Comportamento davanti a rimproveri/litigi a lezione, in assemblee, ecc.

[Snorlite]

Ciao, era da un po' che non creavo una discussione, ma è un argomento che mi interessa e voglio capire un po' com'è la situazione generale.

Mi andava di sentire un po' le opinioni di voi altri per quanto riguarda le vostre reazioni e i vostri pensieri durante quei momenti in cui, durante una lezione di scuola o un qualsiasi altro posto in cui vi troviate per ascoltare e apprendere/informarvi di qualcosa, succede che qualcuno si arrabbia e fa polemiche per determinate circostanze, portando eventualmente a delle ulteriori discussioni tra i presenti.

Per quanto mi riguarda, io non riesco a non essere divertito quando ad esempio la persona che sta tenendo il discorso in quel momento richiama l'attenzione di qualcuno che non la sta seguendo, arrabbiandosi e iniziando a tirar fuori una serie delle solite frasi fatte, e altre cose di questo tipo. Proprio è più forte di me, mi sembra così fuori contesto e assurda come cosa che mi fa ridere, se non sganasciare nei casi più esagerati... qualche anno fa, alle superiori, stavo per esplodere dal trattenermi dal ridere quando un supplente particolarmente incazzato e severo è entrato mentre facevamo casino e ha iniziato a farci una ramanzina pesante tanto di minaccia di nota di classe (ed ero pure in prima fila, ancora oggi mi chiedo come abbia fatto a non notarmi), e il fatto che i miei compagni riuscissero a restare seri mi fa tuttora riflettere.

Qual è il vostro comportamento davanti a situazioni simili? E' simile al mio o sono un caso a parte?

 

[aleterla]

Quello che fai tu è mancato rispetto personale di chi ti rimprovera, in sostanza.
Mi capitava solo con la mia vecchia prof di religione al liceo: era una svampita mezza cieca che non notava le cose che accadevano sotto al suo naso; quando alla fine prendeva coraggio e si decideva a rimproverare i miei compagni di classe bordellari, nessuno riusciva a prenderla sul serio perché l'aria seria non si addiceva al suo personaggio e ne usciva fuori una situazione tragicomica. Quando ridevo, comunque, provavo almeno a nascondermi (ero in un angolo dell'ultimo banco, nascosto bene, era facile mimetizzarsi) e ora mi sento anche in colpa perché immagino sapesse benissimo la sfottesse chiunque, ma lei continuava a star lì per guadagnarsi il pezzo di pane. Mi sento in colpa pur non vedendo di buon occhio l'attuale ruolo dell'insegnante di religione nella scuola italiana.

 

[Zax]

Snor ma nel tuo caso parli di un conflitto tra compagni o tra professore e compagni? Penso che in ogni caso arrabbiarsi in quel modo e reagendo in modo poco costruttivo sia una situazione ridicola in sé. Ci sta il divertimento se l'argomento non ti tocca più di tanto. Certo sarebbe carino se ti contenessi, giusto per quel minimo di rispetto altrui :'D

Per quanto mi riguarda a me piace osservare. Se una situazione mi fa ridere troppo cerco di contenermi perché se scoprono il mio divertimento è possibile che la situazione cambi per colpa mia. E se cambia per colpa mia è possibile che diventi meno divertente di quanto lo fosse prima o che gli osservati agiscano in modo non naturale in modo da non farmi ridere apposta. 

 

[Lucanik]

certo che ti diverti con poco :|

in generale, se il rimproverato sei tu, così tanto da ridere non ti viene...te l'assicuro

 

[Snorlite]

Snor ma nel tuo caso parli di un conflitto tra compagni o tra professore e compagni? Penso che in ogni caso arrabbiarsi in quel modo e reagendo in modo poco costruttivo sia una situazione ridicola in sé.

Mi riferivo a una situazione in cui più persone ascoltano quello che dice uno, dove non c'è una discussione diretta tra una parte e tutti quanti i presenti.

Comunque sì, mi rendo conto ovviamente che non è una bella cosa, e di sicuro mi viene da ridere più che altro per il modo in cui l'incazzato si espone e non tanto per la situazione in sé.

 

[Zax]

mi viene da ridere più che altro per il modo in cui l'incazzato si espone e non tanto per la situazione in sé.

Semplicemente ti fanno ridere le scimmie che litigano. Non ci trovo nulla di male. 

 

[Jobber]

mi ricordo ai miei tempi, quando entrò la preside per fare un discorso serio su qualcosa che manco ricordo, e io e il mio socio ci guardammo mentre parlava, ed entrambi avevamo una faccia  talmente seria, che appena ci siamo guardati abbiamo iniziato a ridere, provammo a fare i seri subito, ma non ci riuscimmo e la preside ci richiamò nel suo ufficio, ci mise in punizione per 1 ora

poi bho a scuola erk uno che aizzava discussioni apposta per farmi due risate

 

[Veemon Tamer]

Dipende. Se le argomentazioni esposte dalla persona che si altera sono assurde (specie se è un alunno di quelli classici che sanno solo far polemica presentandosi come giustizieri, ma predicano bene e razzolano male), scatta la risata nervosa. Altrimenti se la persona fa ridere, o sei poco serio tu che la stai ascoltando (che non è per forza un male), o non è abbastanza convinta di quello che dice da trasmetterlo e cade nel ridicolo. O se no non saprei, ma io la vedo così 

;

 

[-Volcaronah-]

In genere quando le prof fanno le ramanzine / si incazzano mi limito a guardare negli occhi altra gente e ridermela sotto i baffi, ma generalmente so contenermi

 

[Sir_Porchetta]

In genere ho sempre riso e fatto si con la testa in classe, nei casi in cui ero particolarmente nervoso però rispondevo a tono anche esagerando, in quei casi in cui non riuscivo a farne a meno ripeto causa nervoso, però si rido nel 95% dei casi, mostrarsi diverto turba chi ti provoca e la cosa mi diverte

(In chat lollo)