Incollo direttamente qui il messaggio scritto da @Gkx in occasione del 25° anniversario dalla nascita di Pokémon Central, così i commenti non andranno persi nella chat Telegram.
Il 28 aprile del 2000 avevo 11 anni e, come tanti ragazzini della mia età, ero rimasto da poco folgorato dal nascente fenomeno Pokémon, manifestatosi in forma di videogioco (Versione Rossa, giocato e rigiocato su un Game Boy Color viola trasparente) e di cartone animato (in onda su Italia 1 in fasce orarie convenienti). Come una quantità invece più ridotta di miei coetanei, avevo anche accesso a internet attraverso un Macintosh Performa e una connessione 56k di quelle che occupavano la linea del telefono: mezzi tecnologici rudimentali agli occhi di oggi, ma allora sufficienti a farmi spendere la totalità del mio (tanto) tempo libero su IRC e sui siti statunitensi che rincorrevano voci e notizie vere sui futuri sviluppi (la seconda generazione era alle porte) di quello che sarebbe diventato uno dei maggiori successi di sempre per Nintendo.
La fortuita e inspiegabile presenza sul mio computer di una copia di Adobe GoLive, unita alla già menzionata eccessiva presenza di tempo libero e a una fascinazione per quei siti statunitensi, fu la scintilla per la creazione di Pokémon Central quel 28 aprile, e anche il mio punto iniziale di contatto con una forma molto basilare di programmazione che si sarebbe poi evoluta (anche se all’epoca non potevo saperlo) nel mio lavoro.
Non mi metterò a descrivere gli anni successivi nel dettaglio — un po’ per via della densità di eventi e cambiamenti, sia nel sito (che nel frattempo era diventato più che altro una community) che nella mia vita, un po’ perché ormai ho una certa età e i ricordi tendono a sfocarsi e sovrapporsi — ma è sicuramente necessario menzionare un altro momento cardinale, ancora una volta dettato da una vergognosa quantità di tempo libero di natura però diversa: quella di uno studente universitario con problemi di insonnia.
Nel marzo 2008 di Pokémon Central non era rimasto nulla se non un forum discretamente frequentato da una cerchia ristretta di appassionati, la maggior parte dei quali iscritti fin da tenera età. All’epoca mi tornava ciclicamente la voglia di riprendere in mano il sito, ma visto quanto si era già espanso il mondo Pokémon in quei sette anni, la mole di lavoro necessaria per ricominciare e quella per tenerlo aggiornato sembravano assolutamente inaffrontabili. Uno dei più storici moderatori del forum, il buon vecchio Ipergorilla, mi sottopose un’idea: perché non fare ripartire il sito in forma di wiki, prendendo spunto dall'inglese Bulbapedia e delegando parte dello sforzo a chiunque volesse partecipare?
Da quella idea iniziale possiamo tirare una linea dritta che arriva fino al presente, e che — unita alla precedente che parte dal 2000 — interseca due terzi della mia esistenza, che ne è stata influenzata pesantemente: le basi tecniche del mio lavoro di tutti i giorni sono un’evoluzione diretta delle nottate passate a programmare nuove funzionalità o a cercare di fare stare in piedi un server che di certo non si aspettava di ricevere in un giorno le quantità di traffico che prima riceveva in un anno.
Ma soprattutto interseca lo sforzo di centinaia di persone diverse: alcune di loro hanno posto le fondamenta su cui ancora si regge il wiki oggi; altre sono acquisizioni più recenti; tutte hanno dato un contributo importantissimo nel portare Pokémon Central a essere, a venticinque anni dalla sua fondazione, un punto di riferimento fondamentale per chiunque si interessi di Pokémon in Italia.
Grazie a chiunque abbia contribuito in qualsiasi modo a Pokemon Central in questi anni, e grazie anche a chiunque lo abbia visitato.
Se avete dei ricordi o degli aneddoti che volete condividere, sentitevi liberз di farlo nei commenti o scrivendo a [email protected]. Li leggiamo tutti.
--Gkx e lo staff di Pokémon Central
Il 28 aprile del 2000 avevo 11 anni e, come tanti ragazzini della mia età, ero rimasto da poco folgorato dal nascente fenomeno Pokémon, manifestatosi in forma di videogioco (Versione Rossa, giocato e rigiocato su un Game Boy Color viola trasparente) e di cartone animato (in onda su Italia 1 in fasce orarie convenienti). Come una quantità invece più ridotta di miei coetanei, avevo anche accesso a internet attraverso un Macintosh Performa e una connessione 56k di quelle che occupavano la linea del telefono: mezzi tecnologici rudimentali agli occhi di oggi, ma allora sufficienti a farmi spendere la totalità del mio (tanto) tempo libero su IRC e sui siti statunitensi che rincorrevano voci e notizie vere sui futuri sviluppi (la seconda generazione era alle porte) di quello che sarebbe diventato uno dei maggiori successi di sempre per Nintendo.
La fortuita e inspiegabile presenza sul mio computer di una copia di Adobe GoLive, unita alla già menzionata eccessiva presenza di tempo libero e a una fascinazione per quei siti statunitensi, fu la scintilla per la creazione di Pokémon Central quel 28 aprile, e anche il mio punto iniziale di contatto con una forma molto basilare di programmazione che si sarebbe poi evoluta (anche se all’epoca non potevo saperlo) nel mio lavoro.
Non mi metterò a descrivere gli anni successivi nel dettaglio — un po’ per via della densità di eventi e cambiamenti, sia nel sito (che nel frattempo era diventato più che altro una community) che nella mia vita, un po’ perché ormai ho una certa età e i ricordi tendono a sfocarsi e sovrapporsi — ma è sicuramente necessario menzionare un altro momento cardinale, ancora una volta dettato da una vergognosa quantità di tempo libero di natura però diversa: quella di uno studente universitario con problemi di insonnia.
Nel marzo 2008 di Pokémon Central non era rimasto nulla se non un forum discretamente frequentato da una cerchia ristretta di appassionati, la maggior parte dei quali iscritti fin da tenera età. All’epoca mi tornava ciclicamente la voglia di riprendere in mano il sito, ma visto quanto si era già espanso il mondo Pokémon in quei sette anni, la mole di lavoro necessaria per ricominciare e quella per tenerlo aggiornato sembravano assolutamente inaffrontabili. Uno dei più storici moderatori del forum, il buon vecchio Ipergorilla, mi sottopose un’idea: perché non fare ripartire il sito in forma di wiki, prendendo spunto dall'inglese Bulbapedia e delegando parte dello sforzo a chiunque volesse partecipare?
Da quella idea iniziale possiamo tirare una linea dritta che arriva fino al presente, e che — unita alla precedente che parte dal 2000 — interseca due terzi della mia esistenza, che ne è stata influenzata pesantemente: le basi tecniche del mio lavoro di tutti i giorni sono un’evoluzione diretta delle nottate passate a programmare nuove funzionalità o a cercare di fare stare in piedi un server che di certo non si aspettava di ricevere in un giorno le quantità di traffico che prima riceveva in un anno.
Ma soprattutto interseca lo sforzo di centinaia di persone diverse: alcune di loro hanno posto le fondamenta su cui ancora si regge il wiki oggi; altre sono acquisizioni più recenti; tutte hanno dato un contributo importantissimo nel portare Pokémon Central a essere, a venticinque anni dalla sua fondazione, un punto di riferimento fondamentale per chiunque si interessi di Pokémon in Italia.
Grazie a chiunque abbia contribuito in qualsiasi modo a Pokemon Central in questi anni, e grazie anche a chiunque lo abbia visitato.
Se avete dei ricordi o degli aneddoti che volete condividere, sentitevi liberз di farlo nei commenti o scrivendo a [email protected]. Li leggiamo tutti.
--Gkx e lo staff di Pokémon Central