UNIVERSITA'

G31

Amico
è da un paio di giorni ke mi assilla il pensiero dell'università,io sono al quarto anno di classico quindi finito questo e il terzo dovrò scegliere dove andare.mi piacciono un sacco di facoltà solo ka io nn vado molto d'accordo con la matematicanon è ke la detesti e non la  faccio proprio a volte ho qualche prob...i miei presupposti erano,notaio,ingegneria meccatronica,informatica forse anche medicina.mi hanno detto ke in informatica c'è la matematica.ma centra molto con l'informatica?poi come funziona il fatto del notaio?laurea in legge e poi specializzazione per notaio?fare l'avvocato mi verrebbe + facile anche xkè x il tirocigno ho un compare ke mi farebbe il favore,e anche le figlie che sn bonozze :D

non vi dico l'alto mio presupposto xkè ridereste e basta...

in quale di questi ambiti avrei + opportunità di lavoro?certo come condizione lavorativa di oggi può darsi ke fra 6 ani serviranno avvocati a volontà...x dire...e in quale di questi avrei un guadagno alto?posso sembrare un po' presuntuoso ma kiedo solo info..
 

G31

Amico
x il tirocigno...bhe stimolano l'attenzione :D

so quali sn le mie possibilità xò vorrei scegliere una facoltà dove so ke ,una volta laureato e ovviamente dopo tirocigno o specializzazione e quel che sia,ho molte opportunità di lavoro e guadagno non moltissimo ma + o - bene
 
L

Larm

G31 ha scritto:
x il tirocigno...bhe stimolano l'attenzione :D

so quali sn le mie possibilità xò vorrei scegliere una facoltà dove so ke ,una volta laureato e ovviamente dopo tirocigno o specializzazione e quel che sia,ho molte opportunità di lavoro e guadagno non moltissimo ma + o - bene
Allora togliti dalla testa di fare il notaio, perché sono a numero chiuso e di solito il posto di lavoro si tramanda per discendenza da padre a figlio.

Togliti anche dalla testa di fare legge perché le uniche opportunità di lavoro saranno come avvocato o come giudice, i primi che guadagnano se hanno culo, i secondi se passano i concorsi pubblici (cioè se hanno culo).

Togliti dalla testa anche ingegneria, soprattutto informatica, perché ce ne sono così tanti in giro che è assurdo pretendere vi siano posti di lavoro disponibili.

Se fai medicina in compenso hai il posto di lavoro praticamente sicuro, poiché di medici da qualche parte ne serviranno sempre e comunque. Lato meno facile è che i corsi son tutti (giustamente) a numero chiuso, e se scegli questa strada preparati ad interrompere la vita sociale per circa 6 anni pur di riuscire a studiare e preparare con un minimo di decenza qualsiasi esame - oltre ovviamente ai vari corsi di specializzazione che ti attendono nel post-laurea. Ma se ti piace la professione il gioco vale la candela.
 

G31

Amico
e per entrare in politica ke percorso dovrei seguire,anche x essere un politico minore.lo so che se qualcuno riesce a fare il notaio deve avere veramente culo,ma se tutti i notai passassero da padre a figlio,metti ke muore un padre e un figlio restiamo senza?medicina mi sembra la via + opportuna...cm mi hanno detto c'è poca matematica...e se no altri percorsi in cui è facile trovare lavoro?
 

Pigkappa

Passante
Boh, secondo me gli ingegneri e gli ingegneri informatici servono sempre e comunque. Poi, ovviamente, se ha "qualche problema di matematica" in un liceo classico è chiaro che non gli convenga certo andarci.
 

Ombra

Dragoran, immer besser!
Admin
G31 ha scritto:
e per entrare in politica ke percorso dovrei seguire,anche x essere un politico minore.l
Oh beh, per entrare in politica penso occorrano "poche" cose tra le quali: qualche conoscenza giusta, essere iscritto al tuo partito e partecipare attivamente a tutte le sue iniziative, avere carisma, avere soldi. Poi come studi puoi fare quello che ti pare. Se proprio vuoi, esiste la laurea in Scienze Politiche.

G31 ha scritto:
lo so che se qualcuno riesce a fare il notaio deve avere veramente culo,ma se tutti i notai passassero da padre a figlio,metti ke muore un padre e un figlio restiamo senza?
No, ma sicuramente occorrà superare un concorso pubblico e con la concorrenza esistente, oltre ad avere studiato occorre una notevole dose di fortuna.

G31 ha scritto:
medicina mi sembra la via + opportuna...cm mi hanno detto c'è poca matematica...e se no altri percorsi in cui è facile trovare lavoro?
Sono d'accordo su Medicina e su Ingegneria e forse può andare anche Chimica Industriale. Ma pure Economia e Commercio può funzionare. A parte le facolta puramente umanistiche (Lettere & c., Legge e pochissime altre), avrai sempre a che fare con la matematica in almeno un paio di esami.

Non hai qualche parente o amico con fratelli/sorelle più grandi dai quali poter scambiare qualche parola di persona ed avere qualche altro parere?
 

G31

Amico
non è ke non so niente di matematica,è ke a volte mi viene difficile comprenderla,e dove si tratta di analisi1,2,3,fisica,e altre materie matematiche ke in ingegneria ci sono potrei trovare non poche difficoltà
 
L

Larm

G31 ha scritto:
e per entrare in politica ke percorso dovrei seguire,anche x essere un politico minore.
Smetti di studiare, evadi il fisco e vai ad appiccare fuoco alle abitazioni di qualche campo immigrati. (Perlomeno è così che insegnano buona parte dei politici attuali).

e se no altri percorsi in cui è facile trovare lavoro?
Smetti di studiare (again) e inizia a farti un po' di sana gavetta da subito con occupazioni manuali e sporche, che con nessuna laurea hai il lavoro bello e pronto (e anzi, spesso hai solo la garanzia di non trovarlo nemmeno morto, visto che ti estraggono dal mondo reale per il tempo necessario per averti fatto imparare cose inutili). Il lavoro "facile" si trova ovunque e non si trova da nessuna parte, sta a te scegliere quale pensi possa essere la tua occupazione ideale. E anche se ora come ora pensi di poter fare qualsiasi lavoro, appena avrai la realtà sbattuta in faccia ti renderai conto di quali occupazioni non saresti capace di sopportare per un tempo troppo prolungato.

Boh, secondo me gli ingegneri e gli ingegneri informatici servono sempre e comunque. Poi, ovviamente, se ha "qualche problema di matematica" in un liceo classico è chiaro che non gli convenga certo andarci.
Mica sono medici. Un ingegnere un po' più generico con la specialistica e magari il dottorato di ricerca ha di certo più accessi a lavori in azienda, ma bisogna contare che si è smazzato pure almeno 7-8 anni prima di poter accedere a qualche lavoro e il posto non è neanche sicuro - parola degli ingegneri che molto spesso trovano disponibili posti di molto inferiori in qualità e remunerazione rispetto alla mole di studi che hanno fatto.

Ingegneria informatica invece è proprio un salto nel vuoto: prima di tutto perché le cose che vai a studiare al primo anno di lezioni probabilmente per via del progresso della scienza informatica al terzo anno le potrai buttare tutte nel cesso; in secondo luogo perché ci sono così tanti iscritti da ogni parte d'Italia a queste facoltà che non si può umanamente pretendere vi siano posti di lavoro per chiunque in questo settore.

Se ci si prepara a lauree così specializzate, quali sono più o meno tutte quelle di ingegneria, è meglio avere quantomeno una buona preparazione di base e una buona dose di pazienza, perché prima di trovare lavoro per esattamente ciò di cui ci si è specializzati bisognerà avere perlomeno un po' di fortuna.
 

G31

Amico
avete presente qui politici ke stanno fermi senza fare un cazzo e si beccano 15.000 al mese?e dopo 2 anni si possono pensionare e ricevere 5.000 di pensione al mese?come cazzo fanno ad essere lì?
 

Tym

Parroco
Se scegli di studiare informatica, durante il primo anno di matematica ce n'è davvero tanta e non è nemmeno facile... te lo dico perchè ci sono delle tizie del classico che durante le lezioni di matematica scappano urlando °_°
 

Pigkappa

Passante
Beh, scusatemi, ma è proprio inconcepibile che un programmatore informatico non sappia per bene la matematica. Così come è inconcepibile che un fisico non sappia usare i programmi fondamentali di calcolo ed elaborazione dei dati, e che un matematico non sappia nulla sulla creazione di algoritmi (cioè su quello che fanno gli informatici).
 

Syrio

AppesitÃ
TyM_56 ha scritto:
Se scegli di studiare informatica, durante il primo anno di matematica ce n'è davvero tanta e non è nemmeno facile... te lo dico perchè ci sono delle tizie del classico che durante le lezioni di matematica scappano urlando °_°
Ci sono TIZIE a informatica?

Sono al 4o informatico dell'itis e di figa nemmeno l'ombra, ormai mi ero quasi rassegnato...

[/OT]
 

Syrio

AppesitÃ
G31 ha scritto:
ah,quindi c'è qualcuno qui ke va ad ingegneria info...mi dite com'è?ma se nn passi alcuni esami poi come fai?
Ahem, ti riprepari e li rifai °°

Penso sia lo stesso da tutte le parti eh °°
 

Pigkappa

Passante
Non so quanti esami di matematica ci siano ad informatica... Penso che siano parecchi ad ogni modo, e anche l'informatica vera e propria è abbastanza "matematicosa". Gli informatici devono imparare a costruire algoritmi, non solo sapere i comandi dei vari linguaggi.

Matematica te la porterai avanti per un bel po', sicuramente almeno due o tre anni. C'è in tutte le facoltà scientifiche ed è giusto così.

Per fare un esempio concreto, chi vuole fare informatica presso la Scuola Normale Superiore deve sostenere un esame di matematica ed uno di fisica uguali a quelli di matematici e fisici. E, in genere, non ci riesce.
 
L

Larm

G31 ha scritto:
io sn ancora in 4 liceo nn so come funziona,matematica x quanti anni c'è?quanti esami sn in totale?
Attualmente, con la geniale idea della riforma del 3+2, scritta probabilmente da un ministro ubriaco nel post-prandiale natalizio, i corsi non si organizzano in numero di esami ma in crediti corrispondenti a determinati settori disciplinari. Nei corsi scientifici non cambia nulla (inclusi matematica o ingegneria), poiché gli esami che devi fare restano gli stessi per tutti gli iscritti, ripartendo il numero di crediti di modo che il totale dia 180 per la triennale e 120 per la specialistica.

Per sapere in ogni caso quanti esami devi fare di matematica per ingegneria informatica ti conviene consultare le pagine web degli atenei presso cui intenderesti studiare. Per dire, a vedere la sola pagina della laurea triennale a Padova hai almeno tre esami di matematica pura solo il primo anno, poi un altro su livelli simili al secondo (dati e algoritmi) presente anche nel terzo anno, assieme a ricerca operativa. Come numero di esami stiamo più o meno sul 21-22. Insomma, se non ti piace la matematica e se non sei bravo nella materia è meglio decisamente evitare questo corso di studi.

Se non passi un esame non è un particolare problema perché puoi rifarlo quante volte ti pare. L'unico problema è che ti potrebbe rallentare di molto i tempi di laurea, in quanto una buona parte degli esami delle facoltà scientifiche/ingegneristiche sono vincolanti e propedeutici per fare gli esami degli anni successivi (se non passi Fisica 1 non potrai mai fare l'esame di Fisica 2, e via dicendo). Nelle lauree a carattere un po' più umanistico questa necessità decade in quanto di fatto è difficile stabilire quale materia sia propedeutica all'altra. Nella triennale di filosofia a Padova la necessità viene addirittura abolita, visto che potrei benissimo fare prima gli esami consigliati per il terzo anno e chiudere con quelli per il primo (cosa che avviene di regola, visto che tra i crediti base figura l'incomprensibilmente temuto esame di logica con un 80% regolare di bocciati per ogni appello).
 
Ultima modifica:

liuton2005

sono qui solo di passaggio
Sirius ha scritto:
Ci sono TIZIE a informatica?

Sono al 4o informatico dell'itis e di figa nemmeno l'ombra, ormai mi ero quasi rassegnato...

[/OT]
Io sono al quinto e nella mia classe ce ne sono 2 di ragazze ed è anche difficile chiamarle "ragazze" (I.T.I.S. Ravenna - indirizzo informatico)

Quindi cosa mi consigli Larm? Che università dovrei scegliere?
 
L

Larm

liuton2005 ha scritto:
Quindi cosa mi consigli Larm? Che università dovrei scegliere?
Non ho idea di quali siano le tue inclinazioni, ma in ogni caso dovresti 1. prima capire per quale tipo di occupazione pensi di essere portato 2. decidere se vale la pena di continuare a studiarla in università 3. trovare l'ateneo che offre il servizio migliore riguardo a quanto ti serve, considerando le tue possibilità di spostarti in altri luoghi. Contrariamente a quanto ti fa pensare l'istruzione italiana, si può vivere anche senza studiare, e si può studiare anche senza fare l'università (anche se per certe occupazioni il titoletto è purtroppo necessario). Nella maggior parte dei casi impari semplicemente più con la pratica che con la teoria.
 

Ombra

Dragoran, immer besser!
Admin
G31 ha scritto:
io sn ancora in 4 liceo nn so come funziona,matematica x quanti anni c'è?quanti esami sn in totale?
Non so se possa servire come consiglio, ma non spaventarti troppo: nel mio corso di laurea (Fisica, vecchio ordinamento) ho avuto il piacere di conoscere diverse persone provenienti dal Liceo Classico che hanno ottenuto risultati straordinari proprio negli esami di analisi 1, analisi 2 ecc.

Non penso avessero sbagliato nella scelta del liceo, ma si sono impegnate, volevano riuscirci e proprio avendo fatto il classico, forse, avevano la testa sgombera da qualsiasi preconcetto a differenza di noialtri "scientifici", traviati dagli insegnamenti di docenti non sempre in gamba.

Se puoi, non trascurare a priori quello che vorresti essere TU "da grande", per scendere a compromessi c'è sempre tempo.
 

Carmageddon

AGE IS JUST A NUMBER
Admin
G31: Hai parlato di Medicina; attenzione, però, che  oltre a dover interrompere la tua vita sociale per 6+5 anni minimo (6 per la laurea, 5 per la specializzazione) devi considerare il fatto che di medici ce ne sono a iosa e quindi in esubero.

Tieni invece conto della possibilità lavorativa che ti dà una laurea in scienze infermieristiche. Di infermieri ce n'è sempre bisogno e gli ospedali ne sono sempre sotto organico. Non dovrai fare tanti anni come in Medicina, e una volta inserito nel lavoro la paga è buona e si ha comunque possibilità di avanzamenti di carriera. Se per esempio dopo un tot di anni di buon servizio diventerai caposala, il tuo stipendio non ti farà affatto schifo.
 

liuton2005

sono qui solo di passaggio
Larm ha scritto:
Non ho idea di quali siano le tue inclinazioni, ma in ogni caso dovresti 1. prima capire per quale tipo di occupazione pensi di essere portato
Questa è la cosa più difficile per me: non riesco a capirlo. C'è qualche test su internet o stronzate simili?

Se no spara a caso quello che avresti voluto fare te oppure l'università che fai te..

Vorrei vedere i vari ambiti e decidermi.
 

Gkx

Admin
c'è questo, ma una vaga idea dovresti già averla

(a me quel test ha detto in soldoni che sono un fannullone e che dovrei vergognarmi perché mi fotte sega di prendere dei bei voti.  bah... almeno mi ha consigliato l'ambito umanistico, ma quello lo sapevo già)
 
L

Larm

liuton2005 ha scritto:
Questa è la cosa più difficile per me: non riesco a capirlo. C'è qualche test su internet o stronzate simili?

Se no spara a caso quello che avresti voluto fare te oppure l'università che fai te..

Vorrei vedere i vari ambiti e decidermi.
In realtà devo dirti che non mi ricordo molto da dove è arrivata l'idea di iscrivermi alla mia facoltà (filosofia). Fino a più o meno alla terza superiore, oltre a non pensare minimamente a cosa sarebbe successo dopo (saggezza precoce ormai persa), non avevo probabilmente nemmeno mai sentito la parola "filosofia", né ricordo dove l'ho sentita per la prima volta, quindi non posso trovare un preciso colpevole che mi ha condannato a questo. E' stata più che altro una concatenazione di eventi a guidarmi a mia insaputa, non ho fatto probabilmente altro che cercare di tendere l'orecchio il più possibile per riuscire a sentire le sfumature più impercettibili. Probabilmente è solo perché son sempre stato relativamente isolato dagli altri, perché mi son premurato per tempo di non farmi condizionare nelle mie scelte dal giudizio che hanno gli altri di me. Mi ha aiutato molto tra l'altro l'ascolto musicale e la lettura/scrittura di recensioni, che mi hanno permesso pian piano di far emergere quale siano le idee che più mi caratterizzano o mi interessano.

Il mio consiglio resta comunque di non farti influenzare dagli altri (genitori in primis): oltre a fare test tipo quello di Gika, prova ad immaginarti quali attività pratiche andrai a fare a seconda del corso di laurea scelto, consultando magari le sezioni "sbocchi professionali" che ormai ogni ateneo sbatte in fondo alla pagina. L'idea che ti puoi fare è molto marginale e la realtà del lavoro è comunque enormemente differente da come te la descrive idilliacamente l'università (che sa essere una comunque una grande merda), ma almeno puoi iniziare a prendere qualche vago orientamento..
 

G31

Amico
io sono stato uno ke bene o male si è sempre adattato,xò il mio scopo nella vita,sarebbe quello di trovare un lavoro ke mi dia tutto xkè credetemi non penso esista un altro(a parte quelli del 3 mondo,x fare un esempio,con tutto il rispetto parlando x loro e non per fare della discriminazione )ke sia stato + privato di me e vorrei poter dare a uno + povero di me quando mi dice dammi qualcosa,tanti soldi da mangirare,comprarsi abiti firmati ecc,x dire,xkè ho provato cosa vuol dire,non pensate ke nn abbia ideali xkè sia solo affamato di soldi,ma benche non ho larghe conoscenze nn saprei dove andare a sbattere la testa...(larghe conoscenze nel senzo di quale lavoro mi potrebbe dare molto)
 
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