Un bel tema di discussione strumentalizzato come estensione della bacheca facebook di urraci, mi rivedo in questa semicitazione dopo che ho letto l'intero topic. Ho letto velocemente, prendendo qualche cosa interessante, con un occhio qua e un altro alla tv. Sì, io guardo la tv, ma non fatemene una colpa. La colpa è vostra che usate la scusa della scarsa qualità dei programmi e del sessismo che spopola per fare di tutta l'erba un fascio. Perché il mondo non è tutto quello che viene mostrato in tv: così facendo fate l'errore dell'anziano medio italiota che ha sempre gli immigrati alla bocca. Sapete che quando la tv dice tante cazzate si può spegnere no? ;)
La tv mostra un certo modello di essere maschio ed un certo modello di essere femmine, niente di più evidente. Ma perché? Vi ricordate quella puntata dei simpson dove lisa commercializzare una bambola intellettuale in protesta alla bambola sterotipata? Vi ricordate come finiva? Che alla fine la sua bambola se la sono cagati in pochi e quella col vestito nuovo ha fatto sold out al day 1.
Ora cosa centra questo?
Convertiamo la metafora
La bambola bella ha venduto, la bambola intelligente ha fatto scaffale.
Il programma televisivo bello fa share, quello intellettuale viene sbattuto in terza serata.
E quali sono i programmi televisivi belli che fanno share? Quelli che avete citato, che hanno tanto sessismo quanto share. Ma non sono forse i telespettatori che decidono i livelli di share?
Non fraintendetemi, non voglio dire che la colpa è tutta di chi sceglie di guardare questi programmi in tv. Diciamo che è un circolo vizioso e che è troppo difficile capire chi ha iniziato e di chi è la colpa. Fatto sta che i prodotti (televisivi e non) stereotipizzati vendono e vendono assai. E di questo, multinazionali e televisione, ne approfittano. E sono forti anche del fatto che il modello maschilista resta comunque dominante su certi target..
Quale sarebbe la soluzione? Spegnere la tv e non usufruire di certi prodotti.
Da qualche parte avete scritto che le ragazzine seguono il modello che mostrano in tv e lo replicano nelle discoteche. Altrove ho letto che senza quel modello il maialaio finirebbe. Ritengo inoltre cosa giusta imputare scarso discernimento ad una fascia di età molto più lunga di quella che avete esposto. Sono del parere che dai 2 ai 21 sia la fascia giusta, dove la capacità di critica non si è ancora del tutto sviluppata e il giudizio è ancora manipolabile dai modelli sociali.
Concludendo questo punto sono del parere che nell'educazione dell'individuo gioca un ruolo fondamentale il momento giusto in cui si spegne la tv e il momento in cui si tiene accesa. Perché possiamo stare qua a parlarne quanto volete sulla televisione sessista, ma finché ci saranno di mezzo questioni di marketing non ci saranno discorsi femministi che tengano.
Passando al punto delle quote rosa mi sono rivisto al 75% nel post di ponty quando parlava sulla qualità dei politici. Mentre dissento per il restante 25% quando penso che nei meccanismi di selezione politica entrano in gioco altri fattori, specie qui in italia. Faccio l'esempio di quando alcuni personaggi politici arrivano al potere grazie a favori o voti di parenti e amici per non parlare di favori sessuali. Le donne che fanno carriera in politica nella maggior parte si occupano di questioni minori perché i posti in quelle maggiori sono occupati dalla maggioranza maschile. E possono fare carriera solo se restano in quell'ambito. Glass celeing si chiama, andate a cercare.
Per questo quando ponty dice che le quote rosa possono precludere l'entrata in politica di elementi di qualità potrei dargli ragione solo sulla questione della qualità. Mentre devo dissentire totalmente perché le quote rosa SERVONO COME IL PANE essendo la maggioranza delle donne imbrigliate nelle questioni minori. Senza le quote rosa forse si avrebbe un pelo in più di qualità essendoci più posti per tutti ma le donne, anche quelle di qualità, avrebbero mooooolto meno occasioni per emergere.
Passiamo alla questione della genetica. Non riporto la citazione esatta perché sono impedito con il nuovo forum, ma da qualche parte carma ha detto che le donne sono geneticamente meno predisposte degli uomini a governare o a stare in politica. Niente di più errato! E' come dire che io sarò per forza un fumatore dato i i miei fumano. E' come dire che mio figlio sarà un alcolizzato perché mi piacciono i liquori e la birra.
Da qualche parte avevo letto di una ricerca sui livelli di testosterone nei politici (ma di quelli che occupavano cariche importanti e di potere). Ebbene la ricerca esordisce che i livelli di testosterone sono molto alti negli individui che ricoprono queste cariche. E' dimostrato che nelle donne i livelli dell'ormone sono uguali se non superiori a quelli degli uomini quando ricoprono queste cariche di prestigio. Questo vuol dire che non è una questione organica che rende la donna inadatta. La risposta giusta l'ha data chi ha dato la colpa alla cultura.
Le pratiche sessuali più usate sono quelle in cui la donna è sottomessa (orale, anale), gode se le piace esserlo ma fisicamente non danno piacere a lei e possono facilmente dare dolore; per trovare pratiche in cui sia sottomesso l'uomo bisogna cercare pochissime persone in ambienti appositi. Mi riferisco a questo.
O anche il fatto che per essere considerate decenti le donne debbano spendere molti soldi e farsi diverse "torture", mentre gli uomini non solo non devono farlo ma chi volesse curarsi per essere più sexy sarebbe preso per culo... Sono differenze abbastanza pronunciate. Quasi tutte le accettano perché anche loro sono abituate a pensare che sia giusto così, ma secondo me comunque non c'è lo stesso interesse al sesso con questi presupposti, poi posso anche sbagliarmi. Io la vedo così.
Ma per documentarti hai usato youporn? E chi l'ha detto che chi è sottomesso non gode? Allora i sadomasochisti fingono tutti? XD
Sono del parere che non è il sottomesso sottomesso perché tale ma è la personalità del sottomesso che gli da piacere o convenienza ad essere tale. Ho conosciuto ragazze che durante il rapporto volevano e dovevano stare per forza di sopra se no non si faceva niente. E giustamente il tizio che non schifa una scopata si sottomette.
Ma queste immani torture quali sono? Queste vagonate di soldi dove vanno? Non penso che le donne decidano di spendere carriolate di soldi per torturarsi solo perché è la società che lo impone. Se pensi che sia un spreco di soldi e una tortura ma lo fai lo stesso perché lo dice la società sei solo un idiota e hai qualche problema che sicuramente non è da imputare alla società. Se pensi che lo spreco di soldi e la tortura ti fanno stare bene in primis con te stesso che con la società non c'è nulla di male.
Stai bene con te stesso quando stai bene con la società? Vero a metà. Il primo benessere parte da se stessi: se non hai un immagine chiara di te stesso e del tuo essere e di quello che eri, sei e potrai essere non ti approccerai mai alla società senza vivere un malessere interiore.
Concludendo tutto il post all'inizio pensavo si parlasse davvero di femminismo. Poi mi sono reso conto che sono più discorsi sul gender ma pare che la differenza non sia chiara a chi ha creato il topic. E da come ha impostato tutto urraci mi viene da pensare che il suo femminismo è sterile e malamente critico
Non l'ho deciso io. E' oggettivo che le donne debbano avere diritto alla metà dei seggi, mentre è soggettivo pensare che siano più o meno capaci.
e la maggior parte dei suoi post sono così. Poi si appella a terze persone per argomentare cose che dovrebbe argomentare lui. Cosa che riesce perché nell si vede che ha un po' più di sale in zucca di urraci, che finisce per fare una magra figura.
Urraci, il femminismo non è cazzo tuo; è questo quello che ho capito, è questo quello che mi hai comunicato. Ti approcci male con una tematica che è troppo vasta per te e dimostri poca voglia di argomentare le obbiezioni altrui alle tue asserzioni. La vomitoteca è la sezione per topic a cervello spento.