La Scuola

LIbycocco

Divin Marchese
Scuola: luogo di apprendimento e conoscenza o agglomerato di timbracartellino arrapati?

La domanda è vaga e un pò provocante ma il concetto penso lo esprima bene,... Io parlo di scuola e non università.
 

Blackmew

Parroco
Manek ha scritto:
Scuola: luogo di apprendimento e conoscenza o agglomerato di timbracartellino arrapati?

La domanda è vaga e un pò provocante ma il concetto penso lo esprima bene,... Io parlo di scuola e non università.
????????????????Puoi spegarti meglio? :P

Comunque la scuola mi fa semplicemente schifo!Ultimamente mi sto stancando e mi sono già stufato di questo posto!In parole povere...LA SCUOLA è UNO DELLE 7 MER(D)AVIGLIE DEL MONDO!!!
 
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S

Super Warrior

Mah,non vedo perchè non poterne parlare nel topic che c'è già in Ot zon(se ricordo bene O_o)

Comunque dipende da scuola a scuola,penso,non credo siano organizzate tutte al medesimo modo.

Prendendo in considerazione la mia scuola,ad esempio,ci si trova bene,e l'organizzazione è d'addio.
 

MC5

n00b ante litteram
per me la scuola è un agglomerato di timbracartellino arrapati

io vado a scuola, ma la maggior parte di quello che faccio so PER CERTO che non mi servirà mai...
 

Blackmew

Parroco
MC5 ha scritto:
per me la scuola è un agglomerato di timbracartellino arrapati

io vado a scuola, ma la maggior parte di quello che faccio so PER CERTO che non mi servirà mai...
Bhe, la scuola sarà pure un cesso, ma serve eccome!
 

MC5

n00b ante litteram
Blackmew ha scritto:
Bhe, la scuola sarà pure un cesso, ma serve eccome!
dipende, in molte scuole servono solo poche materie di tutte quelle che fai, più il pezzo di carta che ti danno alla fine...
 

The King

Amministratore di condominio
La mia scuola, è molto grande e piena di laboratori che servono per le 2 specializzazioni :Elettrotecnica e Elettronica e Telecomunicazioni.

I laboratori si ci sono, non mancano le apparecchiature per fare le esperienze, ma  a volte la strumentazione non funziona e dobbiamo stare attenti al materiale che utilizziamo perchè ne abbiamo poco.I professori ce ne sono dei bravi nelle loro materie mentre altri invece ti lasciano far quello che vuoi.

Lele™ ha scritto:
boh a me è organizzata una chiavica: capate per i corridoi,scolari drogati eppure nn si prendono provvedimenti...
Stessa storia da me, nella ricreazione non si può entrare nei bagni perchè li dentro ci si fanno e se entri puzzi di fumo per un giorno intero,no grazie!.
 

Th3_R0cK

Passante
Bah, io non mi posso lamentare.

Frequento il Tecnico Commerciale che è un bell'Istituto, nel senso come struttura.

Infatti ci sono 5 aule computer (una sala ha minimo 10 computer), una palestra interna e un campo esterno.

La cosa che non mi piacciono della mia scuola è che i bagni non sono sempre aperti (perchè le persone ci fumano, però non canne), non ci fanno uscire alla ricreazione, neanche fuori dall'aula, mancano le tendine alle finestre (dalla parte dove ci picchia il sole ci puoi cuocere un uovo o prendere una bella tintarella) e in alcune aule, nel periodo invernale ci fa la Siberia, visto che i termosifoni non fungono come si deve, però gli studento che la frequentano, salvo qualche eccezione, sono persone con la testa sul collo.

Ah, abbiamo il preside malato di mente (l'altro ieri ci hanno buttato la creolina, un evento visto che sono 3 ann che la frequentoi non c'è l'avevano mai buttata e il preside ha chiamato a tutte le prime O_o) però se manca qualche Prof. nelle ultime ore ci fanno uscire prima :°D
 
L

Larm

Ciò che dovrebbe essere:

Manek ha scritto:
Scuola: luogo di apprendimento* e conoscenza
Ciò che è:

agglomerato di timbracartellino arrapati
* utilizzerei il termine formazione, come deliberato riferimento alla paideia greca. Persino il sistema scolastico medievale era molto più preciso e formativo di quello attuale, e penso di aver detto a sufficienza.

io vado a scuola, ma la maggior parte di quello che faccio so PER CERTO che non mi servirà mai...
Che scuola frequenti, per curiosità?
 
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Th3_R0cK

Passante
Lele™ ha scritto:
non vedo scuole che non lo facciano O.O
Da me non tutte le scuole lo fanno. Di solito ci piazzano la disposizione e quindi, è più difficile che escano prima.
 
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Iro

Amministratore di condominio
Lele™ ha scritto:
non vedo scuole che non lo facciano O.O
Coff..coff..Scuola? Quel posto dove la gente fa di tutto per farti sentire un idiota sfigato e frustrato dalla vita?

Dove ogni legge della natura viene annullata?

Sentita nominare...
 

MC5

n00b ante litteram
Larm ha scritto:
Che scuola frequenti, per curiosità?
ultimo anno del liceo scientifico "PNI" (il motivo del grassetto lo scoprirete tra pochissimo; le virgolette perchè di informatico c'è molto poco)

4h/sett (ore a settimana) di italiano VS 2h/sett di scienze

18h/sett umanistiche VS  10h/sett scientifiche

...capito il motivo del grassetto? (nonchè della mia affermazione quotata da Larm?)
 

liuton2005

sono qui solo di passaggio
Vado all'I.T.I.S. Ravenna. Arrivo quasi sempre alle 8:00 ed esco quasi sempre alle 13:13. Faccio cazzate e mi addormento mentre i prof spiegano..

Non mi piace la scuola durante l'inverno perché non riesco a concentrarmi bene: do il meglio di me stesso durante la primavera.
 

Blackmew

Parroco
liuton2005 ha scritto:
Non mi piace la scuola durante l'inverno perché non riesco a concentrarmi bene: do il meglio di me stesso durante la primavera.
Sisi, succede anche a me! :P Non so perché, ma ultimamente mi stanco molto facilmente e non riesco a concentrarmi bene! :P Sarebbe meglio se mi prendo una bella vacanza! :P ;) :D
 

Light Raikou

Passante
Blackmew ha scritto:
Sarebbe meglio se mi prendo una bella vacanza! :D :P :P
No no, meglio se continui ad andare a scuola.

Vado al liceo classico, l'unica scuola veramente seria nella mia città. Sono al terzo anno... volete la mia opinione sulla scuola? Beh, è concepita in modo totalmente sbagliato. Inoltre, ora vogliono renderla più difficile di botto... maturità più impegnativa, facoltà universitarie che tendono al numero chiuso, se hai un cinque in pagella non puoi neanche sostenere l'esame... sono più che d'accordo con tutto questo (eccetto forse il numero chiuso all'università), ma non possono istituire dei cambiamenti così importanti così di colpo. Deve succedere, ma dev'essere una cosa graduale e, soprattutto, deve partire dalle basi... e intendo proprio dire dalle elementari. Chi mi sa spiegare a cosa servono, per come sono concepite ora?
 
L

Larm

MC5 ha scritto:
ultimo anno del liceo scientifico "PNI" (il motivo del grassetto lo scoprirete tra pochissimo; le virgolette perchè di informatico c'è molto poco)

4h/sett (ore a settimana) di italiano VS 2h/sett di scienze

18h/sett umanistiche VS  10h/sett scientifiche

...capito il motivo del grassetto? (nonchè della mia affermazione quotata da Larm?)
Proporzione perfetta, visto che senza una adeguata formazione del pensiero che solo qualcosa di umanistico può dare non capisci una mazza delle scienze, e assolutamente non il contrario.

In ogni caso, più avanti ti accorgerai probabilmente che buona parte di ciò che hai studiato troverà una certa utilità nella vita; non è un problema se oggi la detesti, visto che l'istruzione italiana è stata progettata per far smettere la gente di pensare.
 

RiCKo

Passante
Manek ha scritto:
Scuola: luogo di apprendimento e conoscenza o agglomerato di timbracartellino arrapati?
un pò tutt'e due. dipende da chi ti trovi di fronte. e mi riferisco sia agli alunni che ai professori.

e l'organizzazione della scuola non aiuta. corsi fatti alla cazzo di cane e disorganizzazione totale.

esempi:

1) perchè io in un corso linguistico faccio 2 ore di letteratura inglese e 4 ore di fisica?

2) perchè la creazione dell'orario è affidata a dei professori e non a chi dovrebbe gestire la scuola?
 

Steve

il magnifico
Noi ce la spassiamo.

Entro alle 8:10, esco alle 12:50, quando mi va bene (il sabato) alle 12.

Col professore di religione esco il sabato sera e andiamo a ubriacarci, abbiamo 2 professori buttati fuori da altre due scuole per rapporti con le studentesse, e c'è "un figaio disumano".

Ogni cambio dell'ora usciamo per la sigaretta e si cazzeggia allegramente. Si prende tutto alla leggera.

Ed è un normalissimo liceo scientifico.
 

MC5

n00b ante litteram
Larm ha scritto:
Proporzione perfetta, visto che senza una adeguata formazione del pensiero che solo qualcosa di umanistico può dare non capisci una mazza delle scienze, e assolutamente non il contrario.

In ogni caso, più avanti ti accorgerai probabilmente che buona parte di ciò che hai studiato troverà una certa utilità nella vita; non è un problema se oggi la detesti, visto che l'istruzione italiana è stata progettata per far smettere la gente di pensare.
proporzione perfetta? io penso di riuscire a capire (anche bene) quello che viene spiegato nelle materie scientifiche (anzi, è propro quello che viene spiegato matematicamente che non capisco...chissà perchè?)

quindi, perchè devo continuare a rendermi il recupero delle materie più difficile con gente come ariosto o tasso di cui tra un anno ricorderò solo il nome?

chiamare questo liceo "scientifico" secondo me è falsa pubblicità, quando lo scelsi, lo scelsi perchè mi aspettavo tutt'altra distribuzione dei saperi, delle materie e delle loro priorità in un istituto -per l'appunto- scientifico
 

Syrio

AppesitÃ
Mah potrei essere d'accordo con la tesi x quanto riguarda le medie, ma alle superiori la musica cambia, stiamo quasi sempre in laboratorio dove programmiamo come pazzi (lol) x il resto rottura di cazzo immane che và studiata a casa....
 

AngelsFOX

Zoidberg
MAH !!!  Tutti dicono che la scuola fa schifo ecc. è VERO !!!! Però senza di tutto il mondo sarebbe ignorante e lo stato ci sfrutterebbe di più !!!!! :P       :D     :P   !!!! La mia scuola e ben organizzata, ma come struttura fa proprio schifo !!!! Cmq ci si trova bene !!!
 
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L

Larm

AngelsFOX ha scritto:
MAH !!!  Tutti dicono che la scuola fa schifo ecc. e VERO !!!! Pero senza di _ tutto il mondo sarebbe igniorante e lo stato ci sfrutterebbe di piu !!!!! :P       :D     :P   !!!! La mia scuola e ben organizzata, ma come struttura fa proprio schifo !!!! Cmq ci si trova bene !!!
MAH !!!  Tutti dicono che la scuola fa schifo ecc. è VERO !!!! Pero senza di essa tutto il mondo sarebbe ignorante e lo stato ci sfrutterebbe di più !!!!! :P       :D     ;)   !!!! La mia scuola è ben organizzata, ma come struttura fa proprio schifo !!!! Cmq ci si trova bene !!!

Non stento a credere che a scuola tua insegnino da schifo.
 
La scuola é quel luogo in cui mi ritrovo la mattina, mentre penso "Ma chi me l'ha fatto fare?".

Una volta mi avevano detto che é fondamentale per la mia crescita, ma non ricordo più perché: più la seguo più la trovo dannosa.

Questo, ovviamente, riferito SOLO al mio caso. Non ho i mezzi né la voglia per abbozzare un'analisi critica della scuola in linea generale.

EDIT: Effettivamente un post così non é di spunto per alcuna discussione, quindi aggiungerò dell'altro.

La scuola italiana é mal organizzata e in mano a insegnanti che non sanno minimamente come gestire il loro lavoro. Trovo inconcepibile la presenza di insegnanti che impongono metodi d'insegnamento ASSURDI, senza porsi minimamente nei panni dei loro studenti e senza prendere in considerazione, per esempio, il fatto che esistono anche altre materie oltre alla propria.

Io personalmente mi trovo di fronte, ogni mattina, persone che ti rispondono "questi sono affari tuoi/vostri" ogni volta che provo a cercare il dialogo per arrivare a un compromesso, con il fine di migliorare l'attuale situazione, insostenibile.

La cosa, devo dire, é peggiorata in maniera esponenziale con il passaggio al triennio, periodo nel quale, a quanto sembra, a un insegnante non importa assolutamente NULLA di ciò che le sue scelte causano, sia a livello di classe sia a livello di persone singole.

Al biennio forse c'é un pò più di, come dire, "buonismo"; ma il problema lì é che, solitamente nei licei, la gente si ritrova davanti una mole di lavoro a cui non avrebbe mai immaginato di dover far fronte, mentre frequentava la scuola media. Il dislivello fra scuola media e superiore in alcuni casi é allarmante, come si può pretendere che lo studente riesca a compiere la scelta giusta se non gli si danno i mezzi e le informazioni adatte? Al massimo riescono a spiaccicare un "Guarda che quella scuola é difficile", che detto così non vuol dire assolutamente nulla per un ragazzo.

A questo punto pare difficile credere che l'attuale organizzazione scolastica basata su elementari - medie - scuole superiori sia adatta. Anzi.

Siccome trovo io stesso questa visione un pò troppo estremizzata, aggiungo che a volte sono gli stessi alunni a cercarsi atteggiamenti del genere, con il loro comportamento: perché mai un insegnante dovrebbe essere più disponibile e venire incontro ai problemi di gente che passa le giornate a dormire?

Il guaio é quando questo atteggiamento diventa "di default"...
 
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MC5

n00b ante litteram
Gabriel Aramil ha scritto:
La scuola é quel luogo in cui mi ritrovo la mattina, mentre penso "Ma chi me l'ha fatto fare?".

Una volta mi avevano detto che é fondamentale per la mia crescita, ma non ricordo più perché: più la seguo più la trovo dannosa.

Questo, ovviamente, riferito SOLO al mio caso. Non ho i mezzi né la voglia per abbozzare un'analisi critica della scuola in linea generale.

EDIT: Effettivamente un post così non é di spunto per alcuna discussione, quindi aggiungerò dell'altro.

La scuola italiana é mal organizzata e in mano a insegnanti che non sanno minimamente come gestire il loro lavoro. Trovo inconcepibile la presenza di insegnanti che impongono metodi d'insegnamento ASSURDI, senza porsi minimamente nei panni dei loro studenti e senza prendere in considerazione, per esempio, il fatto che esistono anche altre materie oltre alla propria.

Io personalmente mi trovo di fronte, ogni mattina, persone che ti rispondono "questi sono affari tuoi/vostri" ogni volta che provo a cercare il dialogo per arrivare a un compromesso, con il fine di migliorare l'attuale situazione, insostenibile.

La cosa, devo dire, é peggiorata in maniera esponenziale con il passaggio al triennio, periodo nel quale, a quanto sembra, a un insegnante non importa assolutamente NULLA di ciò che le sue scelte causano, sia a livello di classe sia a livello di persone singole.

Al biennio forse c'é un pò più di, come dire, "buonismo"; ma il problema lì é che, solitamente nei licei, la gente si ritrova davanti una mole di lavoro a cui non avrebbe mai immaginato di dover far fronte, mentre frequentava la scuola media. Il dislivello fra scuola media e superiore in alcuni casi é allarmante, come si può pretendere che lo studente riesca a compiere la scelta giusta se non gli si danno i mezzi e le informazioni adatte? Al massimo riescono a spiaccicare un "Guarda che quella scuola é difficile", che detto così non vuol dire assolutamente nulla per un ragazzo.

A questo punto pare difficile credere che l'attuale organizzazione scolastica basata su elementari - medie - scuole superiori sia adatta. Anzi.
rispecchia alla perfezione anche il mio pensiero...

Gabriel Aramil ha scritto:
Siccome trovo io stesso questa visione un pò troppo estremizzata, aggiungo che a volte sono gli stessi alunni a cercarsi atteggiamenti del genere, con il loro comportamento: perché mai un insegnante dovrebbe essere più disponibile e venire incontro ai problemi di gente che passa le giornate a dormire?

Il guaio é quando questo atteggiamento diventa "di default"...
si ma perchè mai un alunno dovrebbe seguire una lezione di una prof che corre come un treno quando la notte prima è andato a letto alle 2 per studiare tutto?

e poi un nsegnante dovrebbe cercare di essere disponibile anche se ci fosse un solo alunno a seguire, perchè se gli altri dormono poi saranno fatti loro alla verifica....basta che non disturbino quell'unico studente attento...
 

Pigkappa

Passante
RiCKo ha scritto:
un pò tutt'e due. dipende da chi ti trovi di fronte. e mi riferisco sia agli alunni che ai professori.

e l'organizzazione della scuola non aiuta. corsi fatti alla cazzo di cane e disorganizzazione totale.

esempi:

1) perchè io in un corso linguistico faccio 2 ore di letteratura inglese e 4 ore di fisica?

2) perchè la creazione dell'orario è affidata a dei professori e non a chi dovrebbe gestire la scuola?
Io sono abbastanza d'accordo con lui. Non intendo dire che sapere il latino non arricchisca culturalmente una persona, che sapere le disgustose teorie ontologiche di Cartesio non possa essere interessante, che conoscere la eltteratura sia completamente inutile. Intendo dire che dopo anni che devo fare queste cose per forza ho finalmente deciso cosa voglio studiare e cosa no e di queste cose non me ne frega quasi niente, e sono in grado di leggermi da solo le parti che voglio delle varie materie trascurando le altre senza dover essere imbottito con nozioni che non mi interessano e senza dover studiare a memoria brani di latino (senza neanche uno scopo poi... oramai ho imparato a tradurre e la storia finisce lì, è da due anni che non faccio nessuna versione a casa e non faccio più di due errori in un compito in classe). All'estero la specializzazione avviene in modo più graduale che in Italia e prima che in Italia.

la gente si ritrova davanti una mole di lavoro a cui non avrebbe mai immaginato di dover far fronte, mentre frequentava la scuola media. Il dislivello fra scuola media e superiore in alcuni casi é allarmante, come si può pretendere che lo studente riesca a compiere la scelta giusta se non gli si danno i mezzi e le informazioni adatte? Al massimo riescono a spiaccicare un "Guarda che quella scuola é difficile", che detto così non vuol dire assolutamente nulla per un ragazzo.
Non può essere altrimenti. Bisogna pur insegnare qualcosa a tutti (scuola media) e non si può pretendere che tutti diventino laureati (ora sta succedendo, soprattutto nelle materie letterarie, e danno la laurea in modo vergognoso...). Perciò si dovrebbe sfruttare la selezione naturale: se sei in grado di studiare puoi studiare, altrimenti non studi e ti levi dai piedi.

Ho usato il condizionale perchè in realtà non è come dici tu: con pochissimo lavoro (una, due ore al giorno di media, massimo tre) si va avanti con risultati eccezionali; inoltre si cerca quasi di obbligare tutti a studiare fino a 18 anni (ma che senso ha!?)
 
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