Pena di morte, cosa ne pensate

Connacht

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TheGladiator ha scritto:
Connacht ha scritto:
TG, a dire il vero relativamente parlando si può ricavare anche un piccolo utile dalla pena di morte (le solite cose già dette), poi è vero, in senso assoluto non funge da deterrente per i crimini e ottieni anche problemi a non finire con la massa (soprattutto se sbagli e condanni un innocente).
Quello sull'utile economico che si ricava dall'accoppare detenuti è un discorso meschino e nazionalsocialista (non dimenticherete quanti handicappati sono finiti nei campi di sterminio), dal quale mi permetto di dissentire.
No più che altro intendevo il fatto che molti serial killer che si mostrano pentiti poi in realtà non lo sono affatto e uccidono di nuovo.

Inoltre per ottenere un vero utile economico dalla soppressione di detenuti bisognerebbe giustiziare anche i ladri di caramelle.
 

Lord Pum

...the flavour of a life that fades away.
Liuton, il primo link più che fare "impressione" [doveva impressionare la gente, no?] mi sembra più una galleria d'immagini artistiche prese dal set di un film, se devo essere sincero...

Comunque "ergastolo" e "pena di morte" non sono propriamente la stessa cosa, mi pare assurdo vederle come cose simili... L'ergastolo ti uccide mentalmente, fa molto più danno.

Effettivamente parlando di pluriomicidi, probabilmente sarebbe meglio la pena di morte; ma se si parla anche di un solo omicidio, 20 anni non servirebbero a nulla.. Ergastolo e "passa la paura".
 

liuton2005

sono qui solo di passaggio
Abe no Seimei ha scritto:
Liuton, il primo link più che fare "impressione" [doveva impressionare la gente, no?] mi sembra più una galleria d'immagini artistiche prese dal set di un film, se devo essere sincero...

Comunque "ergastolo" e "pena di morte" non sono propriamente la stessa cosa, mi pare assurdo vederle come cose simili... L'ergastolo ti uccide mentalmente, fa molto più danno.

Effettivamente parlando di pluriomicidi, probabilmente sarebbe meglio la pena di morte; ma se si parla anche di un solo omicidio, 20 anni non servirebbero a nulla.. Ergastolo e "passa la paura".
E' questo che mi disturba. Lasciando fuori i serial killer che sono malati mentalmente quindi sono quasi irrecuperabili e quindi giustamente meritano l'ergastolo ma per un uomo che per motivi e motivi (rabbia, gelosia, ecc.) ha ucciso qualcun'altro guarda che 20 anni di carcere sono veramente tanti. Facciamo un esempio tipo Omar e Erika. Loro avevano 17 e 18 anni (mi sembra) quando hanno ucciso i loro genitori. A quella età si è un po' pazzi ma loro erano di più e hanno fatto quello che hanno fatto. Immaginati tra 20 anni loro avranno 37 anni quindi vuol dire che hanno spento la parte più bella della loro vita in carcere. Tu parli di 20 anni come se fossero niente e invece se ci pensi sono veramente tanti quindi anche una punizione così può essere esemplare. Usando l'esempio di Erika e Omar tu lì avresti condannati a morte??
 
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Cerb

Parroco
liuton2005 ha scritto:
...un uomo che per motivi e motivi (rabbia, gelosia, ecc.) ha ucciso qualcun'altro guarda che 20 anni di carcere sono veramente tanti.
Non vorrai insinuare che uno che uccide per rabbia; gelosia; ecc... è scusato?!
 

Wolf

Parroco
Liuton...

molti killer hanno problemi mentali (se vai in edicola e compri Focus ne parlano anche), altri invece sono sani.

Ora spiegami come riusciresti a distinguire le due classi e decidere la pena adatta a un tizio rispetto ad un altro.

E ricorda:

molti serial killer che si mostrano pentiti poi in realtà non lo sono affatto e uccidono di nuovo.
A questo punto tanto vale dare l'ergastolo a tutti i killer (e vorrei ricordare che la legge è uguale per tutti). Vale la pena "far soffrire" meno un assasino rischiando di far morire anche una sola persona?
 

liuton2005

sono qui solo di passaggio
Cerberus ha scritto:
liuton2005 ha scritto:
...un uomo che per motivi e motivi (rabbia, gelosia, ecc.) ha ucciso qualcun'altro guarda che 20 anni di carcere sono veramente tanti.
Non vorrai insinuare che uno che uccide per rabbia; gelosia; ecc... è scusato?!
No, infatti non ho scritto questo.

Wolf ha scritto:
Liuton...

molti killer hanno problemi mentali (se vai in edicola e compri Focus ne parlano anche), altri invece sono sani.

Ora spiegami come riusciresti a distinguire le due classi e decidere la pena adatta a un tizio rispetto ad un altro.

E ricorda:

molti serial killer che si mostrano pentiti poi in realtà non lo sono affatto e uccidono di nuovo.
A questo punto tanto vale dare l'ergastolo a tutti i killer (e vorrei ricordare che la legge è uguale per tutti). Vale la pena "far soffrire" meno un assasino rischiando di far morire anche una sola persona?
Intanto è stato dimostrato che tutti i serial killer hanno problemi mentali ma non nel senso di ritardati (sono anche molto intelligenti) ma una parte del loro cervello è responsabile di questo. Parlando di criminali in generale l'assenza della pena di morte non da certo risultati immediati ma a lungo andare ha dei risultati straordinari perché si da più importanza alla vita e quindi c'è meno violenza in generale. Lo scrivo un'altra volta così forse si capisce meglio:

"LA VIOLENZA PROVOCA SOLO ALTRA VIOLENZA!!"
 

Wolf

Parroco
Wolf ha scritto:
Liuton...

molti killer hanno problemi mentali (se vai in edicola e compri Focus ne parlano anche), altri invece sono sani.

Ora spiegami come riusciresti a distinguire le due classi e decidere la pena adatta a un tizio rispetto ad un altro.

E ricorda:

molti serial killer che si mostrano pentiti poi in realtà non lo sono affatto e uccidono di nuovo.
A questo punto tanto vale dare l'ergastolo a tutti i killer (e vorrei ricordare che la legge è uguale per tutti). Vale la pena "far soffrire" meno un assasino rischiando di far morire anche una sola persona?
Intanto è stato dimostrato che tutti i serial killer hanno problemi mentali ma non nel senso di ritardati (sono anche molto intelligenti) ma una parte del loro cervello è responsabile di questo. Parlando di criminali in generale l'assenza della pena di morte non da certo risultati immediati ma a lungo andare ha dei risultati straordinari perché si da più importanza alla vita e quindi c'è meno violenza in generale. Lo scrivo un'altra volta così forse si capisce meglio:

"LA VIOLENZA PROVOCA SOLO ALTRA VIOLENZA!!"
Ti prego di leggere 5 volte un messaggio prima di premere il pulsante "cita". Ora chiediti dove io nel mio mex parlo della pena di morte in contrasto con l'ergastolo.

Te lo riscriverò così da chiariti le idee, prima però una considerazione sulla tua ultima frase:

è la solita frase fatta che nel contesto si applica quando un salvagente sulle piste da sci... la violenza provoca solo altra violenza... nel caso della pena di morte direi che la violenza serve a PREVENIRE altra violenza (infatti come hai detto pure tu molti killer sono irrecuperabili e quindi senza possibilità di redenzione).

In ogni caso io mi stavo riferendo all'ergastolo, come ti ho già detto,  e come sia giusto darlo a tutti i killer e non scegliere tizi da scarcerare dopo 20 anni, per il semplice fatto che non si può fare questa differenzazione (e eri tu ad affermare che dopo i 20 a uno passa la voglia di commettere omicidi e che i (seria)l killer sono irrecuperabili)
 
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Cerb

Parroco
liuton2005 ha scritto:
Cerberus ha scritto:
liuton2005 ha scritto:
...un uomo che per motivi e motivi (rabbia, gelosia, ecc.) ha ucciso qualcun'altro guarda che 20 anni di carcere sono veramente tanti.
Non vorrai insinuare che uno che uccide per rabbia; gelosia; ecc... è scusato?!
No, infatti non ho scritto questo.
Allora non ti sarà difficile spiegare cosa intendevi con quella frase, sbaglio?
 

liuton2005

sono qui solo di passaggio
Cerberus ha scritto:
liuton2005 ha scritto:
Cerberus ha scritto:
liuton2005 ha scritto:
...un uomo che per motivi e motivi (rabbia, gelosia, ecc.) ha ucciso qualcun'altro guarda che 20 anni di carcere sono veramente tanti.
Non vorrai insinuare che uno che uccide per rabbia; gelosia; ecc... è scusato?!
No, infatti non ho scritto questo.
Allora non ti sarà difficile spiegare cosa intendevi con quella frase, sbaglio?
Il senso di quella frase è:

liuton2005 ha scritto:
...ma per un uomo ... 20 anni di carcere sono veramente tanti.

Wolf ha scritto:
Wolf ha scritto:
Liuton...

molti killer hanno problemi mentali (se vai in edicola e compri Focus ne parlano anche), altri invece sono sani.

Ora spiegami come riusciresti a distinguire le due classi e decidere la pena adatta a un tizio rispetto ad un altro.

E ricorda:

molti serial killer che si mostrano pentiti poi in realtà non lo sono affatto e uccidono di nuovo.
A questo punto tanto vale dare l'ergastolo a tutti i killer (e vorrei ricordare che la legge è uguale per tutti). Vale la pena "far soffrire" meno un assasino rischiando di far morire anche una sola persona?
Intanto è stato dimostrato che tutti i serial killer hanno problemi mentali ma non nel senso di ritardati (sono anche molto intelligenti) ma una parte del loro cervello è responsabile di questo. Parlando di criminali in generale l'assenza della pena di morte non da certo risultati immediati ma a lungo andare ha dei risultati straordinari perché si da più importanza alla vita e quindi c'è meno violenza in generale. Lo scrivo un'altra volta così forse si capisce meglio:

"LA VIOLENZA PROVOCA SOLO ALTRA VIOLENZA!!"
Ti prego di leggere 5 volte un messaggio prima di premere il pulsante "cita". Ora chiediti dove io nel mio mex parlo della pena di morte in contrasto con l'ergastolo.
La prima parte del mio messaggio risponde al tuo messaggio perché i serial killer sono tutti malati. Invece la seconda parte del discorso (da "Parlando" in avanti) parlo dei criminali in generale e affermo che secondo me l'assenza della pena di morte può a lungo andare diminuire la violenza perché così si da più valore alla vita umana ma cmq in America ci sono molti problemi che causano tutti quei omicidi problemi come l'educazione..
 

Lord Pum

...the flavour of a life that fades away.
liuton2005 ha scritto:
Invece la seconda parte del discorso (da "Parlando" in avanti) parlo dei criminali in generale e affermo che secondo me l'assenza della pena di morte può a lungo andare diminuire la violenza perché così si da più valore alla vita umana ma cmq in America ci sono molti problemi che causano tutti quei omicidi problemi come l'educazione..
GIANNI!!!.. :°D

Se speri che chi uccida pensi realmente alle conseguenze... dovresti rivolgerti all'associazione "Zelig - Facciamo cabaret"...

Riguardo alla storia "Omar e Erika", chi uccide lo fa da cosciente [sano] o da incosciente [malato]... Per quanto riguarda i malati psichici, aderisco a ciò che è giò stato detto; per quanto riguarda i sani di mente, tre sole parole "Peggio - per - loro".
 

Cerb

Parroco
liuton2005 ha scritto:
Cerberus ha scritto:
liuton2005 ha scritto:
Cerberus ha scritto:
liuton2005 ha scritto:
...un uomo che per motivi e motivi (rabbia, gelosia, ecc.) ha ucciso qualcun'altro guarda che 20 anni di carcere sono veramente tanti.
Non vorrai insinuare che uno che uccide per rabbia; gelosia; ecc... è scusato?!
No, infatti non ho scritto questo.
Allora non ti sarà difficile spiegare cosa intendevi con quella frase, sbaglio?
Il senso di quella frase è:

...ma per un uomo ... 20 anni di carcere sono veramente tanti.
Solitamente la pena [anni di carcere] vengono decisi valutando le dinamiche del crimine, se al tizio X vengono dati 20 anni, principalmente se li è andati a cercare lui.

Dare delle pene lievi significherebbe diffondere il pensiero "Ma si, tanto se lo uccido sono fuori tra una decina d'anni." e sminuire così l'importanza della vita distrutta, dato che per il povero reo 20 anni sono tanti.
 

Wolf

Parroco
liuton2005 ha scritto:
Wolf ha scritto:
Wolf ha scritto:
Liuton...

molti killer hanno problemi mentali (se vai in edicola e compri Focus ne parlano anche), altri invece sono sani.

Ora spiegami come riusciresti a distinguire le due classi e decidere la pena adatta a un tizio rispetto ad un altro.

E ricorda:

molti serial killer che si mostrano pentiti poi in realtà non lo sono affatto e uccidono di nuovo.
A questo punto tanto vale dare l'ergastolo a tutti i killer (e vorrei ricordare che la legge è uguale per tutti). Vale la pena "far soffrire" meno un assasino rischiando di far morire anche una sola persona?
Intanto è stato dimostrato che tutti i serial killer hanno problemi mentali ma non nel senso di ritardati (sono anche molto intelligenti) ma una parte del loro cervello è responsabile di questo. Parlando di criminali in generale l'assenza della pena di morte non da certo risultati immediati ma a lungo andare ha dei risultati straordinari perché si da più importanza alla vita e quindi c'è meno violenza in generale. Lo scrivo un'altra volta così forse si capisce meglio:

"LA VIOLENZA PROVOCA SOLO ALTRA VIOLENZA!!"
Ti prego di leggere 5 volte un messaggio prima di premere il pulsante "cita". Ora chiediti dove io nel mio mex parlo della pena di morte in contrasto con l'ergastolo.
La prima parte del mio messaggio risponde al tuo messaggio perché i serial killer sono tutti malati. Invece la seconda parte del discorso (da "Parlando" in avanti) parlo dei criminali in generale e affermo che secondo me l'assenza della pena di morte può a lungo andare diminuire la violenza perché così si da più valore alla vita umana ma cmq in America ci sono molti problemi che causano tutti quei omicidi problemi come l'educazione..
Io non ho tirato in ballo la pena di morte PD!

Non hai capito una cosa e continui a non rispondere alla mia domanda che ti ripeterò ancora una volta ricordando che secondo te chi è malato deve ricevere l'ergastolo mentre per chi è sano bastano tot anni di carcere.

Ora mi devi cazzo spiegare da cosa capisci se un killer è malato o meno (escluse ovviamente le perizie psichiatriche che non vengono fatte su ogni membro).

E' difficile rispondere a questa domanda? Solo lei in modo preciso e senza aggiungere altri cazzuti argomenti
 
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liuton2005

sono qui solo di passaggio
Wolf ha scritto:
Io non ho tirato in ballo la pena di morte PD!

Non hai capito una cosa e continui a non rispondere alla mia domanda che ti ripeterò ancora una volta ricordando che secondo te chi è malato deve ricevere l'ergastolo mentre per chi è sano bastano tot anni di carcere.

Ora mi devi cazzo spiegare da cosa capisci se un killer è malato o meno (escluse ovviamente le perizie psichiatriche che non vengono fatte su ogni membro).

E' difficile rispondere a questa domanda? Solo lei in modo preciso e senza aggiungere altri cazzuti argomenti
Se un killer è malato di mente allora non andrà in prigione ma in un manicomio perché incapace di intendere e di volere. Invece i serial killer sono pienamente coscienti di quello che fanno e non sono malati ma sono fatti così. Quindi un serial killer uccide perché è di sua natura e quindi è irragionevole pensare che possano pentirsi di quello che hanno fatto..

Cerberus ha scritto:
liuton2005 ha scritto:
Cerberus ha scritto:
liuton2005 ha scritto:
Cerberus ha scritto:
liuton2005 ha scritto:
...un uomo che per motivi e motivi (rabbia, gelosia, ecc.) ha ucciso qualcun'altro guarda che 20 anni di carcere sono veramente tanti.
Non vorrai insinuare che uno che uccide per rabbia; gelosia; ecc... è scusato?!
No, infatti non ho scritto questo.
Allora non ti sarà difficile spiegare cosa intendevi con quella frase, sbaglio?
Il senso di quella frase è:

...ma per un uomo ... 20 anni di carcere sono veramente tanti.
Solitamente la pena [anni di carcere] vengono decisi valutando le dinamiche del crimine, se al tizio X vengono dati 20 anni, principalmente se li è andati a cercare lui.

Dare delle pene lievi significherebbe diffondere il pensiero "Ma si, tanto se lo uccido sono fuori tra una decina d'anni." e sminuire così l'importanza della vita distrutta, dato che per il povero reo 20 anni sono tanti.
Va bene sono d'accordo ma secondo me non dovresti parlare in questo modo di 20 anni di carcere perché non sono pochi e personalmente penso che uno che uccide non pensa a quanti anni di carcere dovrà scontare ma pensa solo a farla franca e quindi (tornando al topic principale) a lui non passa minimamente per la testa la pena di morte ma soltanto quando si trova in tribunale. Da tutto ciò si deduce che la pena di morte non ha alcuno scopo tranne che far sentire meglio i famigliari di quello/a che è morto/a...
 
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Cerb

Parroco
liuton2005 ha scritto:
Da tutto ciò si deduce che la pena di morte non ha alcuno scopo tranne che far sentire meglio i famigliari di quello/a che è morto/a...
Più togliere dalla circolazione un individuo palesemente pericoloso e far risparmiare soldi allo stato [anche se quest'ultimo, più che un beneficio è una conseguenza].
 
Cerberus ha scritto:
liuton2005 ha scritto:
Da tutto ciò si deduce che la pena di morte non ha alcuno scopo tranne che far sentire meglio i famigliari di quello/a che è morto/a...
Più togliere dalla circolazione un individuo palesemente pericoloso e far risparmiare soldi allo stato [anche se quest'ultimo, più che un beneficio è una conseguenza].
Vorrei ricordarvi che lo stato americano non spende un centesimo per l'individuo...
 

Cerb

Parroco
TheGladiator ha scritto:
Vorrei ricordarvi che lo stato americano non spende un centesimo per l'individuo...
Guarda, cercando un attimo con Google ho trovato che il costo teorico del mantenimento di un detenuto oscilla fra i 25.000 ed i 50.000 dollari all’anno. Comunque sul fatto di far risparmiare soldi allo stato sbagliavo:

La pena di morte americana costa enormemente di più del mantenimento di un condannato per 40 lunghi anni di carcere. E’ opinione comune, e facilmente dimostrabile, che ogni esecuzione costi al contribuente americano molti milioni di dollari in più di quanto costerebbe una condanna a vita.
 

liuton2005

sono qui solo di passaggio
Cerberus ha scritto:
TheGladiator ha scritto:
Vorrei ricordarvi che lo stato americano non spende un centesimo per l'individuo...
Guarda, cercando un attimo con Google ho trovato che il costo teorico del mantenimento di un detenuto oscilla fra i 25.000 ed i 50.000 dollari all’anno. Comunque sul fatto di far risparmiare soldi allo stato sbagliavo:

La pena di morte americana costa enormemente di più del mantenimento di un condannato per 40 lunghi anni di carcere. E’ opinione comune, e facilmente dimostrabile, che ogni esecuzione costi al contribuente americano molti milioni di dollari in più di quanto costerebbe una condanna a vita.
E io goooooooooodo e io goooooooooooooooodo
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Quindi siamo arrivati alla conclusione che la pena di morte non va bene, giusto??
 

Wolf

Parroco
liuton2005 ha scritto:
Wolf ha scritto:
Io non ho tirato in ballo la pena di morte PD!

Non hai capito una cosa e continui a non rispondere alla mia domanda che ti ripeterò ancora una volta ricordando che secondo te chi è malato deve ricevere l'ergastolo mentre per chi è sano bastano tot anni di carcere.

Ora mi devi cazzo spiegare da cosa capisci se un killer è malato o meno (escluse ovviamente le perizie psichiatriche che non vengono fatte su ogni membro).

E' difficile rispondere a questa domanda? Solo lei in modo preciso e senza aggiungere altri cazzuti argomenti
Se un killer è malato di mente allora non andrà in prigione ma in un manicomio perché incapace di intendere e di volere. Invece i serial killer sono pienamente coscienti di quello che fanno e non sono malati ma sono fatti così. Quindi un serial killer uccide perché è di sua natura e quindi è irragionevole pensare che possano pentirsi di quello che hanno fatto..
E cosa ti fa credere che vengano effettuate perizie psichiatriche su TUTTI i detenuti?!?

Credevo fosse scontato 
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...

Ora ti pongo la domanda:

Come si può riconoscere un assassino "sano" da uno "malato"?

Io fin'ora non sono riuscito a trovare possibili soluzioni...
 

liuton2005

sono qui solo di passaggio
Wolf ha scritto:
liuton2005 ha scritto:
Wolf ha scritto:
Io non ho tirato in ballo la pena di morte PD!

Non hai capito una cosa e continui a non rispondere alla mia domanda che ti ripeterò ancora una volta ricordando che secondo te chi è malato deve ricevere l'ergastolo mentre per chi è sano bastano tot anni di carcere.

Ora mi devi cazzo spiegare da cosa capisci se un killer è malato o meno (escluse ovviamente le perizie psichiatriche che non vengono fatte su ogni membro).

E' difficile rispondere a questa domanda? Solo lei in modo preciso e senza aggiungere altri cazzuti argomenti
Se un killer è malato di mente allora non andrà in prigione ma in un manicomio perché incapace di intendere e di volere. Invece i serial killer sono pienamente coscienti di quello che fanno e non sono malati ma sono fatti così. Quindi un serial killer uccide perché è di sua natura e quindi è irragionevole pensare che possano pentirsi di quello che hanno fatto..
E cosa ti fa credere che vengano effettuate perizie psichiatriche su TUTTI i detenuti?!?

Credevo fosse scontato 
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...

Ora ti pongo la domanda:

Come si può riconoscere un assassino "sano" da uno "malato"?

Io fin'ora non sono riuscito a trovare possibili soluzioni...
L'avvocato difensore chiede al giudice che l'imputato venga giustiziato tenendo conto del fatto che è o era incapace di intendere e di volere e allora si fa un'indagine oppure una perizia psichiatrica e si risolve il problema..
 

Wolf

Parroco
liuton2005 ha scritto:
Wolf ha scritto:
liuton2005 ha scritto:
Wolf ha scritto:
Io non ho tirato in ballo la pena di morte PD!

Non hai capito una cosa e continui a non rispondere alla mia domanda che ti ripeterò ancora una volta ricordando che secondo te chi è malato deve ricevere l'ergastolo mentre per chi è sano bastano tot anni di carcere.

Ora mi devi cazzo spiegare da cosa capisci se un killer è malato o meno (escluse ovviamente le perizie psichiatriche che non vengono fatte su ogni membro).

E' difficile rispondere a questa domanda? Solo lei in modo preciso e senza aggiungere altri cazzuti argomenti
Se un killer è malato di mente allora non andrà in prigione ma in un manicomio perché incapace di intendere e di volere. Invece i serial killer sono pienamente coscienti di quello che fanno e non sono malati ma sono fatti così. Quindi un serial killer uccide perché è di sua natura e quindi è irragionevole pensare che possano pentirsi di quello che hanno fatto..
E cosa ti fa credere che vengano effettuate perizie psichiatriche su TUTTI i detenuti?!?

Credevo fosse scontato 
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...

Ora ti pongo la domanda:

Come si può riconoscere un assassino "sano" da uno "malato"?

Io fin'ora non sono riuscito a trovare possibili soluzioni...
L'avvocato difensore chiede al giudice che l'imputato venga giustiziato tenendo conto del fatto che è o era incapace di intendere e di volere e allora si fa un'indagine oppure una perizia psichiatrica e si risolve il problema..
Ma ti rendi conto che così l'avvocato manderebbe il suo cliente all'ergastolo? Se lui stesse zitto il suo cliente si prenderebbe tot anni di carcere secondo il tuo ragionamento

Lasciando fuori i serial killer che sono malati mentalmente quindi sono quasi irrecuperabili e quindi giustamente meritano l'ergastolo ma per un uomo che per motivi e motivi (rabbia, gelosia, ecc.) ha ucciso qualcun'altro guarda che 20 anni di carcere sono veramente tanti.
Perchè l'avvocato dovrebbe fare una simile cazzata?!? E ti vorrei ricordare che gli avvocati hanno come primo punto da seguire la difesa del proprio cliente, la verità è suoerficiale.

Affermando ciò si avrebbero le prigioni piene di detenuti "malati" che si fingono sani, pronti a pentirsi, uscire di carcere e ammazzare di nuovo.
 

Wolf

Parroco
liuton2005 ha scritto:
allora i malati vanno in manicomio. i serial killer all'ergastolo e i criminali in prigione
Stai andando in contrasto con ciò che tu hai detto 
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:

Lasciando fuori i serial killer che sono malati mentalmente
Ora cerca di farmi capire... se tu scrivi una cosa e poi la smentisci non si può costruire un discorso serio...

EDIT: comunque con la tua affermazione si torna al problema:

"come riconosci un serial killer o comunque un killer con istinti come quello seriale da un detenuto "sano"?"

Secondo il tuo ragionamento con la perizia psichiatrica riconosci quelli che tu chiami malati.
 
Ultima modifica di un moderatore:

liuton2005

sono qui solo di passaggio
Wolf ha scritto:
liuton2005 ha scritto:
allora i malati vanno in manicomio. i serial killer all'ergastolo e i criminali in prigione
Stai andando in contrasto con ciò che tu hai detto 
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:

Lasciando fuori i serial killer che sono malati mentalmente
Ora cerca di farmi capire... se tu scrivi una cosa e poi la smentisci non si può costruire un discorso serio...

EDIT: comunque con la tua affermazione si torna al problema:

"come riconosci un serial killer o comunque un killer con istinti come quello seriale da un detenuto "sano"?"

Secondo il tuo ragionamento con la perizia psichiatrica riconosci quelli che tu chiami malati.
Allora ci sono i malati di mente che non sono capaci di intendere e di volere e quindi vanno in un manicomio dove saranno curati. I criminali vanno in prigione per scontare la loro pena e per ritornare sulla giusta via. I serial killer invece è in loro natura uccidere quindi si beccano l'ergastolo perché rappresenteranno sempre un pericolo per la società. Anche nel caso di alcuni criminali che dopo aver commesso atti gravi di violenza o atti contro lo stato si dovrebbero beccare l'ergastolo..
 

Wolf

Parroco
liuton2005 ha scritto:
Wolf ha scritto:
liuton2005 ha scritto:
allora i malati vanno in manicomio. i serial killer all'ergastolo e i criminali in prigione
Stai andando in contrasto con ciò che tu hai detto 
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:

Lasciando fuori i serial killer che sono malati mentalmente
Ora cerca di farmi capire... se tu scrivi una cosa e poi la smentisci non si può costruire un discorso serio...

EDIT: comunque con la tua affermazione si torna al problema:

"come riconosci un serial killer o comunque un killer con istinti come quello seriale da un detenuto "sano"?"

Secondo il tuo ragionamento con la perizia psichiatrica riconosci quelli che tu chiami malati.
Allora ci sono i malati di mente che non sono capaci di intendere e di volere e quindi vanno in un manicomio dove saranno curati. I criminali vanno in prigione per scontare la loro pena e per ritornare sulla giusta via. I serial killer invece è in loro natura uccidere quindi si beccano l'ergastolo perché rappresenteranno sempre un pericolo per la società. Anche nel caso di alcuni criminali che dopo aver commesso atti gravi di violenza o atti contro lo stato si dovrebbero beccare l'ergastolo..
Spe... io con criminali intendo i killer "mono-omicidi" perchè se non mancherebbe qualcosa.

Se quello che ho detto è corretto devo anche intendere che TUTTI i killer (o criminali come li chiami tu) che non sono serial hanno la possibilità di pentirsi... ma non pensi che potrebbero esserci dei killer comunque che hanno nella loro natura l'omicidio (sto usando le tue parole per non cadere in problemi di comprensione) e che però hanno commesso un solo omicido?

Se tu dovessi dare a loro la possibilità del pentimento (ricordiamo che loro non sono scemi e potrebbero fingersi pentiti) manderesti alla libertà individui pericolosi pronti a togliere altre vite umane...

Quindi devi domandarti: "Si può accettare il pentimento senza aver la paura che qualcuno esca e ammazzi di nuovo?"
 
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Cerberus ha scritto:
Guarda, cercando un attimo con Google ho trovato che il costo teorico del mantenimento di un detenuto oscilla fra i 25.000 ed i 50.000 dollari all’anno.
Per una volta, dimentichiamoci del fatto che si parla della pena di morte e dei carcerati, e torniamo alla gente comune. Bene, io mi riferivo a loro.
 
L

Larm

Gkx ha scritto:
Cosa di cui non si può essere sicuri (no, non si può, fine, neanche se te lo confessa sei sicuro che sia stato lui), quindi mai.
Riprendo il discorso disperso da questo punto interessante. Da un certo punto di vista non si può essere mai sicuri della colpevolezza di una persona; ma questo in realtà avviene per qualsiasi oggetto o fatto che sia esterno alla nostra individualità. Cerco di andare per ordine.

Cos'è una colpa? Non è che probabilmente il manifestarsi del contrasto eterno tra individuo, inteso come spirito autocosciente del proprio inconscio, e società, ovvero tutto ciò che è esterno all'individuo, e questo manifestarsi avviene nella forma della sofferenza. La colpa è una declinazione sociale dell'errore, e nella sua essenza rimane tale a qualsiasi grado sia arrecata la sofferenza ad altri. L'unico modo per poter giustificare una colpa (attenzione: non annullarla) è che questa possa essere efficace al miglioramento di un singolo individuo rispetto a se stesso.

Se anche la costrizione carceraria è di per sé una colpa, in quanto l'individuo esterno della società costringe il singolo essere a fare qualcosa non conforme alla propria volontà, ovviamente l'omicidio, come privazione arbitraria della vita, come proiezione negativa del proprio istinto sull'esterno, è reato qualsiasi sia il colpevole, tantopiù se si tratta di uno Stato le cui leggi dovrebbero servire a creare armonia tra gli individui.

L'unico modo per espiare una colpa è che all'interno del reo sia completamente accettato l'errore e che possa lui sentire di aver causato sofferenza. Non si potrà mai avere accertamento di questo perché l'individualità del reo è per ognuno di noi esterna, ma la confessione è sicuramente un primo passo per poterci garantire una certa sicurezza: solo una persona con forte capacità di autoanalisi infatti può comprendere e dichiarare apertamente il proprio errore, e la coscienza di questo stesso errore dovrà rimanere nel suo animo per il resto della vita.

Sulla questione dei serial killer:

anche i serial killer, visti dal lato della società, sono dei malati di mente, in quanto hanno ignorato la possibilità che altri al di fuori di loro soffrano. Per la cronaca sono malati di mente anche coloro che inquinano i fiumi, coloro che sfruttano i lavoratori e non li ripagano, coloro che a scuola deridono i compagni deboli; insomma coloro che, mossi unicamente dall'istinto primordiale di autoconservazione, per affermare la propria individualità lacerano quella degli altri.

E chi in questo topic ha parlato di soldi, cioè ha quantificato la vita, non è altro che un degno rappresentante di ciò che non è umano.
 
Pena di morte è sinonimo di inciviltà pura. Ci si abbassa a fare ciò che hanno fatto gli stessi assasssini. La morte nn è la soluzione a tutto....ma l'uomo americano ormai è stoltamente irragionevole. Cerca sempre la via più facile e breve
 

Blackmew

Parroco
@|*Dario 92*|@ ha scritto:
non è giusta. per quanto uno è potente non ha il diritto di togliere la vita a qualcuno
[email protected] - Io Sono Un Coglione....E Tu??? ha scritto:
Pena di morte è sinonimo di inciviltà pura. Ci si abbassa a fare ciò che hanno fatto gli stessi assasssini. La morte nn è la soluzione a tutto....ma l'uomo americano ormai è stoltamente irragionevole. Cerca sempre la via più facile e breve
Avete perfettamente ragione!La vita umana è troppo preziosa per essere sopressa!Andate a capirli gli americani!Abasso la pena di morte!
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