Pokémon Focus - Cobalion, Terrakion, Virizion, Keldeo!

Cobalion, Terrakion, Virizion, Keldeo

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Cobalion, noto come Pokémon Metalcuore, è un pokémon leggendario di tipo Acciaio/Lotta. Terrakion, noto come Pokémon Caverna, è un pokémon leggendario di tipo Roccia/Lotta. Virizion, noto come Pokémon Prateria, è un pokémon leggendario di tipo Erba/Lotta.
Keldeo, noto come Pokémon Puledro, è un pokémon misterioso di tipo Acqua/Lotta. Ha una Forma Normale e una Forma Risoluta.
I quattro pokémon formano il Quartetto dei Solenni Spadaccini.

Fisionomia

Cobalion è un pokémon vagamente simile a un equino prevalentemente di colore blu cobalto. Sul collo si può notare un ciuffo di peli bianchi mentre sulla testa sono presenti due corna di forma ondulata di colore giallo, stesso colore degli occhi. Il muso è di un azzurro più lieve rispetto al colore del resto del corpo, così come la parte finale delle zampe e la coda. Gli zoccoli sono invece di colore nero come le poche macchie presenti sul corpo. La sua altezza è di 2.1 m mentre il suo peso di 250.0 Kg.
Terrakion è un pokémon quadrupede dalle sembianze caprine di color terra cotta. La sua coda è poco pronunciata e ha una fronte nera, frastagliata, con due lunghe corna marroni che si allungano partendo dalla schiena. Ha il muso più chiaro e i suoi occhi sono arancioni. Le sue zampe sono forti e robuste e dello stesso colore del muso. La sua altezza è di 1.9 m mentre il suo peso di 260.0 Kg.
Virizion è un pokémon somigliante alla lontana a un cervo o un’antilope di colore verde veronese. Il suo capo presenta due corna rivolte leggermente all'indietro separate da una striscia grigia. Sul collo ha due piccole protuberanze rosa simili a foglie mentre la parte inferiore del corpo è color crema, così come le zampe posteriori. Gli zoccoli grigi sono preceduti da rialzature verdi e rosa che ricordano molto delle calzature femminili. La sua altezza è di 2.0 m mentre il suo peso di 200.0 Kg.
Keldeo è un pokémon simile a un pony color crema. Il collo è ricoperto da una peluria celeste, dello stesso colore della coda fluente. Gli zoccoli e le due lunghe sopracciglia sono di colore blu mentre la folta cresta è rossa. Inoltre possiede un corno sulla fronte e il pelo sul collo non ricopre una piccola parte a forma di rombo. Nella Forma Risoluta Keldeo è molto simile al suo stadio normale a differenza della forma degli zoccoli, del pelo azzurro sul petto e del muso. Le più grandi differenze sono proprio sulla testa: la criniera è molto più lunga e folta, le sopracciglia sono più piccole e il corno diventa un'imponente lancia blu. Dalla criniera inoltre spuntano tre ciuffi di pelo colorati che rimandano a Virizion, Cobalion e Terrakion. La sua altezza è di 1.4 m mentre il suo peso di 48.5 Kg.

Mitologia

Nota: Questa sezione è altamente speculativa e fa riferimenti a pokémon esterni al Focus. Prima della lettura è consigliata una conoscenza anche minima della Mitologia Pokémon.

1. Origine
L’origine dei tre pokémon leggendari della giustizia è attualmente sconosciuta e molti sono i dibattiti in merito. Le correnti di pensiero più appoggiate sono due.
La prima vede i tre pokémon come semplici mutazioni arcaiche di Mew capaci di attuare un processo di rigenerazione cellulare che li porta all’immortalità. Nonostante tale fenomeno sia stato ampiamente documentato la teoria non fornisce spiegazioni valide sul come e sul perché i Mew si siano evoluti in modo tale da raggiungere tale condizione.
Proprio per questo alcuni preferiscono dar credito a una seconda ipotesi più mistica. In alcuni scritti mitici dell’Europa orientale troviamo infatti, tra molte divinità dalla dubbia esistenza, tre nomi di particolare rilevanza per il mondo accademico: Dikaiosyne, Kairos e Dike. Queste tre entità sembrano avere i tratti sorprendentemente simili a quelli dei Solenni Spadaccini.
Dikaiosyne era considerato lo spirito della giustizia ferrea e della legge, il che rende facile il paragone con Cobalion. Kairos (o meglio lo spirito a esso associato) era il “momento giusto”, forse in riferimento al carattere più irruento rispetto di Terrakion. Infine Dike, dea della giustizia e della fioritura primaverile, è ovviamente riconducibile a Virizion; in aggiunta a ciò un noto filosofo dell’epoca si riferì a Dike come “la dea vergine”, aggettivo spesso attribuito alle foreste visitate da Virizion oltre che all’essenza stessa della giustizia (che deve essere incorrotta, “vergine” appunto); il pokémon si reca spesso presso Radura Filosofia di Unima, secondo alcuni proprio per ricordare quell’uomo.
Dando per buona l’ipotesi che queste tre entità fossero rispettivamente Cobalion, Terrakion e Virizion sarebbe possibile risalire alle loro origini. Mentre non si hanno fonti certe sull’origine di Dikaiosyne e di Kairos in quanto spiriti personificatori di concetti astratti, ben nota è quella di Dike. La dea sarebbe stata infatti la figlia di una divinità superiore di nome Zeus che (anche per assonanza con la parte finale del nome) gli accademici tendono a identificare con Arceus (c’è da dire che altri studiosi associano il dio a Thundurus a causa della capacità di scagliare fulmini).
Ne consegue l’ipotesi che Cobalion, Terrakion e Virizion siano personificazioni fisiche della giustizia nate per volere di Arceus e con l’unico scopo di portare imparzialità tra pokémon e umani. Non si conosce la data precisa della loro nascita ma si ipotizza che Cobalion e Terrakion (in quanto spiriti astratti) siano nati poco dopo la comparsa degli uomini e poco prima di Virizion.
I sostenitori della teoria evoluzionistica rinnegano tale ipotesi in quanto la validità dei testi antichi religiosi non è confermata né da prendere in considerazione, anche a causa della grandissima quantità di divinità minori a cui è impossibile attualmente attribuire un pokémon esistente.

2. Storia antica
Circa 1500 anni fa scoppiò nella regione di Unima una violenta guerra. Le cause del conflitto sono tuttora sconosciute in quanto quasi tutti i documenti relativi furono perduti o distrutti ma è bene precisare che non si sta parlando della Prima Guerra Civile di Unima, nella quale persero la vita i due fratelli riconosciuti da Reshiram e Zekrom, che ebbe luogo invece circa 3000 anni fa.
L’ipotesi più accreditata è che anche in questo caso si trattasse di un conflitto civile provocato da vari moti rivoluzionari all’interno della regione. I pokémon furono usati come armi dagli umani e molte creature persero la vita. In particolare sappiamo tramite una rappresentazione giunta fino ai giorni nostri che i Keldeo all’epoca erano molto numerosi tra le scuderie del regno ed erano usati come destrieri dei cavalieri di medio rango.
Durante il conflitto entrarono in scena Cobalion, Terrakion e Virizion allo scopo di ristabilire la giustizia: i tre pokémon leggendari difesero tutte le creature dagli uomini violenti opponendosi se necessario con la forza. Alla fine i moti furono repressi (anche se questo punto è molto dibattuto tra gli storici contemporanei) e il trio riuscì a salvare moltissime vite di pokémon. Tra di essi vi era l’ultimo Keldeo rimasto in vita dopo il conflitto, un cucciolo selvatico che aveva visto bruciare i propri genitori assieme al bosco nel quale vivevano; accorgendosi della fragilità e l’insicurezza della creatura i tre giustizieri decisero di prenderlo sotto la propria protezione. Cobalion, Terrakion e Virizion insegnarono al piccolo le tecniche di sopravvivenza e condivisero con lui il dono dell’immortalità. Un giorno però Keldeo scappò e non si fece più vedere; secondo alcuni è attualmente alla ricerca di altri Keldeo superstiti.

3. Storia recente
In tempi recenti Cobalion, Terrakion e Virizion sono stati avvistati a Unima da due giovani allenatori di nome Alcide e Anita. Cobalion fu trovato nei meandri della Cava Ponentopoli, Virizion nella Radura Filosofia e Terrakion alla Via Vittoria. Nonostante ciò i tre non furono “catturati” dai due ragazzi e a quanto risulta dalle loro stesse dichiarazioni fuggirono spaventati.
Tornarono così a vagare per la regione e si imbatterono due anni dopo in altri due allenatori, Sanzo e Rina, dei quali riconobbero un innato senso della giustizia. I tre promisero loro di combattere al proprio fianco qualora ne avessero avuto bisogno e se ne andarono.
Sanzo e Rina trovarono pochi mesi dopo Keldeo in circostanze misteriose. I ragazzi riunirono i quattro pokémon al Bosco del Giuramento, secondo alcuni lo stesso in cui il pokémon misterioso nacque e incontrò il trio per la prima volta.
Fu così che i tre esseri leggendari conferirono tutto il loro potere a Keldeo ritenendolo pronto di assumere la Forma Risoluta. I Solenni Spadaccini salutarono i due giovani allenatori e li ringraziarono per aver permesso il loro ricongiungimento. Attualmente i quattro vagano per tutto il mondo pronti a portare giustizia.

Biologia

La biologia dei Solenni Spadaccini è tutt’altro che chiara ed è attualmente ignoto come degli organismi così simili a dei mammiferi possano essere in realtà creature divine e immortali.
Sotto la pelle di Cobalion sono presenti moltissimi canali connessi direttamente allo stomaco; infatti il pokémon ha un bisogno costante di divorare rocce ferrose che si depositano nelle grotte nelle quali vive: in questo modo i sedimenti metallici presenti nei minerali vengono espulsi attraverso la pelle e si depositano sulla pelliccia. Il risultato è che il pelo del pokémon è coperto da una sottilissima patina di metallo incredibilmente resistente che gli conferisce il tipo Acciaio. I sedimenti puramente rocciosi invece vengono espulsi in un punto specifico posto poco sopra le zampe anteriori creando le tipiche creste giallo-marroni.
La sua caratteristica principale che lo accomuna con gli altri membri del quartetto è la mossa Spadasolenne, una tecnica che canalizza tutte le energie presenti nel corpo del pokémon in un unico punto (le corna in questo caso) per giustiziare il nemico. Usando le corna come fossero armi riesce a usare anche Danzaspada. Incredibilmente agile, può attaccare con mosse di tipo Lotta quali Zuffa e Doppiocalcio usando le zampe posteriori e gli zoccoli duri come l’acciaio. Sfruttando il rivestimento metallico del pelo può attaccare poi con Metaltestata, Metalscoppio e Ferrartigli (con la coda affilatissima che lacera il nemico proprio come se fosse un complesso di lame).
Tra le altre mosse fisiche da contatto vi sono infine Attacco Rapido, Riduttore e Nemesi. Il suo carattere fermo e autoritario gli rende facile l’apprendimento di mosse di stato come Cuordileone e Fulmisguardo mentre lo spirito altruista gli consente non solo di aiutare i compagni in lotta (Altruismo) ma anche di sacrificarsi per gli stessi (Anticipo).
Cobalion odia qualsiasi cosa sia malvagia e oscura e per questo se viene colpito da una mossa di tipo Buio si lancerà contro il nemico alla massima potenza, risvegliando la sua vera natura (Giustizia).
Terrakion è molto simile agli altri membri del trio; a differenza di Cobalion non può espellere alcun sedimento tramite la pelle ma in compenso possiede una muscolatura due volte più sviluppata rispetto agli altri spadaccini. Ciò rende Terrakion una vera e propria bestia da carica capace di sfondare qualsiasi cosa al suo passaggio.
Le mosse e l’abilità del pokémon sono le stesse di Cobalion a esclusione di Metaltestata, Metalscoppio e Ferrartigli che vengono invece sostituite con delle mosse di tipo Roccia. Il pokémon infatti vive in caverne profondissime dove può raccogliere indisturbato grandi quantità di massi e rocce. Questi vengono depositati in svariate “tasche” esterne del pokémon che si presentano all’apparenza come dei blocchi arancioni sulle zampe anteriori. Partendo alla carica le rocce vengono espulse e in base all’intensità e al numero di esse l’attacco viene classificato come Abbattimento, Frana e Pietrataglio.
Virizion è forse il pokémon più interessante del quartetto sotto il punto di vista biologico. Sembra infatti che su tutto il suo corpo si sviluppino piante di moltissime specie differenti, dalle rosacee a diversi rampicanti. Il fatto curioso è che il pokémon non trae alcun vantaggio al di fuori della lotta da queste piante e quindi non si può parlare di legame simbiotico. Sembra quindi che Virizion ami a tal punto la natura da permettere che il suo corpo ne sia ricoperto.
Le mosse e l’abilità sono le stesse di Cobalion e Terrakion a esclusione delle mosse Acciaio e Roccia. Difatti le piante che gli crescono sul corpo possiedono talvolta foglie così affilate che possono essere usate come arma da taglio con le mosse Fendifoglia e Fogliamagica o per assorbire l’energia di determinati pokémon con Gigassorbimento (le piante si canalizzano su un organismo e ne sottraggono ne sottraggono i liquidi interni che vengono assimilati da Virizion sotto forma di vapore).
Keldeo ha una modalità di attacco tra le più strane osservate in natura tra i pokémon di tipo Acqua. Anziché possedere sacche collegate al sistema digerente e capaci di espellere liquidi ad alta pressione infatti la potenza di fuoco del pokémon risiede negli zoccoli. Al di sotto dei tipici cuscinetti sono presenti dei fori connessi ai reni tramite lunghissimi condotti che affiancano il sistema circolatorio e comunicanti all’esterno tramite una dura valvola di cheratina.
In altre parole si tratta dell’apparato escretore del pokémon, che può espellere i liquidi urinali (che appaiono stranamente azzurri forse a causa della presenza di alcuni coloranti nei canali) a diverse pressioni. Keldeo può così attaccare con liquidi dannosi e utilizzare le mosse Acquagetto, Idrondata, Idropompa e, chiudendo e aprendo ripetutamente le valvole, Bollaraggio. Le altre mosse e l’abilità utilizzate sono grossomodo le stesse del trio di spadaccini con l’esclusione ovviamente degli attacchi Acciaio, Roccia ed Erba e anche di Attacco Rapido, sostituito con Acquagetto.
Quando assume la Forma Risoluta il suo corno diventa resistentissimo a causa di una sovrapproduzione di cheratina e l’energia contenuta nel corpo del pokémon è talmente tanta da poter essere rilasciata tramite onde d’urto e attaccare a distanza: migliorando Spadasolenne Keldeo apprende la mossa peculiare Spadamistica.

Per quanto concerne la lotta tutti e quattro i pokémon possono risultare incredibilmente potenti nonostante preferiscano non arrivare mai alla lotta. Cobalion possiede una velocità e una difesa incredibili oltre che ottimi attacchi e una buona difesa speciale.
Terrakion è più portato per l’attacco fisico che per le difese (che sono in ogni caso buone) e al contrario di quanto si possa pensare è molto rapido e veloce.
Similmente a Cobalion ma a difese invertite Virizion possiede una velocità e una difesa incredibili oltre che ottimi attacchi e una buona difesa speciale.
Keldeo infine eccelle in attacco speciale e velocità ma risulta molto forte anche nelle altre statistiche.

Tassonomia

Cobalion, Terrakion e Virizion sono magicanti appartenenti alla classe Divinia, all’ordine Legendiformes, alla famiglia Aequitatidae e ai generi Cobalium, Terrachium e Virizium.
Keldeo è un magicante appartenente alla classe Divinia, all’ordine Arcaniformes, alla famiglia Cheldidae e al genere Cheldeus. La loro classificazione si basa solo sull’analisi morfologica dei pokémon e non può essere in alcun modo considerata una collocazione cladistica.

Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Magicantia
Classe Divinia
Ordine Legendiformes
Famiglia Aequitatidae
Genere
  • Cobalium
  • Terrachium
  • Virizium
Specie
  • Cobalium metallus [Cobalion]
  • Terrachium specus [Terrakion]
  • Virizium prata [Virizion]

Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Magicantia
Classe Divinia
Ordine Arcaniformes
Famiglia Cheldidae
Genere Cheldeus
Specie Cheldeus equuleus
Sottospecie
  • C. equuleus equuleus [Keldeo Forma Normale]
  • C. equuleus paratus [Keldeo Forma Risoluta]

Riproduzione

Cobalion, Terrakion, Virizion e Keldeo appartengono al gruppo uova Sconosciuto. Difatti questi quattro pokémon non solo sono asessuati ma anche immortali. Grazie a un processo di rigenerazione cellulare simile a quello di alcune meduse riescono infatti a non invecchiare mai. La riproduzione insomma diviene inutile ai fini della sopravvivenza.

Comportamento

Il Quartetto dei Solenni Spadaccini è costituito da pokémon incredibilmente forti e tenaci, autoritari e dotati di un innato senso di giustizia. Cobalion ha un carattere calmo e controllato e grazie al suo spirito d’acciaio riesce a farsi obbedire dai pokémon più feroci con il solo sguardo.
Terrakion è più irruento e frenetico. Con le sue cariche può sfondare una cinta muraria e si dice che una volta abbia distrutto un castello per portare in salvo dei pokémon indifesi.
Virizion è una creatura risoluta dotata di un grande amore per la natura. Muovendosi come un turbine scuote e falcia i nemici che infastidiscono i più deboli.
Keldeo per molto tempo non è stato considerato un membro integrante del gruppo, fino a quando non ha appreso Spadasolenne nel Bosco del Giuramento. Grazie ai cuscinetti sugli zoccoli riesce a camminare senza sforzo sulle superfici bagnate ed è capace di correre talmente veloce da attraversare grosse distese d’acqua senza affondare. Viaggia per il mondo malinconico in cerca di un superstite della sua specie.

Dieta

È oramai stato appurato che Cobalion, Terrakion, Virizion e Keldeo mangiano pochissimo e il loro apparato digerente è incredibilmente atrofizzato (questo se non si considera che Cobalion divora minerali ferrosi per creare la sua armatura e non per una necessità biologica). Nonostante ciò sono considerati erbivori in quanto sono stati visti mangiare bacche di tanto in tanto e Keldeo prima di passare sotto tutela degli spadaccini era molto ghiotto di erba e frutti di vario genere.

Distribuzione

Cobalion, Terrakion e Virizion sono pokémon unici: ne esiste cioè un solo esemplare ciascuno. Vagano attualmente per la regione di Unima intenti a portare giustizia.
I primi due prediligono le grotte (Cava Ponentopoli, Via Vittoria) mentre Virizion sorveglia foreste e boschi (Bosco Girandola - Radura Filosofia).
A Hoenn a quanto pare il pokémon misterioso Hoopa ha trasportato alcuni anni fa i Solenni Spadaccini da un universo parallelo. Sono stati poi avvistati alla Piana Senza Nome. Ulteriori ricerche effettuate ad Alola hanno confermato la presenza di più Cobalion, Terrakion e Virizion in Ultramondi Ignoti. Alcuni di essi presentavano colorazioni peculiari: blu scuro per Cobalion, beige con corna rosse per Terrakion e rosa per Virizion. Pare siano stati intravisti anche Keldeo dai ciuffi verde acqua.
Keldeo è attualmente unico e vaga per il mondo alla ricerca dei suoi simili. Una volta erano numerosi ad Unima sia come pokémon dei cavalieri che allo stato brado; a quanto pare prediligevano i boschi nei pressi di corsi d’acqua.
Il governo di Galar, nella sua più ampia iniziativa di preservazione dell’ecosistema della regione da specie aliene, ha precluso in via preventiva l’accesso a tutte le specie di pokémon i cui poteri non sono pienamente spiegabili dalla scienza odierna. Nonostante ciò il Quartetto dei Solenni Spadaccini non rientra tra i pokémon banditi in seguito alla firma di un trattato internazionale con la regione di Unima.
Tutti e quattro sono inoltre stati avvistati recentemente nella riserva naturale della Landa Corona: Cobalion presso il Mar Gelido, Terrakion nei meandri della Grotta Rivalago, Virizion al Letto del Gigante e Keldeo nei dintorni della Riva del Lago Ball.

Etimologia

La specie Cobalium metallus viene chiamata Cobalion (o Cobalon nelle regioni orientali), dal galariano “cobalt” (cobalto) e “champion” (campione), in quasi tutto il mondo. A Kalos e Carmonte è conosciuto come Cobaltium, da “cobalt” e il suffisso “-ium” (comune in kalosiano anche a Terrakion e Virizion).
A Ferrum è traslitterato come Kobareuon e altrove come Kobalion e Gōupàlùwēng.

La specie Terrachium specus viene chiamata Terrakion, dalla lingua corrente “terra” e il galariano “champion”, in quasi tutto il mondo. A Kalos e Carmonte è conosciuto come Terrakium, da “terra” e il suffisso “-ium”.
A Ferrum è traslitterato come Terakion e altrove come Dàilājīwēng.

La specie Virizium prata viene chiamata Virizion, dal galariano “viridian” (verde veronese) e “champion”, in quasi tutto il mondo. A Kalos e Carmonte è conosciuto come Viridium, da “viridian” e il suffisso “-ium”.
A Ferrum è traslitterato come Biridion e altrove come Bìlìjíwēng.

La specie Cheldeus equuleus viene chiamata Keldeo, da “Kelpie” (vedi Nella cultura di massa) e la lingua corrente “rodeo”, in tutto il mondo.
A Ferrum è traslitterato come Kereudio e altrove come Kǎilùdí'ōu.

Nella cultura di massa

Le gesta eroiche dei Solenni Spadaccini hanno da sempre ispirato l’immaginario collettivo degli uomini. In moltissime mitologie compaiono figure attribuibili ai quattro pokémon con connotazioni mitiche. Oltre ai già citati Dikaiosyne, Kairos e Dike bisogna ricordare il Kelpie, un demone della mitologia europea chiamato talvolta anche Bäckahästen (“cavallo di fiume”), ovviamente riconducibile alla figura di Keldeo.
Poco meno di duecento anni fa un certo scrittore kalosiano Alexandre Dumas pubblicò il libro “I Tre Moschettieri”, nel quale i protagonisti e il loro aiutante sono apertamente ispirati alle figure degli Spadaccini.
 
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