UNIVERSITA'

Carmageddon

AGE IS JUST A NUMBER
Admin
G31 ha scritto:
xkè credetemi non penso esista un altro ke sia stato + privato di me
No, non occorre citare il Terzo Mondo: già qui in Italia hai molte famiglie più "private" di te, le quali hanno stipendi limitati certamente più di quella in cui vivi -un PC e una connessione sono un lusso per esse- quindi secondo me hai un po' esagerato. Lodevole invece l'intento di aiutare chi è povero. Come ti ho scritto prima, fatti un bel giro su quante più fonti puoi, per venire a conoscenza di diverse tipologie di lavoro, e poi tirerai le somme.
 

G31

Amico
questo è vero carma,ha veramente ragione,volevo un po' rendere l'idea.cmq mi sono informando,e c'è ki mi dice di prendere ingegneria ke il settore + richiesto,c'è ki mi dice ke di avvocati ce n'è sempre bisogno,anche contando ke ho il tirocigno sicuro,ce chi dice appunto xkè l'ingegneria è il settore + richiesto ogni hanno se ne anno migliaia nuovi e di lasciar perdere.

qualcuno mi dice ke differenza c'è tra avvocato di parte civile e penale?nessuno dei due ha uno stipendio??
 
L

Larm

G31 ha scritto:
questo è vero carma,ha veramente ragione,volevo un po' rendere l'idea.cmq mi sono informando,e c'è ki mi dice di prendere ingegneria ke il settore + richiesto,c'è ki mi dice ke di avvocati ce n'è sempre bisogno,anche contando ke ho il tirocigno sicuro,ce chi dice appunto xkè l'ingegneria è il settore + richiesto ogni hanno se ne anno migliaia nuovi e di lasciar perdere.

qualcuno mi dice ke differenza c'è tra avvocato di parte civile e penale?nessuno dei due ha uno stipendio??
Ma te hai almeno idea di cosa andrai a fare in questi lavori? No perché dall'idea della vita che hai dimostrato nei post di questo thread ad occhio dovresti incrociare le dita pure per arrivare alla fine delle superiori..

Quando fai l'avvocato, in quanto praticamente libero professionista, ti offri per difendere le persone in un tribunale. Ciò significa che, se sai difendere le persone, avrai dei clienti, e quindi ti arrivano soldi; se non sai difendere le persone, allora non ti arriverà il becco di un quattrino nemmeno in elemosina.

Dammi retta, cresci altri 2-3 anni, poi inizia a pensare a cosa davvero vorresti essere per il resto della tua vita.
 

Tym

Parroco
Sirius ha scritto:
Ci sono TIZIE a informatica?

Sono al 4o informatico dell'itis e di figa nemmeno l'ombra, ormai mi ero quasi rassegnato...

[/OT]
Sì, mi sono stupito anche io avendo fatto la tua scuola XD

Insomma, nel corso siamo circa 100 e ci sono anche 15-20 ragazze... magari ora sembrano di più perchè durante le lezioni molti maschi vanno a giocare a carte, vabbè. Comunque 4-5 sono anche di buona qualità :°D

Mai come ad ingegneria informatica comunque dato che nel primo anno sei insieme a quelli di ingegneria biomedica, che significa un orda di ragazze...
 
Ingegneria, Giurisprudenza e gran parte delle lauree legate alla Medicina sono Il Male.

Questo é l'unico punto saldo del mio credo che sono riuscito a formare dopo mesi passati a interrogarmi su come intendo procedere, dopo il liceo.

(Ma poi, voglio dire... Richiesta di laureati in ingegneria? Sì, quelle talmente complesse che vi escono in 5. Allora sì, quella gente la chiamano anche prima della fine del loro iter di studi. Ma qui si parla di livelli di studio e impegno incommensurabili, nonché di talento palese in alcuni campi.

Richiesta di AVVOCATI? AVVOCATI?!!! Ma chi é che sparge queste voci?)
 

Carmageddon

AGE IS JUST A NUMBER
Admin
Gli avvocati li danno in omaggio nelle confezioni da 3 di sapone intimo.

Ammesso pure che si sia figli di papà e si riesca ad entrare nel club, si è sottomessi ad un periodo di apprendistato con una busta paga più bassa di chi fa volantinaggio. Poi viene la parte che ha scritto Larm: se sai farti un giro di clienti tuo, bene, se no so' cavoli.
 
L

Larm

Carmageddon ha scritto:
Gli avvocati li danno in omaggio nelle confezioni da 3 di sapone intimo.
Università di Padova, Laurea Triennale in Filosofia, corso di Storia della Filosofia "base", 1° anno, frequentanti: 150.

Laurea Triennale in Giurisprudenza, corso di Istituzioni di Diritto Pubblico, 1° anno, frequentanti: circa 1000, divisi in tre aule, di cui due con gli schermi per lezione in videoconferenza.

(Non che tutti di questi diventino avvocati. Per fortuna..).
 

liuton2005

sono qui solo di passaggio
Larm ha scritto:
In realtà devo dirti che non mi ricordo molto da dove è arrivata l'idea di iscrivermi alla mia facoltà (filosofia).
Che lavoro intendi fare con quel titolo di studio, oltre alla possibilità di usare il supporto cartaceo rappresentante i tuoi studi come oggetto per la tua igiene personale?
 
L

Larm

liuton2005 ha scritto:
Che lavoro intendi fare con quel titolo di studio, oltre alla possibilità di usare il supporto cartaceo rappresentante i tuoi studi come oggetto per la tua igiene personale?
Non mi sono iscritto certo perché avessi in mente qualche professione. Qualche tempo fa avrei detto il professore, non fosse che ora come ora l'establishment universitario comincia ad essermi un po' più indigesto. Finché non posso farlo semplicemente faccio il primo lavoro che mi capita (e ormai lavoro da 4 mesi, ahimé).
 

Pigkappa

Passante
liuton2005 ha scritto:
Che lavoro intendi fare con quel titolo di studio, oltre alla possibilità di usare il supporto cartaceo rappresentante i tuoi studi come oggetto per la tua igiene personale?
Capisco che per alcuni questa cosa che sto per dire possa risultare incredibilmente stupida, ma pare che ci siano persone che decidono di studiare qualcosa basandosi prima di tutto sui loro interessi, e solo dopo sulla quantità di denaro che possono guadagnare... Ti sconvolge?
 

Carmageddon

AGE IS JUST A NUMBER
Admin
Liuton, non sai quante persone vorrebbero averlo, quel tipo di carta igienica...

Senza contare che con esso si passa davanti a un sacco di gente, nei concorsi pubblici.
 

MC5

n00b ante litteram
Carmageddon ha scritto:
Liuton, non sai quante persone vorrebbero averlo, quel tipo di carta igienica...

Senza contare che con esso si passa davanti a un sacco di gente, nei concorsi pubblici.
Con filosofia? Che io sappia passi avanti solo a chi non ha NESSUN tipo di laurea
 

Ombra

Dragoran, immer besser!
Admin
MC5 ha scritto:
Con filosofia? Che io sappia passi avanti solo a chi non ha NESSUN tipo di laurea
In molti concorsi pubblici in cui è richiesta una laurea, o è richiesta obbligatoriamente una laurea specialistica (e quindi non c'è posto per chi ne è privo) oppure una qualsiasi va bene ed in ogni caso (specialistica o no) serve solo a fare punteggio e non è poco (basta anche un solo punto in più per guadagnare parecchie posizioni in una graduatoria).

Tieni inoltre conto che Filosofia è una laurea umanistica e come tale può essere condizione necessaria per accedere ad alcune posizioni, magari in ambito bibliotecario od altro.
 
L

Larm

cx! ha scritto:
In molti concorsi pubblici in cui è richiesta una laurea, o è richiesta obbligatoriamente una laurea specialistica (e quindi non c'è posto per chi ne è privo) oppure una qualsiasi va bene ed in ogni caso (specialistica o no) serve solo a fare punteggio e non è poco (basta anche un solo punto in più per guadagnare parecchie posizioni in una graduatoria).

Tieni inoltre conto che Filosofia è una laurea umanistica e come tale può essere condizione necessaria per accedere ad alcune posizioni, magari in ambito bibliotecario od altro.
Ci andrei piano comunque con queste riabilitazioni lavorative della filosofia. La maggior parte della gente del mio corso di laurea o già lavorava prima di iscriversi o in ogni caso non ha alcuna intenzione di usare quel foglio di carta per trovare un lavoro, anche se ritengo che molti lavori richiedano l'intervento della filosofia (anche se si tratta di stabilire quale filosofia), precisamente in qualsiasi momento si tratti di modificare la forma dell'occupazione. Nella maggior parte dei lavori di oggi non devi pensare proprio nulla, devi solo eseguire pensieri già fatti da altri per te (preciso che ciò accade anche nella buona parte dei corsi di filosofia, e agli esami per come sono strutturati di fatto puoi difficilmente andare al di là della nozione). La filosofia non serve a lavorare, come premessa (laurea) per una conseguenza (contratto). Bisogna aver tesoro della saggezza popolare. Tutto questo perché il pensiero non è servo di nessuno, si sottrae al rapporto padrone/schiavo. E' bene che la gente non si convinca che sia una laurea utile, perché perlomeno ne verrà salvaguardato quel piccolo lampo di libertà e respiro che talvolta riesce a darti.
 

Ombra

Dragoran, immer besser!
Admin
Larm ha scritto:
Ci andrei piano comunque con queste riabilitazioni lavorative della filosofia. La maggior parte della gente del mio corso di laurea o già lavorava prima di iscriversi o in ogni caso non ha alcuna intenzione di usare quel foglio di carta per trovare un lavoro, anche se ritengo che molti lavori richiedano l'intervento della filosofia (anche se si tratta di stabilire quale filosofia), precisamente in qualsiasi momento si tratti di modificare la forma dell'occupazione. Nella maggior parte dei lavori di oggi non devi pensare proprio nulla, devi solo eseguire pensieri già fatti da altri per te (preciso che ciò accade anche nella buona parte dei corsi di filosofia, e agli esami per come sono strutturati di fatto puoi difficilmente andare al di là della nozione). La filosofia non serve a lavorare, come premessa (laurea) per una conseguenza (contratto). Bisogna aver tesoro della saggezza popolare. Tutto questo perché il pensiero non è servo di nessuno, si sottrae al rapporto padrone/schiavo. E' bene che la gente non si convinca che sia una laurea utile, perché perlomeno ne verrà salvaguardato quel piccolo lampo di libertà e respiro che talvolta riesce a darti.
Ti assicuro che anche con la fisica non è che si abbia l'imbarazzo della scelta tra innumerevoli opportunità di lavoro.

Tuttavia, se in molti lavori è verissimo e giusto che siano preferite o d'obbligo lauree scientifiche/tecniche, è altrettanto vero che gli studi universitari sono comunque ben visti perchè si ritiene che chi li abbia affrontati, almeno sulla carta abbia acquisito un'intrinseca potenzialità a livello mentale da poter affrontare parecchi incarichi.

La tendenza di questi ultimi anni sembra proprio questa in cui, escludendo situazioni nelle quali sia richiesto qualcosa di ben preciso (come ad esempio una laurea in medicina per un medico, ecc...), si preferisce comunque un laureato piuttosto che un neodiplomato o un diplomato con esperienza (laureato che magari lo si paga parimenti una miseria se "neolaureato" e/o disoccupato).
 

MC5

n00b ante litteram
Larm ha scritto:
Ci andrei piano comunque con queste riabilitazioni lavorative della filosofia. La maggior parte della gente del mio corso di laurea o già lavorava prima di iscriversi o in ogni caso non ha alcuna intenzione di usare quel foglio di carta per trovare un lavoro, anche se ritengo che molti lavori richiedano l'intervento della filosofia (anche se si tratta di stabilire quale filosofia), precisamente in qualsiasi momento si tratti di modificare la forma dell'occupazione. Nella maggior parte dei lavori di oggi non devi pensare proprio nulla, devi solo eseguire pensieri già fatti da altri per te (preciso che ciò accade anche nella buona parte dei corsi di filosofia, e agli esami per come sono strutturati di fatto puoi difficilmente andare al di là della nozione). La filosofia non serve a lavorare, come premessa (laurea) per una conseguenza (contratto). Bisogna aver tesoro della saggezza popolare. Tutto questo perché il pensiero non è servo di nessuno, si sottrae al rapporto padrone/schiavo. E' bene che la gente non si convinca che sia una laurea utile, perché perlomeno ne verrà salvaguardato quel piccolo lampo di libertà e respiro che talvolta riesce a darti.
Posso postare per dire solo che ti stimo?[tra l'altro, proprio in questi giorni, sto avendo sempre più la conferma che la gente che usa *veramente* il proprio cervello è veramente, VERAMENTE, poca]
 

liuton2005

sono qui solo di passaggio
MC5 ha scritto:
[tra l'altro, proprio in questi giorni, sto avendo sempre più la conferma che la gente che usa *veramente* il proprio cervello è veramente, VERAMENTE, poca]
Dopo aver letto il tuo post posso confermarlo anche io..
 

Sailko

Passante
Posso dare  una mini-opinione? L'università nel mio caso è servita solo per cultura personale... alla fine il mondo del lavoro si divide in dipendenti e liberi professionisti e se stai da una parte o dall'altra non dipende dal titolo di studio, anzi, se inizi a lavorare prima e ti fai una formazione sul campo sarai più avvantaggiato da chi ha parcheggiato la sua vita all'università perché a 19 anni non sa cosa scegliere... non per questo lo saprete a 30 anni. Io lavoro in un posto con un collega che ha la terza media e prendiamo lo stesso stipendio.

:D
 

Thunder

Amico
caxxo, mi sento l'acqua alla gola perkè sn al 5° liceo scentifico e nn so proprio ke ramo scegliere...

preferirei fare un ramo scentifico (visto ke con la matematica nn ho problemi), ma penso di incontrare difficoltà, dato ke di mate ne facciamo poca e in modo approssimativo, anke se sn in un liceo scentifico facciamo solo 8 ore di materie scentifike e 26 di umanistike alla settimana (una infernale rottura di coglioni)  :D ; , e per di + abbiamo come prof di mate un fanfarone

ho sentito ke da ingegneria in generale (info, mecca, elettr, ecc...) escono poke persone, perkè è una materia tostissima, quindi ho riposto le mie fioke speranze in lei, sarà vero ?

a proposito di medicina, ho visto i libri su cui si studia, sn dei volumacci ke peseranno una 10ina di kili !!!

...noi ci facciamo tutti sti problemi e come se non bastasse ci tocca vedere ki con una parolina riesce a passare davanti a quelli ke si sn fatti il culo per il foglio di carta...
 
L

Larm

Thunder ha scritto:
caxxo, mi sento l'acqua alla gola perkè sn al 5° liceo scentifico e nn so proprio ke ramo scegliere...

preferirei fare un ramo scentifico (visto ke con la matematica nn ho problemi), ma penso di incontrare difficoltà, dato ke di mate ne facciamo poca e in modo approssimativo, anke se sn in un liceo scentifico facciamo solo 8 ore di materie scentifike e 26 di umanistike alla settimana (una infernale rottura di coglioni)  :D ; , e per di + abbiamo come prof di mate un fanfarone

ho sentito ke da ingegneria in generale (info, mecca, elettr, ecc...) escono poke persone, perkè è una materia tostissima, quindi ho riposto le mie fioke speranze in lei, sarà vero ?
Se ti piace la matematica "applicata" allora ingegneria è quello che fa per te. A parte ingegneria informatica, che probabilmente è oberata di richieste, con quasi tutti gli altri rami non avrai nemmeno troppa difficoltà a trovarti lavoro (e comunque gli ingegneri alla fine mi paiono sempre piuttosto soddisfatti del proprio corso di studi). Ti consiglio di informarti presso l'ateneo dove andrai a studiare sui corsi disponibili in quell'ambito.

Non preoccuparti tra l'altro se fai poca matematica al liceo, a quanto mi dicono spesso gli studenti del classico riescono in quegli ambiti con molta più facilità di coloro che hanno fatto scuole tecniche o scientifiche.
 

Thunder

Amico
Larm ha scritto:
Non preoccuparti tra l'altro se fai poca matematica al liceo, a quanto mi dicono spesso gli studenti del classico riescono in quegli ambiti con molta più facilità di coloro che hanno fatto scuole tecniche o scientifiche.
questo mi consola, quando nell'ora di mate nn facciamo nulla, in quel momento mi fa piacere perkè ci si rilassa, ma se ci ripenso dopo ke per questo potrei trovarmi male in futuro...dopotutto all'università nn ci vado con i miei soldi, perciò ho + responsabilità sulle spalle
 

G31

Amico
considera una cosa,quelli ke con la "parolina" si fanno strada nell'università e nn si fanno il culo come te,parlo in ambito medico dove devi salvare vite,pensa ke tu prima o poi fregherai il posto a loro xkè questa parolina ai giorni nostri sta costando la vita a molte persone,e ovviamente ki nn si fa il culo nn sa neanche cosa deve prescrivere ad un paziente x un semplice mal di pancia,poi se la parolina è in qualche altro ambito ci potrebbe anche stare ma in medicina nn penso proprio,io nn sceglierò sicuramente medicina xkè la matematica e la biologia insieme alla kimica purtroppo nn sn il mio forte...
 

liuton2005

sono qui solo di passaggio
Ho deciso: Giurisprudenza.

Lo so che il mondo è pieno di avvocati ma è una materia che mi appassiona più di tutte le altre.
 
Sailko ha scritto:
Posso dare  una mini-opinione? L'università nel mio caso è servita solo per cultura personale... alla fine il mondo del lavoro si divide in dipendenti e liberi professionisti e se stai da una parte o dall'altra non dipende dal titolo di studio, anzi, se inizi a lavorare prima e ti fai una formazione sul campo sarai più avvantaggiato da chi ha parcheggiato la sua vita all'università perché a 19 anni non sa cosa scegliere... non per questo lo saprete a 30 anni. Io lavoro in un posto con un collega che ha la terza media e prendiamo lo stesso stipendio.

:D
Vero, ma fortunatamente non sempre. E' una logica che va bene (purtroppo spesso) quando si tratta di lavori legati all'ambito scientifico; a quanto ne so, infatti, molto spesso vengono assunti i periti, al posto dei laureati, perché oltre ad avere più esperienza é possibile pagarli, almeno inizialmente di meno.

Posso chiederti che lavoro fai?
 

Lord Bel

prof Tarassaco Tassofrasso
Mod
liuton2005 ha scritto:
Ho deciso: Giurisprudenza.

Lo so che il mondo è pieno di avvocati ma è una materia che mi appassiona più di tutte le altre.
Dopo aver giocato la prima volta a Phoenix Wright, c'è stato un perido in cui anche io ero convintissimo di voler proseguire per giurisprudenza o_o"Ma dopo un giorno di accurata informazione presso la sede di Ravenna, ho ufficialmente decretato che NON farò giurisprudenza.

Sono molto più aperto per Medicina. O Infermieristica, è una scelta difficile... Per me, personalmente.

Personalmente, sarei molto più propenso per Medicina, anche se non saprei dire se è per via dei consigli altrui [TUTTI mi consigliano medicina rispetto a infermieristica], o per via dell'opinione comune che il l'infermiere è "colui che cambia i pannolini al paziente".

Vedrò, ora come ora mi interessa solo finire l'anno scolastico al meglio.
 
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