rimando a settembre

Ma allora solo da me gli insegnanti hanno smesso di chiedere le date da... 2 anni? A parte quelle diciamo "fondamentali", da me si parla di "prima metà del secolo taldeitali" et similia. Ma questo tanto in storia quanto in filosofia, italiano e autori latini...
 

MC5

n00b ante litteram
Gabriel Aramil ha scritto:
Ma allora solo da me gli insegnanti hanno smesso di chiedere le date da... 2 anni? A parte quelle diciamo "fondamentali", da me si parla di "prima metà del secolo taldeitali" et similia. Ma questo tanto in storia quanto in filosofia, italiano e autori latini...
Cosa che in effetti ha un suo senso, perchè in quanti ricordano una data (non fondamentale) 2-3 giorni dopo dell'interrogazione?
 

Steph

Great Teacher
Mod
in quanti ti chiedono la data una volta che hai preso la sufficienza nell'argomento in cui la data rientra?
 
L

Larm

Pigkappa ha scritto:
Non si può fare la matematica difficile senza sapere quella facile, se non con esercizi estremamente meccanici e ripetitivi. Il teorema di Pitagora e le basi di tutta la matematica precedente serve a chi si trova davanti le equazioni differenziali, perchè un esercizio serio che ha come obbiettivo principale quello di tirare in ballo le equazioni differenziali può toccare comunque varie parti della matematica.

Forse non sai di cosa si tratti, ma l'analisi dei circuiti RLC con corrente alternata è fatta tutta da equazioni differenziali, ma ci si arriva in fondo portando la cosa nel piano con i fasori e usando proprio Pitagora, per esempio.
Che ci siano parti della matematica che utilizzano altre parti della matematica è fuori di ogni discussione. Che sia necessario conoscere tutta la matematica "precedente" per poter fare quella "successiva" è già più discutibile; semmai ci sono certe parti della matematica maggiormente propedeutiche allo studio di altre parti della matematica, ma di fatto la sequenza con cui si studiano le parti della matematica non rispecchiano mai la successione cronologica con cui queste sono avvenute nella realtà; altrimenti non si spiegherebbe perché, di fatto, sia stato scoperto/creato prima lo spazio di Riemann della logica predicativa. O perché, come ha detto IRDG, possa ancora servire Talete pur avendo studiato già Boole.

L'unico motivo per cui può servire studiare tutta la matematica finora creata è quello, banale, per cui più cose diverse hai studiato, più possibilità hai di riuscire a farti una tua idea per riuscire a risolvere (o creare) più problemi possibili. Ma che la sequenza del progresso rispetti rigorosamente la sequenza cronologica è un mito della vecchia modernità.

Evidentemente l'esempio di filosofia non era il più adatto, dato che più che la vita si analizza il pensiero dei filosofi,
Il meglio a dirla tutta sarebbe se si studiasse la loro vita in relazione al loro pensiero, anche perché ad esempio dei Cinici, dei maestri zen o anche di Socrate non è che rimarrebbe molto fuori dai loro gesti di vita. Alle superiori (ma estremamente spesso anche all'università, tanto per sfatare l'idea che più "in alto" si vada più lo studio diventi complesso) si studia la filosofia come se la filosofia ci fosse sempre stata, come se fosse un dato di fatto che caratterizza l'essere umano, con il paradosso evidente che in questo modo, mentre si cerca di fare storia della filosofia, si toglie allo stesso tempo ogni caratteristica storica alla filosofia. Certo può essere divertente scoprire che un tizio nella Magna Grecia ha detto che il mondo si divide tra i princìpi di Amore e Discordia, ma le domande dovrebbero essere: perché lì e non altrove? Perché Diogene nell'Antica Grecia aveva bisogno di spararsi le seghe nell'agorà, che tipo di messaggio voleva dare, e a quale società lo voleva dare? E come si fa a sapere cosa accomuna l'Europa al destino di Socrate o Cristo senza capire che vi era la possibilità di destini diversi da questo, che gli Inca, gli Zulu, i Cinesi e gli Indiani (compresi quelli d'America) hanno preso strade diverse dalla nostra?

ma su storia? Le date sono, almeno per me, essenziali: senza quelle mi perderei anche parlando del periodo storico più facile... io abbino le date agli eventi, e così riesco a studiare storia. Anche in classe, le spiegazioni sono divise proprio in base alle date, le unità del libro vanno a periodi di tot anni e così via.
Ma questo è perché le date, di fatto, sono eventi. Ed è allo stesso tempo, in quanto tale, un memorandum per una costellazione di altri eventi. Le date vanno bene come funzioni per richiamare certi meccanismi, ma sapere che al 1789 è associata la presa della Bastiglia non è già sapere la Rivoluzione Francese. Le date hanno senso, ovviamente, solo se messe in relazione l'una all'altra, giusto per sapere che tra il 1200 e il 1800 qualcosina è successo perché si passasse dal feudalesimo alla prima società industriale; ma di fatto, che tu sappia che la Magna Carta è stata siglata nel 1215 e non nel 1216 o nel 1219, senza sapere che cosa ha comportato tale patto, fuori dal gusto della precisione e del nozionismo, è del tutto irrilevante.
 

dav

Passante
A me le chiedono le date durante le interrogazioni, ma più che altro per fare dei confronti o dei collegamenti... (anche il fatto che la data non serve perchè dopo due ore dall'interrogazione te la dimentichi è una cavolata, perchè volendo ti puoi anche dimenticare che un avvenimento si svolge "nella prima metà del...". (quest'ultima dicitura è solo un modo per salvarsi la pelle e per non incepparsi su una data di secondaria importanza durante un'interrogazione magari sbagliando di qualche anno) e vogliono che le impariamo proprio per fare questi collegamenti o confronti. Dire "nella prima metà del..." va bene se si parla di processi non ben circoscritti che si verificano effettivamente in quella metà di secolo, ma se ti chiedono la data della Magna Charta non basta secondo me dire all'inizio del duecento... perchè è conseguenza di una certa cosa e causa di un'altra, è un momento che conclude un periodo e ne avvia un altro. Non è che la magna Charta va inserita nel cinquantennio 1200-1250 insieme a tutti gli altri eventi, perchè il 1250 e il 1200 non rappresentano niente nella storia...è, ovvio, ugualmente stupido anche impararsi a memoria la data di ogni cosetta che si studia, tipo date di nascita e di morte ininfluenti ...

ps mi è venuto in mente che una volta in terza media, durante la preparazione per gli esami, la prof di musica ci disse che se non ci ricordavamo la data di un'opera o la data di un certo avvenimento potevamo risolvere dicendo "alla metà del..",  "nella prima metà del.." ecc.  Una mia compagna di classe un po' duretta, nei giorni successivi venne interrogata a storia e alla domanda "quando scoppiò la 2a Guerra Mondiale", rispose "Alla metà del '900"... Questo per dire che magari per noi una data non è importante perchè la storia la vediamo "con la lente di ingrandimento", ovvero ci focalizziamo, per un'interrogazione, su un breve periodo storico o su un singolo avvenimento, mentre invece la storia vista nella sua totalità ha dei punti ben precisi che non sono mai numeri precisi e che segnano il passaggio consequenziale tra un momento e il successivo. Avendo una visione più ampia e complessiva forse si riesce a capirli... Io ad esempio storia la faccio abbastanza bene a scuola, perchè la prof che ho io vuole continuamente che facciamo collegamenti e confronti anche con argomenti non immediatamente precedenti e a volte anche con contenuti successivi non ancora studiati nel dettaglio... Ed è giusto che sia così perchè faccio un liceo e storia è storia, non cultura generale... per cui non è importante sapere che cos'è la Magna Charta, ma saper individuare cosa c'è alla base della MC, cosa succede nel resto d'europa, cosa succede dopo...avere un quadro degli avvenimenti più ampio possibile. Per dire quando abbiamo studiato la scoperta dell'America, Colombo lo abbiamo nominato una sola volta, e alle interrogazioni non è venuto quasi mai fuori, perchè alla prof interessano i motivi delle scoperte ( tecnici, ideologici, politici, economici), i cambiamenti dopo le scoperte, ecc ecc...  Non "Colombo nel 1942 scoprì l'america, partì da palos con le caravelle nina pinta santa maria ci mise tot giorni ad arrivare ma alla fine vide terra e pensava di essere arrivato in India e blablabla" .Stessa cosa per filosofia (e qui la cosa è anche più difficile, perchè la storia uno se la ricorda dalle medie o da cose sentite dire, la filosofia no.. quindi se nomina Kant quando studiamo Socrate, siamo costretti a guardarci anche quell'aspetto di Kant che si collega con Socrate perchè la prof, se ne parla durante la spiegazione, lo vuole sapere quando ci interroga)Infatti molti nella mia classe nelle prime interrogazioni trovavano difficoltà, abituati al "parlami di...." dei poco validi, a mio avviso, professori del ginnasio, e anche persone bravine prendevano i loro 4 e anche 3 a volte.
 

G31

Amico
scusatemi ancora,visto ke la legge è entrato in vigore durante l'anno,ciooè a metà anno scolastico,ki ha il debito dell'anno precedente ke deve fare?
 
nella mia scuola alcuni professori stabilivano esami, altri facevano recuperare i debiti "in itinere" cioè durante l'anno scolastico. Ti consiglio di chiedere al provessore delle materie in cui hai il debito..
 

G31

Amico
vedrò...grazie cmq

gira su msn una mail dove dice ke fioroni ha cambiato idea????di ke si tratta??
 
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Slayer

Rappresentante di classe
G31 ha scritto:
vedrò...grazie cmq

gira su msn una mail dove dice ke fioroni ha cambiato idea????di ke si tratta??
Di una presa in giro?

Comunque mi pare di aver letto online che non si tratta di un esame a settembre, ma di ulteriori prove di verifica.

Forse parli di questo?
 

Lord Pum

...the flavour of a life that fades away.
Slayer ha scritto:
Comunque mi pare di aver letto online che non si tratta di un esame a settembre, ma di ulteriori prove di verifica.
Cristo santo, NOH, NON si tratta di un esame a Settembre, ma di verifiche e corsi che si terranno FRA il termine degli scrutini e il 31 AGOSTO, giorno in cui il Consiglio di Classe dovrà stabilire definitivamente la sorte degli alunni rimandati a giudizio.

Mesi che 'sta legge circola e c'è ancora gente che non la conosce.
 
G31 ha scritto:
vedrò...grazie cmq

gira su msn una mail dove dice ke fioroni ha cambiato idea????di ke si tratta??
Si beh, in pratica se la inoltri a tutti i contatti di msn ti viene cancellato il debito nelle materie in cui vai male...

Ripeto: chiedi ai prof. sicuramente sono più attendibili di contatti random su hotmail.
 

Lord Pum

...the flavour of a life that fades away.
Ipergorilla ha scritto:
Si beh, in pratica se la inoltri a tutti i contatti di msn ti viene cancellato il debito nelle materie in cui vai male...
Tanto di cappello. Questa va in firma. :°°°°D
 
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