[SIZE=10pt]Var[/SIZE]
[SIZE=10pt]CONTENUTO:[/SIZE][SIZE=10pt] in questa storia, a mio parere, ce n’è molto. C’è la storia del rapporto ben studiato tra un padre e figlio, il carattere dei personaggi emerge con chiarezza. C’è un dialogo tra due persone con due diverse visioni della vita, un confronto generazionale su cosa sia la felicità. E poi, questa natura particolare a fare da sfondo. Penso che l’autore abbia dosato alla perfezione i vari aspetti della storia, senza eccedere in nessun caso. Forse alcuni flashback mi sono sembrati poco legati alla riflessione che trascina il racconto, ma niente mi è mai parso veramente superfluo o eccessivo. VOTO 9/10[/SIZE]
[SIZE=10pt] FORMA: direi troppo… ampollosa, pretenziosa? Espressioni ricercate, costruite in maniera particolare. È il suo stile, ovvio, ma in certe occasioni sarebbe meglio smorzare un po’ questa tensione con uno stile più lineare e genuino. Le descrizioni della natura, anche se ben fatte, trasmettevano poco. la capacità di dosare gli argomenti e rendere tutto fluido è eccezionale, l’ho letta che era un piacere. VOTO: 7.5/10[/SIZE]
[SIZE=10pt]APPAEL:[/SIZE][SIZE=10pt] l’argomento è particolare, il luogo e le circostanze pure. La forma è particolare, l’ode all’inizia è un tocco da maestro. Sarei andato volentieri avanti nella lettura. Certe trovate forse un po’ banalotte. L’iniziO non mi ha preso come avrei voluto. VOTO: 8/10[/SIZE]
[SIZE=10pt]TOTALE: 82/100[/SIZE]
[SIZE=10pt]“Like Me”[/SIZE]
[SIZE=10pt]L’urlo nello Specchio[/SIZE]
[SIZE=10pt]CONTENUTO:[/SIZE][SIZE=10pt] la trama è semplice, solo che non ho capito alcune cose. Non mi è chiaro il pasaggio da ragazzo timido a narcisista sfegatato, è trattato un po’ male. In generale, l’analisi del personaggio è grossolana e superficiale, eppure gli spunti di riflessione c’erano ed erano parecchi. . non si va molto in profondità nell’individuo, si resta al racconto dei fatti. Non capisco dove autore e storia vogliano andare a parare. VOTO: 6.5/10[/SIZE]
[SIZE=10pt]FORMA:[/SIZE][SIZE=10pt] un po’ imprecisa, andrebbero corrette delle cose. È abbastanza veloce. Il narratore oggettivo si può usare molto meglio. Carina l’idea di inserire versi della canzone, originale, ma stona un po’ con il modo di raccontare scelto. VOTO: 6.5/10[/SIZE]
[SIZE=10pt]APPAEL:[/SIZE][SIZE=10pt] se andasse un po’ più a fondo, se fosse un po’ più studiato il personaggio, sarebbe stato molto meglio. Il tema è trito e ritrito, ma offre un sacco di occasioni per delle considerazioni interessanti e per un analisi eccezionale del personaggio, che però non vengono colte. VOTO: 7/10[/SIZE]
[SIZE=10pt]TOTALE: 68/100[/SIZE]
[SIZE=10pt]MAYA[/SIZE]
[SIZE=10pt]CONTENUTO:[/SIZE][SIZE=10pt] le persone apparentemente più felici, spesso, nascondono la tristezza più grande. Questo racconto è un chiaro esempio di come l’apparenza possa ingannare e di come nessun uomo possa sfuggire al dolore, per quanto gli altri lo credano felice. La riflessione più bella, che più mi ha colpito è sicuramente questa. Io avrei introdotto subito il dramma della ragazza, senza perdermi in tante altre riflessioni che mi hanno un po’ annoiato, ma è un racconto comunque abbastanza breve, la cosa non ha influito più di tanto. Ottima la coerenza interna, la drammaticità del momento si perde un po’ in certi punti. VOTO 9/10[/SIZE]
[SIZE=10pt]FORMA:[/SIZE][SIZE=10pt] è scritta bene, pochissime imprecisioni. Mi è piaciuta a parte finale, rompe la monotonia della parte precedente. Avrei separato di più i pensieri della ragazza dalle descrizioni di ciò che sta facendo. VOTO: 8/10[/SIZE]
[SIZE=10pt]APPAEL:[/SIZE][SIZE=10pt] la storia in sé mi piace molto, con la costante percezione dell’avvenimento drammatico imminente che spinge il lettore ad andare avanti. il modo in cui è presentata non mi entusiasma ad essere sincero. Molte scelte, però, mi sono piaciute, bel racconto. VOTO: 8.5/10 [/SIZE]
[SIZE=10pt]TOTALE: 86/100[/SIZE]
[SIZE=10pt]White Pearl, Black Ocean[/SIZE]
[SIZE=10pt]CONTENUTO:[/SIZE][SIZE=10pt] mi sembra che manchino delle parti a questo racconto. Tutto è trattato brevemente: la vita di Jorgen, la storia d’amore, la storia della ragazza. Non è che si capisca più di tanto di questi personaggi, come non si capisce più di tanto quello che succede. La parte finale cerca di spiegare tutto con brevi frasi che colpiscano il lettore per l’immediatezza delle rivelazioni. In parte ci riescono, ma questa storia, secondo me, andrebbe approfondita di più. VOTO: 7/10[/SIZE]
[SIZE=10pt]FORMA:[/SIZE][SIZE=10pt] ci sono delle imprecisioni, delle brutte ripetizioni soprattutto. Non ho gradito i continui salti temporali, il corsivo in alcune parti, rendono il tutto meno chiaro (si capisce, eh. Ma già la storia ha questo problema di per sé, ci mettiamo pure questo). VOTO: 6/10[/SIZE]
[SIZE=10pt]APPAEL:[/SIZE][SIZE=10pt] è una storia originale, con personaggi interessanti, ma un po’ mal realizzati. La parte finale mi è piaciuta. Sarò scemo io, ma a certe cose non ci sono arrivato. VOTO: 7.5/10[/SIZE]
[SIZE=10pt]TOTALE: 70/100[/SIZE]
[SIZE=10pt]Through a glass, darkly[/SIZE]
[SIZE=10pt]CONTENUTO:[/SIZE][SIZE=10pt] precisione estrema, attenzione a particolari che rendono plausibile la narrazione (in particolare per quanto riguarda i nomi dei luoghi), citazioni semierudite. Tutti elementi classici di un racconto, ravvisabili in particolare tipo di novellistica (quella di Poe, per intenderci). Sono tutti elementi che mi piacciono, che denotano un’ottima conoscenza della letteratura, ingegno ed esperienza. Ma il racconto è manieristico, ne potrebbe scrivere uno così chiunque abbia familiarità con quel tipo di novellistica. La drammaticità in certe scene si perde, le emozioni non arrivano moltissimo VOTO: 8/10[/SIZE]
[SIZE=10pt]FORMA:[/SIZE][SIZE=10pt] certe volte pletorica, dovrebbe eliminare qualche cosa. Ripete alcune cose nel corso della storia. Il problema è che è già lunga di suo rispetto ad altri racconti, e questo non è di per sé un male, a me piacciono le storie lunghe, ma bisogna essere molto stretti in questo caso, di certe notizie non me ne fregava nulla, non mi servivano. La forma stessa certe volte indugia troppo in riflessioni inutili. In generale, non è ancora matura, manca un po’ di esperienza. VOTO: 8/10[/SIZE]
[SIZE=10pt]APPAEL:[/SIZE][SIZE=10pt] è un racconto fatto bene, l’ho già detto. Ed è un racconto dell’orrore, il mio genere preferito. Leggerlo è stato piacevole, la storia è bella , forse non profonda come vorrebbe far credere. In questo contest, comunque, spicca sugli altri per molti aspetti ed è l’unico di questo genere. VOTO 8.5/10[/SIZE]
[SIZE=10pt]TOTALE: 84/100[/SIZE]
[SIZE=10pt]Scusa, papà[/SIZE]
[SIZE=10pt]CONTENUTO:[/SIZE][SIZE=10pt] il sentimento che l’autore ha messo in questa storia emerge impetuoso come una cascata. Ci troviamo di fronte ad un complesso di Edipo di una gravità spaventosa, ma non immotivato. L’autore non ha avuto paura di esprimere con parole adeguate l’odio del protagonista e tutta la tristezza di una vita rovinata da una scelta sbagliata nella seconda parte del racconto è sconvolgente. Il racconto non finisce bene, perché la realtà non è una favola a lieto fine. Le ultime parole di questo racconto sono cariche di una dolore sconvolgente, che ho percepito come vero. C’è poi il fatto (non so se voluto) che questo racconto trasmette un insegnamento ben preciso, è un monito da parte di chi ha sbagliato. Non posso che dire che mi è piaciuto, ed anche parecchio. VOTO: 9/10[/SIZE]
[SIZE=10pt]FORMA:[/SIZE][SIZE=10pt] trasmette benissimo quello che deve. La storia è un misto tra narrazione di avvenimenti e riflessioni, questo mi piace. Non è perfetta, non è matura. Avrei eliminato i “penso”, per esempio. Poi avrei prestato più attenzione al rapporto tra il tempo in cui Adam racconta e a quando avviene la tragedia. VOTO:7.5/10[/SIZE]
[SIZE=10pt]APPAEL:[/SIZE][SIZE=10pt] è un tema bellissimo, trattato benissimo. Non in modo complicato, ma pervaso da un pessimismo di fondo che mi ha affascinato. Sotto molti punti di vista bisogna maturare, ma cavolo, che inizio. VOTO: 8/10[/SIZE]
[SIZE=10pt]TOTALE: 84/100[/SIZE]
[SIZE=10pt]Un eremita e la sua mucca[/SIZE]
[SIZE=10pt]CONTENUTO:[/SIZE][SIZE=10pt] gli effetti che una vita solitaria ha su di un uomo, la perdita del valore chiamato umanitarismo. Una riflessione molto bella, un modo per analizzare anche la società moderna, volendo, la direzione in cui sta andando. Io però non lo vedo nel racconto. Leggo una storiella un po’ mediocre che potrebbe fare molto di più. L’autore avrebbe potuto raccontare di più, e non necessariamente con maggiori riflessioni, si può fare anche con i fatti. Riflessioni un po’ banalucce. Banale anche la storia della guerra per come è trattata. VOTO: 6.5/10 [/SIZE]
[SIZE=10pt]FORMA:[/SIZE][SIZE=10pt] imprecisa né scorrevolissima. Si capisce che è tutto inventato, non è realistico come vorrebbe, non è una cosa positivissima. Dialoghi improbabili. La narrazione dello scontro, non ci siamo proprio, un elenco confuso di azioni, il terribile effetto lista della spesa. Il resto non mi ha fatto né caldo né freddo. 6.5/10[/SIZE]
[SIZE=10pt]APPAEL:[/SIZE][SIZE=10pt] la storia è originale. Il protagonista, tutto sommato, mi è piaciuto, abbastanza ben caratterizzato. Ma si può fare mooooolto di più. VOTO: 7/10[/SIZE]
[SIZE=10pt]TOTALE: 69/100[/SIZE]
[SIZE=10pt]Una storia d'amore ai tempi delle funzioni[/SIZE]
[SIZE=10pt]CONTENUTO: [/SIZE][SIZE=10pt]in questo racconto vedo lo scontro tra la ragione, le regole matematiche, gli assiomi, e la forza del sentimento, l’incomprensibile amore. Un amore tenero, quello fra questi due personaggi, i dialoghi sono molto belli, sembrano entrambi un po’ imbarazzati. Ed effettivamente, sembrano umani. Infine, l’infinito movimento generato dal desiderio, che dura fino alla morte. Insomma: una bella metafora. L’autore avrebbe dovuto però dovuto spiegarla meglio, chiarire alcuni aspetti, solo questo. VOTO: 8/10[/SIZE]
[SIZE=10pt]FORMA:[/SIZE][SIZE=10pt] qui mi dispiace ma non ci siamo. L’ha voluta fare complicata, non capisco perché, ha osato ed ha fallito. È imprecisa, resa inutilmente difficile, non scorrevole. È in forte contrasto con i dialoghi, più semplici, chiari, immediati. Fondamentalmente è questo. E poi gli errori… troppi ne ho trovati per un contest. VOTO: 5.5/10[/SIZE]
[SIZE=10pt]APPAEL:[/SIZE][SIZE=10pt] storia molto originale, belle riflessioni, la forma l’ha rovinata. I personaggi mi sono piaciuti, ma con poco avrebbe potuto renderli migliori. VOTO: 8/10[/SIZE]
[SIZE=10pt]TOTALE: 71/100[/SIZE]