Videogiochi Violenti?

L

Larm

liuton2005 ha scritto:
Lo so ma è appunto responsabile delle proprie azioni: se vuole seppellire una bambina faccia pure perché poi si beccherà le conseguenze..
Stai facendo un distinguo tra una responsabilità giuridica e una responsabilità etica. Una persona dovrebbe imparare ad essere responsabile nel secondo senso già prima dei 18 anni; se nessuno gli insegna ad essere responsabile allora interviene la legislazione  a imporre un certo habitus etico.

Ovviamente questo implica che le persone di per sé non siano responsabili, e di nuovo se non lo sono è semplicemente per un contesto sociale che non insegna ad esserlo.

P.S. Con questo post non voglio incitare a nessun tipo di violenza ma voglio far capire il mio punto di vista: i videogiochi sono come film e se non vengono visulizzati da un pubblico che ha una fascia d'età proibita non penso causino alcun effetto negativo..
Non lo causano nemmeno se quelli della fascia proibita hanno ricevuto un'educazione tale da non considerarli così. Ricollegandomi al discorso di qualche tempo fa su sesso e violenza nei cartoni animati, la violenza di per sé è innocua sullo spettatore; ma siccome anche la violenza può essere mostrata in modi diversi e nella maggior parte dei casi lo spettatore-bambino di oggi viene lasciato da solo di fronte alla televisione o di fronte alla consolle, senza un genitore a dargli spiegazioni sui fatti che vede, allora diventa necessario creare delle fasce proibite perché i genitori menefreghisti possano stare tranquilli che il proprio bimbo sarà educato nel modo giusto.

Tutti sono lasciati in balia alla società, e poi quando una persona diventa un criminale si dà la colpa alla società. Divertente, no?
 

liuton2005

sono qui solo di passaggio
Io mi preoccupo per il fatto di non avere disponibilità di giochi violenti o meno (dipende dai miei gusti) a causa dei marmocchi che hanno il cervello di una scimmia violentata..
 

Ombra

Dragoran, immer besser!
Admin
liuton2005 ha scritto:
Io mi preoccupo per il fatto di non avere disponibilità di giochi violenti o meno (dipende dai miei gusti)
Con tutto il parlare di questi giorni (stampa, tv, ecc.), si sta facendo una notevole pubblicità ai giochi "violenti". Molto probabilmente non ne rimmarrai privo (tuoi gusti permettendo). Il business che c'è dietro non lo consentirà.

a causa dei marmocchi che hanno il cervello di una scimmia violentata..
I "marmocchi" non c'entrano nulla, hanno il cervello che Madre Natura ha previsto per loro a seconda dell'età. Non sono nati sapendo cosa è buono e cosa è cattivo. Vanno educati, preferibilmente da chi li ha messi al mondo e/o da chi li ama con sincerità.

La "causa" che tiri in ballo non risiede in loro, ma, volendo, in noi, intesi come genitori (o adulti) di oggi e di domani, che evidentemente sentono la necessità (o l'obbligo) di porre e di avere dei controlli "morali" esterni. Trovo che sarà interessante ripensare a tutte queste considerazioni, quando sarà il nostro momento di avere dei "marmocchi" alle prese con tv e videogiochi.
 

liuton2005

sono qui solo di passaggio
cx! ha scritto:
I "marmocchi" non c'entrano nulla, hanno il cervello che Madre Natura ha previsto per loro a seconda dell'età. Non sono nati sapendo cosa è buono e cosa è cattivo. Vanno educati, preferibilmente da chi li ha messi al mondo e/o da chi li ama con sincerità.
E' appunto dovere dei genitori o tutori educare i propri bambini.

Poi non capisco il problema che si sono posti i giornalisti perché i "bambini" non possono comprare giochi violenti perché appunto non hanno soldi e i soldi li ricevono dai genitori con la paghetta e perciò possono comprare giochi violenti come potrebbero benissimo comprare reviste o film porno. Tutto dipende dai genitori..
 

Cerb

Parroco
Ho letto stamane sul giornale un articolo a riguardo, ma è vero che alcuni giochi non possono (teoricamente) essere venduti ai minori? O_o

Cioè, si sta faendo un vespaio per una cosa che esiste praticamente da sempre, da dove se ne sono usciti 'sti qui che vieterebbero la vendita di (esempio) Rule of Rose?

Per me (che è anche il parere di altri qui) l'educazione non la fanno i giochi, sì, possono essere violenti e diseducativi per quanto si vuole, ma i responsabili dell'educazione dei figli sono i genitori.
 

Gkx

Admin
beh non credo ci sia proprio una legge specifica, il bollino sulla scatola dovrebbe essere un consiglio. lì dipende dal buon senso del venditore. e poi ci vorrebbe un minimo di coerenza: se io vado a un mediaworld a caso e compro il dvd di arancia meccanica me lo vendono nonostante il bollino 18, no? ma nessuno ha mai detto niente.
 

Iro

Amministratore di condominio
Perchè il negozio ha tutto l'interesse a venderlo.

Come le sigarette. E ciò non mi sembra tanto giusto...
 
Mah, non ne vedo l'utilità, di 'sto benedetto bollino. Una volta raggiunti i diciott'anni a nessuno viene in mente di prendere una pistola ed emulare CJ di San Andreas? A mio parere non è detto. Resta e resterà un consiglio, l'unica conseguenza diretta è l'impossibilità di vendere il prodotto Adults Only nelle catene dei supermercati.
 

Cerb

Parroco
Gkx ha scritto:
beh non credo ci sia proprio una legge specifica, il bollino sulla scatola dovrebbe essere un consiglio. lì dipende dal buon senso del venditore. e poi ci vorrebbe un minimo di coerenza: se io vado a un mediaworld a caso e compro il dvd di arancia meccanica me lo vendono nonostante il bollino 18, no? ma nessuno ha mai detto niente.
Ah, da come se ne parlava sembrava che alcuni giochi fossero vietati.

La solita stampa di bassa classe. >.>
 
L

Larm

AngelsFOX ha scritto:
C'erti giochi cosi detti "immorali" per me li creano solo perche nn anno nient' altro da fare ! Cmq certi sono belli.......
Certi giochi cosiddetti "immorali" per me li creano solo perche non hanno nient'altro da fare ! Cmq certi sono belli.......

Impara l'ortografia con Winnie Pooh.
 

Wolf

Parroco
Cerb ha scritto:
Ah, da come se ne parlava sembrava che alcuni giochi fossero vietati.

La solita stampa di bassa classe. >.>
Omg... non so quanto possa contare, ma il negoziante di un negozio di videogame si rifiutò qualche tempo fa di consegnarmi un gioco +18... non so se fosse perchè era amico dei miei e non voleva fare loro uno sgarbo o perchè fosse effettivamente vietato.
 

Cerb

Parroco
La Take Two ha risposto alle accuse mosse oggi dal quotidiano Il Messaggero contro il gioco Canis Canem Edit."Non ci sono risposte facili per il problema della sicurezza nelle scuole' date=' ma noi crediamo che la storia raccontata in Canis Canem Edit dovrebbe essere giudicata allo stesso modo di altre opere di finzione e riconosciuta come intrattenimento.

[b']Nella storia le opere d’arte, i libri, i film, la musica, gli spettacoli teatrali che hanno cercato di trattare argomenti ricollegabili a comportamenti del mondo reale hanno sempre scatenato paure e pregiudizi verso queste nuove forme di intrattenimento.[/b]

Canis Canem Edit racconta con intelligenza ed ironia una storia divertente e ricca di humor ambientata in un duro collegio di fantasia, in linea con la tradizione di Rockstar di produrre giochi innovativi ed originali. I giocatori rideranno quando fronteggeranno i bulli, verranno presi di mira dagli insegnanti, faranno scherzi, conquisteranno o perderanno le ragazze, ed infine impareranno ad aggirare gli ostacoli della Bullworth Academy. Inoltre, per proseguire con successo nel gioco, dovranno frequentare le lezioni di Inglese, Chimica, Meccanica, Arte, Educazione Fisica e Fotografia.

Il giocatore ha un alto grado di libertà d’azione e un “sistema di punizione” lo incoraggia a mantenere un comportamento corretto. I prefetti e i tutori dell’ordine alle prime infrazioni portano il giocatore dal preside e, di fronte a comportamenti recidivi, lo costringono a svolgere lavori “socialmente utili” quali tagliere l’erba o spalare la neve.

Crediamo che la storia della Bullworth Academy, nome puramente inventato, potrà essere valutata diversamente da differenti tipologie di audience ma alla fine i genitori potranno comunque scegliere quali siano i giochi più adatti per i loro figli.

Il sistema di valutazione del videogioco include l’età ed una descrizione dei contenuti in modo da aiutare i genitori nel determinare quali giochi siano più appropriati all'età e ai gusti di ogni membro della famiglia.

Come tutti i nostri giochi Canis Canem Edit è stato sottoposto alle autorità di valutazione e tutto il materiale promozionale e di marketing riporta l'appropriata valutazione. Ci affidiamo totalmente a questo sistema e crediamo che pubblicizzarlo e mantenerlo al meglio sia il modo migliore per informare la persone sulle tipologie di intrattenimento digitale più adatte a loro e ai loro figli.

I videogiochi stanno diventando sempre più popolari e vari. Dobbiamo assicurarci che un numero sempre maggiore di genitori sappia che non tutti i giochi sono adatti ai bambini e che esiste un’ampia gamma di prodotti disponibili, utilizzabili da persone di diverse età.

Take Two Interactive srl”
Amen.
 
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