Vi piace l'italiano?

Ff300

fanbase Nintendo =/= fanbase Pokémon
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Oggi sul gruppo di Spam PCW me ne sono uscito a caso dicendo che trovo l'italiano una bella lingua (più dell'inglese). Ed è vero, mi piace l'italiano come lingua, e non per una questione di orgoglio nazionale/campanilismo (che è praticamente nullo per me). Volevo quindi sapere cosa ne pensate voi dell'italiano in assoluto e rispetto ad altre lingue (es: l'inglese, ma potete paragonarlo a quello che vi pare).
Non deve esserci per forza una motivazione dietro il voto (è un giudizio assolutamente soggettivo). Personalmente trovo brutto cercare di italianizzare tutte le parole (cfr. "ordinateur" in francese) ma quelle che ci sono mi piace usarle. Non sono un fan dell'inglese "perché fa figo" e anzi in media mi fa ridere. NB: non vuol dire che mi facciano schifo le parole inglesi, come ho già detto se un termine è corretto, calzante e non ha una traduzione precisa in italiano va benissimo. E poi l'italiano mi piace perché suona bene.
Se in futuro mi trasferirò all'estero credo che le due cose che mi mancheranno di più saranno il cibo (ovviamente) e proprio la lingua (non per una questione di comprensione. Cioè, probabilmente anche, ma non solo).
 

Lucanik

SIC PARVIS BARBA 1991-2079
mi piace parecchio ma non quanto l'inglese che mai si potrà battere per svariati motivi [anche perchè è la più adatta all'hip-hop, mio genere musicale preferito] . Detesto però quando si usano inglesismi a caso nelle conversazioni italiane...tipo mia morosa in chat ogni tanto dice << why? >> senza apparente motivo e devo al più presto farle perdere questo orripilante vizio

tra le altre "grandi" : su francese e spagnolo rimango neutrale mentre odio con tutto me stesso il tedesco (spiacente @Ombra)
 
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Io amo l'italiano, il suono delle sue parole, delle frasi: le uniche altre due lingue che conosco sono inglese e spagnolo e non reggono minimamente il confronto, per me.
Non ho nessuna motivazione valida da da dare, è puro gusto soggettivo.
 

Carmageddon

AGE IS JUST A NUMBER
Admin
A me l'italiano piace come fonetica, ma non lo reggo proprio nelle canzoni: si prenda un medesimo testo, in inglese lo trovo okay, in italiano mi fa parecchio disagio. L'inglese mi piace, ha una grammatica imbattibile, ma la sua pronuncia la trovo tra le più difficili. Il russo, il tedesco, il francese, lo spagnolo mi piacciono. Sì, anche il tedesco: ho tutti i cd dei Rammstein!
 

Zaffira

Avicoltrice
Il francese lo vedo una lingua troppo femminile e sdolcinata, il tedesco una lingua troppo arrabbiata e lo spagnolo una lingua troppo felice/positiva.
L'italiano per me è neutro e mi piace il parlato ma non nelle canzoni perchè mi sembra banale o senza senso come usa le parole.
 

ThunderShock

Meow cat, please meow back
Mod
Mh, non ci ho mai pensato. L'ho sempre vista come una lingua funzionale alla vita quotidiana (e nemmeno in tutti gli ambiti) e non ho mai badato all' "estetica".
Altre lingue... mmh, inglese stessa opinione dell'italiano. Francese non mi piace, tedesco lo odio (ho anche provato a impararlo ma no, lo odio troppo e non memorizzo nulla) eccetera eccetera. Ho un'opinione su tutte le lingue europee e alcune extraeuropee, mica posso elencarle tutte.
 

Lucas992X

Senza gli apici
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A me piacciono sia italiano che inglese, nei loro pregi e difetti. Vorrei dire che mi piace pure lo spagnolo, ma hanno il grave difetto di tradurre ogni singola parola, quindi per me è un nì. Il tedesco non lo conosco ma è bello il fatto che praticamente qualsiasi frase sembra minacciosa :D
 

Mr Ponty

漱石
Sì, l'italiano mi piace. Disgusto da tempo immemore la lingua inglese, aspetto con trepidazione il secolo cinese soltanto per vederla soppiantata.
 
U

Utente cancellato 10682

Sì, l'italiano mi piace. Disgusto da tempo immemore la lingua inglese, aspetto con trepidazione il secolo cinese soltanto per vederla soppiantata.
Nemmeno a me l'inglese piace. Troppo buonista con i please in ogni frase o ti salutano con un BYE in tono bambinesco. Oppure ti chiedono come stai quando in realtà è solo una frase fatta in quanto a nessuno frega niente di come stai veramente. Per non parlare della puntigliosità della grammmatica. Io preferisco l'americano che non è l'inglese. L'americano è una lingua più diretta, che ammette errori, con parole diverse dall'inglese, con un tono di voce meno altezzoso. Molti dicono che inglese e americano siano la stessa lingua ma non è vero.
 

Gkx

Admin
Nemmeno a me l'inglese piace. Troppo buonista con i please in ogni frase o ti salutano con un BYE in tono bambinesco. Oppure ti chiedono come stai quando in realtà è solo una frase fatta in quanto a nessuno frega niente di come stai veramente. Per non parlare della puntigliosità della grammmatica. Io preferisco l'americano che non è l'inglese. L'americano è una lingua più diretta, che ammette errori, con parole diverse dall'inglese, con un tono di voce meno altezzoso. Molti dicono che inglese e americano siano la stessa lingua ma non è vero.

l'inglese americano è chiaramente una variante dell'inglese britannico; certo ci sono differenze (anche se non saprei in che modo l'americano "ammette errori") ma sono mutualmente intelligibili, che è più di quanto si possa dire per esempio di genovese e napoletano. il fatto che nelle scuole italiane insegnino prevalentemente l'inglese britannico nella sua accezione più classica può farti pensare che in inghilterra parlino tutti come la regina, ma ti basta ascoltare un qualsiasi disco recente di UK hip hop per sentire che lessico e grammatica di tutti i giorni sono molto vicini alla controparte americana.
 

Lucanik

SIC PARVIS BARBA 1991-2079
probabilmente con << ammette errori >> si riferisce appunto allo slang (ma ogni lingua ha il suo...vero, caro ESCI IL CANE?) e col resto ad una certa fetta della popolazione britannica: ad esempio la mia insegnante madrelingua in effetti mi corregge sempre quando dico "cookies" anzichè "biscuits" e si lamenta costantemente perchè "cool" viene usato per indicare "figo" sebbene significhi "fresco/freddo"

una volta - perdendo il consueto aplomb british - ha persino sbottato arrivando a dire 'STI AMERICANI FANNO COME PARE A LORO [abita in Italia da decenni]

ma è una persona anziana che va per i 70 anni, quindi con un certo tipo di mentalità
 

Gkx

Admin
va beh ma pure lo slang britannico ha i suoi “errori”, non è un’esclusiva americana. cookie/biscuit è come chips/fries, non è che uno è sbagliato, è che uno è americano. se il tuo scopo è parlare come la regina devi farci attenzione, ma nella realtà dei fatti qualsiasi inglese ti capirà anche se dici cookies.

su “cool” è semplicemente la mentalità prescrittivista tipica di molti insegnanti di lingue: si rifiutano di capire che la lingua si evolve. a tal proposito consiglio un lungo e bellissimo saggio di DFW che parte dalla recensione di un dizionario per parlare di tutto questo e molto altro, qui in versione annotata (warning: comincia con una sfilza di espressioni in inglese tecnicamente sbagliate):

 
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Ombra

Dragoran, immer besser!
Admin
Conosco solo tre lingue per poter fare un paragone sensato: italiano, tedesco e inglese, scritte in ordine di preferenza.
Mi spiace per l'inglese che, mi rendo conto, sto poco a poco disabituandomi ad utilizzarlo e forse per questo l'ho messa al terzo posto, anche negli stati uniti con il mio inglese non mi ci raccapezzavo, mentre con lo stesso inglese in altri posti europei ed extra (ad esempio Polonia e Kuwait) ci si capiva abbastanza bene.

Tra italiano e tedesco, a favore il fatto che a parte una manciata di sillabe, si leggono praticamente come si scrivono, con un suono preciso per ogni lettera. L'italiano è e resta più varia e ricca di termini ed espressioni.

Il tedesco non è una lingua "dura"/"arrabbiata" (che poi... molto dipende dal tono della voce). Molti dei suoni che vengono riproposti in modo forte (ad esempio il duo ch), nel parlato non sempre lo sono. Penso derivi dal fatto che fin dai tempi dei romani le popolazioni germaniche sono state viste come aggressori e in quanto tali anche alla lingua gli è stata attribuito un accento "cattivo" che non c'è.

In ogni caso, per me ogni lingua è musica. Anche se non ci capisco nulla, spesso mi perdo ad ascoltare discorsi sul bus o radio straniere con tutti i loro suoni più o meno bizzarri (e non è una cosa che si risolve agendo sulla sintonia del canale).

mi piace parecchio ma non quanto l'inglese che mai si potrà battere per svariati motivi [anche perchè è la più adatta all'hip-hop, mio genere musicale preferito] . Detesto però quando si usano inglesismi a caso nelle conversazioni italiane...tipo mia morosa in chat ogni tanto dice << why? >> senza apparente motivo e devo al più presto farle perdere questo orripilante vizio

tra le altre "grandi" : su francese e spagnolo rimango neutrale mentre odio con tutto me stesso il tedesco (spiacente @Ombra)
Ich verzeihe dich! 😉
(la pronuncia non è assolutamente "arrabbiata")
 

Ale&luigi

Qualcuno
Per me l'italiano è una lingua fantastica, in primis per la fonetica (e quindi per la pronunzia), perché ogni lettera viene sempre pronunciata nella medesima maniera, a differenza di altre lingue che, con i loro dittonghi, rendono talvolta il tutto un po' più complesso. Successivamente inserirei anche le regole grammaticali ed il lessico: mi piacciono molto la varietà di parole che ci sono nella nostra lingua ed anche i vari tempi verbali, i gradi degli aggettivi e le eccezioni, seppur di numero inferiore rispetto ad altre lingue europee come l'inglese.

Tuttavia, il fatto che certe regole importanti esistano nella nostra lingua, mentre altrettante no, non è una cosa che mi piace molto: da questo punto di vista, so che molti di voi saranno in disaccordo 😜, mi piace di più il tedesco che, per esempio, mantiene sempre lo stesso schema di soggetto-verbo-complementi o tempo-verbo-soggetto-altri complementi.

Sì, l'italiano mi piace. Disgusto da tempo immemore la lingua inglese, aspetto con trepidazione il secolo cinese soltanto per vederla soppiantata.

Sì, pure io attendo questo momento... 😒
 
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Hero of Sky

agere contra
Topic interessante. Tra i miei molti interessi, vi è anche la linguistica e l'etimologia. Ancor più del suono delle lingue mi ha sempre affascinato il loro significato, il modo in cui rappresentano la cultura del popolo a cui appartengono. Quella dell'origine e significato del linguaggio è una discussione filosofica che esula dall'argomento del topic, me ne rendo conto. Ciò non di meno, l'ho sempre trovato affascinante. Conosco termini di molte lingue, ma le uniche di cui posso vantare una conoscenza approfondita, oltre all'italiano, sono le due "classiche", diciamo (anche se credo che non saprei parlarle) l'inglese, che pure detesto, e, molto meno, il tedesco, che ho studiato solo alle medie. Per un breve periodo ho anche cercato di studiare giapponese, per passione, ma aldilà di concetti elementari come i sillabari e la grammatica generale non credo di sapere molto di più. Chiusa questa introduzione, direi che ho sempre amato la mia (nostra) lingua. Noi italiani (italici) siamo particolarmente fortunati, perchè a differenza di altre, la nostra lingua non ha subito grandi mutamenti sostanziali col passare dei secoli. Prova è il fatto che, parlo a titolo personale, riesco a leggere Boccaccio, Machiavelli e Leopardi, per citare tre autori distanti nel tempo, senza troppe difficoltà. Purtroppo negli ultimi decenni si sono sempre più diffusi prestiti inutili, di cui francamente non ho mai compreso il senso, se non quello di svilire e denigrare l'italiano. Sono d'accordo con chi dice che il linguaggio è dinamico (altrimenti parlerei umbro, e non sto parlando del dialetto) però questo non è un buon motivo per giustificare cose come la diminuzione del congiuntivo, che personalmente uso sempre. L'inglese non mi piace, perchè è una lingua che trovo asettica e senz'anima. L'anglosassone, da cui deriva, era una lingua molto più simile a norvegese o islandese, e ne rimane ben poco, se non qualche parola come daughter. Infatti, nonostante sulla carta sia una lingua germanica, la massiccia presenza di parole latine e in seguito francesi (a partire dal 1066) col tempo la mutò sostanzialmente, (per questo motivo il medio inglese parlato ai tempi di Chaucer risulta quasi inintelligibile a un inglese moderno) fino a farla assumere l'aspetto moderno circa mezzo millennio fa, con la riforma della pronuncia, e soprattutto le opere di Shakespeare. L'inglese americano (che non è un'altra lingua, come qualcuno ha detto facendo l'esempio dei dialetti italiani, che però sono un caso particolare, facendo parte di diverse famiglie delle lingue neolatine) deriva da quello parlato circa quattro secoli fa, e alcune parole dell'epoca sono rimaste (come fall nel senso di autunno). A me francamente non piace nè quello britannico (che non è quello insegnato, male, a scuola, quello semmai è l'inglese di Londra) che trovo meccanico e odioso, nè quello americano, che trovo più naturale (infatti di norma nell'inglese che mi trovo a scrivere prediligo gli elementi americani a quelli britannici) ma anche sgraziato. Sia che sia britannico o americano, trovo l'inglese una lingua estremamente povera nel lessico, oltre che innaturalmente regolare per la sua natura di lingua franca, (cosa che non concepisco, pur comprendendola, ma è un altro discorso) laddove noi italiani possiamo contare su almeno una mezza dozzina di sinonimi per indicare lo stesso concetto. Il tedesco, almeno per quel che ho modo di ricordare, lo preferisco. Avrà anche suoni troppo gutturali, cosa comunque vera solo in parte, ma ha un'anima. a livello di fonetica si può dire che tra italiano e tedesco vi è la stessa differenza che c'è tra giapponese e coreano. Nonostante quest'ultima non sia, ma la questione è dibattuta, imparentata al giapponese, trovo, per quel che ne so, che abbia suoni più duri e aspri. Più di questo comunque come detto mi interessa come il linguaggio rifletta la cultura di un popolo, e come si sia arrivati a un dato termine, che è il campo dell'etimologia
 

Carmageddon

AGE IS JUST A NUMBER
Admin
L'etimologia è sempre piaciuta anche a me. Mi diverto oltretutto a scoprire le analogie etimologiche tra parole di differenti lingue.
 
U

Utente cancellato 11796

Sinceramente a me piace l'Italiano, anche se avere l'inglese ad un buon livello non mi dispiacerebbe. Posso dire di essere orgoglioso di essere nato in Italia, contrariamente a molti.
 
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