Ma hai giocato a point blank con il dualshock? lol
eh sì, su PSX. Sarà la ragione per cui ancora oggi non sono un drago nei FPS
comunque visto che il tema odierno si sdoppia...lo sdoppio ulteriormente distinguendo tra picchiaduro a scorrimento ed a round e fra racing games con e senza ruote
Giorno 16 - Il Picchiaduro ed il Racing game preferiti.
> risposte 2012 = Marvel vs Capcom + Mario Kart Double Dash
> risposte 2018 = Crisis Beat & DeStrega + ModNation Racers & Wave Race 64
^ ambientato su una nave da crociera dall'ambiente pressochè del tutto interattivo/distruttibile, giocabile in singolo come in co-op, ad una storia intrigante univa un cast abbastanza originale (se si esclude il classico eroe protagonista giapponese belloccio, un po' ribelle nonchè dai capelli appuntiti ~ seriamente, son tutti fatti con lo stampino) : una femme fatale grappler, un tizio elegantone che combatte tenendo le mani nelle tasche ed usando solo calci e persino UNA RAGAZZINA ADDETTA ALLE PULIZIE CHE SI DIFENDE CON UNA SCOPA
^ Gradd è praticamente la versione medioevale di Eiji...anche lui affascinante, riottoso, spiky-haired ed ovviamente coi guanti! Poi non ho ragione quando dico che esiste una fabbrica che produce in serie questi eroi nipponici; protagonisti stempiati e magari brutti no, eh? Fanculo.
A parte questo (tolto il quale, pure qui i personaggi sono piuttosto originali) , ciò che fa brillare DeStrega di luce propria è il battle system rivoluzionario per l'epoca: campo aperto 3D dove correre/muoversi liberamente, attacchi melee o ranged, ripari da sfruttare, combattimenti rasoterra od a mezz'aria, componente strategica. Compreso nel prezzo uno story mode quantomeno ambizioso per un picchiante del secolo scorso
^ come per Blood Bowl 2 [
vedi giorno 9] altresì qua la coppia dei commentatori ─ Biff & Gary ─ m'ha fatto spanciare, pregio importante di qualsivoglia titolo sportivo fantasy che esiga rispetto. Modalità carriera tanto clichè (immancabile agente ricco sfondato senza scrupoli che vuole portarci sulla cattiva
strada in tutti i sensi) quanto magistralmente raccontata e soprattutto, vero punto cardine, il forte spirito quasi LEGO del gioco: qualsiasi cosa è personalizzabile nei minimi dettagli, dai piloti ai veicoli passando per le proprie piste create
@Sir_Porchetta giocaci dannazione
^ funny trivia: da piccolo credevo che quella, anzichè acqua "colorata" dal tramonto, fosse aranciata ROFL