Studiare o lavorare?

_frappuccina ♥

Chimicherry or cherrychanga?
Non scrivo da molto qui, perché mi sono ritrovata parecchio impegnata negli ultimi anni. Al momento ho appena finito le superiori e sono iscritta a mediazione linguistica (studio inglese e russo) con risultati abbastanza soddisfacenti. La scelta è stata mia, più che ponderata e non me ne pentirei... Se non fosse che da un mese a questa parte mi sento divisa in due. Da una parte voglio sentirmi più indipendente e libera, trovare un lavoro (cosa che purtroppo momentaneamente non riesco a conciliare con lo studio) per non gravare sulla mia famiglia, anche all'estero (di questo dettaglio ne parlerò a breve) e dall'altra continuare gli studi visto che mi trovo bene, i risultati ci sono e comunque una laurea non fa male. Perché ho specificato un lavoro all'estero? Avrei degli amici di famiglia fidati che sarebbero disposti ad ospitarmi in Gran Bretagna, con alloggio e un lavoro (non eccezionale, ma per iniziare è qualcosa) assicurati. Da quando mi è stata messa la pulce all'orecchio non riesco a liberarmene, non so più cosa fare e sto perdendo la convinzione in tutto... Cosa consigliate?
 
Studi e ti piace? La tua facoltà ha sbocchi lavorativi e la maggior parte dei laureati è impiegata ad un anno dalla laurea?

Con una laurea in mano, ottenuta nei tempi prestabiliti, si va molto più lontano che con un diploma di liceo.

Se invece hai già in mano un diploma superiore che ti dà già delle competenze specifiche in campo lavorativo, potresti anche pensare di provare a cercare un lavoro in quel campo.

Credo che le estati passate a lavorare facciano solo che bene (e questo potresti conciliarlo con l'università), ma non consiglierei di lasciare degli studi che ti possono assicurare un futuro migliore per un lavoro che non ti entusiasma.

Se è un problema di soldi (non voglio farti i conti in tasca :) ), puoi anche cercare di vincere qualche borsa di studio.
 

Eni10

Pokédex: 720/720
Finché i risultati sono soddisfacenti e l'indirizzo ti piace ti consiglierei di continuare a studiare, sono entrato a contatto con realtà universitarie molto diverse. Conosco gente che ha iniziato l'università per fare una cosa che si è vista cambiare le materie al secondo anno, trovandosi quindi a studiare cose che non gli interessano e che non ha scelto. E non tre mesi dall'inizio quando ancora ha senso tirarsi indietro, no, alla fine del secondo anno, quando non manca nè tanto nè poco e non si sa se continuare o lasciare. Se lasci hai buttato soldi nel cesso, se continui sarai vincolato a materie che non ti interessano.

Quindi il mio consiglio è di continuare con l'università che hai scelto, che sembra essere buona, a maggior ragione visto che i risultati sono positivi.

Poi ovviamente, come dice anche Juliette, nessuno ti può fare i conti in tasca, sono il primo ad aver rinunciato agli studi per lavorare ahimè.
 

_frappuccina ♥

Chimicherry or cherrychanga?
Grazie mille per gli interventi, al momento sono proprio i soldi il problema. Bon che non ce ne siano, ma si sa che per l'una o l'altra cosa non bastano mai... Visto che al momento mi si è presentata l'occasione (seppur a tempo limitato, ce ne sarebbero altre in futuro) di inserirmi nel mondo del lavoro sto valutando... Il punto è la normale indecisione al riguardo! La mia famiglia mi supporta qualsiasi cosa io decida di fare, sta a me.
 

Mr Ponty

漱石
non sprecare gli anni giovani per dei lavoretti inutili che non permetteranno sicurezze o prospettive di guadagni soddisfacenti, finisci il percorso di studi e poi prendi una decisione. Tirare la cinghia è d'obbligo, i genitori comunque tendono a spendere con piacere i soldi per la formazione del proprio pargolo, anche perchè sta lì la bellezza, nel spenderli per qualcosa di giusto, e li ripagherai completamente prendendo la tua laurea.
 
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