Aborto

P

Paolo Urraci

Certo, è facile essere a favore dell'aborto DOPO che si è nati.
Vorrai dire che dopo che si è nati è più facile essere contro, perché noi siamo vivi e quindi la persona media enfatizza tutto ciò che è vivo...

Praticamente secondo il tuo ragionamento poco ragionevole, in pratica, prima che nascessimo dovremmo esser contro. Ma se così fosse lo saremmo anche dopo, almeno per quel che riguarda noi stessi, perché possiamo cambiare idea su ciò di cui (secondo te) non ce ne frega niente ma non su noi stessi. Allora vediamo per me. Io quando starò per morire (spero di vecchiaia, ma anche un suicidio o perfino un omicidio sarebbe uguale) non mi farò troppi problemi, sarei molto tranquillo. Quindi, perlomeno per ciò che riguarda me personalmente, il tuo discorso, che già cade a causa dei motivi più forti precedentemente detti da me e da altri, e per altri motivi non ancora detti, ma su di me personalmente cade anche su questo ben preciso motivo.
 
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M

Makonik-san

Vorrai dire che dopo che si è nati è più facile essere contro, perché noi siamo vivi e quindi la persona media enfatizza tutto ciò che è vivo...
Molte risposte a questo stesso topic ti smentiscono clamorosamente.

In ogni caso la mia era una provocazione mirata a far notare che la sola possibilità di esprimere la propria opinione al riguardo è IMHO già una ragione sufficiente per essere contro l'aborto che, ricordiamo, non è un'omelette: se tua madre avesse abortito non avresti mai potuto dire la tua in questo thread, ti pare democratico?

In fin dei conti, chi siamo noi per impedire ad un nostro simile di vivere la sua vita? Nè concordo col discorso della "punizione" di Devilgoku, la considero semplicemente una questione di umanità.
 
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Gkx

Admin
se mia madre avesse abortito non è che ne sarei mai stato conscio, quindi il problema neanche si pone. poi tra l'altro non è che una persona viene costretta ad abortire: è una sua libera scelta e dipende da tanti fattori (la presenza o meno di un altro genitore, condizioni economiche/lavorative, malattie genetiche o disabilità che gli esami già evidenziano — certe vite non vale neanche la pena viverle), e non si fa certo a cuor leggero o per sport.
 

Carmageddon

AGE IS JUST A NUMBER
Admin
A mio avviso l'aborto è assolutamente riprovevole se usato come metodo di contraccezione (tanta gentaglia va spesso a farsi fare aborti clandestini).

Altrimenti è uno dei diritti fondamentali umani.

Va comunque detto che troppe donne non usano e non fanno usare precauzioni, e ciò è male, molto male.

Non sto neanche a soffermarmi su quei sub-umani del clero.
 
M

Makonik-san

se mia madre avesse abortito non è che ne sarei mai stato conscio, quindi il problema neanche si pone.
Dopo esser nato, però, sei ben conscio del grande dono (la vita, appunto) di cui eventualmente saresti stato privato.

certe vite non vale neanche la pena viverle
Non mi trovi d'accordo, non credo che esistano vite di serie A e vite di serie B nè tantomeno che spetti a noi decidere arbitrariamente quali siano meritevoli e quali no: ognuno ha diritto a vivere la propria, e pur patendo una partenza "ad handicap" non è detto che non riesca a togliersi soddisfazioni o raggiungere la felicità.

non è che una persona viene costretta ad abortire
Ne sei sicuro?
 
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Mosq

Mod
Come già espresso da altri, personalmente mi ritrovo favorevole all'aborto se ci sono validi motivi per prendere questa decisione; se il figlio non è stato programmato/voluto in quel determinato momento, ovvero un "semplice" un errore commesso dalla coppia trovo sacrosanto il diritto di potere scegliere come affrontare la situazione, se poi la suddetta è precaria: non hanno una sufficente base economica, il loro rapporto non è solido e quindi andrà perso di li a breve o semplicemente non sono in grado di crescere un bambino ci si dovrebbe pensare due volte se farlo nascere per etica morale per poi metterlo in un orfanotrofio; bisogna anche pensare a come crescerebbe il bambino senza i genitori.. è una cosa profonda questa, non sono noccioline; e non è neanche bello sentirsi dire dalla gente "hai sbagliato e mo te lo tieni".

E stai pur tranquillo che la prossima volta vuoi vedere come staranno attenti.
 
Infatti, esiste la sfiga. Se applichi tutte le protezioni del caso e poi la tua bella rimane comunque incinta.. eh, sono cacchi, li l'aborto può essere giusto a mio parere. Ma se devi togliere la vita a un grumo di cellule che in futuro sarà tuo figlio e lo devi fare solo perchè sei stato un coglione, scusa ma non mi sembra per niente giusto.
Come detto già da parecchi, è meglio abortire se poi il bambino crescerà in una famiglia con problemi economici ecc.
 

Gkx

Admin
Dopo esser nato, però, sei ben conscio del grande dono (la vita, appunto) di cui eventualmente saresti stato privato.
non ha alcuna importanza: la consapevolezza di esistere deriva direttamente dall'esistenza, quindi non ha senso far leva su scenari ipotetici in cui non siamo nati.

Non mi trovi d'accordo, non credo che esistano vite di serie A e vite di serie B nè tantomeno che spetti a noi decidere arbitrariamente quali siano meritevoli e quali no: ognuno ha diritto a vivere la propria, e pur patendo una partenza "ad handicap" non è detto che non riesca a togliersi soddisfazioni o raggiungere la felicità.
sicuramente i genitori devono poter scegliere tra l'onere di dover crescere un figlio disabile, con tutto ciò che questo comporta a livello emotivo (per loro e per il bambino, che tra l'altro può anche morire nei primi di anni di vita) ed economico, o evitare sofferenze inutili.

ok: una persona, in un paese civilizzato, non dovrebbe essere costretta ad abortire, come non dovrebbe essere costretta a portare a termine la gravidanza.
 

mafreel

Amministratore di condominio
Vorrai dire che dopo che si è nati è più facile essere contro, perché noi siamo vivi e quindi la persona media enfatizza tutto ciò che è vivo...
Penso che intendesse che é facile dire che è meglio abortire visto che noi ne siamo soggetti.

Non concordo con Devilgoku perchè un bambino non può essere visto come una punizione, quando poi lo abbandonano alla fine è lui che ci soffre.

Non concordo con Gika, perchè anche se non se ne sei conscio è comunque un torto che ti viene fatto. Per fare un esempio stupido, come quando ti prendono in giro, tu non lo sai ma gli altri ti vedono patetico, in caso di aborto vieni visto come un fastidio. Che in effetti è così se non sei programmato, ma non rende umanità passarci.

Alla fine rimango comunque in una posizione neutra, è impossibile per me immedesimarmi in un bambino abortito o in una mamma incinta. Sarà che in effetti mi faccio troppi giri mentali e alla fine sono rare le occasioni in cui dico cosa è giusto è sbagliato.

Sembrerò paranoico ma alla fine ripesco un'idea pokèmon, quella degli ideali. È giusto ciò che ritieni giusto.

Ecco come la penso.
 
P

Paolo Urraci

Molte risposte a questo stesso topic ti smentiscono clamorosamente.
E sarebbero?

In ogni caso la mia era una provocazione mirata a far notare che la sola possibilità di esprimere la propria opinione al riguardo è IMHO già una ragione sufficiente per essere contro l'aborto che, ricordiamo, non è un'omelette: se tua madre avesse abortito non avresti mai potuto dire la tua in questo thread, ti pare democratico?
Né democratico né antidemocratico, perché se non fossi nato per me non sarebbe neanche un problema, non me lo chiederei nenache.

In fin dei conti, chi siamo noi per impedire ad un nostro simile di vivere la sua vita? Nè concordo col discorso della "punizione" di Devilgoku, la considero semplicemente una questione di umanità.
Noi siamo quelli che sanno, o che evidentemente dovrebbero sapere, quanto è tragica la vita. E chi siamo noi per rovinare decenni di buona salute a una donna? E chi siamo noi per costringere un futuro figlio a vivere in condizioni magari disastrose?

Dopo esser nato, però, sei ben conscio del grande dono (la vita, appunto) di cui eventualmente saresti stato privato.
Vorrai dire della grande pena...

Non mi trovi d'accordo, non credo che esistano vite di serie A e vite di serie B nè tantomeno che spetti a noi decidere arbitrariamente quali siano meritevoli e quali no: ognuno ha diritto a vivere la propria, e pur patendo una partenza "ad handicap" non è detto che non riesca a togliersi soddisfazioni o raggiungere la felicità.
Giusto, Non ne esistono di serie A né di serie B. Sono tutte allo stesso medesimo livello, con pochissima differenza (in quantità): tutte di serie Z.

Ne sei sicuro?
Cina. Ti sei confutato da solo. Si stava parlando in generale, ovvero del caso medio.
 

Xepan

It's coming...
non è ancora qualcosa di vivo (anche se sono presenti le funzioni vitali), non è ancora una persona.
Scusa Jack, ma è un controsenso, voglio dire che anche i neonati non capiscono niente e non hanno quasi sentimenti e pensieri. Ma svolgono le funzioni vitali come nutrirsi, espellere rifiuti biologici eccetera eccetera. Nonostante ciò i neonati sono considerati persone, individui, mentre un feto no. Ammazzereste un neonato? Penso proprio di no. Io sono contrario all'aborto proprio per il ragionamento appena esposto.
 
M

Makonik-san

non ha alcuna importanza: la consapevolezza di esistere deriva direttamente dall'esistenza, quindi non ha senso far leva su scenari ipotetici in cui non siamo nati.
In pratica sostieni che togliere la vita è sbagliato, ma tale atto diventa magicamente giusto (o quantomeno accettabile) nel momento in cui chi lo subisce non ne è consapevole. Bah...

A questo punto tanto vale legalizzare pure l'uccisione durante il sonno, tanto chi dorme non si accorge di nulla.

E sarebbero?

E chi siamo noi per rovinare decenni di buona salute a una donna? E chi siamo noi per costringere un futuro figlio a vivere in condizioni magari disastrose?

Vorrai dire della grande pena...

Giusto, Non ne esistono di serie A né di serie B. Sono tutte allo stesso medesimo livello, con pochissima differenza (in quantità): tutte di serie Z.
Praticamente tutti i post di questo topic, dato che (salvo me e Nape) nessuno ha esplicitamente ammesso di essere contrario all'aborto.

Vorrai scusarmi se considero più grave togliere una VITA che togliere salute (????) o condizioni (?).

No, volevo dire quello che ho detto. Se sei un frustrato è un problema tuo.
 
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Jack

boh
Scusa Jack, ma è un controsenso, voglio dire che anche i neonati non capiscono niente e non hanno quasi sentimenti e pensieri. Ma svolgono le funzioni vitali come nutrirsi, espellere rifiuti biologici eccetera eccetera. Nonostante ciò i neonati sono considerati persone, individui, mentre un feto no. Ammazzereste un neonato? Penso proprio di no. Io sono contrario all'aborto proprio per il ragionamento appena esposto.
Un feto, per essere considerato un neoNATO deve essere nato. Quindi il tuo è un po' un controsenso, se proprio vogliamo mettere i puntini sulle i (capisco comunque le tue motivazioni, ma non le condivido).
 
P

Paolo Urraci

1) Non è un controsenso: anche un aggregato di cellule ha delle funzioni uguali a quelle di un essere vivente, ma non è (o meglio, non è considerato), un essere vivente.

2) Per quel che mi riguarda, come ho detto altrove, per me qualsiasi cosa è viva, quindi anche se abortisci ciò che ne rimane sarà una cosa viva.

3) Proprio per ciò che hai detto tu io i neonati li sopprimerei, se necessario.

4) Ipotizziamo pure che TUTTE le cose dette in questo topic, tranne quella che sto per dire, portino ad essere contrari all'aborto. Questa da sola le vanificherebbe tutte (tranne il fatto che il figlio è stato creato esclusivamente per propria mera utilità): ma... stiamo scherzando? Mettere la vita di un feto al pari della salute di una donna? Mettere una donna al pari di un bambino è forse la forma di maschilismo più grave e atroce che io conosca, molto peggio di un assassinio, di uno stupro o di moltissime altre cose come e peggio di queste. Mettere una donna al pari di un bambino? Ma... stiamo scherzando? Mettere un individuo ADULTO al pari, o più in basso, di un individuo che non lo è ancora, se non si capisse bene, significa dire che le donne non importa se esistano o meno, che in pratica le si potrebbero ammazzare tutte, che non si meritano NULLA, perché è come dire che anche quando sono al massimo della loro forma, della loro potenza, valgono di meno di qualcosa che è al minimo. Spero che si sia capito quanto è grave il discorso, se avete capito che sto dicendo che è una cosa gravissima non avete capito un cavolo: è più che gravissima, è la forma di maschilismo più grave che io possa conoscere, credo.
 
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Xepan

It's coming...
Un feto, per essere considerato un neoNATO deve essere nato. Quindi il tuo è un po' un controsenso, se proprio vogliamo mettere i puntini sulle i (capisco comunque le tue motivazioni, ma non le condivido).
Io non sto mettendo alla pari l'uno e l'altro, sto dicendo che se non fosse per le condizioni in cui si trovano sarebbero la stessa cosa. Non vedo differenza e di conseguenza motivi per abortire (anch'io ho capito il tuo ragionamento e anch'io non sono d'accordo xD)

2) Per quel che mi riguarda, come ho detto altrove, per me qualsiasi cosa è viva, quindi anche se abortisci ciò che ne rimane sarà una cosa viva.
Scusa se te lo dico ma è una gran cagata.

IMHO.
 
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M

Makonik-san

4) Ipotizziamo pure che TUTTE le cose dette in questo topic, tranne quella che sto per dire, portino ad essere contrari all'aborto. Questa da sola le vanificherebbe tutte (tranne il fatto che il figlio è stato creato esclusivamente per propria mera utilità): ma... stiamo scherzando? Mettere la vita di un feto al pari della salute di una donna? Mettere una donna al pari di un bambino è forse la forma di maschilismo più grave e atroce che io conosca, molto peggio di un assassinio, di uno stupro o di moltissime altre cose come e peggio di queste. Mettere una donna al pari di un bambino? Ma... stiamo scherzando? Mettere un individuo ADULTO al pari, o più in basso, di un individuo che non lo è ancora, se non si capisse bene, significa dire che le donne non importa se esistano o meno, che in pratica le si potrebbero ammazzare tutte, che non si meritano NULLA, perché è come dire che anche quando sono al massimo della loro forma, della loro potenza, valgono di meno di qualcosa che è al minimo. Spero che si sia capito quanto è grave il discorso, se avete capito che sto dicendo che è una cosa gravissima non avete capito un cavolo: è più che gravissima, è la forma di maschilismo più grave che io possa conoscere, credo.
LOL, anzitutto datti una calmata e frena con la fantasia.

In secondo luogo, non ho mai messo una "donna" al pari di un "bambino"; semplicemente ho messo sullo stesso piano una vita ed un'altra vita, senza distinzioni di sesso.

In tertiis, il tuo fondamentalismo femminista (ormai reso noto già con altri thread prima di questo) non può dare più di tanta attendibilità al tuo discorso.
 
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P

Paolo Urraci

non ho mai messo una "donna" al pari di un "bambino"; semplicemente ho messo sullo stesso piano una vita ed un'altra vita, senza distinzioni di sesso.
Ma.... hai capito che cosa implica per una donna avere un figlio non voluto? No dimmi, l'hai capito? No perché mi sta quasi venendo il sospetto che tu dica quello che dici perché per te una donna ciò che finisce per subire è come stare due giorni all'ospedale...
 

Gkx

Admin
In pratica sostieni che togliere la vita è sbagliato, ma tale atto diventa magicamente giusto (o quantomeno accettabile) nel momento in cui chi lo subisce non ne è consapevole. Bah...

A questo punto tanto vale legalizzare pure l'uccisione durante il sonno, tanto chi dorme non si accorge di nulla.
chi lo subisce non è una persona, dato che non è dotato di autocoscienza e non ha un sistema nervoso.
 

Iro

Amministratore di condominio
sono entrato volendo dire che secondo me è un discorso che dovrebbe essere prevalentemente affrontato da donne e sicuro che ci sarebbe stato l'idiota che avrebbe parlato di giusta punizione, a mo' di giustizia divina. sono molto rattristato dal fatto che è stato già detto :(

il bello delle discussioni sull'aborto è che, anche se ci sono un sacco di persone che ripetono l'idiozia filocattolica antiabortista, per una volta tanto la legge è dalla parte del giusto e si può anche lasciare la discussione avendo ragione sia giuridicamente che filosoficamente xd

edit: ci sono i comunisti antiabortisti? non c'è più religione, proprio...
 
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XMandri

back from hell
Ci sono dei discorsi BELLISSIMI in questo topic cioè

Io non sto mettendo alla pari l'uno e l'altro, sto dicendo che se non fosse per le condizioni in cui si trovano sarebbero la stessa cosa.
Periodi ipotetici FTW

Ti faccio presente che se non fosse stato per il fatto che sei nato uomo e non maiale, saresti un maiale. Quindi se mangi prosciutto essenzialmente sei un mostro.

Una volta tanto sono d'accordo con gika, un feto non è un bambino come un pezzo di carbone non è un diamante

Opporsi all'aborto non ha senso se uno non si oppone anche a contraccezione e autoerotismo maschile, lo sperma non è un bambino ma può diventarlo, esattamente come il feto abortito.

Cioè praticamente Squirtle e Wartortle non sono Blastoise, se ammazzi Squirtle tutto bene ma se ammazzi Wartortle arriva il team plasma a romperti le balle perchè secondo loro era un Blastoise.

Ah, sinceramente non mi sono letto tutto il thread ma... Etica contro Pratica ci ha mai pensato nessuno?

Uccidere un feto potrà anche essere sbagliato (per voi), ma costringere una donna a sopportare una gravidanza, un parto e ritrovarsi con un figlio che non vuole (oltre alle centinaia di implicazioni che questi tre fatti portano) è una barbaria vera e propria.

invece di abortire una madre potrebbe provare a evitare di restare incinta -.-
fetus-facepalm_www-zaaap_-net_.jpg
Ultima cosa, non so dove metterla senza status quindi la metto qua

non c'è nessun sondaggio da fare: la decisione è stata presa e per il momento è definitiva.
per il momento è definitiva

Gika sei riuscito a contraddirti da solo in una frase di 17 parole

go home you're drunk
 
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Xepan

It's coming...
Periodi ipotetici FTW

Ti faccio presente che se non fosse stato per il fatto che sei nato uomo e non maiale, saresti un maiale. Quindi se mangi prosciutto essenzialmente sei un mostro.

Una volta tanto sono d'accordo con gika, un feto non è un bambino come un pezzo di carbone non è un diamante

Opporsi all'aborto non ha senso se uno non si oppone anche a contraccezione e autoerotismo maschile, lo sperma non è un bambino ma può diventarlo, esattamente come il feto abortito.

Cioè praticamente Squirtle e Wartortle non sono Blastoise, se ammazzi Squirtle tutto bene ma se ammazzi Wartortle arriva il team plasma a romperti le balle perchè secondo loro era un Blastoise.

Ah, sinceramente non mi sono letto tutto il thread ma... Etica contro Pratica ci ha mai pensato nessuno?

Uccidere un feto potrà anche essere sbagliato (per voi), ma costringere una donna a sopportare una gravidanza, un parto e ritrovarsi con un figlio che non vuole (oltre alle centinaia di implicazioni che questi tre fatti portano) è una barbaria vera e propria.
1) Lo sperma non è ugule ad un feto. Il feto, caro Shika, è dotato di un sistema nervoso (o non sarebbe ancora un feto), ma non di autocoscienza esattamente come un bambino appena nato. Lo sperma... non è paragonabile al feto.

2) La contraccezione è l'opposto dell'aborto. Io proprio per non abortire, prendo una pillola. -.-

Periodi ipotetici FTW

Ti faccio presente che se non fosse stato per il fatto che sei nato uomo e non maiale, saresti un maiale. Quindi se mangi prosciutto essenzialmente sei un mostro.

Cioè praticamente Squirtle e Wartortle non sono Blastoise, se ammazzi Squirtle tutto bene ma se ammazzi Wartortle arriva il team plasma a romperti le balle perchè secondo loro era un Blastoise.
La prima associazione non vedo come possa centrare con ciò con che ho detto o.O

La seconda... WTF lo dico io o.O
 
P

Paolo Urraci

2) La contraccezione è l'opposto dell'aborto. Io proprio per non abortire, prendo una pillola.
Non ho capito... l'importante è avere un modo per evitare di partorire. Poi come dipende da tanti fattori, di sicuro però se si rimane incinta, anche se non si sono prese delle protezioni prima, l'interruzione della gravidanza deve essere concessa, anche vari mesi dopo il suo inizio (poi, d'accordo, interromperla il prima possibile è l'ideale, però non si può dire "o subito o mai").

La prima associazione non vedo come possa centrare con ciò con che ho detto o.OLa seconda... WTF lo dico io
Sta dicendo che, proprio perché

se non fosse per le condizioni in cui si trovano sarebbero la stessa cosa
, non è la stessa cosa.
 
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Xepan

It's coming...
Non ho capito... l'importante è avere un modo per evitare di partorire. Poi come dipende da tanti fattori, di sicuro però se si rimane incinta, anche se non si sono prese delle protezioni prima, l'interruzione della gravidanza deve essere concessa, anche vari mesi dopo il suo inizio (poi, d'accordo, interromperla il prima possibile è l'ideale, però non si può dire "o subito o mai").
Spiegati meglio non ho capito niente
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Paolo Urraci

Spiegati meglio non ho capito niente
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In pratica stavo dicendo che io credevo che la pillola fosse un contraccettivo, un metodo per prevenire la gravidanza, non per interromperla, o al più qualcosa che va bene i primissimi giorni dopo che è iniziata, e allora dicevo: "dato che mi dici che la pillola per te va bene allora mi viene una confusione totale su a che cosa serva. Dato che non so più a che cosa serva la pillola, ti dico solo qual'è la cosa importante, e la cosa importante è permettere l'interruzione della gravidanza.". E' più chiaro o sono stato ancora più confusionario?
 
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Isabel

From R'lyeh with nonsense distruction
Io mi intersso molto di questioni di questo genere, e vorrei, anche in questo caso, esprimere la mia noiosa opinione :D !

L'aborto è una pratica dal mio punto di vista sbagliata, per prima cosa perché, in base alle mie conoscenze del Diritto, persino quando si è feti si è oggetti giuridici e quindi si ha diritto a vivere, si è esseri umani, protetti dagli stessi diritti fondamentali che hanno tutti, anche se ad alcuni, per ovvi motivi, non si può adempiere. L'aborto, però, non ha ripercussioni solo sul bambino, che ovviamente muore, ma anche sulla donna: molte donne infatti, dopo l'aborto, sono soggette a problemi fisici - anche gravi - o addirittura traumatizzate e già pentite della pratica a cui hanno accettato di sottoporsi.

Nel nostro paese la pena di morte è stata abolita perché nessun uomo può decidere della vita di un'altro, per quanto le azioni di quest'ultimo possano esser state riprovevoli. Allora vi sembra giusto decidere della vita di un essere che cresce nel nostro grembo, ma che non ha alcuna colpa se non quella di essere stato concepito, magari, per errore, o in condizioni economiche precarie? Se io concepissi un bambino che non vorrei o di cui non sarei in grado di occuparmi, preferirei affidarlo ad un'altra famiglia che lo possa rendere felice, piuttosto che ucciderlo e martoriare il mio stesso corpo.

Ecco come la penso.
 

Gkx

Admin
L'aborto è una pratica dal mio punto di vista sbagliata, per prima cosa perché, in base alle mie conoscenze del Diritto, persino quando si è feti si è oggetti giuridici e quindi si ha diritto a vivere, si è esseri umani, protetti dagli stessi diritti fondamentali che hanno tutti, anche se ad alcuni, per ovvi motivi, non si può adempiere.
evidentemente non è così, dato che l'aborto è legale (nei modi e nelle misure stabilite dalla legge).

L'aborto, però, non ha ripercussioni solo sul bambino, che ovviamente muore, ma anche sulla donna: molte donne infatti, dopo l'aborto, sono soggette a problemi fisici - anche gravi - o addirittura traumatizzate e già pentite della pratica a cui hanno accettato di sottoporsi.
se l'aborto avviene nelle prime 8 settimane la percentuale di complicazioni è inferiore a quella dei parti standard. oltre i 90 giorni l'aborto è consentito solo se ci sono rischi per la salute materna. ti faccio anche presente che essendo l'aborto legale l'operazione avviene in ambienti sterilizzati ed è effettuata da chirurghi professionisti, mentre se fosse illegale si dovrebbe ricorrere a operazioni clandestine, con rischi molto più elevati. aggiungo anche che da qualche anno è in sperimentazione la pillola ru486 che permette (previo ricovero in ospedale) l'aborto senza dover effettuare un'operazione chirurgica e quindi con rischi ancora minori per la salute, e che comunque i vari consultori offrono assistenza psicologica gratuita pre e post-aborto a chiunque ne necessiti.

per quanto riguarda la questione etica ho già espresso la mia opinione nei post precedenti.
 
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Iro

Amministratore di condominio
(previo ricovero in ospedale)
è anche simpatico notare come soluzioni del genere, in vigore da ere all'estero, in italia siano ostacolate e richiedano ricovero - cosa che non accade col classico aborto che si può fare anche in day hospital.c'è anche da far notare la schifosa situazione dei consultori e in generale il mercato "clandestino" degli aborti. tutti obiettori di coscienza nella sanità pubblica..
 
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