Pensandoci un po', spesso le nostre azioni non sono per niente razionali ma agiamo in base alle emozioni che abbiamo dentro. Queste emozioni potranno essere passeggere, fulminee, forti e intense ma abbastanza brevi. Ma per riuscire a impegnarsi e dedicarsi totalmente a una cosa bisogna che ci sia un'emozione di fondo molto forte che ci guidi.
L'essere umano secondo me non è per niente un essere razionale ma un essere guidato dalle emozioni. Guardate indietro nella storia tutti i grandi personaggi. Potevano essere intelligenti o stupidi ma quello che li distingueva dagli altri era la determinazione.
Per ottenere dei grossi, grossissimi risultati, si potrebbe utilizzare questo meccanismo a proprio vantaggio. Però ci sono diversi problemi in questo. Non possiamo mentire o ingannare noi stessi. Quando faccio una cosa con volontà la faccio perché ne sono convinto. Il punto è riuscire a coltivare questa volontà per qualcosa e ottenere i risultati. I grandi personaggi sono sempre delle persone che hanno avuto infanzie difficili e quando sono diventate adulte queste persone avevano dentro di loro l'impulso per fare quel qualcosa per cui erano guidate. E' un semplice caso di "causa-effetto".
Detto ciò avrete forse a questo punto percepito il fatto che sono veramente indeciso sulle emozioni che mi guidano. Chi sono? Cosa dovrei fare nella vita? Quali sono i miei sogni? Ne vale veramente la pena impegnarsi talmente tanto in una cosa sola?
Il punto centrale è che non voglio rimanere a guardare. Questo è certo.