse come gli altri giocatori o la federazione francese. Lui però ha deciso di proferire parola e di voler dimostrare di non essere un idiota, e credo che questo semplice fatto gli dia un po' di valore aggiunto, quello forse da cui si distingue un vero campione da un giocatore qualunque.

Trovo sarebbe dunque più sensato spostare l'attenzione da Henry al resto dei responsabili, e chiedersi ad esempio perché l'arbitro e i guardalinee, che hanno convalidato l'azione persino dopo essersi consultati, non sono stati ancora radiati dall'albo dalla FIFA.

Per quanto riguarda i sentimenti giocatori francesi, credo si trovino nell'enorme ambivalenza da una parte di voler riuscire il proprio cammino personale, dall'altra di volersi liberare di un allenatore che nessuno sopporta più.

Arrivare in coppa del mondo e subirsi altri mesi e mesi di Domenech, con annesso odio da parte di tutta la popolazione, oppure fallire nella qualificazione, ma riuscire a creare un alibi per mandare Domenech a casa in fretta ? Questione molto spinosa.

Ci tengo però a dire che Domenech e la federazione francese sono gli unici che hanno in qualche modo approvato tale vittoria. Il resto della popolazione, dal più piccolo cittadino al giornalista al politico, prova solo molta amarezza e delusione, soprattutto perché si sa che questo darà un'immagine pessima della nazione per gli anni a venire. Questo topic non ne è probabilmente che un risultato.
 
Larm ha scritto:
Sai, penso siamo partiti da due punti di vista completamente opposti. Io do già per assolutamente scontato che nella realtà ciascun individuo pensa al suo interesse e fa di tutto per ottenere il proprio profitto a discapito degli altri. Per questo motivo, quando vedo un'azione che lascia intendere un minimo di onestà da parte dell'individuo, mi posso ancora meravigliare e credere che in fondo l'umanità non è proprio tutta da buttare.
Nel calcio, ma non solo, mi piace pensare che la gente si ponga del limiti.

Alcuni di questi compresi nella zona "Decenza".

Comunque capisco il tuo punto di vista.

Larm ha scritto:
Da Henry non pretendevo nulla alla base, mi sarei aspettato che tacesse come gli altri giocatori o la federazione francese. Lui però ha deciso di proferire parola e di voler dimostrare di non essere un idiota, e credo che questo semplice fatto gli dia un po' di valore aggiunto, quello forse da cui si distingue un vero campione da un giocatore qualunque.Trovo sarebbe dunque più sensato spostare l'attenzione da Henry al resto dei responsabili, e chiedersi ad esempio perché l'arbitro e i guardalinee, che hanno convalidato l'azione persino dopo essersi consultati, non sono stati ancora radiati dall'albo dalla FIFA.

Per quanto riguarda i sentimenti giocatori francesi, credo si trovino nell'enorme ambivalenza da una parte di voler riuscire il proprio cammino personale, dall'altra di volersi liberare di un allenatore che nessuno sopporta più.

Arrivare in coppa del mondo e subirsi altri mesi e mesi di Domenech, con annesso odio da parte di tutta la popolazione, oppure fallire nella qualificazione, ma riuscire a creare un alibi per mandare Domenech a casa in fretta ? Questione molto spinosa.

Ci tengo però a dire che Domenech e la federazione francese sono gli unici che hanno in qualche modo approvato tale vittoria. Il resto della popolazione, dal più piccolo cittadino al giornalista al politico, prova solo molta amarezza e delusione, soprattutto perché si sa che questo darà un'immagine pessima della nazione per gli anni a venire. Questo topic non ne è probabilmente che un risultato.
Beh, visto che ormai sei un loro membro, puoi dire ai mangiarane che a) questo sarà l'ultimo Mondiale per Domenech, se escludiamo una improbabile vittoria della Francia b) l'episodio di Henry finirà nel dimenticatoio dell'80% delle persone scandalizzate.

Dopotutto non è certo un caso unico nel suo genere.

Tempo qualche mese e si dirà (giustamente, tra l'altro) "Vabbè, quella volta ha sbagliato, ma Henry è un fenomeno e una grande persona".

Queste sono normali discussioni nell'immediato post-accaduto, ma lasciano sempre il tempo che trovano.
 
L

Larm

Gabriel Aramil ha scritto:
Beh, visto che ormai sei un loro membro, puoi dire ai mangiarane che a) questo sarà l'ultimo Mondiale per Domenech, se escludiamo una improbabile vittoria della Francia b) l'episodio di Henry finirà nel dimenticatoio dell'80% delle persone scandalizzate.

Dopotutto non è certo un caso unico nel suo genere.
La A è quello che sanno o sperano tutti. Però la presenza di Domenech pare sia sostenuta dai due responsabili della federazione francese (Escalettes e Le Graët), i quali dunque potrebbero essere altrettanto in pericolo per tenere i loro posti.

Per la B, purtroppo i Francesi hanno la memoria mooolto lunga su certe cose. Temo che ci sarà sempre qualcuno a ricordare la faccenda per molti, molti anni a venire.
 
Larm ha scritto:
La A è quello che sanno o sperano tutti. Però la presenza di Domenech pare sia sostenuta dai due responsabili della federazione francese (Escalettes e Le Graët), i quali dunque potrebbero essere altrettanto in pericolo per tenere i loro posti.

Per la B, purtroppo i Francesi hanno la memoria mooolto lunga su certe cose. Temo che ci sarà sempre qualcuno a ricordare la faccenda per molti, molti anni a venire.
La memoria lunga verrà compensata dal tifo per la Nazionale, come sempre è accaduto nel calcio.

Quando Poulsen arrivò alla Juventus improvvisamente non sembrava essere l'idiota che si era fatto notare solo per la sua antisportività, ma semplicemente un giocatore un pò troppo aggressivo - perlomeno per quelli che non stavano manifestando contro la dirigenza proprio per aver preso lui invece di Xabi Alonso.

Un gesto come quello di Cantona, quello sì che rimane nella memoria collettiva.

Ma nel lungo periodo, cose di questo genere diventano effimere.

Detto questo, ritengo la Francia una Nazionale allo sbando unicamente per colpa del CT.

E una Nazionale allo sbando non è destinata a grandi cose.

Viste le ultime apparizioni, ci vorrebbe davvero una faccia come il culo per tenere Domenech al suo posto anche in caso di figuraccia.

Certo, sondaggi sul consenso a parte.
 
L

Larm

Gabriel Aramil ha scritto:
La memoria lunga verrà compensata dal tifo per la Nazionale, come sempre è accaduto nel calcio.

Quando Poulsen arrivò alla Juventus improvvisamente non sembrava essere l'idiota che si era fatto notare solo per la sua antisportività, ma semplicemente un giocatore un pò troppo aggressivo - perlomeno per quelli che non stavano manifestando contro la dirigenza proprio per aver preso lui invece di Xabi Alonso.

Un gesto come quello di Cantona, quello sì che rimane nella memoria collettiva.

Ma nel lungo periodo, cose di questo genere diventano effimere.

Detto questo, ritengo la Francia una Nazionale allo sbando unicamente per colpa del CT.

E una Nazionale allo sbando non è destinata a grandi cose.

Viste le ultime apparizioni, ci vorrebbe davvero una faccia come il culo per tenere Domenech al suo posto anche in caso di figuraccia.

Certo, sondaggi sul consenso a parte.
Si vive in un periodo in cui ai dirigenti di qualsiasi cosa, che sia lo Stato, un'impresa o una federazione sportiva, non importa più di lavorare bene, ma solo di ottenere un risultato e di farlo con la minore somma di denaro possibile.

Due giorni dopo la qualificazione al mondiale, sulle vetrate della sede della federazione di calcio francese a due fermate di métro da casa mia campeggiava già un enorme scritta per celebrare la promozione della squadra nazionale a tale evento. Questo dovrebbe già far capire quali fossero i reali interessi nelle teste dei responsabili della federazione *.

Poiché licenziare Domenech e prendere come allenatore qualcuno di più competente sarebbe costato di più, la FFF può affermare con le stesse parole di Domenech : obiettivo raggiunto.

Questo dovrebbe già di per sé far riflettere a quanto sia valido e positivo ogni tipo di pensiero finalizzato sul solo risultato. E far testare così l'effettiva sostenibilità del detto : il fine giustifica i mezzi.

* senza dimenticare che la Francia è candidata per l'organizzazione dell'Euro 2016.
 
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