Vivere con 1200€ al mese in 4

Rems il Rosso

Il Letto di Tito
Io mi riferisco ai miei dati alla mano, ma tenevo a precisare solamente che non parlavo di 10-15 persone ma molte di più, e non voglio estendere tutto a livello nazionale: sono sicuro però del fatto che è molto più facile trovare una persona che spreca i suoi soldi rispetto a una che li sa gestire. E non credo che sia un discorso valido solo qui in sardegna questo. Poi Roland diamoci del Tu perchè mi fai sentire vecchio cosi! XD

Rimarranno chiacchiere all'infinito, io dirò sempre la mia, ed un'altro dirà sempre la sua; Nessuno ha torto e nessuno ha ragione ma ognuno dimostra ciò che esprime con esempi e generalizzazioni, ma non si può mai valutare caso per caso, è impossibile.
 

Ombra

Dragoran, immer besser!
Admin
Roland90 ha parlato di "poche centinaia", dove hai letto "10-15 persone"?

Una valutazione caso per caso sarebbe folle e priva di significato pratico. Se la generalizzazione che si sta cercando di fare provenisse da statistiche su un nutrito campione di esemplari uniformemente distribuito sul territorio nazionale, sarei d'accordo nel ritenere attendibile il risultato. Effettivamente, posto così, sembra che la Sardegna faccia un po' storia a sè, ma con questo numero di dati la stessa cosa la direi della Romagna o della Puglia (zone ben delimitate citate a caso a solo fine di esempio).
 
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Roland90

Zoidberg
Io mi riferisco ai miei dati alla mano, ma tenevo a precisare solamente che non parlavo di 10-15 persone ma molte di più, e non voglio estendere tutto a livello nazionale: sono sicuro però del fatto che è molto più facile trovare una persona che spreca i suoi soldi rispetto a una che li sa gestire. E non credo che sia un discorso valido solo qui in sardegna questo. Poi Roland diamoci del Tu perchè mi fai sentire vecchio cosi! XD

Rimarranno chiacchiere all'infinito, io dirò sempre la mia, ed un'altro dirà sempre la sua; Nessuno ha torto e nessuno ha ragione ma ognuno dimostra ciò che esprime con esempi e generalizzazioni, ma non si può mai valutare caso per caso, è impossibile.
Va bene, d'ora in poi ti darò del tu. In ogni caso spero che prima o poi qualcuno che viva nella situazione che hai descritto ( famiglia di 4 componenti) sia così gentile da scrivere una sua testimonianza, così che si possa discutere su fatti concreti. 
 
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XMandri

back from hell
Rimarranno chiacchiere all'infinito, io dirò sempre la mia, ed un'altro dirà sempre la sua; Nessuno ha torto e nessuno ha ragione ma ognuno dimostra ciò che esprime con esempi e generalizzazioni, ma non si può mai valutare caso per caso, è impossibile.
in realtà questo lo fai solo tu, non lo fanno tutti (trall'altro proprio ciò ti è stato fatto notare perchè tu smettessi...)
 

Noetikos

Budino Originale
Se mi fate capire per bene che cosa volete esattamente sapere posso raccontarvi la mia di esperienza.

La mia famiglia di 4 persone è andata avanti per anni con anche molto meno di 1200 euro al mese.

Chiedete e vi sarà dato.
 
Vabbè, scusate, se il discorso è "rinunciare a TUTTO" mi pare che tutto si può fare allora, pure vivere in una tenda piantata in un parcheggio - almeno si risparmia l'affitto.

Sempre secondo questa logica, se 1200€ al mese bastano per due adulti e due bambini, immagino che considererai perfettamente plausibile che un ragazzo che fa il cameriere o lavora in un call center per 500€ al mese vada a vivere da solo, secondo i tuoi calcoli è anche possibile che gli avanzi qualcosa a fine mese.

Giusto per la croncaca: io ho pochi soldi, in particolare non ne ho abbastanza per uscire spesso la sera (neanche una volta al mese, per chiarirci) anche perchè, indovina un po'? Abito fuori città, e dopo le 11 di sera non ci sono più mezzi, quindi devo per forza prendere un taxi, il che alza considerevolmente il prezzo dell'uscita.

Pazienza, non esco.

Se però tutte le sere che resto a casa non potessi neanche concedermi di farmi una tisana o aprirmi una lattina di birra, probabilmente mi sarei già sparata.

PS: visto che hai parlato dell'"estero", posto magico in cui la gente è felice senza soldi: io vivo in UK, dove vizi come il fumo e l'alcol arrivano a costare il doppio di quanto costino in italia (un pacchetto di sigarette da 20 va dalle 6,50£ alle 9,50 circa), eppure non credo che ci siano meno bevitori o fumatori dell'Italia (anzi, per quanto riguarda il bere sono sicura che la gente beva molto molto di più).

Da quello che ho visto, la gente che vive qui non ha di certo una tendenza ad accontentarsi.

PPS: ecco, mi è sovvenuto l'esempio adatto: fra qualche mese inizierò a percepire un modesto (ma dignitoso) stipendio, del quale sono contentissima - non vivrò una vita agiata, ma sarò indipendente economicamente.

Le volte in cui ho detto la cifra esatta che guadagnerò ai miei amici britannici, mi hanno compatita - e sono studenti o neolaureati pure loro.
 
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Rems il Rosso

Il Letto di Tito
Se mi fate capire per bene che cosa volete esattamente sapere posso raccontarvi la mia di esperienza.

La mia famiglia di 4 persone è andata avanti per anni con anche molto meno di 1200 euro al mese.

Chiedete e vi sarà dato.
Io vorrei sapere in che modo amministri i tuoi soldi per riuscire a vivere, a cosa bisogna rinunciare, e se/quanto paghi d'affitto. Non per farci i cavoli tuoi, ma solo per comprendere un esempio dato.

Vabbè, scusate, se il discorso è "rinunciare a TUTTO" mi pare che tutto si può fare allora, pure vivere in una tenda piantata in un parcheggio - almeno si risparmia l'affitto.

Sempre secondo questa logica, se 1200€ al mese bastano per due adulti e due bambini, immagino che considererai perfettamente plausibile che un ragazzo che fa il cameriere o lavora in un call center per 500€ al mese vada a vivere da solo, secondo i tuoi calcoli è anche possibile che gli avanzi qualcosa a fine mese.

Giusto per la croncaca: io ho pochi soldi, in particolare non ne ho abbastanza per uscire spesso la sera (neanche una volta al mese, per chiarirci) anche perchè, indovina un po'? Abito fuori città, e dopo le 11 di sera non ci sono più mezzi, quindi devo per forza prendere un taxi, il che alza considerevolmente il prezzo dell'uscita.

Pazienza, non esco.

Se però tutte le sere che resto a casa non potessi neanche concedermi di farmi una tisana o aprirmi una lattina di birra, probabilmente mi sarei già sparata.

PS: visto che hai parlato dell'"estero", posto magico in cui la gente è felice senza soldi: io vivo in UK, dove vizi come il fumo e l'alcol arrivano a costare il doppio di quanto costino in italia (un pacchetto di sigarette da 20 va dalle 6,50£ alle 9,50 circa), eppure non credo che ci siano meno bevitori o fumatori dell'Italia (anzi, per quanto riguarda il bere sono sicura che la gente beva molto molto di più).

Da quello che ho visto, la gente che vive qui non ha di certo una tendenza ad accontentarsi.

PPS: ecco, mi è sovvenuto l'esempio adatto: fra qualche mese inizierò a percepire un modesto (ma dignitoso) stipendio, del quale sono contentissima - non vivrò una vita agiata, ma sarò indipendente economicamente.

Le volte in cui ho detto la cifra esatta che guadagnerò ai miei amici britannici, mi hanno compatita - e sono studenti o neolaureati pure loro.
Rinunciare a TUTTO ciò che concerne i vizi, non di certo a mangiare, che diamine! Ciò che riferisco dell'estero è che la gente non si lamenta, non che non ha vizi, e chi ha uno stipendio misero vive come deve vivere ma ce la fa senza lamentele. 

PS: Conosco studenti universitari della mia età (23 anni) che lavorano come camerieri o porta pizze, con uno stipendio variabile da 400 a 600 euro, che affittano un appartamentino da 300 euro mensili in 3 e pagano le spese in 3. 

Chi fa da se fa per 3, ma chi fa in 3 fa per 9.

Per quanto vivere cosi sia scomodo io sto ribadendo la fattibilità della cosa, che ancora nessuno di voi mi ha smentito. Parlate di quanto sia giusto sbronzarsi in discoteca, viaggiare, stappare la lattina di birra o andare al ristorante come svago; io credo che non sia per niente necessario e che ci sono TANTISSIMI svaghi a costo zero che nessuno considera perchè ''non li fanno tutti''. E' questa l'italia, la terra della moda e del seguire la massa, la terra dove pochi fanno girare la propria testa per sfruttare ciò che li circonda al 100%, senza pesare sul prossimo. Dove prima di averci provato si è già a bussare su un altra porta. E' questa la cosa che odio.

dove hai letto "10-15 persone"?
Ho detto quel numero perchè tu stesso hai parlato di un'esperienza a livello familiare o di amici, quantificabile (in esempio) in quel numero di persone o poco più; ho voluto sottolineare che il mio range di persone che posso valutare è un bel pò più ampio, ma sempre in ambito sardo.
 
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Steph

Great Teacher
Mod
Rems ha scritto:
e come ha detto un utente prima di me, il pensiero dell'italiano coi suoi soldi è che: ''E' giusto prendersi una sbronza in discoteca per divertirsi''.
"Non voglio arrivare agli 80 senza quest'esperienza almeno una volta nella vita" =/= "per divertirmi devo sicuramente alcolizzarmi" pls, ma da dove tiri fuori il significato delle frasi?

E che nessuno Levi a nessuno il sacro santo diritto di spenderli come vuole sti Benedetti soldi cristo, lo stipendio me lo sono guadagnato.

Questo topic non ha senso... non siamo una giuria e non dobbiamo nemmeno occuparci di un nuovo decreto. L'op rimane con le sue convinzioni, la mia esperienza dimostra altro e fino a prova contraria ci credo.

La crisi c'è ed il vizio rimane? La crisi è destinata ad aumentare. Io che osservo gli altri non ho questi vizi quindi di che preoccuparmi: bene! Quindi se siamo tutti felici who cares e lascio vivere ognuno come vuole. .. ripeto il thread non va da nessuna parte.

edit P.S.:

Parlate di quanto sia giusto sbronzarsi in discoteca, viaggiare
aridaje, non è "giusto" nel senso in cui tu l'hai interpretato perché hai delle catafratte sugli occhi, così come non è "moda" e "perché lo fanno tutti", tu confondi davvero cosa sia lo svago.
 
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Rems il Rosso

Il Letto di Tito
"Non voglio arrivare agli 80 senza quest'esperienza almeno una volta nella vita" =/= "per divertirmi devo sicuramente alcolizzarmi" pls, ma da dove tiri fuori il significato delle frasi?

E che nessuno Levi a nessuno il sacro santo diritto di spenderli come vuole sti Benedetti soldi cristo, lo stipendio me lo sono guadagnato.

Questo topic non ha senso... non siamo una giuria e non dobbiamo nemmeno occuparci di un nuovo decreto. L'op rimane con le sue convinzioni, la mia esperienza dimostra altro e fino a prova contraria ci credo.

La crisi c'è ed il vizio rimane? La crisi è destinata ad aumentare. Io che osservo gli altri non ho questi vizi quindi di che preoccuparmi: bene! Quindi se siamo tutti felici who cares e lascio vivere ognuno come vuole. .. ripeto il thread non va da nessuna parte.

edit P.S.:

aridaje, non è "giusto" nel senso in cui tu l'hai interpretato perché hai delle catafratte sugli occhi, così come non è "moda" e "perché lo fanno tutti", tu confondi davvero cosa sia lo svago.
E' vero, ognuno può spendere i soldi come vuole. Ma qui si parla di sopravvivere con 1200 euro in 4, e sto escludendo le cose per la quale ciò non è possibile. Inoltre io non ho bisogno di provare una sbronza per divertirmi, e credi forse che non ho svaghi? Io non viaggio, preferisco vedere i dintorni della mia zona nell'arco di 50-100km, allora sono un emarginato? Semplicemente No, se va di moda viaggiare non significa che debba essere la mia fonte di svago. E non è riferito a te che l'hai citato come ''una volta nella vita'' ma nel caso di chi viaggiare e sbronzarsi la fa ''una cosa di vita obbligatoria'' per potersi svagare. Quasi tutti i giovani della mia età, compresi i miei amici, fanno questo genere di cose, eppure io no. Eppure non sono un alieno, penso anch'io senza essere soggiogato da ciò che ci impone il vicino di spalla. Partecipo agli svaghi che per me sono davvero svaghi e non distruzioni del proprio corpo, e partecipo a ciò che MI POSSO PERMETTERE. Perché anch'io con 1000 euro in 2 non credere che anche senza l'affitto posso vivere da pascià. 
 

Steph

Great Teacher
Mod
seriamente, muoversi di 50-100km e solo con soluzioni economiche (presumibilmente mezzi pubblici) non significa emarginarsi ma quasi... tanto vale andare ad abitare in campagna, mettersi su cascina, coltivazione ed allevamento e vivere da eremita per il resto dei giorni...

spero che la tua strada possa prendere una piega diversa un giorno
 
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Roland90

Zoidberg
Ciò che riferisco dell'estero è che la gente non si lamenta, non che non ha vizi, e chi ha uno stipendio misero vive come deve vivere ma ce la fa senza lamentele. 

PS: Conosco studenti universitari della mia età (23 anni) che lavorano come camerieri o porta pizze, con uno stipendio variabile da 400 a 600 euro, che affittano un appartamentino da 300 euro mensili in 3 e pagano le spese in 3. 

Chi fa da se fa per 3, ma chi fa in 3 fa per 9.
Mi dispiace, ma conoscere qualche studente universitario che vive all'estero non equivale a conoscere la mentalità della gente del luogo ( conoscenza che si può acquisire solo vivendo in quel luogo e non per sentito dire). Pertanto finché non andrai a vivere all'estero, tutto quello che potrai dire al riguardo sarà solo sentito dire.

Per quanto vivere cosi sia scomodo io sto ribadendo la fattibilità della cosa, che ancora nessuno di voi mi ha smentito. 
Veramente ho ampiamente dimostrato nei miei post precedenti come il vivere in 4 con 1200 euro al mese non possa essere sempre fattibile ( ciò non toglie che in alcuni casi possa esserlo).

Se mi fate capire per bene che cosa volete esattamente sapere posso raccontarvi la mia di esperienza.

La mia famiglia di 4 persone è andata avanti per anni con anche molto meno di 1200 euro al mese.

Chiedete e vi sarà dato.


Io vorrei sapere in che modo amministri i tuoi soldi per riuscire a vivere, a cosa bisogna rinunciare, e se/quanto paghi d'affitto. Non per farci i cavoli tuoi, ma solo per comprendere un esempio dato.
Oltre alle cose che Rems sta chiedendo mi piacerebbe sapere anche in quale regione vivete e se risiedete in città o in un paese ( per comprendere meglio la situazione, non per farci gli affari tuoi e della tua famiglia, ovviamente).
 
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PS: Conosco studenti universitari della mia età (23 anni) che lavorano come camerieri o porta pizze, con uno stipendio variabile da 400 a 600 euro, che affittano un appartamentino da 300 euro mensili in 3 e pagano le spese in 3. 

Chi fa da se fa per 3, ma chi fa in 3 fa per 9.
Giusto per la cronaca, ne conosco qualcuno pure io, ma stranamente hanno tutti il culo parato in qualche maniera (aiuti periodici dalla famiglia, macchina - indispensabile per raggiungere il posto di lavoro - acquistata e mantenuta da qualcun altro...).

Non penso che ci sia assolutamente niente di male in questo, ma credo che loro per primi ammetterebbero che senza un discreto cuscinetto non ce la farebbero a condurre una vita dignitosa.

Poi non so che dire, se secondo te il fatto di farsi una tisana (o bere una lattina di birra, o comprarsi un gelato quando si esce per una passeggiata) è la stessa cosa che uscire il sabato sera in porsche per andare a sniffare coca nei bagni dell'hollywood, non penso ci sia molto da discutere.

Ah, ho un'altra piccola considerazione: ti faccio presente che tu vivi, mi sembra di aver capito, con la tua ragazza; io ad esempio vivo da sola (ho dei coinquilini che non interagiscono), per vedere una qualsiasi altra persona anche solo per fare una chiacchierata devo per forza spendere del denaro, anche solo quello dell'autobus per arrivare in città (e il biglietto costa pure abbastanza).

Se non lo faccio potrei passare settimane senza letteralmente vedere anima viva se non la cassiera del supermercato. Questo conta come stravizio?

No, perchè pensandoci non è inevitabile: potrei seppellirmi in casa e imbottirmi di psicofarmaci quando i sintomi dell'alienamento si presentano (quelli li paga il SSN).
 
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Rems il Rosso

Il Letto di Tito
seriamente, muoversi di 50-100km e solo con soluzioni economiche (presumibilmente mezzi pubblici) non significa emarginarsi ma quasi... tanto vale andare ad abitare in campagna, mettersi su cascina, coltivazione ed allevamento e vivere da eremita per il resto dei giorni...

spero che la tua strada possa prendere una piega diversa un giorno
Ci sono tante di quelle cose in 50-100km che nemmeno ti immagini. Io sono arrivato a conoscere benissimo la città di Cagliari (la città piu grande della sardegna) che dista da me 250km, che visitavo sia per ragioni lavorative e qualche volta per fare shopping con la mia ragazza, e non conosco tutt'ora paesi di cui so solo il nome nei miei dintorni di cui ho saputo solo da poco l'esistenza di qualcosa di particolare: probabilmente sarà anche il tuo caso, e so che capita spesso a molti altri (sempre per chiacchere con altre persone, poi sono sicuro che il prossimo che scriverà avrà già visitato già l'intera italia e gli rimarrà solo l'estero lol...). Inoltre se non credi che ci siano altri svaghi più economici, sei solo uno del branco di modaioli, che per carità facciano ciò che credano, ma senza venirmi a dire poi che non ce la fanno ad arrivare alla fine del mese.

Se tuoi vuoi campare, devi remare, ma se i remi li butti in acqua, puoi solo annaspare.

Giusto per la cronaca, ne conosco qualcuno pure io, ma stranamente hanno tutti il culo parato in qualche maniera (aiuti periodici dalla famiglia, macchina - indispensabile per raggiungere il posto di lavoro - acquistata e mantenuta da qualcun altro...).

Non penso che ci sia assolutamente niente di male in questo, ma credo che loro per primi ammetterebbero che senza un discreto cuscinetto non ce la farebbero a condurre una vita dignitosa.

Poi non so che dire, se secondo te il fatto di farsi una tisana (o bere una lattina di birra, o comprarsi un gelato quando si esce per una passeggiata) è la stessa cosa che uscire il sabato sera in porsche per andare a sniffare coca nei bagni dell'hollywood, non penso ci sia molto da discutere.

Ah, ho un'altra piccola considerazione: ti faccio presente che tu vivi, mi sembra di aver capito, con la tua ragazza; io ad esempio vivo da sola (ho dei coinquilini che non interagiscono), per vedere una qualsiasi altra persona anche solo per fare una chiacchierata devo per forza spendere del denaro, anche solo quello dell'autobus per arrivare in città (e il biglietto costa pure abbastanza).

Se non lo faccio potrei passare settimane senza letteralmente vedere anima viva se non la cassiera del supermercato. Questo conta come stravizio?

No, perchè pensandoci non è inevitabile: potrei seppellirmi in casa e imbottirmi di psicofarmaci quando i sintomi dell'alienamento si presentano (quelli li paga il SSN).
Hai tutto il diritto di svagarti, non ho detto che non sia giusto; ma il titolo del thread è: Si può vivere con 1200 euro in 4? Non: Vivi da sola e non svagarti mai.

Chi deve raggiungere la soglia della sopravivvenza deve adattarsi agli svaghi low e free cost, oppure suicidarsi, alternativa molto considerata da molti falliti, perchè per me chi si suicida per non riuscire a pagare una spesa è solo un codardo, specie se ha una famiglia a seguito.
 

Steph

Great Teacher
Mod
possiamo anche finirla qui se il topic va avanti di proverbi e luoghi comuni

anche perché, ripeto, stai confondendo cosa sia veramente lo svago e ti sei soffermato su quelle 2-3 affermazioni (per altro prese come ti facevano comodo), giudicando ancora prima di conoscere (me, nello specifico)
 
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Noetikos

Budino Originale
Io vorrei sapere in che modo amministri i tuoi soldi per riuscire a vivere, a cosa bisogna rinunciare, e se/quanto paghi d'affitto. Non per farci i cavoli tuoi, ma solo per comprendere un esempio dato.
Allora...

Io vivo in Sicilia provincia di Trapani città imprecisata.

La mia famiglia era alquanto benestante fino al fallimento del negozio di mia madre.

Da quel momento siamo stati in 4 (2 adulti + 2 ragazzini 10+12 anni) con il solo stipendio di mio padre ridotto a causa del pagamento dei fornitori del negozio per tot di anni. Mio padre è un dipendente statale e il suo stipendio tra cessioni e robe varie arrivava a 1000 euro.

Pagavamo 340 credo di affitto e tra bollette, spese (tutte fatte depliant delle offerte + lista della spese alla mano)e robe varie alla fine del mese non rimaneva nulla.

Quindi si rinunciava a tutto, i miei genitori non uscivano mai così io e mia sorella fino all'età di 17 anni (niente pizzerie con gli amici, niente compleanni perché andar senza regalo pare male). Mai esistite le vacanze. I libri venivano pagati, usati se possibile, a stento e presi ad acconti poiché il libraio ci faceva questo favore (i dizionari di latino e greco ci sono stati regalati dai nonni). Per quanto riguarda il vestiario... ci pensava mia mamma ma non roba firmata, firmata quando capitava il tizio al mercato con gli stock mi prendeva della roba (avevo amici alquanto altolocati, membri del club dei canottieri cittadini, quindi talvolta si privava lei di qualcosa per comprarmi qualche vestito carino).

Fortunatamente poi sono finite alcune cessioni sullo stipendio di mio padre e mia madre ha trovato lavoro.

In definitiva vi dico che con 1200 euro (o meno) ci puoi sopravvivere ma non vivere come lo intende una persona normale.

Cosa vorresti sapere di particolare in più?

P.S. Vorrei sapere tanto quali sono gli svaghi free o low cost di cui parli tanto, io non ne conosco.
 
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Roland90

Zoidberg
Allora...

Io vivo in Sicilia provincia di Trapani città imprecisata.

La mia famiglia era alquanto benestante fino al fallimento del negozio di mia madre.

Da quel momento siamo stati in 4 (2 adulti + 2 ragazzini 10+12 anni) con il solo stipendio di mio padre ridotto a causa del pagamento dei fornitori del negozio per tot di anni. Mio padre è un dipendente statale e il suo stipendio tra cessioni e robe varie arrivava a 1000 euro.

Pagavamo 340 credo di affitto e tra bollette, spese (tutte fatte depliant delle offerte + lista della spese alla mano)e robe varie alla fine del mese non rimaneva nulla.

Quindi si rinunciava a tutto, i miei genitori non uscivano mai così io e mia sorella fino all'età di 17 anni (niente pizzerie con gli amici, niente compleanni perché andar senza regalo pare male). Mai esistite le vacanze. I libri venivano pagati, usati se possibile, a stento e presi ad acconti poiché il libraio ci faceva questo favore (i dizionari di latino e greco ci sono stati regalati dai nonni). Per quanto riguarda il vestiario... ci pensava mia mamma ma non roba firmata, firmata quando capitava il tizio al mercato con gli stock mi prendeva della roba (avevo amici alquanto altolocati, membri del club dei canottieri cittadini, quindi talvolta si privava lei di qualcosa per comprarmi qualche vestito carino).

Fortunatamente poi sono finite alcune cessioni sullo stipendio di mio padre e mia madre ha trovato lavoro.

In definitiva vi dico che con 1200 euro (o meno) ci puoi sopravvivere ma non vivere come lo intende una persona normale.

Cosa vorresti sapere di particolare in più?

P.S. Vorrei sapere tanto quali sono gli svaghi free o low cost di cui parli tanto, io non ne conosco.
Innanzitutto ti ringrazio per la tua testimonianza, che ha confermato che in certi casi si può sopravvivere in 4 con 1200 o anche meno euro al mese. Se mi posso permettere, avrei un'altra domanda da porti, non è che potresti dirci approssimativamente quanto è grande la tua casa in mq? Te lo chiedo perché Rems sosteneva che era possibile vivere in 4 in 60 mq ( cosa che ancora non reputo possibile), pertanto, se questo fosse il vostro caso, potremmo avere la conferma che Rems ha ragione.
 
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Noetikos

Budino Originale
Innanzitutto ti ringrazio per la tua testimonianza, che ha confermato che in certe condizioni si può sopravvivere in 4 con 1200 o anche meno euro al mese. Se mi posso permettere, avrei un'altra domanda da porti, non è che potresti dirci approssimativamente quanto è grande la tua casa in mq? Te lo chiedo perché Rems sosteneva che era possibile vivere in 4 in 60 mq ( cosa che ancora non reputo possibile), pertanto, se questo fosse il vostro caso, potremmo avere la conferma che Rems ha ragione.
60mq in quattro? Assolutamente poco possibile.

In una casa di 60mq neanche ci sopravvivi, ci vieni stipato dentro e basta.

Noi casa (ai tempi della penuria) la avevamo di 100mq credo, non so darti la metratura precisa.
 

Roland90

Zoidberg
60mq in quattro? Assolutamente poco possibile.

In una casa di 60mq neanche ci sopravvivi, ci vieni stipato dentro e basta.

Noi casa (ai tempi della penuria) la avevamo di 100mq credo, non so darti la metratura precisa.
Tranquillo, la metratura approssimativa va più che bene, era solo per farsi un'idea. Grazie ancora per la tua risposta.
 

Rems il Rosso

Il Letto di Tito
possiamo anche finirla qui se il topic va avanti di proverbi e luoghi comuni

anche perché, ripeto, stai confondendo cosa sia veramente lo svago e ti sei soffermato su quelle 2-3 affermazioni (per altro prese come ti facevano comodo), giudicando ancora prima di conoscere (me, nello specifico)
Si, sto confondendo lo svago, è necessario sbronzarsi per divertirsi. Si può uscire coi propri amici / propria fidanzata senza per forza lasciarci 50/100 euro ad uscita. Io e la mia ragazza amiamo girare a piedi o in bici anche solo a vedere negozi e panorami, non per forza ad acquistare, informarci sulle fiere e mostre presenti nel periodo, e abbiamo moltissimi hobby tra cui giardinaggio, pittura, disegno, pirografia ecc, che sono sicuramente cose che per chi non le conosce non sa quanto rilassino / divertano. Ma ad oggi gli svaghi sono solo: Calcio, birra, discoteca, birra, viaggi, birra, discoteca, birra e calcio. Se pensate che per divertirvi serva questo, significa che non avete provato tutto il resto ;)

PS: Ho anche altri interessi che però implicano anche spese, e io mi sto riferendo ad una situazione di emergenza. Ma già facendo questi che vi scrivo sopra, passo l'80% del mio tempo, DIVERTENDOMI.

Ora rifletti, e pensa cosa sia lo svago, e poi me lo racconti tu.

Innanzitutto ti ringrazio per la tua testimonianza, che ha confermato che in certi casi si può sopravvivere in 4 con 1200 o anche meno euro al mese. Se mi posso permettere, avrei un'altra domanda da porti, non è che potresti dirci approssimativamente quanto è grande la tua casa in mq? Te lo chiedo perché Rems sosteneva che era possibile vivere in 4 in 60 mq ( cosa che ancora non reputo possibile), pertanto, se questo fosse il vostro caso, potremmo avere la conferma che Rems ha ragione.
60mq in quattro? Assolutamente poco possibile.

In una casa di 60mq neanche ci sopravvivi, ci vieni stipato dentro e basta.

Noi casa (ai tempi della penuria) la avevamo di 100mq credo, non so darti la metratura precisa.
Grazie per il tuo racconto, almeno qualcuno non crede che sia scemo. Per il fatto dei 65 mq che ho menzionato,  posso dire che per esperienza diretta io abitavo a casa dei miei genitori in una casa di 85 mq in 4. In questa casa erano presenti 2 bagni che come capirete non hanno un utilità pratica oltre alla '' comodità extra'' e anche un piccolo salottino inutilizzato, che rimaneva li a scopo estetico o di accolta ospiti, in uno spazio che occupava a occhio a croce una ventina di mq. Nel resto di casa abitato, stavamo comodi, con la camera mia e di mia sorella tutto in uno, dove ho abitato fino a 20 anni io e mia sorella ne aveva 24, organizzandoci per cambiarci ecc, e nel caso usavamo la camera dei miei o il bagno come ''camerino per vestirsi''. Sia per altro da capire, che in un appartamento sei sempre imbottigliato qualsiasi siano le dimensioni e proprio per questo io ho molte passioni evasive, che mi portano ad essere fuori casa nel mio tempo libero. Ora che abito in campagna è molto più bello, ma ho conservato i miei passatempi

Spero in qualche altro riscontro, anche negativo alla mia tesi per poter paragonare le situazioni
 

Steph

Great Teacher
Mod
Si, sto confondendo lo svago, è necessario sbronzarsi per divertirsi.
cristo, ma qual è il tuo problema? non sai leggere od interpreti le cose a modo tuo?

"Non voglio arrivare agli 80 senza quest'esperienza almeno una volta nella vita" =/= "per divertirmi devo sicuramente alcolizzarmi" pls, ma da dove tiri fuori il significato delle frasi?

edit P.S.:

aridaje, non è "giusto" nel senso in cui tu l'hai interpretato perché hai delle catafratte sugli occhi, così come non è "moda" e "perché lo fanno tutti", tu confondi davvero cosa sia lo svago.
se poi sei convinto che gli svaghi della maggior parte delle persone siano riducibili solo a quei 3 disco-birra-calcio che citi sempre allora hai davvero qualche problema

oppure poche e pessime conoscenze, cosa che comunque ripeto, non dovresti neanche solo permetterti di giudicare come si svaghino gli altri, soprattutto dato che non mi sembra sia di danno a nessuno se non per l'economia di loro stessi
 
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Rems il Rosso

Il Letto di Tito
cristo, ma qual è il tuo problema? non sai leggere od interpreti le cose a modo tuo?

se poi sei convinto che gli svaghi della maggior parte delle persone siano riducibili solo a quei 3 disco-birra-calcio che citi sempre allora hai davvero qualche problema

oppure poche e pessime conoscenze, cosa che comunque ripeto, non dovresti neanche solo permetterti di giudicare come si svaghino gli altri, soprattutto dato che non mi sembra sia di danno a nessuno se non per l'economia di loro stessi
Dato che gli svaghi che ho detto io non ti vanno bene, puoi dire cosa per te sia lo svago e come lo fai tu, perchè oltre a scrivere poche righe con aria altezzosa, non mi sembra che scrivi nient'altro di utile a questa conversazione. Io non mi permetto poi di giudicare, ne l'ho fatto, ho solo detto ciò che fa la maggior parte della gente e sono sicuro di questo perché, al contrario di quanto affermi, di conoscenze ne ho oltre la sufficienza. Però non mi si venga a dire che NON ESISTONO svaghi low cost o free cost, perchè ne ho elencato qualcuno già sopra, e potrei elencarne ancora, mentre il concetto tuo di svago, che non rispetta nei i miei pro ne i miei contro ancora non l'hai detto.

Detto questo spero che questo OT si concluda dopo la tua risposta, visto che l'argomento è un altro.
 

Ombra

Dragoran, immer besser!
Admin
Si, sto confondendo lo svago, è necessario sbronzarsi per divertirsi.
Ho provato a rileggere la discussione e potrebbe essermi sfuggito qualcosa, ma questo mi sembra lo stia affermando solo tu con questo messaggio.

ho solo detto ciò che fa la maggior parte della gente
Per evitare fraintedimenti, specifica sempre "dalle mie parti", perché ho seri dubbi che il tuo campione di conoscenze sia tale da poter generalizzare su tutta la popolazione italiana. Ad esempio, altrove è già diverso il discorso su internet del post iniziale (avevo già obiettato al riguardo): chi ha poco con cui campare, internet proprio non lo ha e non lo usa. È una delle prime cose a cui si rinuncia.

Per il resto, a chiunque provi a confutare qualcosa del tuo discorso ribatti che invece è così perché hai analizzato casi a sufficienza, tu hai ragione (in base a quello che ho inteso finora) e gli altri torto. Il tutto senza arrivare nemmeno ad ipotizzare che chi ha risposto possa aver avuto a che fare con un numero di casi anche maggiore dei tuoi, come se tutti gli altri vivessero fuori dal mondo o, che so, chiusi in casa davanti a tv e computer e magari pure a sbronzarsi. Ritengo invece che la tua non sia una visione piuttosto realistica della situazione in quanto troppo localizzata geograficamente.

Un'analisi a mio giudizio valida, sarebbe quella di stabilire insieme un nucleo familiare campione, tipo padre, madre e due figli in età scolare, stilare insieme un elenco abbastanza accurato di spese "essenziali" ed un minimo di voluttuarie. Quindi cercare i prezzi medi di acquisto "a livello di nazione" per far fornte a queste spese e vedere cosa ne viene fuori. È importante considerare in partenza i prezzi medi perché lo stesso bene al nord italia ha un prezzo, al centro un altro, come pure al sud o nelle isole. E pure c'è differenza tra città e campagna. Non è certo la soluzione dei problemi economici, consigliare di trasferirsi tutti in un isola ed in paesi sperduti, perché chiaramente il paese diverrebbe poi città a causa dell'aumento demografico ed i prezzi lieviterebbero di conseguenza per la difficoltà di approvigionamento di provviste ed altro per un maggior numero di abitanti.

Con questa estrapolazione, si potrebbe arrivare a stabilire, anche se non accuratamente, se, dove e come sia possibile vivere con 1200€ al mese in quattro.
 
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Rems il Rosso

Il Letto di Tito
Ho provato a rileggere la discussione e potrebbe essermi sfuggito qualcosa, ma questo mi sembra lo stia affermando solo tu con questo messaggio.

Per evitare fraintedimenti, specifica sempre "dalle mie parti", perché ho seri dubbi che il tuo campione di conoscenze sia tale da poter generalizzare su tutta la popolazione italiana. Ad esempio, altrove è già diverso il discorso su internet del post iniziale (avevo già obiettato al riguardo): chi ha poco con cui campare, internet proprio non lo ha e non lo usa. È una delle prime cose a cui si rinuncia.

Per il resto, a chiunque provi a confutare qualcosa del tuo discorso ribatti che invece è così perché hai analizzato casi a sufficienza, tu hai ragione (in base a quello che ho inteso finora) e gli altri torto. Il tutto senza arrivare nemmeno ad ipotizzare che chi ha risposto possa aver avuto a che fare con un numero di casi anche maggiore dei tuoi, come se tutti gli altri vivessero fuori dal mondo o, che so, chiusi in casa davanti a tv e computer e magari pure a sbronzarsi. Ritengo invece che la tua non sia una visione piuttosto realistica della situazione in quanto troppo localizzata geograficamente.

Un'analisi a mio giudizio valida, sarebbe quella di stabilire insieme un nucleo familiare campione, tipo padre, madre e due figli in età scolare, stilare insieme un elenco abbastanza accurato di spese "essenziali" ed un minimo di voluttuarie. Quindi cercare i prezzi medi di acquisto "a livello di nazione" per far fornte a queste spese e vedere cosa ne viene fuori. È importante considerare in partenza i prezzi medi perché lo stesso bene al nord italia ha un prezzo, al centro un altro, come pure al sud o nelle isole. E pure c'è differenza tra città e campagna. Non è certo la soluzione dei problemi economici, consigliare di trasferirsi tutti in un isola ed in paesi sperduti, perché chiaramente il paese diverrebbe poi città a causa dell'aumento demografico ed i prezzi lieviterebbero di conseguenza per la difficoltà di approvigionamento di provviste ed altro per un maggior numero di abitanti.

Con questa estrapolazione, si potrebbe arrivare a stabilire, anche se non accuratamente, se, dove e come sia possibile vivere con 1200€ al mese in quattro.
E' inutile parlare con gente che si mette il prosciutto negli occhi. Se anche il fatto che la maggior parte di gente si svaga col calcio (che ne deriva scommesse ed abbonamenti) e nei giovani con discoteche e alcolici, o con l'acquisto immane di videogame allora è inutile proseguire a parlare, localizzare, e definire. Inoltre quelli che insistono sul fatto che io abbia PER FORZA torto siete voi, nonostante ci sia già stato un primo riscontro dove affermano che ciò che dico è POSSIBILE, anche se non totalmente ma per quello che ho letto è possibile sopravvivere con la spesa e ciò già dovrebbe bastare per far un passo indietro e contestare da soli tutto ciò che avete scritto finora. 

Ma se credete che solo perchè siete in tanti a dire la stessa boiata, io me la debba sorbire, siete completamente fuori strada. 

Il discorso geografico è stato abbondantemente affrontato: io vivo in un posto che come saprete tutti (lo spero, perchè ormai non so piu a chi ricorrere per farvi capire cose basilari) molto caro rispetto al resto di italia: LA SARDEGNA. Tutto costa di più perchè tutto viene importato, e perchè siamo una regione pressochè turistica, ma il nostro tenore di vita per quanto con prezzi più alti non è paragonabile alle grandi città, ovviamente, dove li per la grande densità di persone i prezzi lievitano per l'alta richiesta.

Il discorso è semplice e riassumibile in poche righe:

Non puoi vivere in una grande città perchè non hai abbastanza soldi? TE NE VAI!!

Rimarranno comunque quelle persone che hanno un reddito più alto o 2 redditi, che non sono poche.

Poi si sà, il mondo è bello perchè è vario, e non tutti sono cosi intelligenti da capire che in una metropoli la vita è piu cara e perciò bisogna guardare altrove. Se non ci fossero questi elementi con QI inferiore inoltre, molti settori dell'economia sarebbero bloccati, quindi grazie a tutti coloro che involontariamente fanno questo servizio.

Ovviamente questo discorso è valido solo per persone con affitto e non con casa di proprietà, meglio sottolineare prima che qualcuno cerchi un'ulteriore pelo nell'uovo che ormai è diventato un kiwi.

Detto questo, se non vi fa piacere leggere le mie argomentazioni, dove tra l'altro sono stato l'unico, insieme a Noetikos a dare motivazioni e spiegazioni di ogni genere mettendomi in prima persona, la smetto di scrivere perchè tanto state ribattendo con cose solo per potermi dure: Tu non hai ragione. Ed infine di motivazioni e di SITUAZIONI REALI voi non ne date creando supposizioni e raggiri, mentre io vi parlo di dati che mi sono venuti alla mano.

Ovviamente siete liberi di crederci o meno, ma se già manca questa sorta di fiducia su ciò che dice l'altro non posso far altro che dimenticarmi di questa discussione.
 
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Veramente mi pare che ti abbiamo fornito un discreto numero di esempi; è pur vero che qui nessuno è un membro di un nucleo familiare con un reddito di 1200€ al mese, ma ti faccio presente, visto che mi pare che tu tenda a dimenticartene, che neanche tu lo sei.

Molti di noi ti hanno più o meno dettagliato delle situazioni (nostre o di conoscenti, come hai fatto tu) che vanno contro la tua logica, le pagine precedenti sono piene di esempi. Non vedo perchè le nostre esperienze o intuizioni non dovrebbero valere nulla, e le tue sì.

Poi parli di cambiare città come se fosse una bazzecola: bene, non lo è, e lo è ancor meno per una famiglia con figli.

Cmq diversi post addietro hai parlato di affitti di 350€ per un appartamento nell'entroterra sardo: con quei soldi, nel poverissimo Abruzzo, ci paghi un mini appartamento (due camere e ingresso-cucina-soggiorno) in una zona sfigata in cui non potresti fare nulla (neanche la spesa) senza la macchina. E sia la macchina che la benzina si pagano.

Per la cronaca, nelle condizioni descritte qui sopra ci vivono due dei miei migliori amici, che fra tutti e due guadagnano fra l'altro senz'altro più di 1200€ al mese.

Stesso discorso per me: mi sto affacciando ora al mondo del lavoro (per così dire), con uno stipendio medio-basso. Non ho risparmi, non ho una casa, non ho la macchina (e non mi pioveranno di certo soldi dal cielo per comprarne una nei prossimi mesi) e il mio posto di lavoro è in questa città - non posso spostarlo dove piace a me.

Sarò curiosa di risponderti più nel dettaglio quando avrò iniziato, ma francamente dubito che a fine mese mi resteranno grandi ricchezze, anche conducendo una vita piuttosto modesta.
 
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Ombra

Dragoran, immer besser!
Admin
E' inutile parlare con gente che si mette il prosciutto negli occhi. Se anche il fatto che la maggior parte di gente si svaga col calcio (che ne deriva scommesse ed abbonamenti) e nei giovani con discoteche e alcolici, o con l'acquisto immane di videogame allora è inutile proseguire a parlare, localizzare, e definire. Inoltre quelli che insistono sul fatto che io abbia PER FORZA torto siete voi, nonostante ci sia già stato un primo riscontro dove affermano che ciò che dico è POSSIBILE, anche se non totalmente ma per quello che ho letto è possibile sopravvivere con la spesa e ciò già dovrebbe bastare per far un passo indietro e contestare da soli tutto ciò che avete scritto finora. 

Ma se credete che solo perchè siete in tanti a dire la stessa boiata, io me la debba sorbire, siete completamente fuori strada. 

Il discorso geografico è stato abbondantemente affrontato: io vivo in un posto che come saprete tutti (lo spero, perchè ormai non so piu a chi ricorrere per farvi capire cose basilari) molto caro rispetto al resto di italia: LA SARDEGNA. Tutto costa di più perchè tutto viene importato, e perchè siamo una regione pressochè turistica, ma il nostro tenore di vita per quanto con prezzi più alti non è paragonabile alle grandi città, ovviamente, dove li per la grande densità di persone i prezzi lievitano per l'alta richiesta.

Il discorso è semplice e riassumibile in poche righe:

Non puoi vivere in una grande città perchè non hai abbastanza soldi? TE NE VAI!!

Rimarranno comunque quelle persone che hanno un reddito più alto o 2 redditi, che non sono poche.

Poi si sà, il mondo è bello perchè è vario, e non tutti sono cosi intelligenti da capire che in una metropoli la vita è piu cara e perciò bisogna guardare altrove. Se non ci fossero questi elementi con QI inferiore inoltre, molti settori dell'economia sarebbero bloccati, quindi grazie a tutti coloro che involontariamente fanno questo servizio.

Ovviamente questo discorso è valido solo per persone con affitto e non con casa di proprietà, meglio sottolineare prima che qualcuno cerchi un'ulteriore pelo nell'uovo che ormai è diventato un kiwi.

Detto questo, se non vi fa piacere leggere le mie argomentazioni, dove tra l'altro sono stato l'unico, insieme a Noetikos a dare motivazioni e spiegazioni di ogni genere mettendomi in prima persona, la smetto di scrivere perchè tanto state ribattendo con cose solo per potermi dure: Tu non hai ragione. Ed infine di motivazioni e di SITUAZIONI REALI voi non ne date creando supposizioni e raggiri, mentre io vi parlo di dati che mi sono venuti alla mano.

Ovviamente siete liberi di crederci o meno, ma se già manca questa sorta di fiducia su ciò che dice l'altro non posso far altro che dimenticarmi di questa discussione.
Inananzitutto, il titolo del topic (nato da messaggi ot in un'altra discussione) non è "si può vivere o meno con 1200€ al mese in 4?" ma semplicemente "vivere con 1200€ al mese in 4", argomento a mio giudizio meritevole di qualche approfondimento, sull'onda dei decantati 80€/mese di cui si sono riempite pagine e pagine di giornali. Perché tu ti stia ostinando a maltrattare chi sostiene che non sia possibile Dio solo lo sa, ma sarebbe gradita una spiegazione.

Nella seconda parte del mio precedente messaggio ho proposto un esercizio (vedilo come un possibile svago alternativo), che coinvolge più persone per ragionare su un ipotetico nucleo familiare "tipo". Ciascuno può dire la sua, visto che ad esempio non tutti hanno figli o pratica di figli. Una volta fatto l'elenco delle cose assolutamente necessarie (mangiare, vestire, studiare) e qualche svago minimo (anche solo un gelato) si passa a cercare dei costi medi che tengano appunto conto di valori statistici nazionali. Lo scopo non è stabilire chi abbia o no ragione, come pure non si tratta di stabilire con quanti € al mese campa la famiglia del primo che passa, ma capire il più possibile "oggettivamente" se il farcela siano casi isolati, utopia o altro. Non ha nemmeno importanza un discorso di monoreddito o più redditi, visto che la base di partenza (e di arrivo) sono 1200€ indipendentemente da quanti lavorino per ottenere questa cifra, nè sulla convenienza o meno di avere avuto figli. Si tratta semplicemente di condurre un'analisi dettagliata il più attendibile possibile.

Sei padronissimo di chiamarti fuori da questa discussione e mantenere la tua convinzione, per carità, tuttavia, se rileggi bene il topic, fin dalla prima contestazione hai cominciato ad elargire consigli non richiesti in base alla tua sacrosanta esperienza "personale" senza neanche considerare pro e contro delle questioni sorte, liquidando gli interlocutori con frasi in alcuni casi piuttosto sgarbate dando del "vizioso" a destra e a manca.

Ti faccio inoltre notare che i tuoi messaggi vengono letti e vi viene risposto con pertinenza mentre hai appena dato l'ennesima dimostrazione che tu quelli altrui li leggi parzialmente o quanto meno ne equivochi il significato. Con ciò, mi spiace, ma ostinandoti su una posizione intransigente personalmente non riesco a darti a priori, senza contraddittorio, la ragione che cerchi.

Ti invito a metterti pure tu nei panni degli altri e cercare di riflettere sul fatto che quelle che per te sono "situazioni reali che ti sono venute alla mano" per altri sono supposizioni, oltretutto pure molto di quanto ti è stato detto sono situazioni reali "altrui" ma che a te paiono supposizioni. In quanto alla fiducia, io ci credo che tu abbia vissuto le situazioni che racconti e non sto dandoti del bugiardo, ribadisco solo che sono situazioni soggettive. Dimostrami il contrario, ti prego.

La proposta nel mio precedente post resta valida per chiunque gradisca aderirvi in tutta serenità.
 
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ThunderShock

Meow cat, please meow back
Mod
Cmq diversi post addietro hai parlato di affitti di 350€ per un appartamento nell'entroterra sardo: con quei soldi, nel poverissimo Abruzzo, ci paghi un mini appartamento (due camere e ingresso-cucina-soggiorno) in una zona sfigata in cui non potresti fare nulla (neanche la spesa) senza la macchina. E sia la macchina che la benzina si pagano.
Che poi mente. Io abito nell'entroterra sardo, quello lontanissimo dalle vie turistiche e gli appartamenti a) costano di più e b) se costano di meno sono più piccoli e non puoi stiparci quattro persone.E dove vivo io non c'è NULLA. Ci sono supermercati e poco altro, quindi bisogna raggiungere per forza la grande città più vicina. Il pullman costa, monetariamente ma soprattutto in termini di tempo. Altri mezzi pubblici? Pfff.

Quindi spostarsi nell'entroterra non mi pare un suggerimento economico nel lungo periodo.
 

Re dei Giochi

Rappresentante di classe
Una sola parola:
LIBRI
Se serve argomento, ma spero voi sappiate che si ragiona in centinaia di euro.

Poi beh, nella vita l'imprevisto NON esiste, la macchina non può guastarsi, il frigo non può guastarsi, le scarpe non si rompono, i vestiti non si strappano, nulla di nulla.
Salutatemi i 1200 euro al mese.

Portatemi un cristiano che mi dica nome e cognome e "Vivo con mia moglie e i miei due figli con 1200 euro al mese da anni". Fatti non conti.
Che poi che adolescenza disagiata avrebbe uno che.. vabeh dai chiudiamola qua e lasciamolo convinto di essere il mago del risparmio
 

CiaobyDany

あなたと見る絶望は あなた無しの希望など霞むほど輝くから
Wiki
Non hai il nome e il cognome, ma hai il nick (penso che se sia un figlio possa andar bene uguale) Noetikos ha detto pochi post sopra che la sua famiglia è riuscita a vivere con 1000 euro al mese in quattro per cinque o sette anni. Sinceramente non lo ritenevo possibile ma a quanto pare si può. Certo, bisogna fare assolutamente i complimenti ai suoi genitori perché non penso sia stato neanche lontanamente facile, e ringrazio il cielo che sarà molto improbabile che mi ritroverò in una situazione simile. Però abbiamo un testimone.
 
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Rems il Rosso

Il Letto di Tito
Una sola parola:

LIBRI

Se serve argomento, ma spero voi sappiate che si ragiona in centinaia di euro.

Poi beh, nella vita l'imprevisto NON esiste, la macchina non può guastarsi, il frigo non può guastarsi, le scarpe non si rompono, i vestiti non si strappano, nulla di nulla.

Salutatemi i 1200 euro al mese.

Portatemi un cristiano che mi dica nome e cognome e "Vivo con mia moglie e i miei due figli con 1200 euro al mese da anni". Fatti non conti.

Che poi che adolescenza disagiata avrebbe uno che.. vabeh dai chiudiamola qua e lasciamolo convinto di essere il mago del risparmio
Lo ha già presentato Noetikos il discorso con cui si può vivere con 1000 euro invece di 1200, non solo io. Io ho fatto solo conteggi matematici riguardo a quello che spendo io ogni mese durante la mia convivenza e cosa metto da parte. io non ho mai posto come pensiero 1000, ma 1200 e ti assicuro che c'è lo spazio di conservare qualche soldo per le necessità, cosa che ho già detto nei primi post, uno l'emergenza deve aspettarsela.

Se poi sei convinto che io abbia avuto una adolescenza disagiata, sappi che allora sono contento di essere stato cosi, adesso vivo come voglio io, con la mia ragazza, che vive alla mia stessa maniera da 3 anni e che mi conosce da 7, sono indipendente, e ho un ottimo stato di salute. Ho hobby salutari, e non sono costretto a stare rinchiuso carcerato per avere una sola ora d'aria quando lo decidono ''il gruppetto di amici''. Grazie a lei esco quando voglio, ed inoltre incontro gli amici quando loro decidono di uscire. Non bevo e non fumo, ed oltre a risparmiare soldi risparmio i miei polmoni e il mio fegato, e per esempio non sto tutto il giorno tossendo, come vedo da alcuni dei miei amici. Inoltre volevo precisare che se vi scrivo qui su questo forum lo faccio dal mio ufficio di lavoro, e non da casa come siete la maggior parte di voi, che oltre a questo passa le sue ore a perder tempo al pc (ci sono passato anch'io quand'ero uno studente, non sono un alieno). Ma quelli sono fatti loro e vostri, e il resto sono fatti miei. 

Detto questo non ho più nulla da dire e da dimostrare, se sei convinto che con il tuo messaggio quasi fuorviante, dato che l'argomento delle spese era già stato liquidato, hai contribuito costruttivamente, la risposta è no. 

Perché tu ti stia ostinando a maltrattare chi sostiene che non sia possibile Dio solo lo sa, ma sarebbe gradita una spiegazione.

Dico solo le mie ragioni e le mie motivazioni, se io credo che svagarsi con l'alcol sia sbagliato devo trattenerlo? Se poi qualcuno si è sentito toccato da ciò che io ho detto essere '' vizioso'' non è colpa mia, ognuno è libero di agire e spendere i suoi soldi come vuole.

Nella seconda parte del mio precedente messaggio ho proposto un esercizio (vedilo come un possibile svago alternativo), che coinvolge più persone per ragionare su un ipotetico nucleo familiare "tipo". Ciascuno può dire la sua, visto che ad esempio non tutti hanno figli o pratica di figli. Una volta fatto l'elenco delle cose assolutamente necessarie (mangiare, vestire, studiare) e qualche svago minimo (anche solo un gelato) si passa a cercare dei costi medi che tengano appunto conto di valori statistici nazionali. Lo scopo non è stabilire chi abbia o no ragione, come pure non si tratta di stabilire con quanti € al mese campa la famiglia del primo che passa, ma capire il più possibile "oggettivamente" se il farcela siano casi isolati, utopia o altro. Non ha nemmeno importanza un discorso di monoreddito o più redditi, visto che la base di partenza (e di arrivo) sono 1200€ indipendentemente da quanti lavorino per ottenere questa cifra, nè sulla convenienza o meno di avere avuto figli. Si tratta semplicemente di condurre un'analisi dettagliata il più attendibile possibile.

Per poter svolgere un sondaggio simile occorrebero almeno i tre tipi principali di ogni regione ossia: Chi abita in una grande città, chi abita in una citta di media popolazione, e chi nelle città piccole o fuori mano. Presi minimo questi 3 in ogni regione, o perchè no anche in ogni provincia dato che da me le differenze ci sono anche provincialmente, verrebbe fuori un campione regionale di 60 persone minimo (20 regioni), e un campione provinciale di circa 300 persone (mi pare siano un centinaio le province, non lo so esattamente) che scrivano tutte in questo forum, e che trovino tutti interessante questa discussione. Mi pare altamente utopico, ed è per questo che sono rimasto sempre generalizzato.

Sei padronissimo di chiamarti fuori da questa discussione e mantenere la tua convinzione, per carità, tuttavia, se rileggi bene il topic, fin dalla prima contestazione hai cominciato ad elargire consigli non richiesti in base alla tua sacrosanta esperienza "personale" senza neanche considerare pro e contro delle questioni sorte, liquidando gli interlocutori con frasi in alcuni casi piuttosto sgarbate dando del "vizioso" a destra e a manca.

E' giusto che io racconti la mia esperienza, dato che si cercano le esperienze in questo thread, e la mia è ampliamente spiegata anche senza richieste e anzi devo dire che io vi ho detto tutto riguardo me; Per quando riguarda le risposte agli utenti, escluso steph che forse si è sentito toccato da ciò che ho definito spreco in generale, è stato l'unico a cui mi sono rivolto personalmente in merito ai vizi. Sta sempre di fatto che sia lui che chiunque possa vivere la vita come vuole, ed ognuno è libero di rivendicare ciò che preferisce (io preferisco la vita sana, un altro preferirà passare le domeniche a vedere le partite, ed un altro a distruggersi in discoteca, nessuno ha torto e nessuno ha ragione)

Ti faccio inoltre notare che i tuoi messaggi vengono letti e vi viene risposto con pertinenza mentre hai appena dato l'ennesima dimostrazione che tu quelli altrui li leggi parzialmente o quanto meno ne equivochi il significato. Con ciò, mi spiace, ma ostinandoti su una posizione intransigente personalmente non riesco a darti a priori, senza contraddittorio, la ragione che cerchi.

Ti invito a metterti pure tu nei panni degli altri e cercare di riflettere sul fatto che quelle che per te sono "situazioni reali che ti sono venute alla mano" per altri sono supposizioni, oltretutto pure molto di quanto ti è stato detto sono situazioni reali "altrui" ma che a te paiono supposizioni. In quanto alla fiducia, io ci credo che tu abbia vissuto le situazioni che racconti e non sto dandoti del bugiardo, ribadisco solo che sono situazioni soggettive. Dimostrami il contrario, ti prego.

Come ho già scritto sopra ognuno è libero di rispondere, cosi come sono libero io di ribadire le mie idee; è il principio base di una conversazione, io non pretendo che quello che dico venga preso per legge, e dico le mie idee, cosi come gli altri dicono la loro. Si legge, si analizza, e si trovano i punti di incontro se esistono e i punti di disaccordo se esistono. Io fino ad ora ho trovato pochi incontri e molti disaccordi, e ho il sacrosanto diritto di spiegare il perchè la penso cosi, anche se ciò fronteggia le vostre ipotesi. Il confronto, che non sempre porta a soluzioni, serve ad approfondire una data circostanza, e vederne gli esiti. Io è da almeno 1 pagina fa che aspetto qualcuno che con conteggi aritmetici reali come quelli di noetikos mi smentisca la mia ipotesi. 

Poi parli di cambiare città come se fosse una bazzecola: bene, non lo è, e lo è ancor meno per una famiglia con figli. 

Cmq diversi post addietro hai parlato di affitti di 350€ per un appartamento nell'entroterra sardo:

Noetikos ha parlato di 340 euro per 100 mq in sicilia, non sto inventando cose. Le case ci sono, vanno cercate MOLTO bene. trovando case anche leggermente più piccole per la stessa cifra è lo stesso abitabile. Sappi che due camere cucina e soggiorno è esattamente la condizione dove riuscirebbe a vivere ogni famiglia: 1 Camera matrimoniale, 1 camera per i 2 figli, il soggiorno la cucina e il bagno. Avere zone relax, salotti, e studi è solo una comodità extra, nella mia camera condivisa con mia sorella avevamo una scrivania con due computer, studiavamo sul letto, e prendevamo appunti nel tavolo della cucina. Gli spazi ben sfruttati e un gran numero di mensole negli angoli vuoti della camera, dove si riponevano libri o quant'altro.

Stesso discorso per me: mi sto affacciando ora al mondo del lavoro (per così dire), con uno stipendio medio-basso. Non ho risparmi, non ho una casa, non ho la macchina (e non mi pioveranno di certo soldi dal cielo per comprarne una nei prossimi mesi) e il mio posto di lavoro è in questa città - non posso spostarlo dove piace a me.

Sarò curiosa di risponderti più nel dettaglio quando avrò iniziato, ma francamente dubito che a fine mese mi resteranno grandi ricchezze, anche conducendo una vita piuttosto modesta.

Ti auguro solo buona fortuna, e se abiti ancora coi tuoi genitori posso solo consigliarti di attendere qualche mese per avere qualche soldo iniziale e l'auto: ti servirà in casi di necessità.

Che poi mente. Io abito nell'entroterra sardo, quello lontanissimo dalle vie turistiche e gli appartamenti a) costano di più e b) se costano di meno sono più piccoli e non puoi stiparci quattro persone.

E dove vivo io non c'è NULLA. Ci sono supermercati e poco altro, quindi bisogna raggiungere per forza la grande città più vicina. Il pullman costa, monetariamente ma soprattutto in termini di tempo. Altri mezzi pubblici? Pfff.

Quindi spostarsi nell'entroterra non mi pare un suggerimento economico nel lungo periodo.
Non so in che zona abiti della sardegna, ma se costa più nell'entroterra che in città grande non avrebbe senso rimanerci; nella mia zona, pressi di Sassari, le case nei dintorni costano tutte di media 150-200 euro di meno paragonate a quelle da me. Che senso ha rimanere in una piccola citta/paese scomodo, se costa anche di più viverci? Probabilmente la vostra situazione è stabile da permettere questa situazione, altrimenti in casi di gravità estrema, ci si pensa due volte prima di rimanere in un posto scomodo e caro.

C'è poi un discorso a parte per quanto riguarda i trasporti: in sardegna sono molto limitati, e la rete ferrioviaria è quasi inesistente, al contrario del resto d'italia dove esclusi i ritardi, i collegamenti ci sono, quindi posso capire il tuo disagio per i trasporti, cosa che è per molti nella nostra isola.
 
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