aleterla
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Quando un mendicante mi chiede denaro e io, come sempre, rifiuto, mi assalgono mille pensieri ed un po' di senso di colpa. Dieci minuti fa, ad esempio, si presenta una signora mentre aspetto il bus, chiedendomi soldi mettendo la propria dignità sottoterra; durante il mio rifiuto, una bambina accanto a me mangiava, di nascosto dalla madre, delle patatine che la genitrice le aveva vietato di toccare, prendendole "furtivamente" dalla borsa. Mi sono sentito come in quei film o documentari dove io e la bambina impersonavamo i ricchi snob e scialacquatori di denaro, mentre la signora rappresentava il popolo povero e umile che a stento arriva a fine mese.
La tizia si portava appresso una bambina; questa abitudine dei mendicanti, che si trascinano infanti/bambini per suscitare pietà, mi fa incazzare, ma il senso di colpa non scompare mai.
Non dono mai soldi ai mendicanti, perchè molti di loro in realtà se la passano discretamente e cercano solo soldi facili. La mia prof di religione, anni fa, raccontò di avere offerto ad un uomo, al posto del denaro, un chilo di pane ( si trovavano di fronte ad un panificio ). Il tizio rifiutò, borbottando di doversi comprare le sigarette.
Quella storia mi ha definitivamente convinto a non lasciare denaro a chicchessia, ma il senso di colpa un po' mi rimane, perchè magari una tizia X ha davvero bisogno di denaro, per lei o i suoi figli.
Voi date denaro a questa gente? Vi sentite in colpa se rifiutate? I malati, ad esempio, smuovono qualcosa dentro di voi?
( Non so se esiste un topic simile, mi sembrava di si ma non l'ho trovato: in caso qualche mod rimedi ).
La tizia si portava appresso una bambina; questa abitudine dei mendicanti, che si trascinano infanti/bambini per suscitare pietà, mi fa incazzare, ma il senso di colpa non scompare mai.
Non dono mai soldi ai mendicanti, perchè molti di loro in realtà se la passano discretamente e cercano solo soldi facili. La mia prof di religione, anni fa, raccontò di avere offerto ad un uomo, al posto del denaro, un chilo di pane ( si trovavano di fronte ad un panificio ). Il tizio rifiutò, borbottando di doversi comprare le sigarette.
Quella storia mi ha definitivamente convinto a non lasciare denaro a chicchessia, ma il senso di colpa un po' mi rimane, perchè magari una tizia X ha davvero bisogno di denaro, per lei o i suoi figli.
Voi date denaro a questa gente? Vi sentite in colpa se rifiutate? I malati, ad esempio, smuovono qualcosa dentro di voi?
( Non so se esiste un topic simile, mi sembrava di si ma non l'ho trovato: in caso qualche mod rimedi ).
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