Pokémon Focus - Skarmory!

Eccomi qua con Skarmory, proposto da @Nic! Pokémon molto interessante che purtroppo sa di incompleto, necessita di un'evoluzione o almeno di una forma baby! Scusate il ritardo di una settimana, sono stato molto impegnato, ma recuperiamo mercoledì con Shellder!

Skarmory
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Skarmory, noto come Pokémon Armuccello, è un pokémon di tipo Acciaio/Volante. Non possiede evoluzioni o pre-evoluzioni.

Fisionomia

Skarmory è un grosso pennuto dal colore argentato caratteristico del metallo che riveste il suo corpo. Ha un torso piriforme con un collo magro la cui base è segmentata in tre parti di colore più scuro somiglianti a un pezzo di armatura. La testa ha una forma allungata e il becco non è ben distinto da essa: la mascella è collegata infatti a una sorta di elmo con uno spuntone che ricopre il capo del pokémon e la mandibola presenta piccoli denti affilati bianchi. La lingua è rossa mentre gli occhi gialli di forma allungata sembrano incastonati nell'armatura. Le zampe di Skarmory si estendono da cosce ben robuste del medesimo colore del corpo e sono anch'esse, come il collo, divise in più parti, con una sfumatura più scura sulle dita. La coda ha la tonalità delle dita ed è a forma di lancia con una cavità circolare vicino alla base. Le ali sono composte da quattro lame ciascuna; la prima è completamente argentata mentre le altre sono rosse nella parte anteriore e argentate in quella posteriore. La sua altezza media è di 1.7 m mentre il suo peso medio di 50.5 Kg.

Biologia

Skarmory è tra i più temibili pokémon volatili che attualmente abitano il nostro pianeta. La sua caratteristica più evidente è l’impenetrabile armatura metallica che ricopre interamente il suo corpo.
Quando nascono gli Skarmory sono simili agli altri uccelli: indifesi e privi di piumaggio impiegano alcune settimane prima di assumere il minaccioso aspetto della forma adulta. I piccoli vengono nutriti imboccati dalla madre e hanno una dieta onnivora: non c’è differenza tra fagioli o sangue di piccoli mammiferi, l’elemento fondamentale della dieta di queste creature è il ferro presente in essi!
L’apparato digerente degli Skarmory non è molto differente da quello degli altri uccelli. Anche se piccoli quantitativi di ferro possono essere accumulati all’interno dell’organismo la maggior parte risulta tossica e deve per questo venire espulsa. Gli ioni di ferro in eccesso vengono rigettati all’esterno tramite i larghi pori della pelle ancora glabra, alla quale gli stessi rimangono attaccati grazie a un collante lipidico prodotto da alcune ghiandole sottocutanee.
La sottile patina di ferro che ricopre il corpo di Skarmory si inspessisce con il passare delle settimane fino a diventare una vera e propria armatura che riveste corpo, testa e ali. Internamente le placche metalliche sono completamente cave e ciò permette al pokémon di librarsi in volo senza problemi e di evitare atrofizzazioni muscolari.
Gli Skarmory hanno costantemente bisogno di ingerire ferro per rigenerare l’armatura danneggiata. Inoltre questa viene ricambiata una volta all’anno: le placche più vecchie e usurate cadono e per una settimana intera il volatile completamente nudo ingurgita un quantitativo di materiale metallico pari a cento volte il suo fabbisogno giornaliero. Il ricambio dell’armatura è necessario inoltre nel caso essa si arrugginisca: tale fenomeno rappresenta uno dei principali punti deboli del pokémon, che durante le giornate di pioggia corre ai ripari e si rifugia in qualche grotta. Quando cadono le placche del becco e del corpo possono dare rispettivamente origine se opportunamente lavorate agli strumenti Beccaffilato e Metalcoperta.
Anche se il ferro è l’elemento più abbondante nell’armatura di Skarmory (essendo presente nel sangue delle sue prede oltre che in molte piante) non è l’unico: il pokémon talvolta si ciba di sedimenti metallici e minerali così da avere una composizione più varia quindi una corazza più versatile. Le ali per esempio sono rivestite da metalli leggeri come il litio, che assume un colore rosso a causa del calore interno dissipato dalla muscolatura, in modo da conferire maggiore aerodinamicità. Per triturare metalli duri come l’acciaio gli Skarmory hanno sviluppato denti resistentissimi ricoperti da vari strati di apatite.
Le mosse apprendibili da Skarmory sono in realtà molto semplici e per la maggior parte consistono in attacchi fisici da contatto. Le due armi preferite della creatura sono il becco (Beccata, Perforbecco, Furia) e le ali (Lacerazione, Ferrartigli, Attacco d’Ala, Alacciaio, Baldeali).
Il rilascio di ioni di ferro all’esterno può essere regolato mediante enzimi che bloccano le proteine di trasporto presenti sulle membrane delle cellule epiteliali. Quando viene incentivato il flusso ionico è così forte che molto del ferro sfugge al collante lipidico e l’armatura perde di peso (Agilità, Sganciapesi). Quando viene inibito il ferro si aggiunge con lentezza alle placche andandole a rafforzare (Rafforzatore, Ferroscudo).
Essendo la corazza ricca di venature Skarmory può raccogliere al loro interno vari corpuscoli e sedimenti rocciosi per poi rigettarli sul nemico. Su tutto il corpo è possibile per esempio l’accumulo di sabbia (Turbosabbia) mentre un numero compreso tra le venti e le trentacinque depressioni sono adibite alla scorta di rocce appuntite che il pokémon può cospargere al suolo come una vera e propria trappola di spine (Punte). Lo sguardo gelido permette infine al predatore di apprende Fulmisguardo.
Fino a pochi anni fa si riteneva che Skarmory potesse utilizzare naturalmente anche mosse che prevedono la creazione di rapide e taglienti raffiche di vento (Aerasoio, Eterelama, Comete, Nottesferza). Tuttavia sembra che ciò sia possibile solo tramite allevamento selettivo o altri metodi artificiali a causa della scarsa mobilità delle articolazioni ferrose delle ali. Nonostante infatti questi pokémon siano estremamente rapidi e riescano a raggiungere l’incredibile picco dei 300 km/h la velocità con cui caricano gli attacchi è molto ridotta a causa dell’esoscheletro metallico. Non a caso la stessa sorte delle quattro mosse sopracitate è toccata alla troppo rapida Fintoattacco.
In base alla distribuzione del metallo e alla differenza di densità delle varie placche è possibile distinguere alcune varianti di Skarmory. Alcuni esemplari hanno sviluppano una membrana nittitante (la terza palpebra adibita alla protezione dell’occhio presente in molti uccelli) rinforzata con una lega trasparente a base di alluminato di magnesio e che evita il danneggiamento della sclera da parte di detriti esterni (Sguardofermo). Altri sacrificano la specializzazione del metallo in favore di una corazza dalla densità uniforme su tutto il corpo e divisa due strati: anche se il primo dovesse spaccarsi in seguito a un colpo critico il secondo fungerebbe da barriera e eviterebbe la sconfitta immediata del pokémon (Vigore).
Alcuni rari esemplari presentano delle placche ancora più stratificate. Essendo la distribuzione dei metalli meno uniforme si tratta di livelli più malleabili che non garantiscono la stessa sicurezza di Vigore. Ogni volta che uno strato si rompe l’avversario è più vicino al corpo molle dello Skarmory, che dal canto suo si alleggerisce a ogni colpo aumentando la propria mobilità (Sottilguscio).
Gli Skarmory sono pokémon piuttosto longevi e vivono per circa cinquant’anni.

Una rara variante di Skarmory presenta un corpo dal colore più sbiadito e l’interno delle ali verde anziché rosso. Si tratta di esemplari che hanno ingerito un’altissima quantità di rame, che col tempo ha assunto il tipico colore verde in seguito al processo di carbonatazione innescato dall’anidride carbonica presente nell’atmosfera. Le ali di questi Skarmory sono estremamente pesanti e difficilmente consentono al pokémon di spiccare il volo.

Per quanto concerne la lotta gli Skarmory dispongono di una difesa eccezionale oltre che di un attacco niente male. Con una difesa speciale e una velocità discrete si dimostrano dei pokémon equilibrati che possono dimostrarsi delle vere e proprie spine nel fianco in grado di destabilizzare anche l’avversario più forte!

Tassonomia

Skarmory è un uccello appartenente all’ordine Accipitriformes, alla famiglia Cathartidae e al genere Scarmorius.

Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Aves
Ordine Accipitriformes
Famiglia Cathartidae
Genere Scarmorius
Specie Scarmorius cataphractus

Riproduzione

Skarmory appartiene al gruppo uova Volante e le sue uova impiegano circa 25 cicli per la schiusa.
A livello naturale la riproduzione è possibile con quasi tutti i pokémon del loro gruppo mentre occorre il trapianto di cellule riproduttive per l’accoppiamento con le seguenti categorie:
  • Mammiferi: Zubat, Golbat, Crobat, Woobat, Swoobat, Noibat, Noivern
  • Rettili: Aerodactyl
  • Magicanti: Togetic, Togekiss, Sigilyph

Comportamento

Gli Skarmory sono pokémon schivi e feroci. Vivono da soli o in coppia ed entrano spesso in rivalità con i propri simili o con i Corviknight per difendere il territorio. Il numero di ammaccature sulle loro corazze è esibito come un trofeo ai partner.
Fin dalla nascita sono temprati da uno stile di vita duro: le femmine nidificano tra rovi spinati così che la pelle dei pulcini si rafforzi cicatrizzandosi più e più volte.
Evitano come la peste i luoghi umidi per paura che il loro corpo si arrugginisca. Non sopportano che li si disturbi durante il sonno e spesso danno di matto a causa del rumore dei terremoti generati dai Diglett.

Dieta

Gli Skarmory sono pokémon onnivori. Si nutrono di piante ricche di ferro come soia, fagioli e spinaci oltre che del sangue di piccoli mammiferi come Rattata, Sentret e Skwovet. Anche se i metalli non costituiscono veri e propri nutrienti ne ingeriscono in gran quantità allo scopo di rafforzare la loro armatura.
Sono al vertice della catena alimentare e nonostante la rivalità con altri grandi uccelli nessun predatore è così sconsiderato da infastidirli senza un motivo.

Distribuzione

Gli Skarmory sono pokémon relativamente rari che abitano zone poco ospitali come montagne e deserti di tutto il mondo. Oltre le famose popolazioni di Johto (Percorso 45) sono presenti anche nel Settipelago (Canyon Seption), a Hoenn (Percorso 113), a Sinnoh (Percorso 227, Monte Ostile), a Unima (Monte Antipodi), a Kalos (Via Vittoria) e ad Alola (Percorsi 10, 17, Picco Hokulani, Canyon di Poni).
Gruppi isolati sono stati avvistanti anche a Fiore (Piana Rigoglio), ad Almia (Altopiano Cromano) e tra i cieli di Oblivia mentre a Kalos sono anche presenti riserve artificiali (Safari Amici). Alcuni anni fa degli esemplari furono deportati illegalmente ad Auros.
A Galar l’intensa rivalità tra i Corviknight e gli Skarmory aveva causato alcuni spiacevoli incidenti nei quali i secondi avevano preso di mira dei passeggeri del servizio di trasporto pubblico del Volotaxi. Per questo motivo il governo, nella sua più ampia iniziativa di preservazione dell’ecosistema galariano da specie aliene, aveva bandito gli Skarmory dalla regione.
In seguito a numerose proteste da parte delle associazioni sindacali a tutela degli allenatori il provvedimento che precludeva l'accesso a Galar di questo pokémon è stato revocato tramite un recente "decreto legge convertito" (dlc n. 1/2020) e sono state adottate nuove linee guida per la sicurezza dei viaggi in Volotaxi. Alcune popolazioni di Skarmory sono inoltre presenti nella riserva naturale dell’Isola dell’Armatura (Cammino Sfida).

Etimologia

La specie Scarmorius cataphractus viene chiamata Skarmory, dal galariano “sky” (cielo) e “armor” (armatura), nelle regioni di Unima, Alola, Galar, Auros e Guyana e nelle città autonome di Pokétopia e Ryme City.
Nelle regioni di Kanto, Settipelago, Johto, Hoenn, Sinnoh, Fiore, Almia, Oblivia e Ransei il pokémon è invece conosciuto come Airmd, dal galariano “air” (aria) e “armored” (corazzato). A Kalos e a Carmonte il suo nome è Airmure, dal kalosiano “air” (aria) e “armure” (armatura). Nella regione di Ferrum è noto come Mujangjo, letteralmente “uccello corazzato”.
In altre parti del mondo sono in uso le denominazioni Panzaeron e Kuījiǎniǎo.

Nella cultura di massa

La figura dell’uccello ricoperto di metallo ha ispirato la nascita di alcune figure mitologiche come quella dell’Alicanto in America del Sud e degli uccelli del lago Stinfalo in Europa orientale.
Un tempo gli Skarmory venivano cacciati per ricavare affilatissime spade dalle loro ali d’acciaio. Per questo motivo sono pokémon molto ricorrenti tra gli stemmi nobiliari.
Oggi le ali di Skarmory che cadono naturalmente vengono utilizzate nella produzione di pregiati coltelli utilizzati dai migliori chef di tutto il mondo.
 

Nic

Parroco
Pokémon molto interessante che purtroppo sa di incompleto, necessita di un'evoluzione o almeno di una forma baby!

Eheheh si... Oltretutto lo stile che gli han dato non è proprio cazzuto come dovrebbe essere un'aquila di metallo! Cioè... Andate a vedere la copertina dell'album screaming for vengeance dei Judas Priest per capire cosa ho in testa. Scusate la piccola deviazione.
Oggi leggo il Focus, ci tenevo per ora a ribadire il mio rimorso su skarmory....
Grazie mille 👍
 
Iskotew, non so se sono io ma nella pagina principale non lo vedo... forse hai dimenticato di aggiungere il link...
 
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Unnamed

Passante
Geniale l'idea del rame per motivare la forma cromatica!
A me sinceramente piace molto come Pokémon, ma non riesco ad immaginarmelo glabro e senza metallo. o_o
 

BlazePower

Abbi fiducia, Shelgon, e guarda ancora il cielo
Concordo, Skarmory cromatico verde rame è una bella intuizione.
L'hai scritto anche in altri focus ma mi fa schiattare ogni volta la spiegazione del perché i Pokémon non c'erano a Galar all'inizio e poi sono stati reintrodotti ahahahaahhaahahah sei un grande!

Geniale l'idea del rame per motivare la forma cromatica!
A me sinceramente piace molto come Pokémon, ma non riesco ad immaginarmelo glabro e senza metallo. o_o
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