Pokémon Focus - Tepig, Pignite, Emboar!

Tepig, Pignite, Emboar

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Tepig, noto come Pokémon Suinfuoco, è un pokémon di tipo Fuoco. La sua evoluzione Pignite assume il tipo Fuoco/Lotta mentre la sua categoria rimane invariata. Raggiungendo lo stadio di Emboar diviene il Pokémon Suincendio, mantenendo lo stesso tipo della pre-evoluzione.

Fisionomia

Tepig è un pokémon maiale con la pelle color arancione alternato al nero, al rosa e al giallo su varie parti del corpo. Ha grandi occhi, un naso rossastro-rosa e una striscia spessa di colore giallo sul muso. La maggior parte del suo viso è nero e le sue orecchie, lunghe e rettangolari, sono posizionate a stretto contatto con parte superiore della sua testa. Tepig ha le gambe corte con le estremità delle zampe anteriori di colore nero. C'è una banda nera sul dorso inferiore e posteriore da cui si estende la coda a spirale, sormontata da un ornamento rosso vermiglio. La sua altezza media è di 0.5 m mentre il suo peso medio di 9.9 kg.
Quando evolve in Pignite diviene più robusto e si erge sulle zampe posteriori. I vari colori del pelo e del derma si riorganizzano in modo simile a una tuta da wrestler e all’estremità della coda spunta un grosso groviglio di pelo nero. La sua altezza media è di 1.0 m mentre il suo peso medio di 55.5 kg.
Raggiunto lo stadio di Emboar la sua corporatura diviene ancora più imponente. Due zanne escono dalla parte inferiore della bocca e arrivano fino agli occhi. La testa è contornata da fiamme che si accentuano sulle spalle. Il busto è coperto da uno strato di pelliccia nero con dei disegni dorati che ricordano un vaso antico. La sua altezza media è di 1.6 m mentre il suo peso medio di 150 kg.

Biologia

I Tepig sono pokémon di tipo Fuoco molto rari e singolari. Il loro apparato respiratorio è diverso da quello degli altri suini ed è estremamente complesso.
I polmoni infatti sono organizzati in due sezioni differenti: la prima atta alla normale respirazione mentre la seconda adibita al riscaldamento dell’aria. La respirazione nei Tepig avviene in questo modo: l’aria esterna viene inspirata attraverso il naso e giunge alla laringe mediante la faringe. Passando per la trachea l’aria giunge ai bronchi. Questi hanno il preciso compito di smistare l’aria ricevuta: una parte di essa andrà a svolgere il normale processo respiratorio mentre la seconda verrà depositata nella “sacca del fuoco”, struttura direttamente collegata con i polmoni stessi. Le pareti della sacca sono ricoperte da una mucosa densissima ricca di sostanze quali il nitrato di potassio.
L’aria viene fatta filtrare in numerose valvole e il movimento rapido e continuo la riscalda ad altissime temperature. Una volta arricchita di minuscole particelle polverose che agiranno come combustibile l’aria viene rigettata ad alta velocità nella laringe mediante un canale alternativo alla faringe e quindi alla cavità nasale venendo espulsa sotto forma di fuoco.
Questa abilità è perfettamente controllabile dai Tepig che possono interrompere o accelerare il processo in qualsiasi momento. Quando il “canale del fuoco” produce mucosa in eccesso tuttavia l’aria viene bloccata e raffreddata durante l’espulsione, in quanto l’effetto di questa mucosa è proprio quello di impedire che i tessuti interni ricevano danni; per questo anziché produrre fuoco il Tepig farà fuoriuscire solo un denso fumo nero e in questi casi è bene accertarsi della sua salute.
Grazia alla sua peculiarità di lanciare fuoco Tepig non solo può attaccare con semplici fiammate o ceneri (Braciere, Lanciafiamme, Smog) ma anche innalzare per breve periodo tutta la sua temperatura corporea utilizzando Nitrocarica, Fuococarica e la peculiare Marchiafuoco.
In combattimento il fuoco non è la sola arma di Tepig: questo pokémon è molto portato nello scontro diretto, anche grazie alla resistenza agli urti del suo scheletro. Le sue ossa sono infatti sono munite di uno spessissimo doppio strato di tessuto compatto, in quanto vi è nell’organismo una produzione degli osteoblasti doppia rispetto la media; ciò, unito al grasso che ricopre la pelle del pokémon, rende i Tepig adatto nello sferrare mosse quali Azione, Rotolamento, Riduttore, Garanzia e Zuccata.
Raggomitolandosi inoltre può indurire i propri muscoli e aumentare la sua difesa (Ricciolscudo). Conveniente è poi l’uso del suo verso (Boato) e della semplice temerarietà in battaglia (Colpocoda).
La mossa Segugio (i Tepig hanno un olfatto molto sviluppato) è stata osservata in molti esemplari. Tuttavia la classificazione come reale “mossa” di questo attacco è tuttora dibattuta tra gli scienziati.
Quando un Tepig si trova in difficoltà il cuore inizia a battere più velocemente poiché la circolazione generale accelera. Questo porta anche a un normale aumento della velocità di respirazione e per questo le mosse che hanno a che fare con il fuoco risultano potenziate (Aiutofuoco).
Alcuni esemplari di Tepig tuttavia non dispongono di quest’abilità in quanto lo strato di grasso che ricopre la pelle è talmente spesso da evitare sbalzi di temperatura eccessivi (Grassospesso).
I Tepig sono pokémon molto longevi e vivono circa cinquant’anni (pressappoco il doppio di altri suini); a 17 anni la loro corporatura diventa abbastanza robusta da farli ergere sulle zampe anteriori ed evolvere quindi in Pignite. Da allora la loro potenza di fuoco risulta raddoppiata: oltre la sacca del fuoco annessa al sistema respiratorio anche lo stomaco assume una conformazione simile ai polmoni.
La parete sinistra dell’organo si divide in due formando una piccola sezione dove presto inizierà la produzione della stessa mucosa presente nell’apparato respiratorio. Durante la digestione parte dei glucidi presenti nelle bacche mangiate vengono separati dal resto e vengono fatti passare nella nuova sezione. Essendo la mucosa piena di sostanze combustibili e allo stesso tempo un isolante termico inizia ad ardere una fiamma costantemente alimentata dal cibo. Questa non ha in realtà alcuna utilità diretta in battaglia bensì aumenta la temperatura corporea generale in modo da potenziare ulteriormente mosse come Nitrocarica o Marchiafuoco. Inoltre Pignite diventa anche più aggressivo e assume perciò il tipo Lotta oltre che la possibilità di apprendere Sberletese.
All’età di 36 anni circa i Pignite raggiungono il massimo sviluppo evolvendosi in Emboar. Le terminazioni nervose collegate alla laringe accumulano un quantitativo enorme di energia termica, al punto che essa viene rilasciata all’esterno. Alcune ghiandole atte alla produzione di mucosa esplodono durante il processo ed essa si riversa all’esterno rendendo il pelo ignifugo. L’effetto che si ottiene è quella che sembra un’enorme barba rovente.
Grazie al coinvolgimento dei nervi inoltre Emboar ha il controllo totale della sua temperatura corporea, che può alzare o diminuire quasi a piacimento. Sia la potenza di fuoco che le abilità in lotta vengono esponenzialmente migliorate rendendo tra l’altro accessibile la mossa Martelpugno.
Gli esemplari con Grassospesso si liberano dello strato di grasso in eccesso, insufficiente a mantenere il loro nuovo temperamento. Essi risultano più aggressivi del normale e sembrano avere un cranio più resistente della media; per questo motivo le mosse Zuccata e Fuococarica appaiono molto più forti (Temerarietà).

Una rara variante di Tepig presenta un colore del pelo leggermente più tendente al giallo a causa forse di un tipo di dieta particolare. Probabilmente a causa dell’assunzione di legno ed elementi molto simili alla calce viva quando si evolvono in Emboar questi esemplari presentano una bellissima fiamma blu.

Per quanto concerne la lotta i Tepig, i Pignite e gli Emboar fanno dell’offensiva il proprio punto di forza. L’attacco e l’attacco speciale sono difatti altissimi ma non sono molto veloci né incredibilmente resistenti. Per questo vengono spesso sconfitti da avversari più rapidi anche se ci sono circostanze nelle quali gli Emboar sanno dimostrare la loro reale potenza.

Tassonomia

Tepig, Pignite ed Emboar sono mammiferi appartenenti all’ordine Artiodactyla, alla famiglia Suidae ed al genere Tepigus.

Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Ordine Artiodactyla
Famiglia Suidae
Genere Tepigus
Specie
  • Tepigus scrofa [Tepig]
  • Tepigus ignis [Pignite]
  • Tepigus incendium [Emboar]

Riproduzione

Tepig, Pignite ed Emboar appartengono al gruppo uova Campo e i loro embrioni impiegano circa 21 cicli per lo sviluppo. Anche se la riproduzione è una prerogativa di Emboar sia Pignite che Tepig hanno già raggiunto la maturità sessuale.
L’accoppiamento a livello naturale è possibile con gli altri suidi: Spoink e Grumpig. In realtà c’è chi crede che la riproduzione sia possibile anche con gli altri membri dell’ordine Artiodactyla, che è possibile suddividere come segue:
  • Camelidi: Numel, Camerupt
  • Ippopotami: Hippopotas, Hippowdon
E geneticamente più distanti anche:
  • Bovidi: Miltank, Tauros, Mareep, Flaaffy, Ampharos, Bouffalant, Skiddo, Gogoat, Wooloo, Dubwool
  • Cervidi: Stantler, Deerling, Sawsbuck
  • Giraffe: Girafarig
  • Cetacei: Wailmer, Wailord
Estremamente complicata è invece la riproduzione con Seedot, Nuzleaf e Shiftry.
In natura i Tepig nascono con la frequenza di una femmina ogni sette maschi. Ciò è probabilmente dovuto a una mutazione genetica che rende squilibrati in favore dei maschi i fattori cromosomici che determinano il sesso del nascituro.

Comportamento

I Tepig sono pokémon molto energici che sprizzano felicità da tutti i pori. Molto sbadati, spesso finiscono per bruciare le bacche che mangiano prima ancora di assaporarle. Essendo facili da allenare sono spesso donati agli allenatori in erba che prediligono il tipo Fuoco.
I Pignite divengono più aggressivi e irruenti ma non per questo meno energici. Gli Emboar sono estremamente pericolosi ma hanno una gran considerazione per i propri simili. Prima di lottare sfregano i loro pugni sulla barba per poi lanciarsi a tutta potenza sul nemico.

Dieta

I Tepig, i Pignite e gli Emboar sono principalmente erbivori. Mangiano qualsiasi tipo di bacca, che arrostiscono con il loro fuoco. Per quanto concerne la catena alimentare gli esemplari più giovani sono spesso attaccati e divorati da pokémon come Mightyena, anche se gli attacchi sono andati via via diminuendo con la scomparsa dei pokémon suino in varie parti del mondo.

Distribuzione

I Tepig e ancor di più le sue evoluzioni sono considerati pokémon a forte rischio di estinzione. Oltre qualche esemplare portato dall’uomo a Unima infatti rimangono tribù in natura solo nella loro grande regione di origine molto a ovest di Kanto. Nonostante non siano endemici dell'arcipelago c'è chi sostiene di aver incontrato degli Emboar ad Alola (Via Antica di Poni).
Il governo di Galar, nella sua più ampia iniziativa di preservazione dell’ecosistema galariano da specie aliene, ha bandito i Tepig, i Pignite e gli Emboar dalla regione a causa della loro rarità in natura e della conseguente difficoltà per gli scienziati nel prevedere i possibili effetti della loro introduzione sul territorio su flora e fauna autoctone.

Etimologia

La specie Tepigus scrofa viene chiamata Tepig, dal galariano “tepid” (tiepido) e “pig” (maiale), nelle regioni di Unima, Alola, Galar, Auros e Guyana e nelle città autonome di Pokétopia e Ryme City.
Nelle regioni di Kanto, Settipelago, Johto, Hoenn, Sinnoh, Fiore, Almia, Oblivia e Ransei il pokémon è invece conosciuto come Pokabu, che dal kantoniano può essere tradotto come “maiale accaldato”. A Kalos e a Carmonte il suo nome è Gruikui, dal kalosiano “gruit” (onomatopea del suo verso) e “cuit” (cotto). Nella regione di Ferrum è noto come Ddukkuri, letteralmente “grugnito bollente”.
In altre parti del mondo sono in uso le denominazioni Floink e Nuǎnnuǎnzhū.

La specie Tepigus ignis viene chiamata Pignite, dal galariano “pig” e “ignite” (dar fuoco), nelle regioni di Unima, Alola, Galar, Auros e Guyana e nelle città autonome di Pokétopia e Ryme City.
Nelle regioni di Kanto, Settipelago, Johto, Hoenn, Sinnoh, Fiore, Almia, Oblivia e Ransei il pokémon è invece conosciuto come Chaoboo, che dal kantoniano può essere tradotto come “maiale fritto”. A Kalos e a Carmonte il suo nome è Grotichon, dal kalosiano “gros” (grasso), “roti” (arrostito) e “cochon” (maiale). Nella regione di Ferrum è noto come Chyaokkul, letteralmente “grosso grugnito bollente”.
In altre parti del mondo sono in uso le denominazioni Ferkokel e Chǎochǎozhū.

La specie Tepigus incendium viene chiamata Emboar, dal galariano “ember” (braciere) e “boar” (cinghiale), nelle regioni di Unima, Alola, Galar, Auros e Guyana e nelle città autonome di Pokétopia e Ryme City.
Nelle regioni di Kanto, Settipelago, Johto, Hoenn, Sinnoh, Fiore, Almia, Oblivia e Ransei il pokémon è invece conosciuto come Enbuoh, che dal kantoniano può essere tradotto come “maiale fiammeggiante”. A Kalos e a Carmonte il suo nome è Roitiflam, dal kalosiano “roi” (re), “roti” e “flamme” (fiamma). Nella regione di Ferrum è noto come Yeommuwang, letteralmente “re focoso delle arti marziali”.
In altre parti del mondo sono in uso le denominazioni Flambirex e Yánwǔwáng.

Nella cultura di massa

Anticamente gli Emboar erano diffusi in tutta l’Asia. Nella loro regione originaria, molto a ovest di Kanto, Johto, Hoenn e Sinnoh, questo pokémon era considerato allo stesso tempo pericoloso e buffo. Fu così che un autore anonimo dedicò alla sua figura un personaggio della sua opera letteraria “Il Viaggio in Occidente”: un uomo-maiale molto impacciato ma estremamente forte e in alcuni casi coraggioso di nome Zhu Wuneng; egli accompagnerà il protagonista Sun Wukong (per il quale l’autore ha preso come spunto Infernape) nel suo pericoloso viaggio verso occidente. Ancora oggi l’opera è considerata uno dei massimi poemi della letteratura di quella regione.
Fino a qualche tempo fa i Tepig erano serviti come pietanze nei ristoranti di lusso, cucinati al forno e contornati da varie erbe; per preservare la specie a forte rischio di estinzione questa pratica è stata vietata.
 
No dico perché sono vicini agli artiodattili, sono due ordini diversi
A livello evolutivo i cetacei si sono differenziati da alcuni artiodattili primitivi che si sono adattati alla vita acquatica. Gli ippopotami per esempio sono un buon modo per visualizzare il collegamento tra i due gruppi. Alcuni studiosi date le evidenti analogie genetiche tra artiodattili e cetacei raggruppano i due orini in uno solo (Cetartiodactyla).
 
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