Roisian - Le 17 Lastre

Roisian

#IoScelgoLapras
Alola a tutti! 

Faccio tanto schifo a scrivere, ma voglio provare ancora una volta a postare uno dei miei racconti che spero abbia un po' più di successo (almeno 3 commenti possiamo arrivarci, dai !) Di PokéTales. 

Ringrazio Darken, al quale mi sono ispirata con suo consenso.

Per stasera vi lascio solo il prologo, domani vedrò. Buona lettura ^^

Prologo
La leggenda narra che nel 500 d.A. (dopo Arceus) Giratina attaccò il mondo terrestre perché nessun Pokémon viveva nella suo Mondo Distorto e secondo lui era tutta colpa di Arceus, che aveva creato tutti i Pokémon sulla Terra, e neanche uno nella sua dimensione. Giratina lo attaccò e Arceus, che fu preso alla sprovvista, non seppe difendersi anche se lottò con tutte le forze. Cadde a terra e non rialzò più. Il suo corpo venne diviso in 17 Lastre che rappresentavano il suo potere. Un ultima parte che inglobava il suo corpo venne posizionata al centro della Terra. I Pokémon antichi trovarono le Lastre e costruirono grandi altari posizionandoci dentro queste. Ogni Lastra rappresentava uno dei 17 tipi elementari, e un Pokémon che non possedeva anche in parte questo tipo non poteva avvicinarsi alla Lastra, così vennero costruite grandi mura che dividevano i Pokémon per tipo, creando 18 zone distinte e separate totalmente.
 

BMTH // Owl

Zoidberg
Dovresti dare meglio le punteggiature e stare più attenta agli articoli e simili.

nessun Pokémon viveva nella suo Mondo Distorto
Qui credo che eri indecisa se dire "nel suo mondo" o "nella sua dimensione", quindi hai fatto un miscuglio... Capita. 

Comunque considera che si fa tutto con la pratica, se ti piace scrivere continua a farlo e verrà sempre meglio... Rileggi più e più volte le cose che hai scritto, magari dopo una pausa,  vedi se la lettura ti sembra scorrevole, correggi eventuali errori e potresti anche cercare parole che accompagnino meglio quella determinata frase, sia come lettura che come concetto, ma senza andare a cercare parole complesse che servono solo a dire "Hey guarda conosco questa parola!!1!!11!!1!!!", spesso più sono semplici e meglio è. Altro consiglio che posso darti... Non ti concentrare sulla storia i primi tempi, concentrati sul come essa viene esposta, fai storie semplici e non troppo lunghe. Poi, quando avrai fatto esperienza col linguaggio (e non è facile come sembra, perché devi ricordare che quando tu scrivi hai un'immagine in mente che chi andrà a leggere ancora non ha, tu devi fare in modo che l'altro -leggendo- riesca ad immaginare quello che stai scrivendo) potrai iniziare a fare storie elaborante. 

Minchia ho scritto troppo e non so se è tutto corretto -sonno-, comunque tutto ciò si riduce a minimali se si parla di fanfiction... Io, personalmente, non le apprezzo moltissimo ma credo che potrebbe comunque essere un buon modo per iniziare a scrivere. Io iniziai con lo scrivere i pensieri di una piccola quattordicenne disturbata... Se quello era un racconto o il diario di una piccola me... Beh... Non saprete mai. (?)

Sto delirando per il sonno... Aiuto...
 

Roisian

#IoScelgoLapras
L'ho scritto ieri sera, conta che ero stanca anch'io ma volevo postarlo...

In realtà questa trama sembra più complicata di quella che è veramente :P

Come ho detto, ero stanca, di solito rileggo almeno due volte prima di salvare... Grazie comunque dei consigli :)  oggi dovrei postare il primo capitolo, sperò ti piacerà 
 

Roisian

#IoScelgoLapras
Ho avuto un imprevisto e ieri non ho potuto postare, comunque ecco a voi il primo capitolo ufficiale delle 17 Lastre, spero vi piaccia (e arriviamo a 3 commenti, possiamo farcela  u_u )

[Capitolo 1 – Dark Zone]
Zorua si svegliò dal suo pisolino pomeridiano, o meglio dire notturno. Era piena notte, ma a Dark Zone era l’ora di punta: durante il giorno si dormiva e la notte si andava in giro. Questa città era abitata da Pokémon almeno in parte di tipo Buio, ed era tutta attorno protetta da mura gigantesche, quasi infinite. Dark Zone era molto grande, essendo abitata da tutti i Buio esistenti. Le case sono in media piccole, possono ospitare una famiglia di uno-due figli e genitori. Il locale più buono (ma non conveniente!) per uno spuntino era sicuramente Dark Bar, appartenere da anni alla famiglia Sableye. 
Zorua si alzò quindi dalla sua cuccia e andò in cucina, cercando di non svegliare sua madre Zoroark, a prendere un biscotto.  Lo mangiò di corsa e si precipitò fuori casa. -diamine… sono in ritardo, Inkay mi starà aspettando da un sacco!-. Era proprio così: il suo amico estroverso ed a volte un po’ strano lo stava aspettando all’angolo destro della Piazza Nera, vicino al Dark Bar. -Inkay… scusami, mi ero addormentato.-                                  -sono quasi tre quarti d’ora che ti aspetto- rispose Inkay -la prossima volta vedi di darti una mossa. Comunque, sono riuscito a farmi dare alcuni P *i P sono la moneta nel mondo Pokémon* da mio padre. Passiamo al Dark Bar, vorrei prendere qualcosa da mangiare, che ne dici Zorua?-. Lui annuì, così si avviarono verso il locale. Nel mentre Inkay parlava:- mio padre dice che le mura qui vicino, quelle del nord, non siano solo confini, ma che ci siano effettivamente altri Pokémon dietro, ma ha specificato che sono comunque tutte leggende.- Zorua rispose – non sappiamo niente, ma sarebbe bello conoscere altri Pokémon oltre al tipo Buio. Dopo andiamo a dare un’occhiata alle mura, ma prima entriamo, che siamo arrivati-. 
Il bar era un grande locale -forse il più grande di Dark Zone- nel quale venivano ogni giorno moltissimi Pokémon diversi, ma nonostante questo c’era sempre posto per sedersi. Era fatto in legno scurissimo, pieno di quadri, ma il più imponente rappresentava un grande Pokémon bianco, con un alone nero sul dorso. Sableye diceva che era il creatore di questo mondo, e che quel quadro rappresentasse come Dark Zone fu fondata. 
Arrivarono al bancone e uno dei Sableye gli si avvicinò per prendere l’ordine. Inkay ordinò un poffin secco e del Lemonsucco, mentre Zorua chiese solo dell’acqua. Pagarono i 15P -come già detto era molto caro- e Inkay cominciò a correre verso il muro nord. Zorua gli corse dietro, chiamandolo e dicendogli di rallentare il passo. Inkay lo udì e si fermò di colpo vicinissimo al muro, Zorua non deve in tempo a fermarsi e urtò Inkay mentre frenava. Inkay avrebbe dovuto sbattere contro il muro, ma non fu così…
 
 
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