Anti-razzismo

Gkx

Admin
Ma se guardando un qualsiasi straniero ad ognuno di voi (Si, ognuno. E non venitemi a raccontare palle del tipo "io non ho mai guardato male uno straniero, io li rispetto eccetera eccetera" perchè non ci credo nemmeno se scende Cristo in terra a confermarmelo.) viene in mente di tenersi stretto il portafoglio forse tutta questa brava gente tanto brava non è.
quindi gli stranieri sono cattivi perché la gente pensa che siano cattivi? hai appena definito la parola "pregiudizio"

e ricorderei che "la mia esperienza" è aneddotale e non conta niente, se si vuole fare una discussione seria si tirano fuori dei dati e dei fatti. altrimenti rimaniamo a livelli da vecchi al bar che si lamentano.
 

gGiova

e-ehi.
(Si, ognuno. E non venitemi a raccontare palle del tipo "io non ho mai guardato male uno straniero, io li rispetto eccetera eccetera" perchè non ci credo nemmeno se scende Cristo in terra a confermarmelo.)
Ma mai negato :)

Ma se guardando un qualsiasi straniero ad ognuno di voi viene in mente di tenersi stretto il portafoglio forse tutta questa brava gente tanto brava non è.
Quindi se penso che il cielo è rosso allora è rosso, se penso che la mia ex è una troia allora è una troia, se penso che i cani fanno miao i cani fanno miao

Ci teniamo tutti il portafoglio perché ormai siamo prevenuti, ma mica ogni straniero che ci passa accanto ci vuole derubare, e neanche la maggior parte.

E il lavoro lo trovi se hai voglia di lavorare, fidati.
no

A te invece, che mi stai sulle scatole meno di altri, rispondo in maniera molto tranquilla
Ebbene sì Gkx, avevi ragione sui problemi del forum con discussioni di utenti anziché di argomentazioni
 

Devil93™

More then devilish
quindi gli stranieri sono cattivi perché la gente pensa che siano cattivi? hai appena definito la parola "pregiudizio"

e ricorderei che "la mia esperienza" è aneddotale e non conta niente, se si vuole fare una discussione seria si tirano fuori dei dati e dei fatti. altrimenti rimaniamo a livelli da vecchi al bar che si lamentano.
Io non ho detto questo, infatti se vai avanti a leggere il mio post vedi che non ho pregiudizi, dato che non faccio di tutta l'erba un fascio.

Allora cominciamo pure a tirare fuori dei dati e dei fatti, comincia pure tu se vuoi. Qui il livello della conversazione è a livello aneddotale, come dici tu, dato che il primo post invita a fornire un proprio pensiero riguardo alla faccenda. Io il mio l'ho dato, se non siete d'accordo non costringo mica a pensarla come me, mi limito ad esporre le mie idee come voi fate con le vostre.

Quindi se penso che il cielo è rosso allora è rosso, se penso che la mia ex è una troia allora è una troia, se penso che i cani fanno miao i cani fanno miao

Ci teniamo tutti il portafoglio perché ormai siamo prevenuti, ma mica ogni straniero che ci passa accanto ci vuole derubare, e neanche la maggior parte.
Come ho già replicato a Gika, non sto facendo di tutta l'erba un fascio
 

gGiova

e-ehi.
Come ho già replicato a Gika, non sto facendo di tutta l'erba un fascio
Allora ci sono criminali stranieri e onesti stranieri

Ma ci sono anche criminali italiani e onesti italiani.

Come mai non ti controlli il portafoglio quando passi accanto ad un italiano sconosciuto? Io lo faccio

Come mai stiamo discutendo della criminalità di gente che viene da altri paesi, e non della criminalità?

parlare a favore di una tesi che riguarda soltanto e solo una categoria fisica è in partenza discriminazione, non per fare l'anti-razzista
 
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Devil93™

More then devilish
Allora ci sono criminali stranieri e onesti stranieri

Ma ci sono anche criminali italiani e onesti italiani.

Come mai non ti controlli il portafoglio quando passi accanto ad un italiano sconosciuto? Io lo faccio
Giova stiamo dicendo la stessa cosa in due modi diversi, sono d'accordo infatti XD
 
M

Makonik-san

Ancora?? Sto parlando per mia esperienza personale, una "mia" maggioranza. Ci tengo poi a sottolineare che non mi conosci di persona, non conosci la gente che conosco io e di conseguenza potresti avere (sicuramente hai) un'idea diversa dalla mia.

Non sto dicendo che le mie sono delle esperienze che valgono per tutti, valgono per me. Quindi ci terrei a venire considerato con leggermente più rispetto come io ne ho per te, Luca. E questo vale anche per la gente che invita ad ammazzarsi con il gas.
Perdonami, ma parlare di "propria" maggioranza non ha alcun senso: tu e i tuoi amici potreste aver conosciuto gli unici cinquanta stranieri delinquenti d'Italia, cosa ne sapete? (ovvio che difficilmente sarà così: sto usando un'iperbole per farti capire quanto sia scorretto generalizzare partendo da una situazione personale e come il proprio campione conti minimamente quando si parla di cinquantanove milioni di persone [dati aggiornati al 19 Dicembre 2012] [fonte: Istat])Ti prego inoltre di citarmi la frase o riga precisa in cui ti avrei mancato di rispetto, perché non riesco proprio a trovarla pur mettendoci tutta la fantasia di questo mondo.

L'invito ad ammazzarsi con il gas era più o meno scherzoso, a differenza delle tue idee palesemente xenofobe che purtroppo porti seriamente avanti.

Senti, quello che tu chiami "per sentito dire" è perché lo sanno tutti. Non sto parlando né a favore né a sfavore di una delle due tesi di cui state discutendo, ma è già la seconda volta che emerge che per te esempi risaputi non valgono se non li vivi in prima persona. Detto in altre parole, è già la seconda volta che spari la stessa, e uso un termine buono, stupidata.
"Lo sanno tutti" CHI? O mi stili una lista di nomi e cognomi oppure non restare nel vago: IO non so che forestiero è sinonimo di delinquente, quindi fammi il piacere di parlare per te.Non è un esempio risaputo e non lo sarà MAI, un africano od un asiatico ha le stesse probabilità d'un italiano di diventare malfattore; soltanto che la gente tende a coprire/giustificare il terzo perché è nostro connazionale.
 
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Devil93™

More then devilish
Perdonami, ma parlare di "propria" maggioranza non ha alcun senso: tu e i tuoi amici potreste aver conosciuto gli unici cinquanta stranieri delinquenti d'Italia, cosa ne sapete? (ovvio che difficilmente sarà così: sto usando un'iperbole per farti capire quanto sia scorretto generalizzare partendo da una situazione personale e come il proprio campione conti minimamente quando si parla di cinquantanove milioni di persone [dati aggiornati al 19 Dicembre 2012] [fonte: Istat])

Ti prego inoltre di citarmi la frase o riga precisa in cui ti avrei mancato di rispetto, perché non riesco proprio a trovarla pur mettendoci tutta la fantasia di questo mondo.

L'invito ad ammazzarsi con il gas era più o meno scherzoso, a differenza delle tue idee palesemente xenofobe che purtroppo porti seriamente avanti.
Peccato che come ho già detto poco più sopra, il primo post di questo topic poneva come obiettivo un parere personale e non statistico, che ho dato sempre poco più sopra.

Mi sembrava che stessi usando un tono più aggressivo, mi sono sbagliato, pardon

Xenofobe cosa? XD mica sto dicendo che tutti gli stranieri sono uguali, ho esposto un mio parere contornato da esempi che ti prego di rileggere e capire che le mie intenzioni erano tutt'altro che razziste :)
 

AMD

Amministratore di condominio
http://tuttiicriminidegliimmigrati.com/padova-immigrati-in-piazza-dovete-continuare-a-mantenerci/

al di la del sito imbarazzante "tutti i crimini degli immigrati", la situazione è reale (vista di persona, passando ogni giorno sotto al municipio)

ecco queste son le cose che non vanno... siamo in difficoltà, stiamo affrontando una crisi mai vista e questi si lamentano che 1200€ son pochi?

ma a pedate nel culo li mantengo

e poi gargamella bersani si meraviglia di aver perso le elezioni, quando se ne usciva con bestialità tipo "la prima cosa che farò una volta al governo, sarà dare la cittadinanza ai figli di immigrati nati sul suolo italiano"... effettivamente è la priorità del paese
 

Carmageddon

AGE IS JUST A NUMBER
Admin
Questo perché siamo la repubblica delle banane, dove si fa pagare ai contribuenti anche ciò che non si deve. comunque mi suona ironico il nome che hanno dato al sito.
 
M

Makonik-san

Ma se guardando un qualsiasi straniero ad ognuno di voi (Si, ognuno. E non venitemi a raccontare palle del tipo "io non ho mai guardato male uno straniero, io li rispetto eccetera eccetera" perchè non ci credo nemmeno se scende Cristo in terra a confermarmelo.) viene in mente di tenersi stretto il portafoglio forse tutta questa brava gente tanto brava non è.
non faccio di tutta l'erba un fascio.
Vedi Fabio, non basta dire "non faccio di tutta l'erba un fascio" per rendere vera l'affermazione; bisogna dimostrarla coi fatti...e tu con essi - anche se non te ne accorgi - dimostri purtroppo l'esatto contrario.Posso aver guardato male un forestiero da bambino, ma crescendo ho messo su un cervello che mi ha fatto capire due o tre cosette.

Ad un isolato di distanza dalla mia università c'è un'agenzia di collocamento per immigrati; di conseguenza, ogni volta che vado in facoltà, passo in mezzo a decine di stranieri d'ogni colore e d'ogni accento.

Ora, poiché in tre anni non mi è mai successo assolutamente nulla, dopo tutto questo tempo non si tratta più solo di fortuna: sarà che ho un aspetto non esattamente indifeso, sarà che anziché evitarli mantengo la traiettoria, sarà che sostituisco lo sguardo di disprezzo con un sorriso...fatto sta che è così. Volevi i dati? Eccoteli.

Evidentemente brutti pensieri attirano brutti avvenimenti...prova a pensare positivo e vedrai che le cose ti andranno, se non bene, certamente meglio.

Se domani un albanese mi picchiasse e derubasse ce l'avrei sicuramente a morte con lui, ma continuerei a sorridere ai suoi connazionali come ho fatto finora.

Una italianissima figlia di medico (poi incastrata dalle telecamere del locale) , qualche anno fa, rubò la borsa di Vuitton a mia madre: dovrebbe andarsene all'estero o invocare un genocidio italico di massa o cacciare tutti gli italiani dalla penisola soltanto per questo?

INB4 è vero che, riguardo agli aggiornamenti di stato ed al mio correlato esempio degli stadi calcistici, ero a favore della soluzione a tappeto...ma in quei casi si parlava rispettivamente di un forum e di un gioco, mentre qui sono in ballo i diritti fondamentali dell'uomo.

@Edo: le loro pretese potranno essere inopportune quanto vuoi, tuttavia mi risulta che negli stati democratici non ci sia nulla di male in una protesta pacifica. Volendo, se non faccio male a nessuno, posso pure protestare perché la forma a stivale dell'Italia non mi piace e chiedere che vengano ridefiniti i confini.
 
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Devil93™

More then devilish
Vedi Fabio, non basta dire "non faccio di tutta l'erba un fascio" per rendere vera l'affermazione; bisogna dimostrarla coi fatti...e tu con essi - anche se non te ne accorgi - dimostri purtroppo l'esatto contrario.

Posso aver guardato male un forestiero da bambino, ma crescendo ho messo su un cervello che mi ha fatto capire due o tre cosette.

Ad un isolato di distanza dalla mia università c'è un'agenzia di collocamento per immigrati; di conseguenza, ogni volta che vado in facoltà, passo in mezzo a decine di stranieri d'ogni colore e d'ogni accento.

Ora, poiché in tre anni non mi è mai successo assolutamente nulla, dopo tutto questo tempo non si tratta più solo di fortuna: sarà che ho un aspetto non esattamente indifeso, sarà che anziché evitarli mantengo la traiettoria, sarà che sostituisco lo sguardo di disprezzo con un sorriso...fatto sta che è così. Volevi i dati? Eccoteli.

Evidentemente brutti pensieri attirano brutti avvenimenti...prova a pensare positivo e vedrai che le cose ti andranno, se non bene, certamente meglio.

Se domani un albanese mi picchiasse e derubasse ce l'avrei sicuramente a morte con lui, ma continuerei a sorridere ai suoi connazionali come ho fatto finora.

Una italianissima figlia di medico (poi incastrata dalle telecamere del locale) , qualche anno fa, rubò la borsa di Vuitton a mia madre: dovrebbe andarsene all'estero o invocare un genocidio italico di massa o cacciare tutti gli italiani dalla penisola soltanto per questo?

INB4 è vero che, riguardo agli stati ed al mio correlato esempio degli stadi calcistici, ero a favore della soluzione a tappeto...ma in quei casi si parlava rispettivamente di un forum e di un gioco, mentre qui sono in ballo i diritti fondamentali dell'uomo.

@Edo: le loro pretese potranno essere inopportune quanto vuoi, tuttavia mi risulta che negli stati democratici non ci sia nulla di male in una protesta pacifica. Volendo, se non faccio male a nessuno, posso pure protestare perché la forma a stivale dell'Italia non mi piace e chiedere che vengano ridefiniti i confini.
Sono d'accordo con te Luca su questi punti, anche se questi sono fatti tuoi personali e non di tutti quanti; come si parlava poco più sopra, i dati che intendeva Gika si riferivano ad un pensiero più esteso al gruppo (inteso come Italia) e non come ai singoli. Questa è una tua esperienza, ok, però non vuol dire neanche che sono tutti bravi come fortunatamente è capitato a te. Giustamente ci sono quelli che si danno da fare e quelli che arrivano solo per fare casino, è vero.
 
M

Makonik-san

ci sono quelli che arrivano solo per fare casino
No, non ci sono: mica si alzano la mattina e pensano "beh, oggi andiamo in Italia a far macello perché è divertente".Esistono solo stranieri che fuggono dal proprio paese d'origine in cui rischiano ogni giorno la morte, per venire in uno stato che in teoria dovrebbe essere avanzato, accogliente, democratico e tollerante.

Far casino non è altro che una reazione scorretta ad un comportamento ancor più scorretto da parte degli autoctoni.
 
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P

Paolo Urraci

No, né l'uno né l'altro. Quelli che fanno casino lo farebbero tanto nel loro Paese quanto nel nostro anche se entrambi fossero avanzatissimi. Se vengono a farlo nel nostro è ovviamente perché là stanno troppo male e non per romperci volontariamente, ma non è che dipenda (se non in minima parte) dal nostro atteggiamento.
 
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Connacht

:.::
Allora ci sono criminali stranieri e onesti stranieri

Ma ci sono anche criminali italiani e onesti italiani.

Come mai non ti controlli il portafoglio quando passi accanto ad un italiano sconosciuto? Io lo faccio

Come mai stiamo discutendo della criminalità di gente che viene da altri paesi, e non della criminalità?

parlare a favore di una tesi che riguarda soltanto e solo una categoria fisica è in partenza discriminazione, non per fare l'anti-razzista
Il principio di tutto è il timore per l'ignoto, come forma di preservazione personale.

Non è necessariamente legato alle differenze etniche: penso che chiunque proverebbe un po' di inquietudine a incrociare delle "brutte facce" bianchissime che parlano italiano, soprattutto in un quartiere malfamato o in una città nota per la delinquenza. Provate a immaginarvi un uomo dallo sguardo torvo, i tratti facciali duri, la barba incolta e vestiti un po' sciatti chiedervi l'ora con un accento un po' dialettale, magari camminando verso di voi mentre lo fa. Molti di voi avrebbero un filo di inquietudine, eppure è a tutti gli effetti un pregiudizio.

Si tratta di un istinto innato che si rifà all'appartenenza ad un branco o tribù. L'esempio più comune è il candido fanciullo che, nella sua "innocenza", spesso non si pone problemi a fissare perplesso o indicare e commentare alla mamma qualcuno che gli sembra diverso e/o "strano" per qualche motivo (non solo della pelle).

Di fondo un estraneo, un diverso rispetto ai canoni del proprio gruppo sociale, viene percepito come un elemento potenzialmente destabilizzante per l'integrità del gruppo, se non proprio un pericolo biologico.

Anche in natura non è che gli esemplari sconosciuti vengano accettati a braccia aperte in una comunità. Per dirla in termini più consapevoli per un umano, la base di tutto è che già non c'è da fidarsi degli estranei perché non sai chi sono e cosa possono fare, figuriamoci se non corrispondono alle caratteristiche a cui siamo abituati e che ci sono più familiari, cioè che un po' già conosciamo.

Ovviamente fra persone istruite e in ambienti più liberi, culturalmente ricchi e stemperati (per esempio un campus universitario) il trovarsi di fronte un cinese o un nero non dovrebbe suscitare niente di ciò.

Una cattiva informazione e propaganda possono a loro volta far sorgere pregiudizi e idee distorte, soprattutto nelle menti più ingenue e paurose. Nascono così associazioni che fanno di tutta l'erba un fascio e possono degenerare in aperta xenofobia, col rischio che ci possano andar di mezzo anche persone innocenti e che non si meritano cattiverie.

L'opposto a questa tendenza è il voler giustificare e proteggere a qualunque costo lo straniero, anche quando palesemente colpevole, spesso semplicemente per fare il bastian contrario verso la propria comunità (magari perché si è disadattati rispetto ad essa e la si deve rifiutare e contestare per affermarsi). Non è raro che chi pateggia per il difendere gli stranieri a oltranza, non ci abbia mai avuto a che fare così come queli che pensano che gli stranieri siano tutti delinquenti perché ha sentito di qualche rumeno o marocchino compiere stupri al telegiornale.

Teoricamente per giustizia ognuno dovrebbe essere giudicato a prescindere dalla nazionalità e unicamente in base al proprio comportamento.

A livello individuale è però secondo me lecito avere qualche concezione, purché le si controlli razionalmente e si tenga a mente che l'ambiente condiziona tutto: nella casa dello studente dove alloggio è pieno di nordafricani che studiano medicina, nella mia facoltà c'è un moldavo pirla che ha fatto lotta libera e ho stretto amicizia con dottorandi in ingegneria iraniani e africani così come alcuni Erasmus; quando giro per i corridoi non temo affatto che possano aggredirmi mentre sto con una ragazza e violentarla (ho più pregiudizio che gli italiani intorno a loro siano più viziati e fannulloni in realtà), ma se incrociassimo a tarda notte un rumeno in canottiera zozza in una stradina vuota dietro una discoteca o in un parco poco frequentato, terrei gli occhi bene aperti.
 

Iro

Amministratore di condominio
Sono entrato in questo thread, volevo scrivere una cosa ma poi ho notato che è stato citato un mio post dell'anno scorso che dice le stesse identiche cose, sono molto orgoglioso di me stesso
 
P

Paolo Urraci

"Lo sanno tutti" CHI? O mi stili una lista di nomi e cognomi oppure non restare nel vago: IO non so che forestiero è sinonimo di delinquente, quindi fammi il piacere di parlare per te.

Non è un esempio risaputo e non lo sarà MAI, un africano od un asiatico ha le stesse probabilità d'un italiano di diventare malfattore; soltanto che la gente tende a coprire/giustificare il terzo perché è nostro connazionale.
Ma lo so che un italiano e un albanese hanno le stesse probabilità di essere criminali (tanto più che mi stanno molto più sulle scatole gli italiani); quello che dicevo è che dire che si possa parlare per esperienze personali sul fatto di essere o non essere razzisti è sbagliato, perché è vero che ci sono i luoghi comuni ma è anche vero che sono rari: quando senti una persona che dice un dato tecnico su qualcosa può sbagliarsi, quando ne senti due anche, ma quando ne cominci a sentire tre, quattro, cinque, sessanta è statisticamente difficile che tutte quelle persone sbaglino a dire, ad esempio e per restare in topic, che ci sono un certo numero, non importa se piccolo o grosso, di stranieri che derubano altre persone. Un conto è un opinione, tanta gente ha la medesima opinione su qualcosa e spesso tale opinione è sbagliata. Ma quando si parla di dati di fatto, di nozioni pure e semplici, se decine e decine di persone ti danno la medesima nozione, allora i casi sono due: o si tratta di un luogo comune o quel dato è vero. Statisticamente parlando, i luoghi comuni sono tanti ma comunque molti di meno dei casi totali. Nomi e cognomi adesso non te ne posso dare: sono cose che si sanno, non si sta a vedere chi le ha dette. Comunque molti giornalisti di telegiornali parlano di stranieri che derubano italiani e a volte di italiani che derubano stranieri (di meno perché un italiano che deruba uno straniero non fa notizia, ma ci sono comunque). E comunque ripeto, sul fatto che sia sbagliatissimo prendersela con uno straniero a priori sono d'accordissimo.
 

Iro

Amministratore di condominio
Comunque è molto naive pensare che i reati siano collegati alla nazionalità piuttosto che alle condizioni di vita.
 

Calimero

Coccò, Coccò!
Ma lo so che un italiano e un albanese hanno le stesse probabilità di essere criminali (tanto più che mi stanno molto più sulle scatole gli italiani); quello che dicevo è che dire che si possa parlare per esperienze personali sul fatto di essere o non essere razzisti è sbagliato, perché è vero che ci sono i luoghi comuni ma è anche vero che sono rari: quando senti una persona che dice un dato tecnico su qualcosa può sbagliarsi, quando ne senti due anche, ma quando ne cominci a sentire tre, quattro, cinque, sessanta è statisticamente difficile che tutte quelle persone sbaglino a dire, ad esempio e per restare in topic, che ci sono un certo numero, non importa se piccolo o grosso, di stranieri che derubano altre persone. Un conto è un opinione, tanta gente ha la medesima opinione su qualcosa e spesso tale opinione è sbagliata. Ma quando si parla di dati di fatto, di nozioni pure e semplici, se decine e decine di persone ti danno la medesima nozione, allora i casi sono due: o si tratta di un luogo comune o quel dato è vero. Statisticamente parlando, i luoghi comuni sono tanti ma comunque molti di meno dei casi totali. Nomi e cognomi adesso non te ne posso dare: sono cose che si sanno, non si sta a vedere chi le ha dette. Comunque molti giornalisti di telegiornali parlano di stranieri che derubano italiani e a volte di italiani che derubano stranieri (di meno perché un italiano che deruba uno straniero non fa notizia, ma ci sono comunque). E comunque ripeto, sul fatto che sia sbagliatissimo prendersela con uno straniero a priori sono d'accordissimo.
I luoghi comuni sono come leggende, non sono (quasi) mai vere.
 

Gkx

Admin
paolo, "sono cose che si sanno" non vale assolutamente niente in una discussione. o porti dei dati (dato che poche parole prima scrivi anche uno "statisticamente parlando") oppure rimaniamo qui a parlare per luoghi comuni.  in ogni caso è plausibile che gli immigrati in percentuale compiano più reati, dato che come dice giustamente iro il crimine è correlato alle condizioni di vita (e le condizioni di vita sono correlate allo status di immigrati).
 

AMD

Amministratore di condominio
Ma lo so che un italiano e un albanese hanno le stesse probabilità di essere criminali
bella cazzata

e proprio per questo motivo:

Comunque è molto naive pensare che i reati siano collegati alla nazionalità piuttosto che alle condizioni di vita.
non è che la genetica albanese/niggah/rumena sia più votata al crimine

semplicemente parliamo di luoghi di degrado in cui si è molto più propensi al crimine per fattori sociali/culturali che spingono a commetterlo

e ci sono immense trattazioni di diritto penale che trattano l'argomento, addirittura considerando meno grave sotto il profilo della colpevolezza, ad es., il furto commesso da un bimbo rom, la cui cultura lo spinge a rubare in quanto vista come attività onorevole, rispetto al furto commesso dal figlio di papà annoiato...

e mi spiace che iro (sicuramente in malafede), quando si parla di napoletani abbia le fette di prosciutto sugli occhi, considerato quello che ha scritto, visto che sicuramente il napoletano medio (meridionale in genere, e quando vado dai parenti a taranto è lampante la cosa) si comporta in un certo modo perchè a quello lo induce il contesto in cui vive
 

Carmageddon

AGE IS JUST A NUMBER
Admin
Non c'è giustizia, non c'è certezza della pena e quando si tratta di essere puniti esistono figli e figliastri.

Per questo, lli stranieri hanno ben presto capito che qui in Italia possono fare quello che gli pare, e gli italiani... idem.

Io non direi che il crimine è legato alle condizioni di vita, ma semplicemente alla mentalità individuale. Se io emigro, non mi metto a rompere i coglioni.
 
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AMD

Amministratore di condominio
Per forza carma, sei cresciuta in un contesto di legalità e correttezza

La mentalità di cui parli è influenzata proprio da questo
 

Carmageddon

AGE IS JUST A NUMBER
Admin
...però non è forse anche vero che qualche straniero, cresciuto nello stesso contesto sfavorevole dei connazionali, arrivato qui in Italia ha cercato e trovato lavoro, esibisce i documenti quando richiesti, non fa casino coi vicini di casa e dice "grazie"?

E viceversa, non è forse vero che tanti italiani cresciuti in contesti di legalità e correttezza, fanno sempre e comunque i loro comodi a qualunque costo?
 
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XMandri

back from hell
Mi sembra che l'idea alla base non sia molto funzionale.

Che senso ha dire che non è la razza ad essere predisposta alla criminalità ma il contesto in cui si nasce, se poi le razze "problematiche" sono proprio quelle che vivono in quel contesto? Mi spiego: è sbagliato pensare"è un nero, probabilmente è un criminale o un individuo pericoloso", perchè sto collegando razza a crimine, ma se invece ragiono dicendo "è nero e non parla italiano/lo parla poco o con forte accento africano, quindi è cresciuto in africa ed è emigrato, se è emigrato significa che viveva in condizioni di degrado e criminalità, quindi è probabilmente anche lui un criminale" allora ho ragione?

Non capisco neanche dove volete arrivare con questo discorso, se vedo un nero devo mettere la mano sul portafogli comunque eh
 
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Iro

Amministratore di condominio
Trovo veramente da pezzenti lamentarsi della gente povera che ruba quando abbiamo il principale problema è la gente ricca che ruba.
E trovo veramente stupido e ignorante farne una questione di "razze" e non andare un po' oltre il proprio naso (eg: americani razzisti verso gli italiani perché esportatori di mafia) e magari provare a capire gli altri punti di vista. Fa anche tristezza leggerlo da persone con una certa età :)

Per non parlare poi del solito trollaggio riguardo i meridionali, ma vabbè, con certe cose e certe persone non c'è manco da rispondere :D
 
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AMD

Amministratore di condominio
Trovo veramente da pezzenti lamentarsi della gente povera che ruba quando abbiamo il principale problema è la gente ricca che ruba.

E trovo veramente stupido e ignorante farne una questione di "razze" e non andare un po' oltre il proprio naso (eg: americani razzisti verso gli italiani perché esportatori di mafia) e magari provare a capire gli altri punti di vista. Fa anche tristezza leggerlo da persone con una certa età :)

Per non parlare poi del solito trollaggio riguardo i meridionali, ma vabbè, con certe cose e certe persone non c'è manco da rispondere :D
va detto, non mi aspetto certo che uno come te capisca una parola di quello che ho scritto, visto che non ho mai parlato di razze
 
M

Makonik-san

...però non è forse anche vero che qualche straniero, cresciuto nello stesso contesto sfavorevole dei connazionali, arrivato qui in Italia ha cercato e trovato lavoro, esibisce i documenti quando richiesti, non fa casino coi vicini di casa e dice "grazie"?
Oggi il trovare lavoro è principalmente una questione di fortuna, non certo di mentalità individuale.E se alcuni stranieri si comportano bene è perché vengono trattati altrettanto bene dagli autoctoni, non aver dubbi su questo; se tu ospitassi qualcuno a casa tua e ti mettessi a picchiarlo/insultarlo/emarginarlo, pensi che sorriderebbe ringraziandoti o proverebbe a difendersi?

Quel che semini, raccogli: tu che ti lamenti del comportamento di certi soggetti, sei sicura di avere la coscienza pulita e di essere sempre stata gentile con loro?

E viceversa, non è forse vero che tanti italiani cresciuti in contesti di legalità e correttezza, fanno sempre e comunque i loro comodi a qualunque costo?
Anche qui la mentalità individuale c'entra poco o nulla; basti pensare alla politica, un sistema che corrompe indistintamente chiunque si ritrovi al suo interno.
se vedo un nero devo mettere la mano sul portafogli comunque eh
Quindi se nottetempo in un vicolo stretto, buio ed isolato incrociassi un bianco ubriaco fradicio, puzzolente come una discarica e pieno di fori sulle vene...terresti il portafogli in bella vista? Interessante.Magari glielo consegneresti spontaneamente, dandogli pure una pacca sulla spalla?

Fossi in voi smetterei di fare i naziskin da tastiera, perché - oltre ad essere ridicolo nel 2013 - vi riesce assai male.

Io non avrei problemi ad accettare un genero di colore, ovviamente a patto che mia figlia sia felice con lui.
 

XMandri

back from hell
Quindi se nottetempo in un vicolo stretto, buio ed isolato incrociassi un bianco ubriaco fradicio, puzzolente come una discarica e pieno di fori sulle vene...terresti il portafogli in bella vista? Interessante.

Magari glielo consegneresti spontaneamente, dandogli pure una pacca sulla spalla?
Ma mi stai trollando? Un drogato/ubriaco è pericoloso indipendentemente dalla razza, non c'entra nulla con il discorso che stiamo facendo, trall'altro sto parlando di neri e tu mi parli di bianchi...
 
M

Makonik-san

Non ti sto trollando, Shika; volevo farti capire come questa precisazione

se vedo un nero devo mettere la mano sul portafogli comunque eh
fosse assolutamente antipatica e fuori luogo.La mano sul portafogli dovresti metterla quando passi vicino a QUALSIASI sconosciuto, non solo quando quest'ultimo ha la pelle scura.

sto parlando di neri
Appunto.E' preferibile parlare di crimini in generale piuttosto che di neri; sarebbe come classificare i reati in base, che so, al colore degli occhi...la quantità maggiore o minore di melanina è qualcosa che non dovrebbe interessarci in questa sede.
 
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