Pokémon Focus - Slowpoke, Slowbro, Slowking!

Slowpoke, Slowbro, Slowking

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Slowpoke, noto come Pokémon Ronfone, è un pokémon di tipo Acqua/Psico. Può evolvere in due pokémon diversi che mantengono entrambi il suo stesso tipo: Slowbro, conosciuto come Pokémon Paguro, e Slowking, il Pokémon Reale.

Fisionomia

Slowpoke è una creatura dalla pelle rosa scuro con tratti da rettile, mammifero e anfibio. La punta della sua coda è bianca e il suo muso marrone chiaro. Il corpo è paffuto e la sua lenta andatura quadrupede; le zampe posseggono un unico artiglio bianco mentre sul capo ha due ricci simili a orecchie affusolate. I grandi occhi hanno minuscole pupille nere e sono sprovvisti di iride. La sua altezza media è di 1.2 m mentre il suo peso medio di 36.0 Kg.
Gli Slowbro presentano alcune lievi differenze fisiche rispetto alla pre-evoluzione avendo uno Shellder attaccato alla coda in una relazione di simbiosi. La pancia diviene color crema e appare divisa in sezioni mentre il numero di artigli passa da uno a tre negli arti superiori e a due in quelli inferiori. Il peso addizionale sulla coda rende il pokémon bipede. Attraverso la relazione simbiotica la conchiglia dello Shellder cresce a spirale invece che nella normale struttura bivalve. La sua altezza media è di 1.6 m mentre il suo peso medio di 78.5 Kg.
L'aspetto di Slowking è molto simile a quello della controparte di cui conserva tutte le caratteristiche: dalla postura bipede alla pancia color crema. Lo Shellder attaccato alla sua testa muta forma diventando simile a una corona con incastonata una piccola gemma rossa. Attorno al collo ha una gorgiera rossa e bianca. La sua altezza media è di 2.0 m mentre il suo peso medio di 79.5 Kg.

Biologia

Gli Slowpoke sono tra i pokémon più buffi e impediti che esistano in natura ed è difficile pensare che la loro specie sia addirittura comune ai giorni nostri. Il loro sistema nervoso è incredibilmente atrofizzato e le sinapsi sono tra le meno reattive mai osservate in natura: gli stimoli esterni vengono recepiti ben cinque secondi più tardi del normale mentre la memoria a lungo termine è praticamente assente a causa di un ippocampo atrofico.
Grazie a questa “caratteristica” Slowpoke riesce facilmente a cambiare le sue statistiche (in quanto non capisce nemmeno lui quali sono le sue effettive potenzialità) e a usare mosse quali Maledizione, Amnesia e Psicamisù. Il motivo di questi ritardi celebrali è da ricercarsi nel fatto che la materia grigia è strutturata in modo che non possa trattenere gli impulsi elettrici, i quali flussi elettronici vengono rilasciati nell’atmosfera dando origine a fenomeni involontari come Confusione, Psichico, Inibitore e, se si ha un contatto fisico con la testa del pokémon, Cozzata Zen.
Gli Slowpoke non dispongono di polmoni in quanto attuano la respirazione mediante i pori della pelle come molti altri loro simili; in compenso possiedono sopra lo stomaco una sacca muscolare direttamente collegata a quest’ultimo che riceve parte dei liquidi assimilati dal pokémon e li conserva. In seguito l’acqua può essere rigettata tramite un condotto collocato dove normalmente si trova la laringe, comunicante con la trachea e con la cavità orale. Il liquido aumenta di pressione in seguito al passaggio in varie valvole fino a essere sputato tramite Pistolacqua e Idropulsar. Minuscole goccioline possono poi essere raccolte da Slowpoke in piccole tasche superficiali poste sull’addome, in realtà ben più visibili con le evoluzioni, ed essere rilasciate nell’atmosfera aumentandone l’umidità e creando un microclima piovoso (Pioggiadanza). Recentemente è stata confermata anche la possibilità di apprendere la mossa Surf, che conferisce buona mobilità in acqua e può essere utilizzata offensivamente sfruttando l’ambiente circostante o le gocce raccolte dalle tasche sull’addome.
La coda del pokémon secerne una sostanza enzimatica vischiosa tramite alcuni noduli ghiandolari interni avente un sapore dolce che attrae a sé moltissime specie di pokémon marini e allevia i dolori muscolari (Ondasana). Spesso accade che la parte finale della coda, priva di strutture ossee, venga dilaniata da qualche pokémon carnivoro attratto dal suo odore; tuttavia questa ricrescerà dopo pochi mesi (ossia prima che il suo proprietario si accorga dell'assenza).
Per il resto Slowpoke può apprendere varie mosse fisiche molto semplici come Azione e Bottintesta e altre tecniche basate invece sulla sua indole oziosa (Pigro, Sbadiglio). Talvolta prova a incutere timore con il suo Ruggito ma il bersaglio nella maggior parte dei casi è già distante chilometri prima che abbia aperto completamente la bocca.
Alcuni esemplari di Kanto hanno dimostrato di poter apprendere anche la mossa Riposo (una versione potenziata di Pigro che però causa anche l’addormentamento dell’utilizzatore).
In base a come è strutturato il sistema nervoso del pokémon gli Slowpoke posso accedere a varie abilità peculiari: la maggior parte degli individui ha una reattività agli stimoli esterni lentissima tanto da non accorgersi di essere confuso (Mente Locale). Altri, per un principio molto simile al precedente, non riescono a percepire i feromoni presenti nell’aria se non dopo molte ore trovandosi magari attratti da un sasso (Indifferenza). Infine alcuni rari esemplari si dimostrano leggermente più presenti e riescono, con la dovuta concentrazione, ad accorgersi che la loro coda ha un odore molto rilassante e capace di portare benessere (Rigenergia).
Gli Slowpoke sono molto longevi, più che altro perché è difficile che si rendano conto di stare invecchiando, e possono vivere per circa cinquant’anni. Quando un mollusco bivalve noto come Shellder si attacca alla coda del pokémon attratto dalle sostanze rilasciate dalla stessa non sarà più possibile separare i due (all’età di 37 anni Slowpoke sente il bisogno di attaccarsi ad uno Shellder e per farlo può anche allontanarsi dall’allenatore per un po’). Evolvendosi in Slowbro il pokémon assume una postura eretta mentre lo Shellder si sviluppa in una forma più aerodinamica e simile a una spirale, oltre a terminare la produzione dei pigmenti violacei che li contraddistingue in natura. La postura eretta di Slowbro e il miglioramento delle sue statistiche è dato dalle neurotossine prodotte dal piede di Shellder che accentuano alcune funzioni motorie e cognitive, pur non raggiungendo che sporadiche terminazioni del sistema nervoso periferico. Ogni volta che Shellder stringe maggiormente la presa le tossine che emana causano al pokémon un aumento dell'intelligenza... che tuttavia svanisce un secondo dopo.
Grazie al pokémon bivalve, che si nutre unicamente delle sostanze prodotte dalla coda dell’animale, Slowbro può inoltre avere accesso alla mossa Ritirata. Nel caso si dovesse forzare la separazione tra i due pokémon Slowpoke tornerebbe nel suo stadio base.
Alcuni esemplari di Kanto hanno dimostrato di poter apprendere anche la mossa Pestone (sfruttando la stazza più possente).
Quando uno Slowpoke tiene sul capo un minerale noto come Roccia di Re la composizione chimica di quest’ultimo risveglia alcune ghiandole (quelle che sembrano orecchie a un primo sguardo) che iniziano a produrre una sostanza molto simile a quella della coda. Nel caso uno Shellder dovesse attaccarsi alla testa di Slowpoke questo evolverebbe in Slowking (le radiazioni di una Macchina Scambi assicurano al 100% che uno di questi molluschi venga attirato dal pokémon). Il veleno prodotto dal piede di Shellder adesso raggiunge direttamente l’encefalo del pokémon risvegliandone le più occulte capacità: le sinapsi viaggiano adesso a una velocità tripla rispetto al normale e l’ippocampo espande la sua massa rendendo l’accumulo di memoria a lungo termine praticamente illimitato. Così gli Slowpoke passano da creature stupide a dei veri e propri pozzi di conoscenza capaci di usare le loro vecchie abilità al meglio e con consapevolezza (recenti studi dimostrano che non tutti gli esemplari dispongono di queste capacità: è possibile per uno Slowking discorrere dei massimi sistemi dell’universo per poi scordarsene un attimo dopo).
Anche le mosse a carattere psichico possono ancora essere apprese grazie ad una sfera al plasma che si condensa come risultato della metabolizzazione della Roccia di Re da parte dello Shellder (che assume una forma simile alla stessa pietra), la quale libera impulsi nervosi ad altissima intensità mediante “effetto corona”. La gemma permette anche l’utilizzo di ulteriori mosse speciali che vengono usate mediante un gioco di rifrazione luminosa di cui Slowking è pienamente a conoscenza (Gemmoforza).
La mossa Amnesia raggiunge la sua naturale evoluzione con Congiura mentre grazie al suo eccellente intuito e capacità di prevedere le mosse dell’avversario riesce a provocare e a far esitare il nemico con la mossa Bullo.
La mosse Introforza e Asso (dal funzionamento simile a Gemmoforza) sono state osservate in molti esemplari. Tuttavia la classificazione come reali “mosse” di questi attacchi è tuttora dibattuta tra gli scienziati.

Una rara variante di Slowpoke presenta un colore lievemente più sbiadito molto probabilmente a causa di un errore nella sintetizzazione di alcuni pigmenti. Quando evolve in Slowking il difetto si capovolge esattamente come la sua situazione mentale e le sostanze vengono sovraprodotte. Con l’evoluzione in Slowbro invece sono i pigmenti di Shellder che passano al pokémon, che assume una colorazione violacea mentre il color crema della pancia si mischia con il grigio della conchiglia del mollusco donandogli un aspetto tendente al marrone.

Per quanto concerne la lotta gli Slowpoke sono incredibilmente inutili e vengono sconfitti dalla stragrande maggioranza dei pokémon esistenti. Non si può dire lo stesso di Slowbro che dispone di una difesa incredibile, un eccellente attacco speciale e ottimi attacco fisico e difesa speciale. Anche Slowking è un pokémon incredibilmente valido ma è al contrario la difesa speciale il suo punto forte, pur avendo una difesa fisica niente male. Ovviamente entrambi peccano moltissimo sulla rapidità dei movimenti.

Forma di Galar

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Alcuni pokémon possono assumere un aspetto differente nel corso di secoli di evoluzione. Questo processo è causato da una combinazione di mutazioni genetiche casuali emerse per selezione naturale e di influenze ambientali sul fenotipo dei singoli esemplari. È un meccanismo in genere localizzato in una specifica area geografica e per questo si parla di Forme regionali.
Gli Slowpoke di Galar presentano il capo e la punta della coda di colore giallo. Si tratta di una colorazione assunta per via della dieta particolare degli esemplari di questa regione, che consiste prevalentemente in semi di Galarnoce.
Nel corso di numerose generazioni gli Slowpoke di Galar hanno sviluppato un enzima in grado di degradare facilmente gli acidi grassi presenti nei semi. Le sostanze tossiche della Galarnoce vengono invece espulse tramite i pori della pelle donando alla creatura il tipico colore giallo. Talvolta alcuni agenti psicoattivi arrivano fino al cervello prima di essere rigettati all’esterno provocando fitti mal di testa e visioni spaventose. Fortunatamente gli Slowpoke dimenticano l’evento traumatico pochi secondi più tardi.
Anche se gli Slowpoke di Galar vivono principalmente vicino la costa nel corso del tempo la loro mobilità in acqua è andata ad affievolirsi considerevolmente: per questo sono classificati come pokémon di tipo Psico puro.
Non a caso non sono più capaci di apprende Pistolacqua, dimostrando una scarsa predisposizione per l’ambiente marino (ma biologicamente l’utilizzo è in teoria ancora possibile: per questo all’occorrenza possono utilizzare Idropulsar, Surf e Pioggiadanza). In compenso hanno accesso alla mossa Acido, rigettando all’esterno le sostanze tossiche della Galarnoce.
Come i cugini delle altre regioni gli Slowpoke di Galar non brillano per reattività e capacità intellettive. Sono stati chiaramente osservati gli effetti di Mente Locale su molti individui mentre sembra che Indifferenza e Rigenergia siano condizioni troppo specifiche perché emergano in popolazioni tanto esigue. A differenza degli altri Slowpoke questa Forma regionale sembra inoltre più ghiotta (probabilmente un altro effetto collaterale della dieta a base di Galarnoci) e si dimostra insolitamente vispa quando si tratta di divorare qualche bacca (Voracità).
Gli Slowpoke di Galar non possono evolvere in Slowbro semplicemente sperando di attirare uno Shellder con la coda: essa assume infatti un gusto piccante, non gradito al Pokémon Bivalve. Questo sapore è però causato dal processo di secrezione attuato dal Pokémon Ronfone e non dalla Galarnoce in sé: al contrario Shellder ne è ghiotto e non di rado finisce per mordere la zampa di uno Slowpoke a cui è legata un Fascia Galarnoce. Se il legame che si instaura tra le due creature è abbastanza saldo si può parlare di evoluzione in Slowbro di Galar.
Lo Shellder si attacca al braccio del pokémon andando a influire nettamente sul suo metabolismo. Data la stazza maggiore della creatura il fabbisogno di Galarnoce aumenta e così la secrezione di sostanze tossiche diviene più intensa (e ciò determina sia il cambio di colore delle chiazze dal giallo al viola sia l’espulsione delle tossine anche in prossimità degli arti superiori).
Una singolare reazione chimica ha luogo con il contatto tra le tossine di Galarnoce e quelle secrete naturalmente dallo Shellder. Il prodotto è un veleno potentissimo che va a depositarsi nella conchiglia del mollusco e che conferisce a Slowbro di Galar il tipo Veleno/Psico.
Stringendo la lingua dello Shellder il pokémon è in grado di sparare ad altissima velocità il liquido velenoso attraverso l’ano del mollusco: è la mossa peculiare Armaguscio.
Nonostante il cervello di Slowbro resti estremamente poco sviluppato, quando lo Shellder stringe la presa le sostanze tossiche prodotte entrano in circolo raggiungendo il sistema nervoso. Quando questo succede il pokémon si contrae in una smorfia e sviluppa per pochi istanti dei riflessi incredibili (Colpolesto). Talvolta capita però che non si accorga della morsa più stretta e inizi a sparare proiettili velenosi inconsapevolmente: è ritenuto infatti un pokémon molto pericoloso e imprevedibile. Questa abilità peculiare che va a sostituirsi a Voracità e Mente Locale se combinata con Armaguscio rende gli Slowbro di Galar degli avversari davvero temibili.
Se al posto di una fascia per la zampa si cinge il capo di Slowpoke con una Corona Galarnoce eventualmente uno Shellder rimarrà ancorato alla testa del pokémon che evolverà in Slowking di Galar. In questa forma la creatura è nota come Pokémon Stregone.
Il prodotto che si ottiene combinando il veleno del piede di Shellder, le tossine della Galarnoce e l’attività sinaptica dello Slowking è sorprendente e conduce a un esito diametralmente opposto a quello della sua forma comune: l’estratto di Galarnoce pregno di impulsi elettrici prodotti dal cervello del pokémon Psico ha una densità minore del veleno del mollusco e per questo risale all’interno della sua conchiglia; gli stimoli nervosi eccitano il cervello di Shellder che di conseguenza sviluppa un intelletto fuori dal comune.
Armato di una nuova consapevolezza sul mondo il Bivalve produce delle neurotossine che annientano completamente l’io dello Slowking. Conficcando le placche velenose simili a denti all’interno del capo della creatura riesce a controllarne i movimenti come fosse una marionetta stimolandone determinate aree del cervello. La produzione di sostanze tossiche viene amplificata rispetto ai normali Shellder per via della dieta a base di Galarnoce (che il mollusco assimila indirettamente nutrendo lo Slowking e poi succhiando parte delle sostanze nutritive dai suoi tessuti) e ciò conferisce anche a questo pokémon il tipo Veleno/Psico.
Il potenziale psichico degli Slowking di Galar non è secondo a quello delle controparti di altre regioni. La sfera di plasma solidificato mediante la quale vengono canalizzati gli “effetti corona” non deriva in questo caso da una Roccia di Re modificata bensì dagli stessi impulsi nervosi dello Shellder, talmente forti da generare un reticolo cristallino verdognolo.
La mossa peculiare Inquietantesimo è il culmine evolutivo che gli Shellder hanno raggiunto in centinaia di migliaia di anni di addestramento sulla manipolazione degli impulsi nervosi; non solo offre un buon potenziale offensivo tramite “effetto corona” ma è addirittura in grado di alterare lievemente la percezione del mondo esterno dell’avversario. Sembra che ciò sia possibile grazie al rilascio di alcune sostanze volatili tossiche nell’aria in grado di annebbiare i sensi. Questi composti vengono emanati dalla cavità orale dello Slowking stimolato artificiosamente dallo Shellder; nel processo la creatura emette versi rauchi che all’orecchio di alcuni posso sembrare misteriose formule magiche. Stando agli studi più recenti pare che la leggenda abbia un fondo di verità: gli Shellder sembrerebbero comunicare tra loro utilizzando i versi simili a formule magiche dei pokémon parassitati.
Parallelamente agli Slowbro di Galar anche questi pokémon possono apprendere Acido e preferiscono non ricorrere a Pistolacqua.
Gli Slowking di Galar assimilano solo parte delle sostanze nutritive che ingeriscono; il restante viene assorbito dallo Shellder. All’interno della conchiglia avvengono complesse reazioni chimiche tra il veleno del Bivalve e i nutrienti a esso riservati (tra i quali spicca ovviamente la Galarnoce). Tra i possibili prodotti vi è Stranofarmaco, una sostanza chimica dalla composizione a oggi sconosciuta e dall’effetto simile a farmaci stabilizzatori dell’umore a base di acido valproico. Lo Stranofarmaco può essere rigettato all’esterno tramite i pori delle valve e innescare effetti benefici o malevoli sui chiunque lo ingerisca in base alle proprie condizioni iniziali.

Le dimensioni degli Slowpoke di Galar non variano rispetto quelle della forma comune mentre Slowbro di Galar mantiene la stessa altezza ma ha un peso medio di 70.5 Kg. Al contrario gli Slowking di Galar mantengono lo stesso peso ma hanno un’altezza media di 1.8 m.
Per quanto riguarda la riproduzione è bene specificare che nelle Forme regionali vi è una forte dissonanza tra genotipo e fenotipo. Uno Slowbro di Galar che si riproduce in un’altra regione darà alla luce uno Slowpoke geneticamente identificabile come Forma di Galar ma nell’aspetto simile a una variante comune. Questo perché mancano le condizioni ambientali affinché i geni (pur presenti) della variante regionale possano esprimersi. L’unico modo per ovviare a questo problema è utilizzare una Pietrastante durante l’accoppiamento, un minerale che contiene delle complesse sostanze che fungono da promotori dell’espressione genica già in fase embrionale.

Una rara variante di Slowpoke di Galar presenta una colorazione totalmente gialla a causa dell'ingestione incontrollata di semi di Galarnoce. Non si tratta di uno stile di vita salutare per il pokémon, che in genere muore nei primi mesi di vita. Se riesce a evolvere in Slowbro il colore giallo viene mantenuto, seppur sbiadito, su tutto il corpo a eccezione delle macchie viola. Le sostanze presenti nella Galarnoce vengono assimilate anche dallo Shellder, la cui conchiglia assume una tonalità ocra.
La situazione migliora con l’evoluzione in Slowking: il sapiente Shellder si rende conto della dieta poco equilibrata e decide di adottare uno stile di vita sano. Le tossine in eccesso vengono accumulate nella sfera di plasma solidificato che perde il colore smeraldo caratteristico in favore di un rosa acceso. Il corpo della creatura abbandona il giallo della Galarnoce e torna di una tonalità più simile a quella originaria.

Per quanto concerne la lotta gli Slowpoke di Galar hanno le stesse pessime statistiche della variante comune. Gli Slowbro di Galar al contrario sacrificano le alte difese per un attacco devastante: grazie alla loro abilità peculiare sono in grado di abbattere rapidamente nemici temibili altrimenti fuori portata!
Rispetto la controparte comune gli Slowking di Galar hanno statistiche praticamente identiche. Rinunciano solo a una piccola porzione di attacco fisico in favore di un altrettanto esiguo incremento dell’attacco speciale.

Megaevoluzione

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La Megaevoluzione è un processo che porta ad un temporaneo mutamento del genoma in seguito all’intersezione di vari tipi di onde. Slowbro è uno dei pokémon in grado di attuare questo processo.
Mega Slowbro viene inghiottito dallo Shellder a tal punto che solo la testa, le braccia e la coda sono visibili. La spirale di Shellder perde la terminazione finale permettendo alla coda di Slowbro di emergere e facendo ciò il pokémon riesce a mantenersi in equilibrio (a volte). Le punte sulla spirale di Shellder si riducono a quattro sulla parte inferiore del suo corpo e le macchie più scure sono visibili solo nella parte centrale. La sua altezza è ora di 2.0 m mentre il suo peso raggiunge i 120.0 Kg.
L’attacco speciale aumenta lievemente in quanto Shellder riesce a far penetrare il veleno più in profondità permettendo un lieve miglioramento dei processi cognitivi (più che altro è per questo che Mega Slowbro si accorge di dover rimanere in equilibrio per non cadere) mentre la corazza del mollusco aumenta al limite la sua difesa. Le abilità peculiari di Slowbro vengono meno perché troppo complesse da usare in questa forma; in compenso il guscio di Shellder permette di tenere coperti tutti i punti critici della creatura (Guscioscudo).

Tassonomia

Slowpoke, Slowbro e Slowking sono anfibi appartenenti all’ordine Caudata, alla famiglia Cryptobranchidae e al genere Slovpobranchus. La loro classificazione è da sempre dibattuta tra gli studiosi a causa della bizzarra anatomia del pokémon. A causa di quelle che a primo impatto possono sembrare orecchie esterne erano inizialmente classificati come mammiferi; in accordo con gli studi più recenti si è invece scoperto che non si tratta di organi sensoriali ma di grossi noduli ghiandolari.

Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Amphibia
Ordine Caudata
Famiglia Cryptobranchidae
Genere Slovpobranchus
Specie
  • Slovpobranchus dormitoris [Slowpoke]
  • Slovpobranchus concha [Slowbro]
  • Slovpobranchus regalis [Slowking]
Sottospecie
  • S. dormitoris dormitoris [Slowpoke comune]
  • S. dormitoris galarianus [Slowpoke di Galar]
  • S. concha concha [Slowbro comune]
  • S. concha galarianus [Slowbro di Galar]
  • S. concha superior [Mega Slowbro]
  • S. regalis regalis [Slowking comune]
  • S. regalis galarianus [Slowking di Galar]

Riproduzione

Slowpoke, Slowbro e Slowking appartengono ai gruppi uova Mostro e Acqua 1 e le loro uova impiegano circa 21 cicli per “schiudersi”.
Nonostante la riproduzione sia una prerogativa di Slowbro e Slowking Slowpoke ha già raggiunto la maturità sessuale.
Per quanto riguarda il primo gruppo l’accoppiamento naturale è possibile con gli anfibi Lickitung, Lickilicky, Mudkip, Marshtomp, Swampert, Salandit e Salazzle mentre per gli altri membri occorre un trapianto di cellule riproduttive; in particolare la riproduzione potrebbe essere difficoltosa con Snover, Abomasnow, Bergmite e Avalugg.
Per quanto riguarda il gruppo Acqua 1 invece l’accoppiamento a livello naturale è possibile con gli anfibi Poliwhirl, Poliwag, Poliwrath, Dratini, Dragonair, Dragonite, Politoed, Wooper, Quagsire, Mudkip, Marshtomp, Swampert, Tympole, Palpitoad, Seismitoad, Froakie, Frogadier e Greninja.

Comportamento

Gli Slowpoke sono esseri incredibilmente pigri, lenti e stupidi. Spesso vengono morsi sulla dolce coda da varie creature acquatiche ma passerà almeno un giorno prima che il pokémon se ne renda conto. Alcuni esemplari amano tenere sul capo una Roccia di Re (vedi Biologia).
Gli Slowbro mantengono la natura lenta e ottusa della pre-evoluzione ma sembrano aguzzare l’ingegno quando lo Shellder che hanno sulla coda stringe la morsa.
Slowking al contrario di Slowpoke è incredibilmente intelligente. Il suo intuito fuori dal comune gli permette di restare calmo e padrone di sé anche nei momenti più difficili. Alcuni individui hanno dimostrato di essere dei veri e propri organismi consapevoli di loro stessi venendo paragonati addirittura a grandi scienziati umani. Si dice che ogni giorno meditino e riflettano sui misteri dell’universo e che alcuni siano riusciti ad apprendere la lingua umana. Nella regione di Alola rivaleggiano talvolta con gli Oranguru in gare di intelligenza che usualmente si concludono in parità.

Dieta

Gli Slowpoke e gli Slowking si nutrono di piccoli pesci e altri pokémon marini quali Magikarp, Finneon e Remoraid. Non hanno un vero e proprio stile di caccia in quanto le prede sono attratte dal dolce profumo della sua coda che viene adoperata come fosse una canna da pesca (in genere comunque il pokémon si scorda cosa stava facendo lasciando andare la preda).
Ciò non è possibile in Slowbro a causa dello Shellder e talvolta si può osservare la creatura spingersi controvoglia a largo per catturare qualche pesce (è in ogni caso più probabile che il pokémon patisca la fame visto che potrebbe non accorgersi per svariati mesi di essere a digiuno).
L'intera linea evolutiva è anche ghiotta di bacche altri frutti (in particolare la Forma di Galar; gli Slowpoke a causa del sapore della loro coda difficilmente riescono a pescare qualcosa).
Per quanto riguarda la catena alimentare sembra che questa famiglia evolutiva non abbia problemi: i predatori infatti trovano la loro carne piuttosto insapore e difficile da digerire.

Distribuzione

Gli Slowpoke sono pokémon abbastanza comuni che vivono presso fiumi e grandi specchi d’acqua anche se talvolta sono stati avvistati in ambienti marini. Originari della regione di Kanto (Percorsi 4, 10, 12, 13, 14, 19, 20, 21, 24 e 25, Isole Spumarine, Azzurropoli, Fucsiapoli, Aranciopoli, Smeraldopoli) sono diffusi anche a Johto (Pozzo Slowpoke, Cascate Tohjo), a Sinnoh (Percorso 205), nel Settipelago (Primisola, Secondisola, Terzisola, Quartisola, Quintisola, Sestisola, Settimisola), a Unima (Tempio Abbondanza), a Kalos (Percorso 12, Baia Azzurra) e ad Alola (Percorso 1, 15, 16, Baia Kala'e).
Alcuni esemplari isolati sono stati trovati anche a Fiore (Piana Rigoglio). Alcuni Slowpoke sembrano essere poi stati trovati in un’Isola Miraggio (Grotta Miraggio) di Hoenn. Il funzionamento di questo fenomeno è ancora ignoto.
Gli Slowbro sono visibilmente più rari, anche se è possibile trovarli in quasi tutte le zone sopracitate oltre che al Percorso 23 e alla Grotta Celeste di Kanto.
Caso analogo per gli Slowking, ancora più rari e praticamente introvabili in natura; tuttavia alcuni esemplari isolati sono stati trovati nella regione di Oblivia (Rovine di Oblivia).
A Galar gli Slowpoke erano presenti in gran quantità e spesso erano donati agli allenatori in erba come primo pokémon. Non a caso erano tra le creature più utilizzate nelle lotte ufficiali e allo scopo di renderli competitivi venivano spesso costretti all’evoluzione. Ciò ha portato a un generale calo demografico della popolazione degli Shellder. Per questo motivo il governo, nella sua più ampia iniziativa di preservazione dell’ecosistema galariano da specie aliene, aveva bandito gli Slowpoke, gli Slowbro e gli Slowking dalla regione. La loro linea evolutiva è stata sostituita da quella di Sobble come pokémon da consegnare ad allenatori alle prime armi.
In seguito a numerose proteste da parte delle associazioni sindacali a tutela degli allenatori il provvedimento che precludeva l'accesso a Galar di questa famiglia evolutiva è stato revocato tramite un recente "decreto legge convertito" (dlc n. 1/2020). Piccole popolazioni di Slowpoke e Slowbro di Galar sono inoltre presenti nella riserva naturale dell'Isola dell'Armatura (Pianura Inchino) e qualche esemplare isolato riesce talvolta a nuotare fino a Brassbury.
Nonostante le Corone Galarnoce siano intrecciate tradizionalmente dai pochi abitanti della riserva naturale della Landa Corona non sembra che in tale zona vivano attualmente popolazioni di Slowking di Galar.

Etimologia

La specie Slovpobranchus dormitoris viene chiamata Slowpoke, che in galariano può essere tradotto come “persona lenta”, nelle regioni di Unima, Alola, Galar, Auros e Guyana e nelle città autonome di Pokétopia e Ryme City.
Nelle regioni di Kanto, Settipelago, Johto, Hoenn, Sinnoh, Fiore, Almia, Oblivia, Ransei e Ferrum il pokémon è invece conosciuto come Yadon, che dal kantoniano può essere tradotto come “paguro stupido” . A Kalos e a Carmonte il suo nome è Ramoloss, dal kalosiano “ramolli” (morbido) e “molosse” (molosso, in riferimento alla stupidità con la quale acconsente a qualsiasi ordine).
In altre parti del mondo sono in uso le denominazioni Flegmon e Dāidāishòu.

La specie Slovpobranchus concha viene chiamata Slowbro, dal galariano “slow” (lento) e “brother” (fratello), nelle regioni di Unima, Alola, Galar, Auros e Guyana e nelle città autonome di Pokétopia e Ryme City.
Nelle regioni di Kanto, Settipelago, Johto, Hoenn, Sinnoh, Fiore, Almia, Oblivia, Ransei e Ferrum il pokémon è invece conosciuto come Yadoran, che dal kantoniano può essere tradotto come “essere stupido che vive con un paguro” . A Kalos e a Carmonte il suo nome è Flagadoss, dal kalosiano “flagada” (fiacco) e “molosse”.
In altre parti del mondo sono in uso le denominazioni Lahmus e Dāihémǎ.

La specie Slovpobranchus regalis viene chiamata Slowking, dal galariano “slow” e “king” (re), nelle regioni di Unima, Alola, Galar, Auros e Guyana e nelle città autonome di Pokétopia e Ryme City.
Nelle regioni di Kanto, Settipelago, Johto, Hoenn, Sinnoh, Fiore, Almia, Oblivia, Ransei e Ferrum il pokémon è invece conosciuto come Yadoking, dal kantoniano “yadokari” (paguro) e il galariano “king” . A Kalos e a Carmonte il suo nome è Roigada, dal kalosiano “roi” (re) e “flagada”.
In altre parti del mondo sono in uso le denominazioni Laschoking e Hémǎwáng.

Nella cultura di massa

Gli Slowpoke sono considerati pokémon benevoli dalla popolazione di Azalina, a Johto. Difatti 400 anni fa la città trascorse un lungo e gravissimo periodo di siccità che finì quando uno Slowpoke che passava di lì per caso sbadigliò (da qui il mito popolare secondo il quale gli Slowpoke assonnati portino la pioggia). La venerazione verso il pokémon dagli azalini è testimoniata dalla costruzione del Pozzo Slowpoke nella periferia della città.
Le loro dolci code, note come Codaslowpoke, sono considerate pregiatissime e spesso vengono tagliate ai pokémon quando sono ancora vivi e vendute al mercato nero; nella regione di Alola vengono spesso mangiate accompagnate da una zuppa salata. Se non conservate nel giusto modo tuttavia si trasformano in Rallentocode.
Non molto ben visti sono invece gli Slowking a Kanto: anticamente conosciuti come Sazae-Oni, le leggende li descrivevano come esseri mostruosi con una conchiglia in testa e incredibilmente attratti dall’oro. La storia più famosa su questo mostro riguarda una ciurma di pirati: essi videro una donna in mare e la trassero in salvo. La ragazza iniziò ad assumere atteggiamenti provocanti e portò contrasti tra i pirati; alla fine questa si rivelò nella sua vera forma e tagliò i testicoli ai membri dell’equipaggio impadronendosi dei tesori che portavano con loro.
La spiccata intelligenza di Slowking è da sempre ammirata dai più illustri pensatori di ogni epoca tanto che esiste un proverbio popolare che recita: "Quando hai un dubbio, chiedi allo Slowking" per indicare una persona dalla grande saggezza.
In ultimo sembra che il braccio di Slowbro di Galar abbia contribuito all’ideazione delle prime armi da fuoco mentre l’aspetto e i poteri di Slowking di Galar siano stati ricondotti nel corso del tempo ai concetti folkloristici della stregoneria e della magia nera.
In tempi recenti Slowbro è ricordato per aver recitato una parte come pokémon del protagonista in tutti e quattro i capitoli della saga cinematografica "Gli Ipermostri".
 
Ultima modifica:

Hero of Sky

agere contra
''mentre l’aspetto e i poteri di Slowking di Galar siano stati ricondotti nel corso del tempo ai concetti folkloristici della stregoneria e della magia nera''. Il sottoscritto sul folkloristico avrebbe molto da ridire
 
Ma a livello naturale non dovrebbero evolversi in un altro modo?
In teoria uno Shellder può essere attratto e innescare l'evoluzione da qualsiasi concentrazione eccessiva di Galarnoce in prossimità del braccio o della testa, vuoi per un difetto genetico nell'assimilazione delle sostanze nutritive, una dieta estremamente squilibrata o per qualsiasi altro fattore esterno.
Si tratta comunque di casi estremamente rari, gli Slowkpoke di Galar a differenza delle loro controparti non si evolvono quasi mai in natura (e infatti dove è possibile catturare Slowbro comuni selvatici non si può dire altrettanto per la loro forma di Galar).

''mentre l’aspetto e i poteri di Slowking di Galar siano stati ricondotti nel corso del tempo ai concetti folkloristici della stregoneria e della magia nera''. Il sottoscritto sul folkloristico avrebbe molto da ridire
Beh, un concetto folkloristico non è per forza falso.
 
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