Ricordate la storia di Fico che leggeva solo i cognomi delle schede per evitare che qualcuno potesse scrivere i nomi con un determinato ordine o abbreviazioni e usare queste differenze per contare i vari voti da dove arrivassero? Perfetto.
Nella quinta votazione il Centrodestra Compatto™️ si è sentito così Compatto che ha deciso di puntare sulla Casellati, Presidente del Senato e candidata "seria", tant'è che non era mai stata proposta ufficialmente prima, presumibilmente su insistenze dell'interessata (o non si spiegherebbe il suicidio politico annunciato). Talmente seria che copresiedendo lo spoglio insieme a Fico è stata concitatissima a scrivere al telefono man mano che arrivavano le schede "qualcosa", al punto da rendere un po' difficoltosi i lavori perché le rimanevano tutte in mano e non riusciva a starci dietro. Che pena.
Il Centrodestra Compatto™️ è stato unanime nel rispondere a chi faceva presente che non fosse particolarmente corretto che la Casellati si contasse i voti da sola che sono stati pavidi e si sottraevano al confronto (stamattina PD, M5S e LeU si sono astenuti come aveva fatto il centrodestra ieri) e che era un gesto inaccettabile (sì, continua ad essere esattamente quello che hanno fatto loro ieri). Dopodiché è emerso che il Centrodestra Compatto™️, così tronfio ieri a dire che tutti i loro 440 circa grandi elettori si erano astenuti compattamente (graziarcazzo direbbero i maligni, perché chi entra in aula lo scopri e te lo segni) in realtà ha portato 380 voti alla Casellati. Ovvero mancano circa 70 voti alla conta.
Oh no. Ci sono i franchi tiratori. Chi avrebbe mai potuto prevederlo.
Salvini e Meloni hanno detto che loro hanno votato compatti, senza manco nascondere quindi che le schede erano segnate e che le hanno controllate (piccolo excursus: ma davvero non si può imporre che o scrivi per esteso nome e cognome in ordine oppure la scheda è nulla?). Come prevedibile è Forza Italia che non ha voluto strappare con il centrosinistra per evitare ripercussioni sul governo sacrificando persino la pedina più alta che si potessero intestare (la Casellati è forzista). La Casellati è andata full rage e ha cercato di riproporsi anche alla sesta votazione (in corso, da oggi se ne fanno due al giorno), ma il centrodestra ha deciso di astenersi di nuovo. Evidentemente era un comportamento inaccettabile solo stamattina. Meglio ipocriti che rischiare di perdere altri voti. E gli altri invece vanno di bianca. Un po' perché è palese che tanto servirà un accordo bipartisan e quindi il muro contro muro fa più danni che altro. Un po' perché non vogliono palesare quanti franchi tiratori abbiano all'interno anche loro testando una bandiera da bruciare.
Salvini ha definitivamente perso ogni credibilità, non solo come
kingmaker (espressione che trovo parecchio ridicola, se posso) e questa cosa avrà ripercussioni non indifferenti da qui alle elezioni politiche. Per quanto riguarda queste, ormai è indiscutibile quello che ripete Letta dall'inizio della settimana: serve un nome superpartes che metta d'accordo le 15 minoranze in parlamento. E quindi si ritorna all'inizio: Casini, Belloni, Mattarella II o Draghi, ma quest'ultimo solo se c'è un accordo per cosa fare con il governo. Anche se forse in molti vorranno rassicurazioni su quel fronte a prescindere, quindi diventa sempre più plausibile che fino a lunedì si andrà di stalli. Vedremo.
Sono all'estero senza TV, mi sto informando sulle elezioni principalmente da questo topic
Rainews24 e simili hanno lo stream online bloccato all'estero?