Pokémon Focus - Caterpie, Metapod, Butterfree!

Oramai questo è un appuntamento notturno... Comunque, come mai ci sono così tante cose da dire su un bruco?! Ho dovuto fare più ricerche su questo coso che sugli starter di Galar! Almeno adesso abbiamo finito con gli insettini dei primi percorsi, no? Il prossimo pokémon è... Grubbin! Bello vario questo Pokédex di Galar, oh.

Caterpie, Metapod, Butterfree

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Caterpie, noto come Pokémon Baco, è un pokémon di tipo Coleottero. La sua evoluzione Metapod mantiene lo stesso tipo della pre-evoluzione ed è conosciuto come Pokémon Bozzolo. Lo stadio finale Butterfree, il Pokémon Farfalla, assume il tipo Coleottero/Volante.

Fisionomia

Caterpie è un pokémon bruco dalla fisionomia serpentina. Il corpo è segmentato e di colore verde con un anello giallo per sezione. Ha un paio di antenne rigide di colore rosso, grandi occhi neri contornati di giallo, una strana bocca sferica, quattro zampe gialle e la punta della coda gialla e allungata. La sua altezza media è di 0.3 m mentre il suo peso medio di 2.9 Kg.
Metapod è una crisalide di colore verde leggermente più scuro rispetto lo stadio precedente. In prossimità della bocca, del ventre e della coda il suo corpo è diviso in molte e intricate sezioni. I suoi occhi sono privi di iride e sempre semichiusi. La sua altezza media è di 0.3 m mentre il suo peso medio di 2.9 Kg.
Butterfree è un grande pokémon farfalla con due paia di ali bianche con i contorni neri; queste hanno un motivo con un semicerchio allungato da cui partono varie linee nere molto sottili e il paio di ali superiori ha il semicerchio più spesso e le prime due linee molto ravvicinate. Il corpo è viola e dalla forma vagamente umanoide con lunghi piedi stilizzati e piccole manine con tre dita di colore verde acqua; il muso simile a un piccolo naso a patata anch'esso di colore verde acqua dispone di due piccole mandibole simili a zanne e ha grandi occhi di colore rosso e lunghe e sottili antenne nere. La sua altezza media è di 1.1 m mentre il suo peso medio di 32.0 Kg.

Biologia

I Caterpie sono pokémon di tipo Coleottero molto nella norma. Le piccole zampe sono munite di centinaia di microscopiche ventose che permettono alla creatura di aderire a qualsiasi superficie e di scalare ogni parete. Il loro esoscheletro è molto malleabile e le cellule che lo compongono devono essere rinnovate ogni settimana per evitare che l’intero corpo si secchi e si spezzi.
Questi pokémon non imparano molte mosse in natura. Da due ghiandole in bocca possono secernere una fibra proteica simile alla seta che sono in grado di rigettare sul nemico rallentandone i movimenti (Millebave) e la loro morsa è inoltre pregna di questa sostanza bavosa (Coleomorso). Possono infine attaccare direttamente con il proprio corpo (Azione).
Altra caratteristica degna di nota è il sensore rosso sulla testa. Questo presenta numerosi recettori termici che al contatto rilasciano sostanze volatili maleodoranti. Non potendone usufruirne a piacimento i Caterpie tendono a non utilizzare in lotta questa tecnica, che ha quindi unicamente scopo difensivo (Polvoscudo). Gli esemplari con recettori meno potenti o a cui il sensore si è staccato in lotta tendono a evitare lo scontro a ogni costo consapevoli di poterci restare secchi (Fugafacile).
I Caterpie sono pokémon molto poco longevi e non vivono per più di un anno e mezzo. All’età di 7 mesi circa avvolgono totalmente il proprio corpo nella fibra proteica bavosa generando una crisalide. I Metapod riducono le loro funzioni vitali al minimo potendosi sostenere unicamente con le sostanze nutritive accumulate nello stadio precedente.
Tutte le mosse e le abilità di Caterpie vengono utilizzare molto difficilmente dai Metapod. L’unica reale tecnica di cui sono capaci è Rafforzatore: possono infatti indurire la propria corazza dall’interno secernendo nuovi strati di bava.
Queste creature sono inoltre virtualmente immuni ai problemi di stato: il ricambio degli strati esterni (che avveniva anche in Caterpie) assume ritmi molto più veloci a causa della maggiore rigidità del bozzolo. Si stima che un Metapod esegua la Muta circa due volte al giorno.
All’interno della crisalide si accumula un liquido responsabile della riorganizzazione della struttura cellulare del pokémon. Il bozzolo si schiude dopo tre mesi di incubazione, quando l’insetto raggiunge i 10 mesi d’età: ne fuoriesce lo stadio finale Butterfree, capace di volare e che assume quindi il tipo Volante.
In questa forma il pokémon dispone di una vasta gamma di tecniche offensive. Il segreto della sua versatilità risiede nelle ali: le scanalature nere presenti su di esse sono adibite all’accumulo e al possibile rilascio di numerose polveri sintetizzate come prodotto di scarto del ricambio delle cellule dell’esoscheletro.
In base al principio attivo presente nella polvere si ottengono i risultati più vari: la tetradotossina ha un effetto paralizzante (Paralizzante); la morfina un effetto narcotico (Sonnifero); il fluoroacetato di sodio è fortemente tossico (Velenpolvere); anche le mosse Supersuono, Confusione e Psicoraggio sono in realtà basate sull’utilizzo di polveri contenenti fenciclidina, una sostanza fortemente psichedelica con pesanti effetti neurotossici. Il rilascio di pollini spesso fonti di allergie è poi alla base della mossa Polverabbia.
Non tutti i composti prodotti da Butterfree sono però nocivi: tra di essi vi sono anche sostanze rilassanti e feromoni in grado di alleviare il dolore e di migliorare umore e prestazioni (Eledanza, Salvaguardia). Inoltre facendo reagire i vari agenti presenti sulle ali del pokémon è possibile ottenere un prodotto lavorato sicuro e benefico per i pokémon di tipo Coleottero (Argenpolvere). Per finire le ali sono rivestite da un sottilissimo strato lipidico che le rende idrorepellenti, permettendo alla farfalla di volare sotto la pioggia.
Le altre mosse di Butterfree sono basate per lo più sull’utilizzo delle ali per generare forti correnti d’aria (Raffica, Eterelama, Ventoincoda, Turbine) o rumori assordanti (Ronzio).
Le mosse Ventargenteo (che combina le raffiche con il rilascio di polveri) e Incanto (rilascio di feromoni nell’aria) sono state osservate in molti esemplari. Tuttavia la classificazione come reali “mosse” di questi attacchi è tuttora dibattuta tra gli scienziati.
Come accennato in precedenza l’aspetto di Butterfree si sviluppa in seguito al riassetto dei tessuti all’interno della crisalide. Le vecchie cellule che componevano il sensore rosso di Caterpie sono adesso adibite a delineare la struttura degli occhi della farfalla. Si tratta di “occhi composti”, strutture sferiche costituite in realtà da una miriade di occhi più piccoli. I Caterpie con Polvoscudo e dotati quindi di un sensore sano evolvono in Butterfree dalla vista estremamente acuta e dal campo visivo di oltre 270° (Insettocchi).
Gli esemplari che invece disponevano di un sensore debole o assente nello stadio finale sviluppano strutture oculari meno precise. In compenso la conformazione geometrica di questi organi di senso crea particolari giochi ottici che conferiscono ai Butterfree una migliore percezione dei colori e della profondità: riescono per questo a colpire più facilmente i punti deboli di nemici anche molto resistenti (Lentifumé).

Una rara variante di Caterpie presenta il corpo di colore interamente giallo. Evolvendo in Metapod la tonalità cambia al rosso mentre in Butterfree gli arti e il naso divengono rosa e gli occhi verdi. Si tratta di un difetto genetico dovuto alla mal sintetizzazione di alcuni pigmenti che si ripercuote in maniera molto seria sulla salute del pokémon: Caterpie e Metapod non sono in grado di mimetizzarsi ne fogliame e sono più esposti agli attacchi dei predatori; Butterfree diviene quasi cieco a causa dell’alone verdognolo che ricopre i suoi organi di senso.

Per quanto concerne la lotta i Caterpie sono pokémon estremamente deboli e di certo non sono indicati per lotte veementi. I Metapod hanno una difesa discreta e poco di più: impossibilitati ad attaccare vengono sopraffatti facilmente da qualsiasi altro pokémon (a meno che qualcuno non decidesse di far affrontare due Metapod a colpi di Rafforzatore; ma chi farebbe mai una cosa tanto stupida?). I Butterfree non hanno statistiche elevatissime: eccellono in attacco speciale e difesa speciale e hanno una discreta velocità. Il corretto utilizzo degli attacchi basati sulle polveri può però rivelarsi una strategia vincente e sicuramente molto fastidiosa per l’avversario.

Gigamax

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Il Dynamax è un processo che permette a un qualsiasi pokémon, in corrispondenza di un particolare punto energetico e di una Desiostella che funga da canalizzatore, di aumentare esponenzialmente le proprie dimensioni, la propria resistenza e la potenza dei propri attacchi.
Le dimensioni del pokémon in realtà non aumentano davvero: attorno a esso si crea un’enorme proiezione energetica che assume la forma della creatura stessa. Il corpo composto da questa misteriosa energia non è propriamente fisico ma il campo di forze che ne scaturisce fa sì che questo possa interagire con l’ambiente circostante.
Alcuni individui appartenenti a un ristretto insieme di specie sono disposti di un complesso di geni denominato Fattore Gigamax, risvegliato tramite la prolungata esposizione a un punto energetico o l'assimilazione di specifici promotori presenti nella Zuppamax: questo permette al pokémon di usufruire del Gigamax, una forma potenziata del Dynamax che crea una proiezione dall’aspetto differente e permette l’utilizzo di una mossa peculiare.
L’energia che ricopre Butterfree Gigamax si cristallizza formando scaglie velenosissime dalla lucentezza accecante. Le ali divengono enormi e il loro battito è così potente da poter generare un piccolo tornado in grado di far volar via un camion di dieci tonnellate.
Le polveri presenti utilizzare dal pokémon si raccolgono attorno le ali energetiche in vere e proprie nuvole tossiche. I vari principi attivi si mischiano tra di loro rendendo impossibile l’utilizzo separato di mosse come Paralizzante, Velenpolvere e Sonnifero. Alla base di questo cambiamento vi è l’attacco peculiare Gigastupore: una potente esplosione di agenti chimici che danneggia considerevolmente il bersaglio e gli provoca secondariamente un effetto paralizzante, tossico o narcotizzante.
In questa forma Butterfree può superare i 17.0 m di altezza mentre il peso (trattandosi solo di una proiezione energetica) rimane invariato.

Tassonomia

Caterpie, Metapod e Butterfree sono insetti appartenenti all’ordine Lepidoptera, alla famiglia Pieridae e al genere Caterpia.

Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Arthropoda
Classe Insecta
Ordine Lepidoptera
Famiglia Pieridae
Genere Caterpia
Specie
  • Caterpia vermis [Caterpie]
  • Caterpia folliculus [Metapod]
  • Caterpia papilio [Butterfree]
Sottospecie
  • C. papilio papilio [Butterfree comune]
  • C. papilio gigas [Butterfree Gigamax]

Riproduzione

Caterpie, Metapod e Butterfree appartengono al gruppo uova Coleottero e le loro uova impiegano circa 15 cicli per la “schiusa”. Anche se la riproduzione è una prerogativa dei Butterfree sia i Caterpie che i Metapod hanno già raggiunto la maturità sessuale.
A livello naturale l’accoppiamento è possibile con quasi tutti i membri del gruppo a esclusione solo delle seguenti categorie:
  • Aracnidi: Spinarak, Ariados, Gligar, Skorupi, Drapion, Gliscor, Joltik, Galvantula, Dewpider, Araquanid
  • Miriapodi: Venipede, Whirlipede, Scolipede, Sizzlipede, Centiskorch
  • Crostacei: Dwebble, Crustle, Wimpod, Golisopod
  • Anellidi: Shelmet, Accelgor
  • Funghi: Shuckle [particolarmente complessa]
Nei Butterfree è presente un lieve dimorfismo sessuale: le femmine hanno il motivo a semicerchio del paio inferiore delle ali di colore nero; nei maschi è bianco.

Comportamento

I Caterpie sono pokémon molto docili e mansueti. Strisciano tra l’erba dei campi mimetizzandosi tra le foglie dello stesso colore del loro corpo. Facili da catturare, crescono molto in fretta e sono perciò indicati per gli allenatori in erba.
Nello stadio di Metapod restano fermi per la maggior parte del tempo nel timore che la loro corazza si rompi.
I Butterfree sono pokémon molto apprensivi verso i propri piccoli. Costruiscono un nido con ramoscelli secchi per tenere le larve al sicuro e si occupano del loro nutrimento. Allontanano eventuali predatori con le loro polveri velenose. Gli esemplari di Alola sono nemici naturali dei Cutiefly, con i quali si contendono il predominio sui campi fioriti.

Dieta

I Caterpie sono pokémon estremamente voraci. In vista dell’evoluzione devono accumulare molte energie e per questo la loro dieta arriva a contare oltre cento foglie al giorno. Possono divorare in pochi istanti foglie più grandi di loro e talvolta si arrampicano sugli alberi in cerca di bacche (Bacca Amara).
Nello stadio di Metapod non possono mangiare nulla perché rinchiusi nella crisalide e sopravvivono solo grazie alle sostanze nutritive accumulate nello stadio di Caterpie.
I Butterfree trascorrono la maggior parte della loro giornata in cerca di nettare che estraggono dai fiori. Sono particolarmente abili nell’individuarne le tracce chimiche grazie alle loro antenne e talvolta si allontanano anche di dieci chilometri dal nido alla ricerca delle varietà più pregiate. Il nettare viene poi utilizzato per il nutrimento delle larve e dello stesso Butterfree.
Per quanto riguarda la catena alimentare i Caterpie sono molto spesso presi di mira. Il loro corpo tenero li rende facili prede per praticamente qualsiasi pokémon si nutri di carne: per la maggior parte uccelli come Pidgey, Spearow, Hoothoot, Starly e Pidove. I Metapod sono più difficili da attaccare a causa del guscio durissimo; il becco dei Pikipek riesce però talvolta a squarciare la crisalide e a cibarsi del corpo molle all’interno. I Butterfree sono cacciati solo da grandi rapaci come Pidgeot e Staraptor o più sporadicamente da altri predatori di terra.

Distribuzione

I Caterpie sono pokémon estremamente comuni che vivono in boschi e pianure di tutto il mondo. Sono probabilmente originari della regione di Galar (Percorso 1) ma si sono presto diffusi a Kalos (Percorso 2, Bosco Novartopoli), ad Alola (Percorsi 1 e 5, Prato Mele Mele, Giungla Ombrosa) e nelle regioni orientali. Sono infatti presenti popolazioni massicce a Kanto (Percorsi 2, 24 e 25, Bosco Smeraldo), a Johto (Percorsi 30 e 31, Bosco di Lecci, Parco Nazionale), nel Settipelago (Bosco Disegnato) e a Sinnoh (Percorso 204, Bosco Evopoli). A Unima sono presenti alcuni esemplari ma è più facile imbattersi in gruppi di Metapod e Butterfree (Percorso 12).
A Galar è comune incontrare gruppi di Metapod nei pressi della Pianura Serena e sciami di Butterfree presso il Bosco Assopito, lo Specchio del Gigante, la Pianura Serena e il Lago Axew (est). Sono inoltre presenti riserve naturali di Butterfree a Kalos (Safari Amici) e alcuni esemplari furono deportati illegalmente ad Auros alcuni anni fa.

Etimologia

La specie Caterpia vermis viene chiamata Caterpie, dal galariano “caterpillar” (bruco), nelle regioni di Nelle regioni di Kanto, Settipelago, Johto, Hoenn, Sinnoh, Fiore, Almia, Oblivia, Ransei, Unima, Alola, Galar, Auros e Guyana e nelle città autonome di Pokétopia e Ryme City.
A Kalos e a Carmonte il suo nome è Chenipan, dal kalosiano “chenille” (bruco) e “pan” (sentiero). Nella regione di Ferrum è noto come Kaeteopi, storpiatura nella lingua locale del nome kantoniano.
In altre parti del mondo sono in uso le denominazioni Raupy e Lǜmáochóng.

La specie Caterpia folliculus viene chiamata Metapod, dal galariano “metamorphosis” (metamorfosi) e “pod” (guscio), nelle regioni di Unima, Alola, Galar, Auros e Guyana e nelle città autonome di Pokétopia e Ryme City.
Nelle regioni di Kanto, Settipelago, Johto, Hoenn, Sinnoh, Fiore, Almia, Oblivia e Ransei il pokémon è invece conosciuto come Trancell, dal galariano “transform” (trasformarsi) e “cell” (cellula). A Kalos e a Carmonte il suo nome è Chrysacier, dal kalosiano “chrysalis” (crisalide) e “acier” (acciaio). Nella regione di Ferrum è noto come Dandegi, letteralmente “crisalide dura”.
In altre parti del mondo sono in uso le denominazioni Safcon e Tiějiáyǒng.

La specie Caterpia papilio viene chiamata Butterfree, dal galariano “butterfly” (farfalla) e “free” (libero), nelle regioni di Nelle regioni di Kanto, Settipelago, Johto, Hoenn, Sinnoh, Fiore, Almia, Oblivia, Ransei, Unima, Alola, Galar, Auros e Guyana e nelle città autonome di Pokétopia e Ryme City.
A Kalos e a Carmonte il suo nome è Papilusion, dal kalosiano “papillon” (farfalla) e “illusion” (illusione). Nella regione di Ferrum è noto come Beoteopeul, storpiatura nella lingua locale del galariano “butterfly”.
In altre parti del mondo sono in uso le denominazioni Smettbo e Bādàhú.
 
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