Novecento
Quark charm
Forse un po' lungo in alcuni punti, ma si vede che l'emozione c'è e che ci tenevi alla storia che raccontavi. Però serviva proprio il passo su La morte del padre? Ho capito che non ti è piaciuto, ed effettivamente non è propriamente al livello di un Meridione per principianti, ma cosa c'entra con il conflitto centrale del racconto? Ciononostante la fic è leggera e si fa leggere, e certi interludi ricordano proprio il Pynchon di Bleeding Edge. Sei sulla buona strada.Chi mi conosce sa che sono sempre stato un grande appassionato della Fic-Challenge di PCF.
In due occasioni ho addirittura partecipato, una volta arrivando addirittura secondo (nel 2017) con un bellissimo racconto che vi consiglio di rileggere ogni tanto dal titolo "Meridione per principianti".
Bene anche quest'anno mi sono sorpreso a sbirciare in questo topic spinto dalla curiosità di sapere chi aveva partecipato, come si era svolto il Contest, chi erano i giudici e com'erano i racconti.
Dopo anni di lontananza da questo mondo MAI mi sarei aspettato di trovare una situazione ai limiti del degrado, una gara di scrittura che si svolge in un forum dove ormai scrivono soltanto 10 persone e che quindi dovrebbe essere un momento di felicità, ritrovo e scambio di storielle tra vecchi membri che si vogliono bene e hanno voglia di condividere le proprie parole come se vivessero in un eco villaggio, completamente ammazzata da tale NOVECENTO che già quando partecipavo ai miei tempi si intrometteva nei discorsi altrui con pareri urticanti e poco consoni al contesto.
Esprimo la mia massima solidarietà a Carmageddon (con la quale tra l'altro in passato ho avuto più scontri che conversazioni pacifiche e ci tengo a specificarlo perché è una solidarietà sincera, vera, ricca di orgoglio per l'ingiustizia che sta vivendo).
Inizio quindi a pormi delle domande: Chi è questo Novecento? Che qualifiche ha per dare lezioni (tra l'altro becere e dalle quali trasuda assenza di spirito critico)? Insegna scrittura creativa? È un professore di letteratura? Ha pubblicato qualcosa in vita sua? Ha mai pubblicato un'opera di """spessore""" ?
A cosa dobbiamo il piacere o il dispiacere di ricevere gratuitamente queste lezioni su come NOI e ripeto NOI dobbiamo impostare la nostra creatività?
Chi è lui per dirmi come devo utilizzare le mie parole? Chi è lui per dirmi che un personaggio va impostato in una certo modo piuttosto che in un altro?
Intervengo perché leggendo le sue parole ho provato profondo imbarazzo e disagio. Può anche essere una persona che ha letto tanto in vita sua, ben venga per lui, il problema è che la lettura non è semplicemente un esercizio di riconoscimento delle lettere. Oddio, qualcuno può anche leggere in questo modo e tenerlo nascosto agli occhi del mondo ma il problema di NOVECENTO è che palesa a tutti quanti questa disfunzione cognitiva cercando goffamente di mascherarla agli occhi degli altri, non ai miei però.
È imbarazzante avere dei canoni quali "il conflitto", "la distinzione da storia e aneddoto" e rivendicarli chiedendo menzioni di opere di spessore che non abbiano queste FASULLE CARATTERISTICHE. Il maestro Fellini allora quando girava il suo meraviglioso "Roma" o il suo meraviglioso e riconosciuto da tutti quale capolavoro "Amarcord" doveva porsi questi limiti. Perché caro NOVECENTO correggimi se sbaglio ma riprendere per dieci, venti minuti degli affreschi durante la costruzione della metropolitana romana o una sfilata ecclesiastica non rappresenta un conflitto da superare. Riprendere e ricostruire la Rimini degli anni trenta e quaranta non rappresenta un conflitto """concreto"""" e non ti azzardare ad ubriacarmi con opinioni quali "conflitti interiori" "conflitti con se stessi legati al ricordo in quella che *rumore fastidioso da pseudo intellettuale della lingua che sbatte sui denti* possiamo definire una meta opera".
No, non mi abbindolare con queste cacate. Capolavori come quelli del maestro Fellini se dovessero seguire le stronzate che propini in questo topic non hanno niente di meno rispetto a "Otto prende un cucciolo". Eppure le opere del maestro Fellini non sono aneddoti, ma sono GRANDI STORIE CHE HANNO INCANTATO GENERAZIONI E GENERAZIONI DI PERSONE e sono anche dei capolavori perché con un'intensità e felicità mai vista prima nella storia del cinema ti insegnano la vita, ti insegnano come il peso dell'esistenza possa essere alleviato tramite il ricordo, tramite i piccoli dettagli, tramite i legami con le radici e le persone. Se la vita fosse come ci suggerisce Fellini "un circo" tu non saresti nemmeno il pagliaccio del tendone. Saresti quello che sguazza nelle feci del maiale credendo sia cioccolata.
STUDIA caro Novecento, STUDIA. LE CACATE SI DICONO E SI FANNO AL CESSO! SE TUTTI GLI SCRITTORI UTILIZZASSERO LE REGOLE CHE SPACCI CREDENDO DI DARE CONSIGLI A NUOVI SCRITTORI NON ESISTEREBBE LA LETTERATURA POSTMODERNA. CIUCCIO!
MAGARI TRA GLI SCRITTORI DI PCF C'È UN NUOVO DAVID FOSTER WALLACE, UN NUOVO DON DELILLO, UN NUOVO ROBERTO BOLANO e tu stai uccidendone lo spirito (sperando che tu non venga ascoltato).
È palese che tu non abbia idea di cosa sia la letteratura postmoderna, ora potrai anche metterti a cercare su Google definizioni, potrai metterti a cercare qualcuno di questi autori fingendo di conoscerli (o magari, perché no, già li conosci e li hai anche letti con il solito disturbo cognitivo di cui parlavo prima).
Sei un conservatore, sei un fascista della letteratura. È intollerabile leggere le tue parole piene di ignoranza che si scagliano con cattiveria addosso a Carmageddon. Sei un pericolo per i giovani lettori e scrittori.
In più da giudice il tuo giudizio è anche una farsa (non possiedi quindi neanche una importante dote cioè quella dell'onestà intellettuale) assegni il punteggio più alto a quella che è una fic che palesemente conoscevi già perché del tuo amico Dream camuffato da questo nuovo tizio ma che si smaschera con i suoi soliti ringraziamenti a fittizi personaggi fine razza incontrati in giro per l'Italia.
Credendo di lusingarlo velatamente lo insulti anche, paragonandolo a Karl Ove Knausgård: un vichingo privo di qualsivoglia idea e che molto spocchiosamente (proprio come te caro NOVECENTO) crede che la sua noiosa vita sia degna di nota e la descrive nei minimi dettagli creando una serie di libri adatti a chi soffre di insonnia e stitichezza. NON ME NE FREGA UN EMERITO CAZZO DELLA SPESA CHE VA A FARE AL SUPERMERCATO DOPO CHE SUO PADRE È MORTO POVERINO LASCIALO RIPOSARE IN PACE. Ma siccome in Norvegia non c'è nient'altro e qualche articolista annoiato di qualche pagina Facebook ha deciso di eleggerlo a nuovo Proust della letteratura mondiale il nostro NOVECENTO (che non ha spirito critico e non capisce quello che legge sennò non avrebbe assegnato 3/10 a "Otto prende un cucciolo") ma che legge queste riviste per sentirsi un gradino superiore agli altri (e anche qui clamorosamente non riuscendoci perché esercita il suo finto sapere in una gara di scrittura dove hanno partecipato cinque persone) lo cita e crede di pregiare il Dream camuffato di un complimento ma in realtà, a parer mio, insultandolo anche più di Carmageddon.
La mia l'ho detta, caro NOVECENTO, parla di quello che sai e conosci (se effettivamente sai e conosci qualcosa) altrimenti facci il favore di non battere più i tuoi inutili polpastrelli sulla tastiera cercando di ammazzare lo spirito di giovani e talentuosi scrittori.
Grazie e ciao.
#iostoconOtto
7.5/10