Riguardo la plastica, in generale sarei anche d'accordo nel senso che bisogna utilizzare materiali riciclabili. Tuttavia questo non deve andare a discapito del prezzo. Per esempio la Nestè ha annunciato che produrrà alcuni suoi prodotti con materiali riciclabili ma questo porterà un aumento del prezzo dal 20% al 30%. Quindi si ai materiali biodegradabili e no ad un aumento del prezzo.
Premesso che non trovo una fonte per la notizia che menzioni, ragion per cui ti chiederei di fornirla prima di commentare, no shit che tutti preferiremmo materiali biodegradabili senza aumento di prezzo. La scelta è su quale ti sembri più importante, non pagare di più per il tuo Nesquik o non inquinare l'ambiente con rifiuti che non si decompongono per migliaia di anni (no, scherzavo, in realtà tanto li bruciamo e ti ritrovi diossina nella bufala :-)).
Invece sono contrario ad eliminare l'ora legale. In estate avremmo sole dalle 4 di mattina fino alle 11 di sera. Anzi, io starei in ora legale tutto l'anno o almeno per 9 mesi. Anche in inverno, è troppo buio il pomeriggio con l'ora solare. Quest'ultima va bene al massimo per tre mesi invernali e basta.
Non so bene come tu abbia trovato quei numeri, a meno che cambiare l'ora legale non significhi spostare la penisola un paio di latitudini a nord. Il 21 giugno (solstizio d'estate) a Roma con l'ora legale il sole sorge alle 5.34 e tramonta alle 20.48, quindi con l'ora solare perenne il sole sorgerebbe alle quattro e mezza e tramonterebbe alle otto. Con l'ora legale perenne, invece, il giorno del solstizio d'inverno il sole sorgerebbe alle otto e mezzo, che francamente mi pare molto peggio.
Non che questo importi molto visto che la proposta di Juncker prevede che ciascun Paese si scelga l'ora da tenere, quindi si può fare uno dei tanto amati referendum che lo fanno venir duro ai 5S e far votare il popolo.