Darken
Passante
Ne sono felice. E no, almeno in questo capitolo un paio di cose utili sono successe.IS THIS A JOJO REFERENCE?
Comunque, scherzi a pare, bello come sempre
CAPITOLO 187: CONCLUSIONE DELL'ATTACCO
Normalia, Ansa del Tagliagole, 28/07/4783, circa le 23Rose capì subito che contro lo Slaking non potevano fare nulla. Dava un’impressione di forza come pochi pokémon da lei conosciuti. Il suo pelo non bianco ma più scuro intorno al volto gli dava inoltre un aspetto più minaccioso, e questo nonostante già di per sé molti Slaking fossero considerati solitamente guerrieri molto potenti.Anche gli altri dovevano aver avuto la stessa impressione, perché nessuno si mosse all’attacco. Dopo qualche minuto, lo Slaking annuì «Molto bene, vedo che non siete degli sciocchi. Perciò, direi che posso prendermi questo.» disse, afferrando il Girafarig svenuto e caricandoselo sulla spalla come fosse un fagotto.«Ma… Ma perché?! In fondo è un pirata come tanti. Sicuramente è forte, ma…» iniziò Zong, ma uno sguardo del pokémon scimmiesco lo interruppe.«Noi dell’Organizzazione ne abbiamo bisogno. Vale qualcosa, quindi non desideriamo perderlo. Credo che basti.»«Tu sei dell’Organizzazione?!» Esclamò Marsh, fissandolo.«Già. E tu sei Marsh, del Gruppo. Tecnicamente dovrei catturarti o ucciderti, ma nella lista di pericolo per l’Organizzazione sei agli ultimi posti. Quindi, dato che sinceramente combattere contro voi quattro sarebbe semplicemente faticoso e io non ci guadagnerei nulla a parte la testa di un ragazzino che è finito in un gioco troppo grande per lui, per questa volta ti lascerò andare.»Marsh strinse il pugno, tentando di trovare qualcosa da dire. Ma fu Rose a farsi avanti «Abbiamo combattuto per giungere fin qui. Ci ho già rimesso due navi. Inoltre, hai offeso il mio vice. Dammi un valido motivo per non affrontarti.»Lo Slaking sorrise «Perché sappiamo entrambi che non puoi battermi. Giusto?»Rose annuì «Tuttavia, forse si può raggiungere un accordo. Vogliamo quel Girafarig. Cosa dovremmo darvi per ottenerlo? Non accetterò come risposta ‘Marsh’.»Lo Slaking la fissò per un momento, poi sbuffò «Non avete niente che io voglia, a parte quel Crult che dubito mi consegnereste e il ragazzino che avete già escluso. Quindi, spiacente, ma il Girafarig è nostro.»Rose sospirò, poi assunse una posizione d’attacco. Slaking la notò e sorrise «Tuttavia, io rispetto i forti. Non farò assolutamente nulla per catturarvi, e potete fare quel che volete delle ciurme al porto. Consideratelo un premio di consolazione. Ma lasciate che vi dica questo» aggiunse «se avete seriamente intenzione di mirare alle teste della Fratellanza, ci incontreremo ancora. E la prossima volta, se non vi uccideranno loro, lo faremo noi.» Detto ciò, balzò via così in fretta che Rose e gli altri ci misero un attimo a realizzare che si trovava ormai all’uscita da cui era venuto, dentro cui scomparve rapidamente.Rose fece un cenno agli altri, e i tre annuirono. Avevano fallito. Si girarono verso il tunnel e si diressero al porto. Almeno dovevano uscirne sani e salvi. Da qualche parte ad Elettria, 29/07/4783, circa le 10«Quindi, ha dato una spiegazione per questa colossale idiozia?» Chiese Eele, fissando il primo Generale.«Secondo la sua opinione, quei pirati potrebbero tornarci utili in un secondo momento. Quanto al Marshtomp, non è un membro del Gruppo attualmente, e anche se lo fosse per noi non riveste alcun interesse. L’unico motivo per la taglia era ridurre il numero di membri del Gruppo, e l’ha già fatto da solo. Dato che è impossibile per lui riunirsi al Gruppo ora, non abbiamo alcun motivo particolare per volerlo morto.» Concluse il Primo Generale.«Abbiamo davvero bisogno di pensare alla necessità? Avrebbe dovuto ammazzarlo e basta.» Commentò Nidoking, e ci furono numerosi cenni d’assenso dai pokémon seduti al tavolo. Tra questi però non ci fu il Diciottesimo Generale.«Tutto ciò non ha importanza. Quel Marshtomp era una mera pedina nelle mani di Eelektross, e quei pirati potrebbero effetivamente farci comodo se ho intuito cosa intende Slaking. Piuttosto, Nidoking, ti sei occupato di Roserade e Toxic Zone? Non possiamo permetterle di continuare a fare il bello e il cattivo tempo in quella città. Alcuni nobili nostri alleati danno segni di malumore.»«Lei è già rientrata, e stanno facendo lo stesso le sue truppe.»«E riguardo al suo… stato mentale?» Chiese il Secondo Generale, fissando Nidoking.«Niente di preoccupante.» Minimizzò Nidoking.«Non che voglia dir molto da te… In ogni caso, penso che sia opportuno tenerla sotto controllo per qualche tempo. Le notizie che ho avuto su di lei non sono rassicuranti.»Nidoking borbottò qualcosa che solo il Diciottesimo riuscì a udire chiaramente, ma annuì.«Prossimo punto. Il resto dei nostri piani. Che ne è stato delle Fiamme Bianche?» Chiese, osservando Fern.Il pokémon lo fissò di rimando «Le Fiamme Bianche sono pronte ad agire.»«Free, Floatzel, la rivolta di Laghia ed Alvearia?»«La mia parte l’ho fatta.» Commentò Floatzel «Le voci si sono diffuse, e tra la popolazione si stanno folmando diversi gruppi di protesta pericolosi. Hanno bisogno di una spinta.»«Che però non arriva. Perché Free?»Free deglutì «Non riusciamo a trovare il nuovo capo della criminalità di Alvearia. Senza di lui, è impossibile causare un’insurrezione abbastanza vasta.»«Il Capo sarà molto deluso di saperlo. Mi aspetto risultati quanto prima. Harma?»«Blaziken dovrebbe star radendo al suolo quel villaggio proprio ora. Se abbiamo calcolato bene i tempi, dovrebbe avvenire in contemporanea all’insurrezione di Velenia.»«Esattamente.» Rispose Nidoking.«Mhyen? Golurk?»«Appena scoppieranno le rivolte, le nostre seguiranno immediatamente. Sia Palossand che Raticate non vedono l’ora di cominciare.»«Salamence?»«Sette giorni fa Vivillon ha radunato le alte cariche del MAT e ha presentato loro le nostre… ‘prove’. Inutile dire che ci hanno creduto. Questa notte, il MAT distruggerà le forze fedeli all’Alleanza.»«Eele?»«Mi serve la testa di Eelektross, e ho trovato chi desidera ardentemente portarmela. L’ho già mandato a Fatia. Con lui c’è il Tenente Jolt. Mi sembrava corretto, dato il suo odio per Luxray. Il difficile è stato convincere Eon a cederlo…»«Splendido.» Disse il Primo Generale sorridendo «Signori e signore, il nostro futuro è illuminato dalla luce della vittoria. Nessuno può mettersi sulla nostra strada. L’Organizzazione è invincibile, ora e per sempre.» Colli Spettrali, Palazzo di Ghostburgh, 29/07/4783, circa le 11Palossand fece del suo meglio per nascondersi, mentre le sue ultime guardie venivano liquidate, ma il Dusknoir lo trovò lo stresso. Lo colpì con un Pugnodombra e sorrise.«Perché stai facendo questo?» Chiese il pokémon, fissando Mismagius, dietro l’altro «Eri d’accordo anche tu! Dicevi che avresti guadagnato enormemente da questa rivolta.»«Sfortunatamente per te, la leadership della nostra Compagnia è cambiata. Quindi Lord Palossand l’Infedele, da quel che so hai ricevuto denaro e strumenti per poter portare avanti la rivolta. Chi te li ha dati?» Chiese Dusknoir, fissandolo.«Come se volessi dirtelo, sporco…»«Risposta errata.» Replicò il Dusknoir, per poi colpirlo «Immagino dovrò usare le maniere forti.» Commentò «Sarà un piacere.» Oscuria, Castello di Darkorth, 29/07/4783, circa le 11Il Raticate di Oscuria si guardò intorno. Era convinto di essere osservato, ma si sbagliava di sicuro. Le sue guardie erano in stato di massima allerta.Imboccò un porticato che dava sull’ampio giardino interno del castello. E improvvisamente dall’ombra davanti a lui spuntarono due occhi gialli.La Liepard si fece avanti sorridendo «Lord Raticate il Grosso, sbaglio?»«Il Forte.» Rispose Raticate, fissandola. Era certo di non conoscerla. Si guardò intorno, ma nel giardino non c’era nessuno. Non sentiva neanche alcun allarme, per cui non poteva essere entrata usando la forza.«Proprio lui. Sono qui in merito alla sua piccola rivolta. Per spegnerla prima che abbia luogo.»«Come…»«Il suo errore è stato fidarsi di quello sciocco di Rork il Truffatore. Certo, è un ottimo ricetattore, ma come si fa a fidarsi di uno con un nome del genere?»Raticate pensò al Pokémon, uno Zoroark che gli aveva fornito strumenti su ordine dell’Organizzazione. Possibile che l’avesse tradito? O che avesse tradito l’Organizzazione?«Rork questa volta è stato difficile da convincere, ma alla fine il nome di E. fa miracoli. Devo dire che essere parte della sua… come l’hanno chiamata? Compagnia! Sì, farne parte è davvero interessante. Comunque, sono qui per lei.»«E cosa volete da me?»«I nomi di tutti i coinvolti nella congiura. Ce li dia, giuri di ritirarsi da essa, e prometto che lei se la caverà con tutti gli arti e gli organi al loro posto.»Raticate deglutì, ma si mise in posizione da combattimento «Sei nel MIO castello. Ovunque ci sono le MIE guardie. I MIEI comandanti mercenari stanno…»«Sciocco. Crede davvero che i mercenari siano gente di cui fidarsi? Nessuno ha dato l’allarme quando sono entrata. Nessuno si sta avvicinando a questo giardino. Non lo trova strano?» Rispose Liepard, sorridendo.Raticate arretrò «Cosa…»«Fossi in lei comincerei a parlare.» Continuò Liepard «O mi toccherà chiamare il mio capo. E lui non sarà gentile come me.»Raticate crollò in ginocchio. Era stato sconfitto prima ancora di dare inizio alla rivolta. Velenia, Palazzo di Toxidion, 29/07/4783, circa le 12«Perché stai facendo questo, Weezing? Hai sempre detto che il Re è inutile e questo paese può andarsene al Giratina!» Disse il Venomoth legato. Accanto a lui, legati allo stesso modo, si trovavano i suoi familiari.Weezing lo ignorò, rivolgendosi a Vileplume «Avete preso tutto?»«Tutto quello che potevamo trasportare.»«Eccellente.» Commentò il pokémon, osservando la gran quantità di oggetti preziosi rubata.«E poi… E poi… E poi ormai è troppo tardi! Toxic Zone è caduta! Io non sono neanche il leader della rivolta! Sono soltanto uno dei suoi membri!»Weezing sospirò, emettendo una nube di gas «Ascolta, io sto facendo il mio lavoro. Se mi avessi detto con le buone chi sono gli altri membri della rivolta, saresti ancora tranquillo nel tuo castello. Abbiamo già stretto accordi in passato, sai che sono un pokémon di parola. Ma tu hai tradito la mia fiducia. Dopo che per anni mi hai chiesto favori che ho puntualmente portato a termine, vengo da te e mi ritrovo un ingrato.»«Ragiona Weezing! Quanto tempo mi rimarrebbe da vivere se io…»«La domanda giusta, Movoth» Lo interruppe lo Weezing avvicinando il suo volto a quello del pokémon «Dovrebbe essere quanto tempo ti resta da vivere ora.»«Non vorrai…»«Per quanto io detesti sia i traditori sia chi non mi restituisce i favori, per il momento ti lascerò vivere. Ma voglio sapere tutte le informazioni che possiedi.»Il Venomoth deglutì, poi annuì. Lo Weezing sorrise. “Non posso fermare la rivolta, ma posso assicurarmi che sia meno estesa possibile.” Vulcania, Blazieard, 29/07/4783, circa le 13«Facci ben capire. Tu vieni da noi, Rioco e Coiro, due membri dei Cinque del Cielo in Fiamme, al comando del terzo più potente gruppo criminale delle Fiamme Blu, e ci proponi di sottometterci a te. Starai scherzando.» Commentò Coiro, il fratello maggiore.«Nessuno scherzo. Ho intenzione di rilevare tutto quanto. Manterrete il controllo dei vostri sottoposti, ma risponderete a me.»Rioco, la sorella minore, rise «E come pensi di sottometterci, esattamente?»«Dipende da come volete porre la cosa. Se accettaste semplicemente, non ci sarebbe bisogno di usare la forza. Francamente, madame, trovo che abbia delle bellissime piume, sarebbe un peccato rovinarle con un combattimento inutile.»«Anche se ci sconfiggessi, come conti di fare contro gli altri Tre. Non sarebbero certo felici della tua imposizione.»«O questo non è un problema signore. In questo momento, ho già i Fratelli Talon in custodia. Quanto a Rhiazoc, uno dei miei uomini lo pedina costantemente da tre giorni senza che questi se ne accorga. Avrebbe potuto ucciderlo duecento volte in questo tempo.»Entrambi gli Oricorio rimasero a bocca aperta. «Supponiamo pure che sia vero.» Disse Coiro, recuperando il controllo «Perché vorresti il controllo del nostro gruppo?»«Per due motivi. Il primo è che non posso espandermi fuori dalle Fiamme Blu senza avervi al mio servizio. Il secondo è che siete uno dei tre fornitori principali delle Fiamme Bianche. Sotto il mio comando, interromperete subito i loro rifornimenti, obbligandoli a servirsi solo dei Quattro Imperatori Rossi e dell’Organizzazione. Non basterà a fermarli, ma li rallenterà.»I due Oricorio si fissarono, poi Rioco parlò «Sai della rivolta?»«Ovviamente.»Gli Oricorio si misero in posizione d’attacco, sollevandosi e allargando le ali «Sei un pokémon interessante, Talnine. Sarà un dispiacere ucciderti.» Commentò Coiro.«Temevo saremmo arrivati a tanto. Suppongo che dopo oggi, i Cinque del Cielo in Fiamme diverranno un ricordo.» Commentò il pokémon volpe, mentre sulla punta delle sue code si materializzavano delle fiamme «Un vero peccato.» Fiume Draak, nave di Crult, 29/07/4783, circa le 18«Quindi abbiamo fallito!» Esclamò Wamps, battendo il pugno sul tavolo, incrinandolo «Tutto quanto è stato inutile. E questo perché voi» proseguì puntando il dito verso Rygo, Zong e Rose «Vi siete comportati da idioti e avete lasciato fuggire quello Slaking! E voi sareste pirati? Siete solo delle donnicciole!»«Prova a ripeterlo...» disse Rose, avanzando minacciosa verso di lui. Wamps si fece avanti a propria volta.«Basta!» Tuonò Crult, fermandoli con due dei suoi tentacoli «Ho passato tutta la mattina e tutto il pomeriggio a sentire le vostre versioni dei fatti. Quello Slaking era forte, questo è certo. Ha lasciato la stessa impressione a tutti e tre, ed anche al vice di Rose.»«Il marmocchio?»«Proprio lui. E considerato quello che ha visto nel suo viaggio fin qua, sono propenso a credergli quando dice che quello Slaking era una forza della natura.»«Quindi che facciamo?» Chiese Wamps «Abbiamo capito che anche se riusciamo a prendere uno poi ce lo ruberanno da sotto il naso. Idee per risolvere questo problema? Perché in caso contrario abbiamo più probabilità di sopravvivere navigando a sud e raggiungendo il mare. Uno di noi potrebbe anche farcela.»I presenti annuirono. Sapevano benissimo che anche se ci avessero provato avrebbero avuto addosso la Fratellanza in pochissimo tempo, e sarebbero stati schiacciati.«Credi che non ci abbia pensato? Certo che ho un piano.» Disse Crult.«Oh, sono così sollevato, l’ultimo è stato talmente brillante e di una tale efficacia…» Rispose Wamps sarcastico.Crult lo fulminò con lo sguardo, poi riprese «Comunque, è vero che il rischio è aumentato. Ed è per questo che dobbiamo combattere qualcun altro. Qualcuno che si trovi lontano da Normalia.»«Mi sfugge la logica. L’Organizzazione si estende a tutti i regni di Pokémos. Sbaglio, microbo?»Marsh fece per rispondere, ma fu interrotto da Crult «Vero, ma qui a Normalia non sono ancora in guerra. Ho incontrato due Capitani dell’Organizzazione, ed entrambi avevano chiarito che avremmo ricevuto rinforzi solo finché non avessero dovuto dirottare le loro forze verso la guerra. Quindi, se affrontiamo qualcuno che si è posizionato in nostra attesa in un paese in cui la guerra è in corso…»«Quindi?»«Espia.» Rispose Crult «Abbiamo catturato parecchi dei loro, e uno sapeva dove trovare Goodra e Purugly. Purugly è su verso Fatia, quindi fuori dalla nostra presa se vogliamo seguire questo programma. Ma Goodra è ad Arenia. Possiamo prendere la sua testa.»«Ah sì? Devo ricordarti che abbiamo perso un centinaio dei nostri in quell’ultimo combattimento? E questo senza contare i feriti? Vuoi che ci autodistruggiamo?»«Per questo ci servono rinforzi. E per questo mi rivolgerò ai Non Affiliati.»«Quei pirati che cacciano senza permesso? Quelli che la Fratellanza odia? Ah, vorrei vedere. Come speri di metterti in contatto con loro?»Crult sorrise «Molto semplice. Basterà contattarli attraverso il loro infiltrato nella ciurma di Rose. Vieni pure avanti.» Disse. La porta si aprì, e Part entrò nella stanza.