pensavo

L

Larm

Studia, pensa a te stesso, parla solo con persone di cui senti poterti fidare. Non sei l'unico solitario al mondo, è che la maggior parte delle persone non hanno il tempo di accorgersi di esserlo. Oppure non sarebbero abbastanza forti da sostenere l'idea.

In alternativa, una buona lettura estiva de « La gaia scienza » di Nietzsche fa sempre il suo effetto.
 

liuton2005

sono qui solo di passaggio
Pensandoci un po', spesso le nostre azioni non sono per niente razionali ma agiamo in base alle emozioni che abbiamo dentro. Queste emozioni potranno essere passeggere, fulminee, forti e intense ma abbastanza brevi. Ma per riuscire a impegnarsi e dedicarsi totalmente a una cosa bisogna che ci sia un'emozione di fondo molto forte che ci guidi.

L'essere umano secondo me non è per niente un essere razionale ma un essere guidato dalle emozioni. Guardate indietro nella storia tutti i grandi personaggi. Potevano essere intelligenti o stupidi ma quello che li distingueva dagli altri era la determinazione.

Per ottenere dei grossi, grossissimi risultati, si potrebbe utilizzare questo meccanismo a proprio vantaggio. Però ci sono diversi problemi in questo. Non possiamo mentire o ingannare noi stessi. Quando faccio una cosa con volontà la faccio perché ne sono convinto. Il punto è riuscire a coltivare questa volontà per qualcosa e ottenere i risultati. I grandi personaggi sono sempre delle persone che hanno avuto infanzie difficili e quando sono diventate adulte queste persone avevano dentro di loro l'impulso per fare quel qualcosa per cui erano guidate. E' un semplice caso di "causa-effetto".

Detto ciò avrete forse a questo punto percepito il fatto che sono veramente indeciso sulle emozioni che mi guidano. Chi sono? Cosa dovrei fare nella vita? Quali sono i miei sogni? Ne vale veramente la pena impegnarsi talmente tanto in una cosa sola?

Il punto centrale è che non voglio rimanere a guardare. Questo è certo.
 
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