Capitolo 8
Comincia l'allenamento
Firow era rimasto solo in quel villaggio. Piano piano però le persone uscivano dalle case e i bambini saltavano fuori dalle porte come cavalli.
Dopo essere uscito dalla città Firow si sedette violentemente, quasi si buttò, su un sasso.
Una lacrima scese lenta e implacabile sul volto rivudo di Firow.
"Sarà stato per il dolore?" si chiese. Era molto incerto, dato il fatto che non aveva mai versato una lacrima in vita sua, neanche da bambino.
"Ma che mi chiedo a fare il perchè se lo so? Sono un incapace. Ecco cosa sono. Un puro e semplice incapace. E vecchio per giunta.". Senza neanche accorgersene, Firow, aveva esrpesso i suoi pensieri ad alta voce.
Una bambina che lo aveva ascoltato gli si avvicino e disse "Sei triste? Che hai? Io sono Mary. Tu?" e dopo abbraccio Firow.
Davanti alla devastante tenerezza di quella bambina, Firow si scordò tutti i suoi malanni e i suoi problemi e, abbracciandola anche lui e asciugandosi una lacrima che gli scendeva dal volto molto lentamente lasciando una piccola scia di bagnato sul viso, rispose "No, grazie. Non ti preoccupare, sto benone. Io invece mi chiamo Firow. Mary, eh? Bellissimo nome. Mia sorella minore si chiamava Mary.". "Perchè hai detto si chiamava?" chiese la bambina con la sua ingunuità, tipica dei bambini. "Bè.... diciamo che degli uomini cattivi l'hanno portata via da me e non me l'hanno data più". La bambine, diventata triste in viso, disse "Mi dispiace. Non volevo riaprirti una vecchia ferita.". "Di niente. Non c'è bisogno che ti scusi. Invece adesso mi scuso io perchè devo andare."
Dopo essersi allontanato....
Firow era in un bosco molto fitto, ma dei raggi di solo riuscivano a penetrare, rendendo possibile vedere. Una leggera brezza si snodava tra tutti gli alberi e faceva muovere le loro foglie in un movimento fluido. Quella vista faceva rilassare ed era piacevole. Il rumore era sottile, quasi imperscrutabile, ma se ci si concentrava lo si riusciva a sentire, ed era come una splendida melodia. "Ora basta. Cominciamo gli allenamenti" disse Firow. Si scolse la benda che aveva nel braccio e si distese per terra. Cominciò a fare addominali, flessioni ecc. Dopo diverse ore Firow era stravaccato a terra, distrutto, affaticato e ricoperto di sudore.