????????????????Puoi spegarti meglio? :PManek ha scritto:Scuola: luogo di apprendimento e conoscenza o agglomerato di timbracartellino arrapati?
La domanda è vaga e un pò provocante ma il concetto penso lo esprima bene,... Io parlo di scuola e non università.
Bene!Manek ha scritto:Parlo della scuola come organizzazzione, struttura etc...
Infatti non gli ho messi per farveli conoscere!Se ti da cosi fastidio lo edito! :PManek ha scritto:Dei tuoi compagni non ce ne sbatte un cazzo.
Bhe, la scuola sarà pure un cesso, ma serve eccome!MC5 ha scritto:per me la scuola è un agglomerato di timbracartellino arrapati
io vado a scuola, ma la maggior parte di quello che faccio so PER CERTO che non mi servirà mai...
dipende, in molte scuole servono solo poche materie di tutte quelle che fai, più il pezzo di carta che ti danno alla fine...Blackmew ha scritto:Bhe, la scuola sarà pure un cesso, ma serve eccome!
Stessa storia da me, nella ricreazione non si può entrare nei bagni perchè li dentro ci si fanno e se entri puzzi di fumo per un giorno intero,no grazie!.Lele™ ha scritto:boh a me è organizzata una chiavica: capate per i corridoi,scolari drogati eppure nn si prendono provvedimenti...
Ciò che è:Manek ha scritto:Scuola: luogo di apprendimento* e conoscenza
* utilizzerei il termine formazione, come deliberato riferimento alla paideia greca. Persino il sistema scolastico medievale era molto più preciso e formativo di quello attuale, e penso di aver detto a sufficienza.agglomerato di timbracartellino arrapati
Che scuola frequenti, per curiosità?io vado a scuola, ma la maggior parte di quello che faccio so PER CERTO che non mi servirà mai...
non vedo scuole che non lo facciano O.OTh3_R0cK ha scritto:però se manca qualche Prof. nelle ultime ore ci fanno uscire prima :°D
Da me non tutte le scuole lo fanno. Di solito ci piazzano la disposizione e quindi, è più difficile che escano prima.Lele™ ha scritto:non vedo scuole che non lo facciano O.O
Coff..coff..Scuola? Quel posto dove la gente fa di tutto per farti sentire un idiota sfigato e frustrato dalla vita?Lele™ ha scritto:non vedo scuole che non lo facciano O.O
ultimo anno del liceo scientifico "PNI" (il motivo del grassetto lo scoprirete tra pochissimo; le virgolette perchè di informatico c'è molto poco)Larm ha scritto:Che scuola frequenti, per curiosità?
Sisi, succede anche a me! :P Non so perché, ma ultimamente mi stanco molto facilmente e non riesco a concentrarmi bene! :P Sarebbe meglio se mi prendo una bella vacanza! :P ;) :Dliuton2005 ha scritto:Non mi piace la scuola durante l'inverno perché non riesco a concentrarmi bene: do il meglio di me stesso durante la primavera.
No no, meglio se continui ad andare a scuola.Blackmew ha scritto:Sarebbe meglio se mi prendo una bella vacanza! :D :P :P
Perché?Che cosa ho detto di sbagliato? :PLight Raikou ha scritto:No no, meglio se continui ad andare a scuola.
Proporzione perfetta, visto che senza una adeguata formazione del pensiero che solo qualcosa di umanistico può dare non capisci una mazza delle scienze, e assolutamente non il contrario.MC5 ha scritto:ultimo anno del liceo scientifico "PNI" (il motivo del grassetto lo scoprirete tra pochissimo; le virgolette perchè di informatico c'è molto poco)
4h/sett (ore a settimana) di italiano VS 2h/sett di scienze
18h/sett umanistiche VS 10h/sett scientifiche
...capito il motivo del grassetto? (nonchè della mia affermazione quotata da Larm?)
un pò tutt'e due. dipende da chi ti trovi di fronte. e mi riferisco sia agli alunni che ai professori.Manek ha scritto:Scuola: luogo di apprendimento e conoscenza o agglomerato di timbracartellino arrapati?
proporzione perfetta? io penso di riuscire a capire (anche bene) quello che viene spiegato nelle materie scientifiche (anzi, è propro quello che viene spiegato matematicamente che non capisco...chissà perchè?)Larm ha scritto:Proporzione perfetta, visto che senza una adeguata formazione del pensiero che solo qualcosa di umanistico può dare non capisci una mazza delle scienze, e assolutamente non il contrario.
In ogni caso, più avanti ti accorgerai probabilmente che buona parte di ciò che hai studiato troverà una certa utilità nella vita; non è un problema se oggi la detesti, visto che l'istruzione italiana è stata progettata per far smettere la gente di pensare.
MAH !!! Tutti dicono che la scuola fa schifo ecc. è VERO !!!! Pero senza di essa tutto il mondo sarebbe ignorante e lo stato ci sfrutterebbe di più !!!!! :P :D ;) !!!! La mia scuola è ben organizzata, ma come struttura fa proprio schifo !!!! Cmq ci si trova bene !!!AngelsFOX ha scritto:MAH !!! Tutti dicono che la scuola fa schifo ecc. e VERO !!!! Pero senza di _ tutto il mondo sarebbe igniorante e lo stato ci sfrutterebbe di piu !!!!! :P :D :P !!!! La mia scuola e ben organizzata, ma come struttura fa proprio schifo !!!! Cmq ci si trova bene !!!
rispecchia alla perfezione anche il mio pensiero...Gabriel Aramil ha scritto:La scuola é quel luogo in cui mi ritrovo la mattina, mentre penso "Ma chi me l'ha fatto fare?".
Una volta mi avevano detto che é fondamentale per la mia crescita, ma non ricordo più perché: più la seguo più la trovo dannosa.
Questo, ovviamente, riferito SOLO al mio caso. Non ho i mezzi né la voglia per abbozzare un'analisi critica della scuola in linea generale.
EDIT: Effettivamente un post così non é di spunto per alcuna discussione, quindi aggiungerò dell'altro.
La scuola italiana é mal organizzata e in mano a insegnanti che non sanno minimamente come gestire il loro lavoro. Trovo inconcepibile la presenza di insegnanti che impongono metodi d'insegnamento ASSURDI, senza porsi minimamente nei panni dei loro studenti e senza prendere in considerazione, per esempio, il fatto che esistono anche altre materie oltre alla propria.
Io personalmente mi trovo di fronte, ogni mattina, persone che ti rispondono "questi sono affari tuoi/vostri" ogni volta che provo a cercare il dialogo per arrivare a un compromesso, con il fine di migliorare l'attuale situazione, insostenibile.
La cosa, devo dire, é peggiorata in maniera esponenziale con il passaggio al triennio, periodo nel quale, a quanto sembra, a un insegnante non importa assolutamente NULLA di ciò che le sue scelte causano, sia a livello di classe sia a livello di persone singole.
Al biennio forse c'é un pò più di, come dire, "buonismo"; ma il problema lì é che, solitamente nei licei, la gente si ritrova davanti una mole di lavoro a cui non avrebbe mai immaginato di dover far fronte, mentre frequentava la scuola media. Il dislivello fra scuola media e superiore in alcuni casi é allarmante, come si può pretendere che lo studente riesca a compiere la scelta giusta se non gli si danno i mezzi e le informazioni adatte? Al massimo riescono a spiaccicare un "Guarda che quella scuola é difficile", che detto così non vuol dire assolutamente nulla per un ragazzo.
A questo punto pare difficile credere che l'attuale organizzazione scolastica basata su elementari - medie - scuole superiori sia adatta. Anzi.
si ma perchè mai un alunno dovrebbe seguire una lezione di una prof che corre come un treno quando la notte prima è andato a letto alle 2 per studiare tutto?Gabriel Aramil ha scritto:Siccome trovo io stesso questa visione un pò troppo estremizzata, aggiungo che a volte sono gli stessi alunni a cercarsi atteggiamenti del genere, con il loro comportamento: perché mai un insegnante dovrebbe essere più disponibile e venire incontro ai problemi di gente che passa le giornate a dormire?
Il guaio é quando questo atteggiamento diventa "di default"...
Io sono abbastanza d'accordo con lui. Non intendo dire che sapere il latino non arricchisca culturalmente una persona, che sapere le disgustose teorie ontologiche di Cartesio non possa essere interessante, che conoscere la eltteratura sia completamente inutile. Intendo dire che dopo anni che devo fare queste cose per forza ho finalmente deciso cosa voglio studiare e cosa no e di queste cose non me ne frega quasi niente, e sono in grado di leggermi da solo le parti che voglio delle varie materie trascurando le altre senza dover essere imbottito con nozioni che non mi interessano e senza dover studiare a memoria brani di latino (senza neanche uno scopo poi... oramai ho imparato a tradurre e la storia finisce lì, è da due anni che non faccio nessuna versione a casa e non faccio più di due errori in un compito in classe). All'estero la specializzazione avviene in modo più graduale che in Italia e prima che in Italia.RiCKo ha scritto:un pò tutt'e due. dipende da chi ti trovi di fronte. e mi riferisco sia agli alunni che ai professori.
e l'organizzazione della scuola non aiuta. corsi fatti alla cazzo di cane e disorganizzazione totale.
esempi:
1) perchè io in un corso linguistico faccio 2 ore di letteratura inglese e 4 ore di fisica?
2) perchè la creazione dell'orario è affidata a dei professori e non a chi dovrebbe gestire la scuola?
Non può essere altrimenti. Bisogna pur insegnare qualcosa a tutti (scuola media) e non si può pretendere che tutti diventino laureati (ora sta succedendo, soprattutto nelle materie letterarie, e danno la laurea in modo vergognoso...). Perciò si dovrebbe sfruttare la selezione naturale: se sei in grado di studiare puoi studiare, altrimenti non studi e ti levi dai piedi.la gente si ritrova davanti una mole di lavoro a cui non avrebbe mai immaginato di dover far fronte, mentre frequentava la scuola media. Il dislivello fra scuola media e superiore in alcuni casi é allarmante, come si può pretendere che lo studente riesca a compiere la scelta giusta se non gli si danno i mezzi e le informazioni adatte? Al massimo riescono a spiaccicare un "Guarda che quella scuola é difficile", che detto così non vuol dire assolutamente nulla per un ragazzo.