Centro tibetano per i diritti umani e democrazia

liuton2005

sono qui solo di passaggio
http://www.tchrd.org

Mi è arrivata oggi una newsletter da http://www.nessunotocchicaino.it a cui mi sono iscritto per la firma contro la pena di morte.

Purtroppo qualcuno sta passando dei brutti momenti. Un po' posso capire cosa stiano provando perché la mano del comunismo è molto forte e molto dura. Schiaccia le persone come se fossero foglie per il bene della nazione.

-_-

Giustiziare persone che hanno protestato non-violentemente è un reato contro l'umanità..

CINA: ESECUZIONI DI TIBETANI E UIGURI

20 ottobre 2009: quattro tibetani sono stati giustiziati a Lhasa in relazione alle proteste anti-cinesi avvenute nel 2008 nel capoluogo tibetano. La notizia è stata riportata il 22 ottobre dal Centro Tibetano per i Diritti Umani e la Democrazia (TCHRD), con sede a Dharamsala, in India.

Il Centro, che segue la situazione legata ai diritti umani in Tibet, ha detto di aver ricevuto l’informazione da fonti affidabili, secondo cui almeno quattro tibetani - Lobsang Gyaltsen, Loyak, Penkyi ed un altra persona non identificata – sono stati giustiziati sotto la supervisione del Tribunale Intermedio del Popolo della municipalità di Lhasa.

Anche il Governo tibetano in esilio ha confermato la notizia. In base al suo sito i quattro -

Lobsang Gyaltsen, 27 anni, nato a Lhasa; Loyak, 25 anni, di Tashi Khang, Township di Shol, Lhasa; Penkyi, 21 anni, nato nella Contea di Sakya, ed un’altra persona non identificata - sono stati messi a morte a Lhasa il 20 ottobre.

Il 21 ottobre, il movimento per il Tibet Gu-Chu-Sum, un’organizzazione di ex prigionieri politici tibetani con sede a Dharamsala, ha riportato che tre tibetani sono stati giustiziati il 20 ottobre alle 11 di mattina (ora di Pechino) a Lhasa.

Gu-ChuSum identifica uno di loro come Lobsang Tenzin di Lhasa e gli altri come una donna della Contea di Nyemo presso Lhasa ed un uomo della Contea di Ngaba, nell’area di Amdo.

In base a fonti riportate dal TCHRD il cadavere di Lobsang Gyaltsen di Lubug, nella periferia di Lhasa, è stato restituito alla sua famiglia ed è stato in seguito immerso nel Fiume Kyichu.

Per il Centro non è chiaro se ai quattro sia stata consentita la presentazione di un appello presso la Corte Suprema.

TCHRD sostiene che nessun media di Stato cinese ha riportato le esecuzioni dei quattro tibetani, aggiungendo di essere in attesa di ulteriori informazioni.

Sempre il 20 ottobre, la leader uigura in esilio Rebiya Kadeer ha detto di aver appreso che “sono stati giustiziati nove degli 11 uiguri condannati a morte in Cina (a seguito dei sanguinosi scontri scoppiati il 5 luglio ad Urumqi, capoluogo dello Xinjiang).

“Punire in questo modo persone che hanno dimostrato pacificamente non è necessario”, ha dichiarato la Kadeer all’agenzia di stampa Agence France Presse, nel corso di una visita in Giappone.

“In base a nuove informazioni che abbiamo ottenuto, dal 5 luglio al 1° ottobre più di 10.000 uiguri sono stati arrestati ed imprigionati, ma per quanto riguarda quelli che sono morti o che sono stati uccisi nessuno conosce l’esatto numero”, ha aggiunto la Kadeer.
 
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