Quale religione professate?

Lord Pum

...the flavour of a life that fades away.
Gabriel Aramil ha scritto:
Steve ha scritto:
Pigkappa ha scritto:
Steve ha scritto:
Io sono ateo, perchè credo solo nella scienza.
Non c'entra niente. La scienza risponde a certe domande, le religioni ad altre. La scienza spiega il come, la religione il perchè
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E' un luogo comune, la religione non riesce a spiegare il perchè, e io lo cerco nella scienza.
La Scienza non saprà mai rispondere a tutti i "perché". Mi sembra fin troppo palese.
Abbiamo un veggente fra noi? Io correggerei la frase in "La Scienza non sà attualmente rispondere...".
 
L

Larm

Abbiamo un veggente fra noi? Io correggerei la frase in "La Scienza non sà attualmente rispondere...".
La considerazione di Aramil mi pare ampiamente condivisibile, sempre che tu abbia compreso il concetto di scienza: se la scienza umana (perché la scienza sempre tale è) potesse spiegare l'inspiegabile allora non ci porremmo la domanda, diventeremmo automaticamente divini, smetteremmo di avere una coscienza e dunque di vivere.

In ogni caso non vi è differenza tra credere in una religione o credere nella scienza, perché la struttura (quella del credere) rimane la stessa, cambiando solamente contenuto.

Riprendendo dunque l'intervento di Dragoness:

Non penso che il fatto di credere nella scienza escluda totalmente la spiritualità. E soprattutto, non essendo la scienza una questione di fede, non hai bisogno di crederci
Pensare che in una proiezione completamente umana come la religione o la scienza (e se vi sono ancora dubbi a riguardo della loro completa dipendenza dalla visione umana vi prego di porli) risieda la verità è sempre e comunque un'illusione. La religione si tramanda con le sacre scritture. La scienza si tramanda per via dei testi degli scienziati o di persone che ripropongono regole scritte da essi. Dove starebbe la differenza? Entrambe vogliono annunciare la verità, quando ognuno di noi può intuire la Verità a suo modo senza poterla mai spiegarla interamente a qualcun altro, perché per comunicarla vi è bisogno dell'intervento della ragione - ovvero, in questo caso, della scrittura.

Riguardo alla prima considerazione, trovo che la scienza, in quanto schematizzazione del reale, miri ad escludere la spiritualità; cosa in cui ovviamente fallisce quando si trova di fronte a fenomeni non dipendenti dall'agire umano.. forza di gravità? leggi della dinamica? tanto per non dimenticarci niente: l'amore?
 

Lord Pum

...the flavour of a life that fades away.
Larm ha scritto:
Abbiamo un veggente fra noi? Io correggerei la frase in "La Scienza non sà attualmente rispondere...".
La considerazione di Aramil mi pare ampiamente condivisibile, sempre che tu abbia compreso il concetto di scienza: se la scienza umana (perché la scienza sempre tale è) potesse spiegare l'inspiegabile allora non ci porremmo la domanda, diventeremmo automaticamente divini, smetteremmo di avere una coscienza e dunque di vivere.
Non credo di esser stato compreso. Attualmente la Scienza non sà dare una risposta a qualsiasi domanda [e così è, o no?]; in un futuro, probabilmente, se la Scienza saprà spiegare tutto, sarà anche possibile ciò che dici. Ma d'altronde chi siamo noi per dare previsioni certe del futuro?
 
Ultima modifica di un moderatore:
larm i tupi post sono da scroll forzato.. niente di male.. ho anke provato a leggerli ma... giri in tondo...

la scienza non ha e nn avrà le risposte xkè NOI non avremo mai delle risposte x tutto.

la religione è comodissima!

c'è qlk cosa ke nn capisci? MIRACOLO!! DIO!! E' UN SANTO!!

a questo punto è solo questione di Fede...
 

Pigkappa

Passante
La scienza ti dice che la forza di attrazione gravitazionale tra due corpi è F= G*m1*m2/(d²). Questo è il come. La scienza non ti dirà mai il perchè di questa cosa.
 

Shaka

Zoidberg
Pigkappa ha scritto:
La scienza ti dice che la forza di attrazione gravitazionale tra due corpi è F= G*m1*m2/(d²). Questo è il come. La scienza non ti dirà mai il perchè di questa cosa.
Il concetto di gravità così come quello di equazione sono qualcosa di umano, stabilito da noi secondo le nostre leggi matematiche, ricordiamo infatti che il nostro sistema matematico non è perfetto e quindi soggetto a diversi postulati (ad esempio l'ammissione forzata che lo 0 sia un numero), quindi è ovvio che decade il perché, che viene giudicato come casualità cosmica dagli atei come me e da presenza divina dalle persone che hanno fede. Alla fine il concetto è sempre quello..

Ah paradossalmente mi vien da dire che neanche il caso esiste

Se mi vengono a chiedere perché esistiamo, io semplicemente rispondo ''perché no?''

Ora basta con queste pippe mentali che è inutile arrovellarci più di tanto in quanto il cervello umano non è un asintoto tendente a + infinito e quindi non potrà mai ottenere una capacità di calcolo tale da spiegare 4 miliardi di anni di cicli biologici.
 

Pigkappa

Passante
Il nostro sistema matematico è perfetto. L'unica cosa che l'uomo ha dovuto fare per crearlo è stato quello di sceglierei dei punti fermi perchè senza premesse non si fa niente, ma per il resto è perfetto e funziona perfettamente. Se possiamo dire che scienze tipo la biologia o la fisica sono strettamente umane perchè basate su modelli o perchè creano delle classificazioni, non possiamo dire lo stesso per la matematica.
 

Mihawk

Passante
io sono cattolico ma dopo aver visto la religione dei Pastafariani penso di dovermi convertire al gigantesco dio degli spaghett 
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i. 

               
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      Ramen! 
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Mens

Amministratore di condominio
Gabriel Aramil ha scritto:
Mi piace definirmi "Cristiano Cattolico praticante". Ho imparato però a usare anche il mio cervello e a vivere la mia Cristianità in maniera "personale", per così dire.
Idem per me.
 

Shaka

Zoidberg
Pigkappa ha scritto:
Il nostro sistema matematico è perfetto. L'unica cosa che l'uomo ha dovuto fare per crearlo è stato quello di sceglierei dei punti fermi perchè senza premesse non si fa niente, ma per il resto è perfetto e funziona perfettamente. Se possiamo dire che scienze tipo la biologia o la fisica sono strettamente umane perchè basate su modelli o perchè creano delle classificazioni, non possiamo dire lo stesso per la matematica.
Perfettamente d'accordo, la nostra matematica è perfetta rispetto a quei punti fermi, che guarda caso sono tutti postulati ovvero assiomi non logici che tramite sistemi deduttivi stendono le basi dei sistemi logici, quindi la nostra mate per quanto perfetta non sarà mai assoluta o universale che dir si voglia...
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Lord Pum

...the flavour of a life that fades away.
Quello_nello_Specchio ha scritto:
la scienza non ha e nn avrà le risposte xkè NOI non avremo mai delle risposte x tutto.
Questo posto continua a brulicare di aspiranti veggenti... Chissà che un giorno non mi ritrovi tutti i contatti di msn in galera perchè accusati di truffe su reti private...

SARÀ L'ERA DEI DISCEPOLI DI WANNA MARCHI!111
 
Abe no Seimei ha scritto:
Quello_nello_Specchio ha scritto:
la scienza non ha e nn avrà le risposte xkè NOI non avremo mai delle risposte x tutto.
Questo posto continua a brulicare di aspiranti veggenti... Chissà che un giorno non mi ritrovi tutti i contatti di msn in galera perchè accusati di truffe su reti private...

SARÀ L'ERA DEI DISCEPOLI DI WANNA MARCHI!111
no dico... ma tu lo conosci il significato della parola "Veggente"???
 

Lord Pum

...the flavour of a life that fades away.
Lo so eccome. Ciò che intendo dire è che voi state lì a "prevedere il futuro"...

Quello_nello_Specchio ha scritto:
la scienza non ha e nn avrà le risposte xkè NOI non avremo mai delle risposte x tutto.
Gabriel Aramil ha scritto:
La Scienza non saprà mai rispondere a tutti i "perché". Mi sembra fin troppo palese.
Ripeto... Chi siamo noi per prevedere il futuro?

Sono d'accordissimo sul fatto che queste considerazioni valgano per il presente, ma chi o cosa vi garantisce le vostre supposizioni?
 

Pigkappa

Passante
Shaka ha scritto:
Pigkappa ha scritto:
Il nostro sistema matematico è perfetto. L'unica cosa che l'uomo ha dovuto fare per crearlo è stato quello di sceglierei dei punti fermi perchè senza premesse non si fa niente, ma per il resto è perfetto e funziona perfettamente. Se possiamo dire che scienze tipo la biologia o la fisica sono strettamente umane perchè basate su modelli o perchè creano delle classificazioni, non possiamo dire lo stesso per la matematica.
Perfettamente d'accordo, la nostra matematica è perfetta rispetto a quei punti fermi, che guarda caso sono tutti postulati ovvero assiomi non logici che tramite sistemi deduttivi stendono le basi dei sistemi logici, quindi la nostra mate per quanto perfetta non sarà mai assoluta o universale che dir si voglia...
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Lo sarà se lo sono gli assioni non dimostrati che si prendono per punti fermi. Senza prendere dei punti fermi non è possibile fare niente, e penso che prendere per punto fermo "per due punti passa una ed una sola retta" sia ragionevole
 
L

Larm

Abe no Seimei ha scritto:
Ripeto... Chi siamo noi per prevedere il futuro?

Sono d'accordissimo sul fatto che queste considerazioni valgano per il presente, ma chi o cosa vi garantisce le vostre supposizioni?
Perché il contrario sarebbe un assurdo logico.

Molto semplicemente: tu dici che la scienza potrebbe spiegare tutto.

Spiegare significa definire, rinchiudere il tutto entro un limite.

Siccome la spiegazione si può fare solo con chi ci può capire, ovvero gli uomini, è necessario utilizzare il linguaggio dell'uomo.

Ogni uomo usa un linguaggio diverso da un altro; per quanto due persone si possano accordare in linea generale su un concetto, ognuna di esse proietterà in ogni concetto tutto il suo mondo e non potrà mai farlo comprendere interamente ad una persona diversa da lui. Anche se fosse possibile far comprendere in un solo istante tutto il proprio mondo ad un altro essere, nel momento temporale successivo entrambi gli esseri avranno già cambiato qualcosa del proprio mondo soggettivo, e dunque si ritornerebbe al punto di partenza.

Perché una persona possa esplicarsi completamente ad una diversa da lei stessa, questa dovrebbe dunque essere uguale a sé; in poche parole, l'unico modo per potersi spiegare completamente al mondo sarebbe essere il mondo stesso.

Ma nel momento in cui ci si spiega completamente al mondo, e ci si integra ad esso, diventerebbe superfluo spiegarsi ulteriormente. Non vi sarebbe più bisogno della coscienza di essere diversi da qualcosa di esterno, perché si è anche l'esterno; di conseguenza non vi sarebbe più bisogno della ragione e non si potrebbe più percepire se stessi. In pratica si diventerebbe il nulla, o uno di quei vocaboli che ho elencato in uno dei post precedenti, tra cui Dio (nella particolare accezione di Spinoza) o l'infinito.

Nessuno di noi può spiegare l'infinito tramite un mezzo finito come il linguaggio; lo si può definire solo tracciando un limite logico, ovvero definendolo come "ciò che non è finito".

Siccome la scienza si esprime solo attraverso un linguaggio, ne viene che essa non potrà mai spiegare l'infinito, cioè il tutto. E in realtà ne sei convinto pure tu parlando di futuro: la percezione del tempo come susseguirsi di attimi, ovvero dividendolo in passato, presente e futuro, è propria di tutti gli esseri viventi, e la sua definizione è in particolare una caratteristica intrinseca dell'essere umano. Un essere divino, assoluto, parte del tutto non avrebbe bisogno di guardare ad un futuro, perché sarebbe lui stesso il tempo eterno e immutabile.

Il nostro sistema matematico è perfetto. L'unica cosa che l'uomo ha dovuto fare per crearlo è stato quello di sceglierei dei punti fermi perchè senza premesse non si fa niente, ma per il resto è perfetto e funziona perfettamente. Se possiamo dire che scienze tipo la biologia o la fisica sono strettamente umane perchè basate su modelli o perchè creano delle classificazioni, non possiamo dire lo stesso per la matematica.
Ogni sistema al suo interno è perfetto. In matematica, come nella religione e nella scienza, vengono accettati degli assiomi fondamentali e per questo tutto ciò che vi è al suo interno può avere senso. Di fatto anche in matematica negli ultimi secoli sono nati dei nuovi metodi sempre astratti che partono da presupposti diversi dall'aritmetica (es. le geometrie euclidee). Tutto ciò può esemplificarsi nel secondo teorema di incompletezza di Gödel:

Sia T una teoria matematica sufficientemente espressiva da contenere l'aritmetica: se T è coerente, non è possibile provare la coerenza di T all'interno di T.
Ovvero, per affermare che un sistema sia perfetto bisogna uscire dallo stesso.

larm i tupi post sono da scroll forzato.. niente di male.. ho anke provato a leggerli ma... giri in tondo...
Ti ringrazio per il complimento. Non è molto facile riuscire a ritornare al punto di partenza in un discorso, e come diceva Fichte questo è l'unico modo perché un sistema sia completo.

Inoltre penso di poter notare tu sia un mio fan, visto che ami citarmi solo per fare queste considerazioni estetiche: sappi che l'iscrizione al mio fan club è particolarmente costosa, in particolare se il tuo nick inizia con la Q. (oh, mica tutti gli pseudo-filosofi non sentono il portafogli vuoto.)
 
Larm ha scritto:
larm i tupi post sono da scroll forzato.. niente di male.. ho anke provato a leggerli ma... giri in tondo...
Ti ringrazio per il complimento. Non è molto facile riuscire a ritornare al punto di partenza in un discorso, e come diceva Fichte questo è l'unico modo perché un sistema sia completo.

Inoltre penso di poter notare tu sia un mio fan, visto che ami citarmi solo per fare queste considerazioni estetiche: sappi che l'iscrizione al mio fan club è particolarmente costosa, in particolare se il tuo nick inizia con la Q. (oh, mica tutti gli pseudo-filosofi non sentono il portafogli vuoto.)
uhm... sì, credo di sì...

ora scusami ma è finita la dose di morfina
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Lo so eccome. Ciò che intendo dire è che voi state lì a "prevedere il futuro"...

Quello_nello_Specchio ha scritto:
la scienza non ha e nn avrà le risposte xkè NOI non avremo mai delle risposte x tutto.
Gabriel Aramil ha scritto:
La Scienza non saprà mai rispondere a tutti i "perché". Mi sembra fin troppo palese.
Ripeto... Chi siamo noi per prevedere il futuro?

Sono d'accordissimo sul fatto che queste considerazioni valgano per il presente, ma chi o cosa vi garantisce le vostre supposizioni?
quindi... se io dico ke tu morirai sto prevedendo il futuro?

allora ti stupirò dicendo... KE MORIREMO TUTTI OMG!!!11

ma andiamo... 
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ah, larmuccio caro... in ke facoltà studi?
 

Lord Pum

...the flavour of a life that fades away.
Larm, mi hai convinto. Ma tuttavia il linguaggio non è che un ostacolo, è possibile che questo venga superato... [anche se a questo punto non si parlerebbe più di Scienza, no?]

PS. Non so "come" si potrebbe superare, dato che io non sono un veggente... ;(
 

Pigkappa

Passante
Larm ha scritto:
Quello_nello_Specchio ha scritto:
ah, larmuccio caro... in ke facoltà studi?
filosofia (e in questo momento vorrei tanto dire che non studio..)
Hai scelto bene 
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. Lo so che esistono altri sistemi matematici, ma non so come funzionino per ora. Intendevo solo che per quanto non sia teoricamente perfetto, possiamo ritenere perfetto per qualsiasi cosa facciamo un sistema che ha come assiomi fondamentali delle basi che sono evidentemente vere. Non posso comunque esserne così sicuro perchè ancora non so a cosa servano e come funzionino, ad esempio, le geometrie non euclidee.
 
::']Ma tuttavia il linguaggio non è che un ostacolo, è possibile che questo venga superato...
Credo che Larm usasse la parola "linguaggio" in modo ben diverso, nell'accezzione prettamente astratta di "qualsiasi modo per esprimersi". In questo caso come è possibile superare questo "ostacolo", se siamo costretti a usarlo?
 

Lord Pum

...the flavour of a life that fades away.
L'avevo intuito Iper, non son così pirla
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Appunto per questo ho detto che non ho la più pallida idea di come si possa superare un ostacolo simile.
 
L

Larm

Pigkappa ha scritto:
Hai scelto bene 
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. Lo so che esistono altri sistemi matematici, ma non so come funzionino per ora. Intendevo solo che per quanto non sia teoricamente perfetto, possiamo ritenere perfetto per qualsiasi cosa facciamo un sistema che ha come assiomi fondamentali delle basi che sono evidentemente vere.
Bene. E cos'è dunque che si può definire vero?

::']L'avevo intuito Iper, non son così pirla
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Appunto per questo ho detto che non ho la più pallida idea di come si possa superare un ostacolo simile.
Semplicemente non è possibile. Bisogna imparare ad accettare delle regole che possono essere universali, ricordandosi però dei limiti dell'universalità nel campo umano.
 
Ultima modifica:

dav

Passante
Il mio Dio è DioR.

Trovo demente quella cavolata dell'IRC, cioè la religione che fanno a scuola, xkè equivale al catechismo. Sarebbe 23847293857 volte meglio che ci insegnassero a conoscere le religioni islamiche, quelle orientali (ecc).. x una questione di cultura.. ditemi voi a che diamine serve fare il pentateuco in seconda superiore (l'anno scorso guardavamo solo film nell'ora di religione, quest'anno siamo migliorati.. la prof perlomeno parlaa!!)??? Ma neanche all'asilo dovrebbero più nominarlo! Cioè te vedi per la strada le bimbe tunisine o marocchine di 5 anni con il copricapo che vanno a scuola.. e io mi domando che cavolo ne sanno i bambini di sta roba se continuano a girare certii "animali"(=insegnanti di religione)
 
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