Zax
"hai un garbodor al posto del cuore"
Sicuramente anche a voi piace fare baldoria e bisboccia in giro nottetempo in compagnia della peggio gente. O magari trovate molto simpa imbucarvi alle feste per scroccare da bere e rovistare nei cassetti altrui. O, ancora, siete dei bravi ragazzi seri, studiosi o molto zelanti al lavoro ma quando avete la serata libera in combo con il giorno di riposo non perdete l'occasione di uscire con il solo obbiettivo di spaccarvi a merda come se non ci fosse un futuro. O magari avete la vescica ballerina e, pure che siete più sobri di un cartone del latte tetrapak della polenghi ancora chiuso vi scappa in maniera micidiale che non la tenete.
Orbene la domanda è: quando non avete un pitale davanti dove la fate? La fate? O la trattenete fino a quando le gambe, da che le state tenendo strette, si uniscono e diventano una e vi muovete a saltelli? Avete dei posti precisi? Siete degli ordinari, abitudinari e territoriali? O siete degli esploratori amanti di esperienze sempre diverse e multiformi?
Vorrei iniziare io raccontandovi, in combo alla mia risposta, la mia personale esperienza durante una festa di paese in quel dell'euskadi.
La festa è bellissima. C'è gente di tutti i tipi e di ogni nazione. Figuratevi che ho incontrato un Che Guevara in miniatura su un piedistallo con tanto di bandiera e manifesto al fianco che nel mezzo del bordello non esitava a rispondere, con fierezza, "Hasta la Victoria" quando alzavi il pugno in aria. Comunque ho notato che la birra la costa poco. E quella low cost costa uno sputo e una vigorsol e il cinese alla cassa ti da pure il resto. Ma riempie la vescica come un pallone aerostatico in volo. Per cui il mio problema era "bisognare" tipo ogni 5-10 minuti. E ovviamente non era solo un problema mio. Perché il calimocho ti fa fare la plin plin più di una tanica di acqua rocchetta. E io ero il solo a non bere il calimocho (non perché mi faceva cagare ma perché trovavo ripugnante e offensiva nei confronti dei miei concittadini della città del vino mischiare il succo preferito di Bacco con la cocacola). E nei bar lì osservano l'usanza di non farti entrare in bagno se non consumi qualcosa da bere. Quindi la gente si arrangia. In pratica l'intera città dava l'impressione come se fosse appena scampata da un diluvio. E purtroppo non parlo di acqua piovana. Ovunque andassi, qualunque vicolo imboccassi, era pieno di gente che dava il volto al muro. Tranne le ragazze che davano, non so perché, il volto, e conseguentemente tutto il lato A, sulla strada. E credetemi quando vi dico che ho visto più topa in quelle serate che in una settimana intera di pornhub premium. E la situazione non era comunque felice perché dal mio corpo c'era molto altro che premeva per uscire. Quindi, in barba a tutti quelli con cui uscivo che mi prendevano in giro, mi facevo altri 5-10 minuti (sofferti) per arrivare in u luogo appartato che avevo trovato io. Solo io. Tutto per me e nessun altro. Luogo che non vi rivelerò per privacy. Ma ogni volta dovevo tornare la perché l'istinto e l'imbarazzo mi dicevano di farlo. Mi capitò poi che il posto mio era a tipo una mezz'ora di distanza a piedi. Così cambiai luogo nel cassonetto dei rifiuti nel vicolo meno affollato di tutti, quello dietro la chiesa. E nei giorni a seguire quel vicolo divenne il mio pitale personale.
Ecco io non appartengo alla seconda categoria. Se ho la possibilità di farla in un posto conosciuto preferisco sempre farla la e in nessun altro posto. Posso adattarmi in caso di emergenza, certo, ma il checkpoint diventa e rimane sempre l'ultimo raggiunto.
E adesso tocca a voi. Siete degli esploratori o dei territoriali?
Bonus: in allegato vi lascio due foto per rendervi l'idea. No, non ha piovuto. Sfortuna ha voluto che ho beccato la settimana più torrida mai vista da quelle parti.
E comunque, giusto in difesa della città di Bilbo, al mattino dopo, per ogni vicolo della città passano svariate squadre di furgoncini armate di idranti profumati e camioncini per la raccolta vetro e plastica. Ed entro le 9 del mattino la città è pulita come non mai, pronta per spaccarsi a merda la sera stessa :)


Orbene la domanda è: quando non avete un pitale davanti dove la fate? La fate? O la trattenete fino a quando le gambe, da che le state tenendo strette, si uniscono e diventano una e vi muovete a saltelli? Avete dei posti precisi? Siete degli ordinari, abitudinari e territoriali? O siete degli esploratori amanti di esperienze sempre diverse e multiformi?
Vorrei iniziare io raccontandovi, in combo alla mia risposta, la mia personale esperienza durante una festa di paese in quel dell'euskadi.
La festa è bellissima. C'è gente di tutti i tipi e di ogni nazione. Figuratevi che ho incontrato un Che Guevara in miniatura su un piedistallo con tanto di bandiera e manifesto al fianco che nel mezzo del bordello non esitava a rispondere, con fierezza, "Hasta la Victoria" quando alzavi il pugno in aria. Comunque ho notato che la birra la costa poco. E quella low cost costa uno sputo e una vigorsol e il cinese alla cassa ti da pure il resto. Ma riempie la vescica come un pallone aerostatico in volo. Per cui il mio problema era "bisognare" tipo ogni 5-10 minuti. E ovviamente non era solo un problema mio. Perché il calimocho ti fa fare la plin plin più di una tanica di acqua rocchetta. E io ero il solo a non bere il calimocho (non perché mi faceva cagare ma perché trovavo ripugnante e offensiva nei confronti dei miei concittadini della città del vino mischiare il succo preferito di Bacco con la cocacola). E nei bar lì osservano l'usanza di non farti entrare in bagno se non consumi qualcosa da bere. Quindi la gente si arrangia. In pratica l'intera città dava l'impressione come se fosse appena scampata da un diluvio. E purtroppo non parlo di acqua piovana. Ovunque andassi, qualunque vicolo imboccassi, era pieno di gente che dava il volto al muro. Tranne le ragazze che davano, non so perché, il volto, e conseguentemente tutto il lato A, sulla strada. E credetemi quando vi dico che ho visto più topa in quelle serate che in una settimana intera di pornhub premium. E la situazione non era comunque felice perché dal mio corpo c'era molto altro che premeva per uscire. Quindi, in barba a tutti quelli con cui uscivo che mi prendevano in giro, mi facevo altri 5-10 minuti (sofferti) per arrivare in u luogo appartato che avevo trovato io. Solo io. Tutto per me e nessun altro. Luogo che non vi rivelerò per privacy. Ma ogni volta dovevo tornare la perché l'istinto e l'imbarazzo mi dicevano di farlo. Mi capitò poi che il posto mio era a tipo una mezz'ora di distanza a piedi. Così cambiai luogo nel cassonetto dei rifiuti nel vicolo meno affollato di tutti, quello dietro la chiesa. E nei giorni a seguire quel vicolo divenne il mio pitale personale.
Ecco io non appartengo alla seconda categoria. Se ho la possibilità di farla in un posto conosciuto preferisco sempre farla la e in nessun altro posto. Posso adattarmi in caso di emergenza, certo, ma il checkpoint diventa e rimane sempre l'ultimo raggiunto.
E adesso tocca a voi. Siete degli esploratori o dei territoriali?
Bonus: in allegato vi lascio due foto per rendervi l'idea. No, non ha piovuto. Sfortuna ha voluto che ho beccato la settimana più torrida mai vista da quelle parti.
E comunque, giusto in difesa della città di Bilbo, al mattino dopo, per ogni vicolo della città passano svariate squadre di furgoncini armate di idranti profumati e camioncini per la raccolta vetro e plastica. Ed entro le 9 del mattino la città è pulita come non mai, pronta per spaccarsi a merda la sera stessa :)


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