Unnamed
Passante
Non sembrano esserci discussioni simili, mi sembra un argomento degno di nota. L'istruzione è un tema che mi sta molto a cuore e mi piacerebbe sentire la vostra.
Personalmente ritengo che il sistema scolastico italiano abbia diversi difetti: l'ho notato in particolar modo alle superiori (e, a posteriori, alle medie, sebbene all'epoca non mi curassi di tale questione).
Credo che il sistema scolastico del nostro paese presenti diversi difetti che andrebbero risolti per garantire un'istruzione migliore e, possibilmente, più coinvolgente.
Inizio con le idee più semplici, che si potrebbero già realizzare:
Secondo me il problema sta nel modo in cui viene insegnata: ci dev'essere sempre la solita linea del tempo da seguire e certe fasi vengono ripetute più volte.
Il programma andrebbe strutturato in base agli argomenti.
Per esempio, il tema della schiavitù: si parte dalla storia antica, per poi passare all'età moderna e, infine, alla quella contemporanea con le relative conseguenze.
D'altronde, la storia si interroga sul perché di un determinato fenomeno; la comparazione con i diversi periodi e l'analisi delle cause è a mio avviso un sistema vincente.
Potrebbe creare confusione? Non credo, anzi, renderebbe i concetti più interessanti e, dunque, più facili da apprendere.
Il discorso vale anche per filosofia: l'influenza di Gentile si sente ancora, spesso sembra di fare mera storia della filosofia. La comparazione tra i diversi filosofi e gli argomenti, lo ribadisco, è un'alternativa interessante.
Potrebbero sostituire l'ora di religione. Lo dico solo perché l'Italia è uno stato laico, non ce l'ho con gli insegnanti di religione; in ogni caso si tratta di una questione più delicata che ha già sollevato diversi dibattiti.
Quella dell'università è una scelta molto più complessa. La mia scuola, per esempio, non ha fatto abbastanza (un paio di incontri non proprio utili).
Secondo me i voti andrebbero ridotti da 1 a 5 (o 6). A mio avviso riducendo i numero dei voti gli studenti potrebbero concentrarsi di più sulla materia e studiare per apprendere.
In alcuni casi potrebbe evitare una competizione eccessiva tra gli studenti.
Questo aiuterebbe gli allievi a socializzare (si conoscono compagni di sezioni distinte e, magari, si fanno nuovi amici).
In ogni caso un cambiamento del genere richiede una revisione totale del sistema attuale e funzionerebbe perlopiù negli istituti che offrono più indirizzi.
I tre anni delle medie si potrebbero spartire tra elementari e superiori. La terza media (in un istituto superiore) si potrebbe vedere come un anno di prova, in cui lo studente capisce se l'indirizzo intrapreso fa al caso suo. In questo modo, magari, si potrebbe ridurre di un anno il percorso degli istituti superiori.
Si tratta di un cambiamento radicale che solleverebbe innumerevoli dibattiti, per questo mi sa che le medie dovremmo tenercele (oltretutto migliaia di edifici rimarrebbero vuoti e certe scuole andrebbero ampliate, un casino).
Alcune precisazioni:
Personalmente ritengo che il sistema scolastico italiano abbia diversi difetti: l'ho notato in particolar modo alle superiori (e, a posteriori, alle medie, sebbene all'epoca non mi curassi di tale questione).
Credo che il sistema scolastico del nostro paese presenti diversi difetti che andrebbero risolti per garantire un'istruzione migliore e, possibilmente, più coinvolgente.
Inizio con le idee più semplici, che si potrebbero già realizzare:
- Modificare i programmi di alcune materie
Secondo me il problema sta nel modo in cui viene insegnata: ci dev'essere sempre la solita linea del tempo da seguire e certe fasi vengono ripetute più volte.
Il programma andrebbe strutturato in base agli argomenti.
Per esempio, il tema della schiavitù: si parte dalla storia antica, per poi passare all'età moderna e, infine, alla quella contemporanea con le relative conseguenze.
D'altronde, la storia si interroga sul perché di un determinato fenomeno; la comparazione con i diversi periodi e l'analisi delle cause è a mio avviso un sistema vincente.
Potrebbe creare confusione? Non credo, anzi, renderebbe i concetti più interessanti e, dunque, più facili da apprendere.
Il discorso vale anche per filosofia: l'influenza di Gentile si sente ancora, spesso sembra di fare mera storia della filosofia. La comparazione tra i diversi filosofi e gli argomenti, lo ribadisco, è un'alternativa interessante.
- Diritto, economia e cittadinanza
Potrebbero sostituire l'ora di religione. Lo dico solo perché l'Italia è uno stato laico, non ce l'ho con gli insegnanti di religione; in ogni caso si tratta di una questione più delicata che ha già sollevato diversi dibattiti.
- Migliorare l'orientamento scolastico e universitario
Quella dell'università è una scelta molto più complessa. La mia scuola, per esempio, non ha fatto abbastanza (un paio di incontri non proprio utili).
Piani di difficile attuazione
Questi piani sono un po' più "irrealistici" considerando che richiederebbero molto tempo e, semmai, una modifica radicale del sistema scolastico (fondi, altro tempo, dibattiti...); li elenco ugualmente:- cambiare il sistema dei voti
Secondo me i voti andrebbero ridotti da 1 a 5 (o 6). A mio avviso riducendo i numero dei voti gli studenti potrebbero concentrarsi di più sulla materia e studiare per apprendere.
In alcuni casi potrebbe evitare una competizione eccessiva tra gli studenti.
- piano di studi personalizzabile
Questo aiuterebbe gli allievi a socializzare (si conoscono compagni di sezioni distinte e, magari, si fanno nuovi amici).
In ogni caso un cambiamento del genere richiede una revisione totale del sistema attuale e funzionerebbe perlopiù negli istituti che offrono più indirizzi.
- eliminare le scuole medie (praticamente irrealizzabile)
I tre anni delle medie si potrebbero spartire tra elementari e superiori. La terza media (in un istituto superiore) si potrebbe vedere come un anno di prova, in cui lo studente capisce se l'indirizzo intrapreso fa al caso suo. In questo modo, magari, si potrebbe ridurre di un anno il percorso degli istituti superiori.
Si tratta di un cambiamento radicale che solleverebbe innumerevoli dibattiti, per questo mi sa che le medie dovremmo tenercele (oltretutto migliaia di edifici rimarrebbero vuoti e certe scuole andrebbero ampliate, un casino).
Alcune precisazioni:
- non so nulla di pedagogia/sociologia/ecc., le mie sono semplici idee formulate nel corso della mia esperienza personale;
- lo so che tra dire e il fare c'è di mezzo il mare, infatti ho diviso le mie idee in due blocchi.
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