L
Larm
Premessa
Eccoci infine qua per le premiazioni del nostro concorso che ormai da 4 anni si svolge sul forum di Pokémon Central.
Quest'edizione si è rivelata probabilmente una delle più difficili in assoluto: per cause esterne è stata organizzata troppo in fretta, sono mancati dei partecipanti storici e l'introduzione di un tema ha probabilmente messo molto alla prova anche gli scrittori più bravi. Ciò nonostante sono comunque arrivati dei racconti validi, alcuni anche molto di più; questo ci suggerisce che vale la pena di riproporre il concorso anche l'anno prossimo, e imparando dagli errori commessi questa volta ci impegneremo per realizzare una Fic Challenge ancora migliore di quelle precedenti, sperando che molti siano ancora stimolati a produrre delle belle storie da leggere.
In ogni caso, vista la scarsa affluenza di quest'anno, non si è ritenuto giusto procedere con la premiazione di tutti i primi tre partecipanti come precedentemente stabilito, poiché questo implicherebbe automaticamente il giudicare un quarto "pecora nera" - messaggio estremamente negativo per un concorso di questo tipo. Di conseguenza sarà premiato con un videogame solo il primo classificato, e gli altri due giochi andranno a far parte del montepremi dell'anno prossimo.
Ci scusiamo per questa decisione e confidiamo nella comprensione dei partecipanti, affinché anche l'anno prossimo possano dare il loro meglio per questa challenge.
Giudizi
Riporto qui le valutazioni scritte della giuria in merito ad ogni singolo racconto.
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"Oltre"
Autore: Mens
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Ipergorilla:
Storia tipicamente fantascientifica e astratta, leggendo si comprende la dedizione dell´autore nello scriverla, nel breve racconto é narrata la crescita di un individuo, in continuo movimento alla ricerca della conoscenza che al culmine della storia si incarna nella morte.
Stile di scrittura piuttosto sofisticato seppur scorrevole e ben struttato, ad ogni modo, leggendolo ho avuto un deja-vú Asimoviano (avete presente il racconto "l´ultima domanda"?)
IRDG:
Una finale spettacolare, che però lascia un po' di amaro in bocca, per una fiction altrettanto fenomenale.
Riprendere il mito della Dama Nera è stata un'ottima mossa... fa assumere al racconto quell'aria leggendaria tipica delle storie di un tempo.
Che altro dire? Storia coinvolgente e grammaticalmente perfetta, ben impostata.
Larm:
L'autore è riuscito a cogliere il tema del viaggio trasponendolo in un tema spaziale/fantascientifico e metafisico allo stesso tempo. Come nelle grandi opere di questo tipo, lo spazio appare alla fine come qualcosa che non potrà mai soddisfare a pieno la fame di conoscenza dell'uomo, e per quanto si potrà percorrere ogni metro esistente nell'universo non si avrà visto mai tutto a sufficienza. Nel vedere ogni cosa si perde di vista ciò che non si può mai vedere dall'esterno: sé stesso.
Stilisticamente ben congegnato, il racconto usa dei trucchi tipicamente favolistici (la ripetizione dell'episodio della Dama Nera) che conferiscono al racconto un tono mitico. L'unico problema da questo punto di vista è che nel tentativo d'essere enigmatici non si dice mai chi sia la Dama Nera, anche se lo si può evincere.
Alla fine questo scritto sembra suggerire, in modo abbastanza paradossale ma giustificabile, che la soluzione a questa tensione verso la conoscenza sia la morte, ovvero l'unica cosa che un essere umano non potrebbe conoscere con i propri organi di senso. Sebbene probabilmente ci si riferisse ad una "conoscenza della morte", in linea con buona parte del pensiero esistenzialista, avrei forse cercato una conclusione del racconto un po' meno tetra, poiché in effetti nel racconto non vi è una disperazione che porti a concludere in modo così negativo.
In sunto, l'autore scrive in modo molto appassionato e mostra una certa profondità. Davvero un ottimo lavoro.
Pigkappa:
Bella! Se ben ricordo, è leggermente simile a quella dell'anno scorso, ma ha guadagnato una cosa fondamentale: la semplicità. Particolari difetti da notare non ne ho trovati, proprio bella.
sailko:
La prima volta che ho iniziata a leggerla non ci ho capito niente... poi ho riniziato con più attenzione e mi ha magnetizzato.. Riesce a non scivolare nella banalità, nonostante il tema difficile, e grazie alle ripetizioni scandisce un ritmo nella narrazione che mantiene l'attenzione alta. Lunghezza ok, se proprio voglio fare il puntiglioso mi pare che sul finale si sia la parola Multiverso un po' troppo ripetuta per essere un neologismo.. cmq ottimamente scritta.
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"Confusione strategica"
Autore: Robby
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Ipergorilla:
Storia che piú che altro sembra una trascrizione di un cartone animato, un episodio lineare oltremodo scarso in significato e forma. Un finale che sciupa completamente un lavoro giá poco impegnativo.. é curioso sapere che nei regni magici e fantastici si rispetti la tradizione del pesce d´aprile.
IRDG:
Fiction che raggiunge a stento la sufficienza, piuttosto banale, con trama e personaggi "già visti".
La comicità non rende più scorrevole la lettura che è già di per sé piuttosto noiosa.
Larm:
Storia senza particolare significato con un'ambientazione fantasy stereotipata. Pegasi, castelli e magie si confondono a casaccio in questa storia dove il viaggio è solo quello della principessa e dei suoi compagni verso il nemico, chiaramente annientato da forze magiche stile deus ex-machina che compaiono in tutte le saghe fantasy di serie B.
Il procedere della storia è ampiamente fumettistico: sembra si dia per scontato che tutti si possano figurare nella mente personaggi a cui non si è data alcuna caratterizzazione, messi in un mondo di cui non si è spiegato niente. Difatti il racconto soffre di iperpresenza di dialoghi al pari di buona parte delle fiction di basso livello prodotte in giro. I personaggi parlano in modo banale e si comportano in modo banale, poiché chiaramente non si è fatto niente per dare a loro una personalità letteraria. La conclusione sarebbe stata umoristica se effettivamente si fosse mostrata della sofferenza nella storia e si avesse reso epico il racconto, mostrandolo come una lotta difficile, ma alla fine il tutto s'è risolto come una puntata di un cartone trasmesso in fascia protetta e censurato.
Insomma, già The Slayers (detto anche, per gli italiaunofili, "Un Incantesimo Dischiuso Tra I Petali Del Tempo Per Rina") non era certo un capolavoro e dopo qualche serie è diventato una ciofeca inutile; che senso ha riproporlo, considerando poi che qui non si possono neanche mostrare le tette delle protagoniste?
Mi dispiace, ma c'è ancora molto da lavorare per scrivere bei racconti.
Pigkappa:
E' semplice e idiota e scritta male ma non so perchè non mi ha fatto così pena.
sailko:
Questa fic sembra uno di quegli antefatti che mettono prima dei videogiochi per spiegare la storia: raccontata a "schermate" per lampi surreali. La narrazione mi è sembrata un po' affrettata e freddina.. scelta stilistica, ok, erò i paragrafi sono troppi succinti per coinvolgere, imho. La comicità è garbata ma un po' convenzionale.
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"Runaway"
Autrice: ThunderShock
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Ipergorilla:
Stile narrativo molto gradevole e facile da leggere. Qui il tema del viaggio viene traposto come la fuga di un criminale dalla giustizia, viaggio che a un certo punto sembra destinato a finire precocemente nella morte.
Per il contenuto, la storia mi sembra un po´ fine a se stessa, non ha una vera e propria conclusione e non racconta altro che un brandello di storia.
Comunque per quell´ottimo pezzetto si merita un buon riconoscimento.
IRDG:
A dir poco incredibile, il racconto una volta iniziato trascina il lettore alla fine, per poter vedere come si è sviluppata la vicenda.
Il fiato è un optional in questa fic, tant'è che sono rimasto spesso senza.
Ho tirato invece un sospiro di sollievo leggendo il finale, che nonostante si interrompa bruscamente, lascia intuire il seguito.
Davvero una buona fic.
Larm:
Nonostante un inizio un po' concitato e forse troppo didascalico, la storia si evolve successivamente con un certo pathos e degli improvvisi cambi di tempo mirati a lasciare in tensione il lettore. Il viaggio è qui quello di un latitante accusato d'omicidio che chiaramente non ha alcuna meta ed è costretto a disperdersi in luoghi casuali, fino a quando la società non lo braccherà di nuovo per quello per cui è stato accusato; il destino di chi esce dalla società del resto è quello di vagare nell'assoluto nulla finché non troverà un modo per poterci rientrare.
Pur considerando la non eccessiva chiarezza del racconto (non si capisce cosa Hernan intendesse fare con quelle persone, anche se si intuisce che si trattasse di un gangster o qualcosa di simile), la sua linearità e la semplicità lo rendono comunque piuttosto valido.
Pigkappa:
La storia è carina ma non mi è piaciuta più di tanto, non so perchè ma mi verrebbe da dire che non sa di niente o quasi... Ad ogni modo è scritta bene ed il voto non è ottimo ma è alto comunque.
sailko:
Anche qui parto dal punto di vista della lunghezza: l'autrice ha diviso la fic in due parti, brevi ma vivaci, che danno vitalità alla narrazione. L'episodio si conclude lasciando qualcosa in sospeso, ma in questo caso lascia molti indizi per potersi immaginare come vanno a finire le cose, quindi è ben strutturato.
Alcune invenzioni narrative sono un po' affrettate: tipo come fa uno nel braccio della morte a scrivere in prima persona nel presente? Che aveva un taccuino infilato nelle manette?
A parte queste pignolerie la fic è gradevole e ben scritta.
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"Circolo vizioso"
Autore: Cerb
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Ipergorilla:
Anche in questo caso la storia mi ha fatto ricordare Asivov.... ma stavolta solo per il titolo.
Racconto letto tutto d´un fiato, davvero ben scritto. Ha lo stile di un leggenda orientale, niente é dato per scontato e ho apprezzato molto la dovizia di particolari usati per descrivere la "stanza".
Ho notato peró che sono presenti alcuni passi che stonano con lo stile della storia che Cerb ha voluto raccontare: l´anziano di un tempio cinese conoscei templi maya? inoltre non credo che nella realtá dei templi buddisti sia usato il sistema metrico, perció il pezzo dove si menzionano i 50 metri c´é una forte dissonanza dal contesto.
Nient´altro da dire se non che per me un voto alto ci sta tutto. Bravo Cerb!
IRDG:
Storia affascinante e intrigante con un pizzico di mistero...
Il cambio del punto di vista rende la lettura un po' intricata, ma a mio parere è adatto in una storia del genere.
Il finale è da mozzare il fiato, davvero inaspettato.
Larm:
La storia prende la forma di una leggenda mitica dove un ente supremo controlla oltre il certo numero di anni il grado di "avanzamento" della civiltà terrestre. C'è un certo gusto nel riuscire a ricreare atmosfere mistiche, dove si sospendono le leggi della natura e le illusioni traspaiono direttamente nella realtà, ed è anche notevole il continuo cambio di prospettiva uomini-divinità.
A parte un po' di confusione nell'utilizzo di elementi delle filosofie religiose di Cina e India, il racconto riesce ad esprimere (forse ad insaputa dell'autore) come i miti umani dei luoghi dove si può raggiungere magicamente l'illuminazione siano chimere per chi crede che si possa raggiungere quello stato in modo comodo e semplice con qualche espediente, e non serva invece una profonda capacità di riflessione; probabilmente quel Dio-Fuoco finirebbe la propria ragion d'essere proprio quando nessun umano cercherà di entrare attraverso quella porta. Se queste premesse nascoste fossero state ancora più palesi forse il racconto sarebbe stato ancora migliore, ma rimane comunque un gran bel lavoro.
Pigkappa:
(valutazione non pervenuta)
sailko:
So che nn è facile scrivere qualcosa di decente nello spazio di una fic, soprattutto se si ha a disposizione una puntata sola... Il risulatato in qs caso è interessante ma forse risente un po' di compressione.. La gestione dei tempi è un po' discontinua e anche il passaggio tra i due punti di vista forse si poteva evitare perchè rende la lettura un po' complicata .
La storia è interessante ma si capisce un po' poco.. non tanto perchè sembra mancare una seconda puntata, il fatto è che sembra che manchi proprio un paragrafo con le spiegazioni di personaggi e situazioni che forse sono ovvi nella mente dell'autore ma non in quella del lettore, almeno nel mio caso.
La parte più carina è la descrizione degli ambienti e delle atmosfere fantasy.
Classifica finale
Mens9.00
Cerb7.90
ThunderShock7.60
Robby5.45
Vincitore della Fic Challenge di PCForum 2006
MENS
che si aggiudica la cartuccia del gioco Pokémon Link! per Nintendo DS, nonché il seguente banner da apporre nella firma:
Grazie a tutti per la partecipazione e alla prossima edizione!
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