Pokémon Focus - Mareep, Flaaffy, Ampharos!

Mareep, Flaaffy, Ampharos

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Mareep, noto come Pokémon Lana, è un pokémon di tipo Elettro. La sua evoluzione Flaaffy mantiene stessi tipo e categoria, mentre lo stadio finale Ampharos è conosciuto come Pokémon Luce.

Fisionomia

Mareep è un pokémon ovino quadrupede dalla folta lana gialla con testa e zampe blu. Le sue orecchie e la sua coda sono caratterizzate da un motivo a strisce gialle e nere. Ha un ricciolo di pelo sulla testa e una sfera arancione simile ad una lampadina alla fine della sua coda. La sua altezza media è di 0.6 m mentre il suo peso medio di 7.8 Kg.
Flaaffy assume un colore della pelle rosa anziché blu. Ha dei riccioli di lana bianca sulla testa e intorno al collo e le sue orecchie e coda sono ricoperte da un motivo a strisce rosa e nere. Una sfera azzurra luminosa orna la punta della sua coda. Al contrario della pre-evoluzione può camminare sulle zampe posteriori. La sua altezza media è di 0.8 m mentre il suo peso medio di 13.3 Kg.
Ampharos è un pokémon alto e dal collo lungo capace di camminare sulle zampe posteriori. Il suo corpo è giallo con la pancia bianca e delle strisce nere su orecchie, collo e coda. A differenza delle sue forme precedenti non presenta lana di alcun genere. Ha una sfera rossa sulla testa e una uguale sulla punta della coda. La sua altezza media è di 1.4 m mentre il suo peso medio di 61.5 Kg.

Biologia

I Mareep sono pokémon relativamente semplici sotto il punto di vista biologico se rapportati ad altre specie di tipo Elettro. A poche settimane dalla nascita i cuccioli sono coperti di candida lana che svolge innumerevoli funzioni.
Il morbido manto funge innanzitutto da regolatore termico: non solo infatti tiene al caldo il pokémon nei mesi invernali ma i peli sono strutturati in modo che l’aria (calda o fredda che sia) possa essere accumulata e rilasciata a piacimento; in questo modo Mareep può abbassare la sua temperatura d’estate e abbassarla nei mesi freddi. La lana cresce costantemente ma ogni anno tra luglio e agosto cade spontaneamente per far posto a peli più giovani e resistenti, che crescono in non più di una settimana.
L’uso del manto in battaglia avviene tramite mosse quali Cotonscudo e Cottonspora, effettuata espellendo i peli in condizioni normali.
La pelle di questo pokémon è coperta da uno strato gommoso costituito da lipidi trigliceridi isolanti; ciò permette di accumulare tra la lana un’incredibile quantità di elettricità statica tramite sfregamento (i Mareep sono soliti caricarsi strofinandosi con esemplari della stessa specie) senza subire alcun danno. Questo processo è noto come Sottocarica.
La carica elettrostatica aumenta visibilmente di intensità grazie a un muscolo modificato presente in prossimità della coda. Questo è direttamente collegato ad alcuni fasci nervosi che contraggono il muscolo con un conseguente rilascio di elettricità; essa va ad accumularsi nella pelliccia e all’estremità della coda, dove si condensa una piccola sfera di plasma che, data la sua singolare conformazione, emana una forte luce quando il pokémon è carico di elettricità. Il manto elettrificato, che aumenta e talvolta raddoppia di volume quando è in questo stato, può essere usato come efficacie arma offensiva.
Mareep può infatti rigettare i peli carichi sul nemico a differenti velocità causando danni ingenti mediante le mosse Tuonoshock, Energisfera, Scarica e Tuono o causare uno shock al nemico con Tuononda.
Altra arma importante del pokémon risiede nella sfera posta sulla coda: emanando forti raggi di luce è possibile abbagliare il nemico (Stordiraggio), diminuire la focalizzazione nemica di alcune mosse usate a distanza creando un vero e proprio “muro luminoso” (Schermoluce) o addirittura danneggiare gravemente le cornee dell’avversario (Gemmoforza).
Per il resto Mareep può utilizzare anche mosse da contatto molto semplici come Azione e Riduttore o tentare di intimorire i nemici con il suo Ruggito.
La mossa Segnoraggio (dal funzionamento analogo a Gemmoforza) è stata osservata in molti esemplari. Tuttavia la classificazione come reale “mossa” di questo attacco è tuttora dibattuta tra gli scienziati.
Data la sua peculiarità di potersi caricare tramite elettricità statica è difficile anche solo avvicinarsi a un Mareep carico; toccandolo direttamente e senza le dovute precauzioni infatti si rischia di prendere una forte scossa che debilita i movimenti muscolari e paralizza anche per giorni (Statico).
Alcuni rarissimi esemplari presentano una vera e propria disfunzione elettrica che non permette la giusta regolazione delle cariche; questo problema sfocia nella ionizzazione positiva dell’aria catturata e del conseguente sprigionamento di plasma anziché di semplici scariche (Più). Questa irregolarità può essere bilanciata e sfruttata a favore combinando dell’aria ionizzata negativamente.
I Mareep sono pokémon molto longevi che possono vivere per oltre 65 anni. All’età di 15 anni raggiungono il primo stadio dello sviluppo evolvendosi in Flaaffy.
Lo strato di pelle gommosa è ora ben visibile e assume un colore rosato mentre il manto diviene meno folto ma non meno efficiente. Il motivo della perdita del manto sembra essere, in accordo con gli ultimi studi, proprio l’accumulo di elettricità troppo elevato che impedisce la produzione di cheratina in determinati punti, non permettendo la formazione nemmeno di un sottile strato di lanuggine. La cheratina ancora prodotta in compenso dà origine a peli molto più spessi e resistenti, che consentono di accumulare un alto potenziale elettrico sfruttando meno superficie.
Raggiunti i 30 anni di età i Flaaffy raggiungono l’ultimo stadio dello sviluppo evolvendo in Ampharos. La produzione di lana cessa del tutto a causa del troppo stress fisico accumulato nel corso del tempo e il pokémon si ricopre di un sottilissimo strato di pelo giallo. Al contrario di quanto si possa pensare queste creature sono incredibilmente più pericolose delle loro forme precedenti; una secondo organo elettrico dallo stesso funzionamento del precedente si sviluppa in prossimità del cranio e termina in una seconda sfera di plasma. Grazie ai due muscoli modificati le cariche elettriche generate da Ampharos sono potentissime. Non potendo più attaccare rigettando il pelo il pokémon si affida unicamente alle sue sfere, che riescono a ionizzare i gas atmosferici e a rilasciare le scariche nell’aria tramite “effetto corona”.
Oltre alle vecchie mosse e abilità visibilmente potenziate il pokémon dispone di ulteriori tecniche offensive: provocando un’esplosione magnetico-elettrica di alcuni sedimenti metallici presenti nell’aria riesce ad usare Falcecannone mentre può attaccare fisicamente rilasciando il flusso elettronico in prossimità degli arti superiori/anteriori con Tuonopugno (talvolta il pelo tende a bruciarsi creando un Fuocopugno ma ciò non sembra causare danni al pokémon a causa del duro strato di pelle gommosa). Gli Ampharos riescono addirittura a creare delle tempeste magnetiche mediante il rilascio di campi ionizzati che si intersecano con i flussi elettronici o positronici prodotti da altri pokémon (Controllo Polare). Gli Ampharos più anziani o più predisposti possono infine padroneggiare l’energia draconica mediante Dragopulsar (vedi Megaevoluzione).
La mossa Pioggiaplasma (che consiste nella creazione di tempeste magnetiche che caricano elettricamente i pokémon nei dintorni) è stata osservata in molti esemplari. Tuttavia la classificazione come reale “mossa” di questo attacco è tuttora dibattuta tra gli scienziati.

Una rarissima variante di Mareep presenta lo strato di pelle gommosa all’esterno, coprendo perfino la lana che assume un colore rosa. Questa preoccupante malformazione cromosomica influisce molto sulla salute del pokémon che spesso muore a causa delle temperature non ben regolabili a causa del grasso; sono inoltre rifiutati dagli allevatori in quanto la lana è inutilizzabile per la fabbricazione di vestiario. Quando evolve in Flaaffy la situazione non cambia ma raggiunto lo stadio di Ampharos i problemi di salute cessano con la produzione di lana, anche se il sottile strato di pelo giallo non viene a formarsi.

Per quanto concerne la lotta Mareep e Flaaffy hanno statistiche che lasciano a desiderare sotto molti punti di vista pur essendo potenzialmente pericolosi per gli uomini e per avversari alla portata. Gli Ampharos invece sono incredibilmente forti in attacco speciale e posseggono anche delle ottime difese e un attacco fisico discreto. Peccano tuttavia in velocità in quanto sono molto impaccati nei movimenti.

Megaevoluzione

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La Megaevoluzione è un processo che porta ad un temporaneo mutamento del genoma in seguito all’intersezione di vari tipi di onde. Ampharos è uno dei pokémon in grado di attuare questo processo.
Mega Ampharos, pur mantenendo le stesse dimensioni della forma normale, appare incredibilmente più imponente. Il cambiamento più significativo è la ricrescita seppur parziale della pelliccia, in prossimità della testa e della coda; la produzione di cheratina sembra infatti venir stimolata dalle onde emanate dalla Megapietra e questa contribuisce moltissimo alla potenza di attacco del pokémon. Le orecchie divengono più lunghe e sono ora divise in quattro sezioni esterne mentre il muscolo elettrico della coda si allunga e si dirama, terminando così con sei sfere al plasma diverse.
Grazie alla lana capace di attutire i colpi e alle nuove sfere plasmatiche in grado di ampliare la già devastante potenza offensiva le statistiche di difesa, attacco, difesa speciale e attacco speciale salgono all’inverosimile. La già bassissima velocità tuttavia cala ulteriormente a causa della lana.
Mega Ampharos assume il tipo Elettro/Drago rivelando di possedere il gene per la manipolazione dell’Energia Draconica che già traspariva nella forma base mediante l’apprendimento di Dragopulsar. Anche se è solo un ipotesi è probabile che la Megaevoluzione del pokémon non sia altro che una forma arcaica che è rimasta impressa, come lo stesso gene del drago, nel genoma di Ampharos.
Il pokémon megaevoluto infine concentra i flussi elettronici nell’atmosfera al massimo, anche se questo vuol dire rinunciare a gran parte dell’elettricità statica del pelo (Statico) e all’instabilità dei flussi stessi (Più), per creare interferenze magnetiche che alterano alcune peculiarità nemiche e assumendo quindi l’abilità Rompiforma.

Tassonomia

Mareep, Flaaffy e Ampharos sono mammiferi appartenenti all’ordine Artiodactyla, alla famiglia Bovidae e al genere Maripus.

Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Ordine Artiodactyla
Famiglia Bovidae
Genere Maripus
Specie
  • Maripus minimus [Mareep]
  • Maripus velleris [Flaaffy]
  • Maripus lumenis [Ampharos]
Sottospecie
  • M. lumenis lumenis [Ampharos comune]
  • M. lumenis superior [Mega Ampharos]

Riproduzione

Mareep, Flaaffy e Ampharos appartengono ai gruppi uova Mostro e Campo e i loro embrioni impiegano circa 21 cicli per lo sviluppo.
Nonostante la riproduzione sia una prerogativa degli Ampharos sia Mareep che Flaaffy hanno già raggiunto la maturità sessuale.
La classificazione nel primo gruppo è più che altro una convenzione dovuta alla bizzarra anatomia di Ampharos e al tipo di cellule riproduttive usate, che permettono la fecondazione con la maggior parte dei membri in seguito ai dovuti trattamenti artificiali.
Per quanto riguarda il gruppo Campo l’accoppiamento a livello naturale è possibile con gli altri bovidi: Miltank, Tauros, Bouffalant, Skiddo, Gogoat, Wooloo e Dubwool.
In realtà c’è chi crede che la riproduzione sia possibile anche con gli altri membri dell’ordine Artiodactyla, che è possibile suddividere come segue:
  • Cervidi: Stantler, Deerling, Sawsbuck
  • Giraffe: Girafarig
  • Cetacei: Wailmer, Wailord
E geneticamente più distanti anche:
  • Camelidi: Numel, Camerupt
  • Suidi: Spoink, Grumpig, Tepig, Pignite, Emboar
  • Ippopotami: Hippopotas, Hippowdon
Estremamente complicata è invece la riproduzione con Seedot, Nuzleaf e Shiftry.

Comportamento

I Mareep, i Flaaffy e gli Ampharos sono pokémon incredibilmente docili e miti che ricorrono alla lotta solo in casi di estrema necessità. Gli Ampharos sono pokémon premurosi e si orientano nelle tenebre facendosi luce con la sfera che hanno sulla coda. Questa peculiarità ha favorito l’uso della creatura nei primi fari, in quanto la luce da loro emanata è visibile a chilometri di distanza e in alcuni casi addirittura dallo spazio.

Dieta

I Mareep, i Flaaffy e gli Ampharos sono pokémon esclusivamente erbivori. Passano gran parte delle loro giornate a brucare l’erba delle prateria nelle quali vivono e talvolta mangiano le bacche che crescono su vari alberi da frutto.
Per quanto riguarda la catena alimentare i Mareep sono spesso attaccati da carnivori quali Weavile, Mightyena e altri predatori occasionali; ci sono stati casi in cui un Ursaring ha attaccato interi greggi del pokémon.

Distribuzione

I Mareep sono pokémon relativamente comuni diffusi in tutto il mondo soprattutto a causa dell’uso che se ne fa negli allevamenti, nei quali sono presenti in minor numero anche Flaaffy e Ampharos.
Allo stato brado vivono in praterie e ampie pianure. Originari della regione di Johto (Percorsi 32, 42 e 43), sono presenti esemplari anche a Sinnoh (Impianto Turbine), a Unima (Fattoria Venturia) e a Kalos (Percorso 12). Sono stati trovati esemplari isolati anche nelle regioni di Almia (Strada Federale, Strada Cromana, Palazzo Altru, Torre Altru) e di Oblivia (Dolcegoccia, Capo Tam Tam, Passo Latra, Grotta Lima, Monte Lampinia, Roccaforte). Esistono riserve artificiali note come Zone Safari a Hoenn mentre tempo fa ci fu una deportazione illegale della specie ad Auros. Anticamente sembra fossero presenti nel regno di Violight a Ransei.
Nella regione di Galar la specie fu introdotta alcuni secoli fa da mercanti orientali. La loro immissione sul territorio ha però portato questi pokémon a scontrarsi con gli Wooloo e i Dubwool autoctoni per il controllo sui pascoli. L’abilità di manipolazione elettrica dei Mareep costituì un considerevole vantaggio sui rivali ovini, che di conseguenza cominciarono a diminuire di numero. Per questo motivo il governo, nella sua più ampia iniziativa di preservazione dell’ecosistema galariano da specie aliene, ha bandito i Mareep, i Flaaffy e gli Ampharos dalla regione permettendo così alle popolazioni di Wooloo di prosperare.

Etimologia

La specie Maripus minimus viene chiamata Mareep, da “Mary” (vedi Nella cultura di massa) e il galariano “sheep” (pecora), nelle regioni di Unima, Alola, Galar, Auros e Guyana e nelle città autonome di Pokétopia e Ryme City.
Nelle regioni di Kanto, Settipelago, Johto, Hoenn, Sinnoh, Fiore, Almia, Oblivia e Ransei il pokémon è invece conosciuto come Merriep, unione del kantoniano “me” (onomatopea del suo verso), “Mary” e il galariano “sheep”. A Kalos e a Carmonte il suo nome è Wuattouat, dal kalosiano “watt” (appunto, watt) e “ouat” (ovatta). Nella regione di Ferrum è noto come Meripeu, storpiatura nella lingua locale del nome kantoniano.
In altre parti del mondo sono in uso le denominazioni Voltilamm e Miēlìyáng.

La specie Maripus velleris viene chiamata Flaaffy, dal galariano “fluffy” (morbido) e “baa’” (onomatopea del suo verso), nelle regioni di Unima, Alola, Galar, Auros e Guyana e nelle città autonome di Pokétopia e Ryme City.
Nelle regioni di Kanto, Settipelago, Johto, Hoenn, Sinnoh, Fiore, Almia, Oblivia e Ransei il pokémon è invece conosciuto come Mokoko, che dal kantoniano può essere tradotto come “coperto di lana”. A Kalos e a Carmonte il suo nome è Lainergie, dal kalosiano “laine” (lana) e “énergie” (energia). Nella regione di Ferrum è noto come Bosongsong, letteralmente “coperto di lana”.
In altre parti del mondo sono in uso le denominazioni Waaty e Miánmián.

La specie Maripus lumenis viene chiamata Ampharos, dal galariano “ampere” (appunto, ampere) e “pharos” (che in una lingua antica ha il significato di “faro”), nelle regioni di Unima, Alola, Galar, Auros e Guyana e nelle città autonome di Pokétopia e Ryme City.
Nelle regioni di Kanto, Settipelago, Johto, Hoenn, Sinnoh, Fiore, Almia, Oblivia e Ransei il pokémon è invece conosciuto come Denryu, che dal kantoniano può essere tradotto come “drago elettrico”. A Kalos e a Carmonte il suo nome è Pharamp, dal kalosiano “phare” (faro) e “ampere”. Nella regione di Ferrum è noto come Jeollyong, letteralmente “drago dell’elettricità”.
In altre parti del mondo è in uso la denominazione Diànlóng.

Nella cultura di massa

I Mareep, così come Flaaffy, sono da sempre ritenuti animali da allevamento; non vengono considerati dalla maggior parte della popolazione molto buoni da mangiare ma sono utilissimi per la fabbricazione di qualsiasi tipo di indumento grazie alla loro lana. Spesso gli Ampharos vengono liberati o mangiati proprio a causa dell’assenza di quest’ultima sul suo corpo.
Una filastrocca popolare galariana inizia con il verso “Mary had a little lamb” (“Mary aveva un agnellino” - così sono volgarmente chiamati i cuccioli appena nati della specie); questa è divenuta talmente famosa nel corso del tempo che il suffisso Mar- di Mary è entrato nella nomenclatura ufficiale.
Gli Ampharos, in quanto inutili ai fini dell’allevamento, sono usati talvolta nei fari (come in quello di Olivinopoli) a causa della loro peculiarità di sprigionare luce.
Alcune leggende di Johto risalenti ad oltre un millennio fa vedono Ampharos come un mostro mitologico in grado di volare e rigettare fiamme, estremamente potente e dotato di squame indistruttibili; questa forte influenza culturale verso il pokémon, che non trova riscontro negli studi recenti, è probabilmente causata dalla sua Megaevoluzione capace di manipolare l’Energia Draconica.
 
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